Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 Il gruppo ha ampiamente mostrato di saper unire l'estro compositivo alla durezza, plasmando il thrash metal in senso brutale e raffinato.

 Il suono della chitarra è volutamente grezzo, cupo e ribassato, mentre la voce di Steve Reynolds risulta abrasiva e ringhiata.

Il demo 'Skull Fracturing Nightmare' dei Demolition Hammer (1988) è un'opera thrash metal grezza ma raffinata, con influenze di hardcore punk, speed e black metal. La recensione ne evidenzia l'aggressività sonora e la ricercatezza lirica, apprezzando la riuscita combinazione di brutalità e articolazione musicale. La band si distingue per un suono grezzo, voce abrasiva e testi a tema orrorifico-tanatologico. L'opera riceve un giudizio molto positivo e una raccomandazione per gli appassionati del genere. Scopri ora il demo che ha segnato l’evoluzione del thrash metal americano!

 Il suo canto lavora sulla trasparenza di vetri pieni di gocce di pioggia, con una grazia sconsolante, elettrica.

 Non sono niente per cui vivere / Non sono niente per cui morire – canta, senza incolpare nessuno, se non sé, dei propri difetti e debolezze.

La recensione descrive 'Her' di Totally Mild come un album indie pop avvolto in un'atmosfera malinconica e raffinata. Il suono combina chitarre surf, synth soffusi e la voce pura di Elizabeth Mitchell. Il testo esplora relazioni difficili e introspezione emotiva, mentre gli arrangiamenti riflettono una sofisticata ricerca musicale. Il disco cattura un equilibrio tra delicatezza e profondità emotiva, offrendo un ascolto avvolgente e ricco di sfumature. Scopri l'atmosfera avvolgente e malinconica di Totally Mild con l'album 'Her'.

 Il tempo è passato. È una vera persecuzione.

 Nel mezzo, accompagnato dalla sua grande musica, parla della sua vita, di angoscia e depressione, di ragazzi anch'essi sognatori di futuro.

La recensione intreccia la musica di Lucio Dalla con intense riflessioni sul tempo, i ricordi e il futuro, attraverso immagini di un'adolescenza degli anni '70. L'autore rivive momenti di allegria e malinconia, celebrando l'album come una colonna sonora di vita. L'opera di Dalla emerge come un viaggio tra angoscia e speranza in un periodo storico complesso. Scopri la magia dell’album di Lucio Dalla e lasciati trasportare tra ricordi e speranze.

 Nella trasparenza della carta di riso e nella reduplicazione dello specchio troviamo esemplificate le coordinate di questo lavoro indescrivibile di Sugai Ken.

 Il neo-giapponico riesce a rendere udibile un ossimoro: quello della ritmicità a-ritmica; dell'opaca trasparenza; del suono analogico-sintetico.

La recensione analizza UkabazUmorezU di Sugai Ken, un album che unisce elementi di musica concreta, campionamenti ambientali e strumenti xilofonici per creare un'esperienza unica di ritmo a-ritmico e trasparenza sonora. L'autore apprezza la capacità del musicista di evocare un ossimoro musicale che lega analogico e sintetico, ritmo e sospensione temporale, con un tono pacato e contemplativo. Il voto finale è 3 su 5, riconoscendo valore ma anche margini di miglioramento. Ascolta UkabazUmorezU e immergiti nelle atmosfere uniche di Sugai Ken.

 E questo è nulla le vere bombe sono Lost and Lookin’, Please don’t Drive me Away, You Gotta Move, Shake Rattle and Roll che squarciano l’anima.

 Si Sam, hai scritto per me e per tutti quelli che hanno un’anima da regalare, non da vendere.

La recensione esplora l'album Night Beat di Sam Cooke, mettendo in luce la sua poderosa voce e il profondo legame con il soul e il blues. Attraverso riferimenti alla vita turbolenta di Cooke e al suo impegno nel movimento per i diritti civili, si mette in risalto un disco intimo, malinconico ma ricolmo di speranza e autenticità. L'album è descritto come un capolavoro registrato in poche notti, adatto a chi cerca musica con anima e sentimento. Ascolta Night Beat e lasciati toccare dall’anima di Sam Cooke.

 Ascoltate senza pregiudizi... quel titolo è lì a ricordarmelo.

 Listen Without Prejudice è un disco che rassicura l’ascoltatore con una cura sonora sublime.

La recensione invita ad ascoltare l'album 'Listen Without Prejudice Vol. 1' senza pregiudizi rispetto all'immagine pop di George Michael. L'autore sottolinea la profondità emotiva, la qualità sonora e la cura nei dettagli, mettendo in luce la maturità artistica del cantante. L'album, caratterizzato da atmosfere intime e arrangiamenti raffinati, si distingue per temi malinconici ma non privi di speranza. Un disco che merita attenzione oltre le apparenze. Scopri l'anima nascosta di George Michael ascoltando questo capolavoro.

 «I Ramones salvarono Monte dalla strada.»

 «Fratelli e sorelle, è giunto il tempo che ciascuno di voi decida se essere il problema o essere la soluzione.»

La recensione racconta in modo originale e coinvolgente la genesi dell'album d'esordio dei Ramones, immersa in un'atmosfera underground e punk. Attraverso un racconto quasi teatrale, emergono i retroscena della band e il loro impatto culturale. Monte, figura centrale della narrazione, rappresenta la voce guida che unisce storia e leggenda. Il testo enfatizza l'importanza dell'album come pietra miliare del punk rock. Scopri l'energia e la leggenda dei Ramones leggendo questa recensione unica!

 Ogni lavoro compiuto dovrebbe prima di tutto spiegarsi da solo: con i suoi pregi e difetti che ognuno a suo modo percepisce e valuta.

 Musicalmente il gruppo si avvicina ad una sorta di cantautorato dal gusto rétro fra Paolo Conte e Jacques Brel.

Aurora rappresenta un importante punto di svolta nella carriera degli Ain Soph, passando dal rumore a uno stile cantautorale influenzato da Paolo Conte e Jacques Brel. Il concept si focalizza sulla caduta della Tradizione e riflette tematiche storiche controverse. Pur con difetti stilistici, i brani in francese e alcuni momenti simbolici risultano particolarmente riusciti. L’opera è apprezzata anche da figure come Albin Julius e resta un disco di culto nell’ambito. Scopri il concept album Aurora e immergiti nella tradizione sonora degli Ain Soph!

 Fennesz ha molte maschere e in "Venice" le usa tutte.

 Un certosino lavoro al laptop che cesella collages policromi come i mosaici della Basilica di San Marco.

La recensione celebra 'Venice' di Fennesz come un album che fonde glitch e chitarra elettronica in un'atmosfera evocativa ispirata alla Laguna. L'artista usa molteplici maschere sonore, creando un viaggio sonoro ricco di sensazioni e immagini. L'opera è descritta come una raffinata tessitura di suoni e campionamenti che riflette la poetica di Fennesz, confermando la sua eccellenza nel panorama dell'elettronica sperimentale. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Fennesz con Venice, un'esperienza unica tra glitch e ambient.

 "ROMA, AMOR" un'intensa dichiarazione d’amore per la città eterna fatta dal maestro Amedeo Minghi.

 Che sei bella Roma perché tu sei bella ancora.

La recensione celebra l'album di Amedeo Minghi dedicato al 2773° compleanno di Roma, raccontando la città con intensità e sentimento nonostante il difficile periodo. L'opera unisce musica melodrammatica e poesia con la partecipazione dell'attrice Marisa Merlini. Il testo evoca la forza e la bellezza di Roma, rappresentata come una 'nonna' resiliente che supera le difficoltà. Un omaggio musicale carico di nostalgia e amore per la capitale italiana. Ascolta l'omaggio musicale di Amedeo Minghi a Roma e immergiti nel suo fascino eterno.

 Il genere di brano lo chiamo "brano romanzo" perché quando termini l'ascolto ti senti come se avessi divorato un romanzo tutto in una volta.

 Un testo importante, fatto di tante cose: marce, sentimenti, armi, fazioni, un'intera popolazione, la nazione, l'amore, la paura, la violenza, l'occupazione, la forza, l'esercito, un libro in musica, in una sola canzone.

La recensione celebra il brano "La Breccia" di Amedeo Minghi, che unisce storia e musica con un racconto intenso sul Risorgimento italiano e la conquista di Roma. La canzone rappresenta un "brano romanzo" che avvolge l'ascoltatore in un intreccio di amore, guerra e libertà, raccontando il momento storico di Porta Pia con forte sentimento e coinvolgimento. Ascolta La Breccia di Amedeo Minghi e immergiti nel cuore del Risorgimento!

 Il genere di brano lo chiamo "brano romanzo" perché quando termini l'ascolto ti senti come se avessi divorato un romanzo tutto in una volta.

 Un testo importante, fatto di tante cose: marce, sentimenti, armi, fazioni, un'intera popolazione, la nazione, l'amore, la paura, la violenza, l'occupazione, la forza, l'esercito, un libro in musica, in una sola canzone.

La recensione celebra il brano "La Breccia" di Amedeo Minghi, che unisce storia e musica con un racconto intenso sul Risorgimento italiano e la conquista di Roma. La canzone rappresenta un "brano romanzo" che avvolge l'ascoltatore in un intreccio di amore, guerra e libertà, raccontando il momento storico di Porta Pia con forte sentimento e coinvolgimento. Ascolta La Breccia di Amedeo Minghi e immergiti nel cuore del Risorgimento!

 Ci vuole talento per sussurrare ninnananne.

 La città è quieta. Vegliata dalle ciglia di raffinatezze digitali che fendono una pioggerellina di tabla.

La recensione celebra Quiet City di Pan•American come un album che, con delicatezza e talento, crea atmosfere notturne e sussurrate, perfette per chi vive un'inquietudine interiore. L'opera combina elettronica, ambient e psichedelia con suoni discreti e suggestivi, evocando una città addormentata e vigile allo stesso tempo. La voce frammentaria di Mark Nelson aggiunge un effetto intimo e misterioso. Un lavoro raffinato che induce al dormiveglia e alla riflessione. Ascolta Quiet City e lasciati cullare dalle sue atmosfere uniche.

 Ci vuole talento per sussurrare ninnananne.

 La città è quieta. Vegliata dalle ciglia di raffinatezze digitali che fendono una pioggerellina di tabla.

La recensione celebra Quiet City di Pan•American come un album che, con delicatezza e talento, crea atmosfere notturne e sussurrate, perfette per chi vive un'inquietudine interiore. L'opera combina elettronica, ambient e psichedelia con suoni discreti e suggestivi, evocando una città addormentata e vigile allo stesso tempo. La voce frammentaria di Mark Nelson aggiunge un effetto intimo e misterioso. Un lavoro raffinato che induce al dormiveglia e alla riflessione. Ascolta Quiet City e lasciati cullare dalle sue atmosfere uniche.

 Non si tratta del generico brano indie italiano con testi che rievocano il no-sense e con una base musicale banale, ma è un brano sapientemente costruito e architettato dove tutto è ben connesso: musica e testo.

 La base musicale fa rivivere in maniera esplicita il cosiddetto “mood” dei lontani anni 80’ come la spensieratezza e l’esagerazione.

La recensione analizza il singolo 'Mai' di Idden in featuring con Alessio Gaviano, evidenziando il riuscito connubio tra atmosfere anni '80 e sonorità contemporanee itpop. La struttura musicale semplice ma efficace esalta un testo che parla di nostalgia, speranza e voglia di andare avanti. Un esordio promettente per un artista indie sardo capace di creare un brano coerente e coinvolgente. Ascolta 'Mai' di Idden e Alessio Gaviano e lasciati trasportare nel magico sound anni '80!

 i nuovi miti cadranno sotto i colpi della vulva Axé

 batteria femmina batte ribatte campiona sgarbuglia

La recensione celebra ÀIYÉ - Gratitrevas come un'opera intensa e coinvolgente, capace di unire mitologia, femminilità e spiritualità. Il ritmo della batteria femminile e le immagini poetiche emergono come elementi chiave. L'album conquista per la sua profondità e la forza espressiva che trasmette. Ascolta ÀIYÉ - Gratitrevas e immergiti in un'esperienza sonora unica!

 Siamo la band più cazzara di tutti i tempi. Perciò siamo i più bravi. PAPPALOSAPEVAMO!

 La nostra musica vi disturba? Significa che non capite un cazzo. PAPPAMALUM!

La recensione esalta l’album Wrong dei NoMeansNo con un tono ironico e provocatorio, sottolineando l’originalità del gruppo e la sua identità forte e anticonformista. Viene evidenziato il mix di punk, jazz e progressive come una delizia per chi cerca musica fuori dagli schemi. Il testo trasmette energia, caos creativo e una totale libertà espressiva, celebrando la band come la più grande e cazzara di sempre. Scopri l'album Wrong e lasciati travolgere dal punk più selvaggio e originale!

 Che suono può avere la nascita di una nuova specie?

 Syzygy viaggia all’interno di un embrione, in cerca della scintilla dell’evoluzione.

Il singolo 'Species' di Syzygy è un breve ma intenso viaggio sonoro, ispirato a un'opera d'arte di Cristiano Baggio. Attraverso heavy guitars e drum incessanti, il brano riflette sul tema della nascita e dell'evoluzione, evocando immagini forti e profonde. L'intreccio tra arte visiva e musica conferisce a 'Species' un valore concettuale unico e coinvolgente. Ascolta 'Species' di Syzygy e scopri l'arte dell'evoluzione sonora!