Non so davvero come cominciare. Per ora posso dirvi che vedo... Rosso.

 Scusate ma io non riesco ad ascoltare questo disco soltanto a causa della copertina!!!!!!!!!!!!!!

La recensione di TraumaCronico si presenta con un tono ironico e provocatorio, soffermandosi soprattutto sulla copertina di London Calling e sul suo significato politico. L'autore intreccia ricordi personali con commenti satirici, offrendo una lettura originale e fuori dagli schemi. Il giudizio positivo è espresso nonostante la critica estetica. Scopri una recensione unica e ironica di London Calling, entra nel mondo dei Clash!

 Non vi lavate. Fumate. Vi drogate. Ballate come gli assatanati. Non andate in Chiesa. Mai. Ma non vi vergognate?

 Avevano ascoltato un disco degli Stooges, e ora, mi sa che i loro voti Carlo Martello non li avrà più...

La recensione usa una narrazione ironica e grottesca che intreccia la musica di The Stooges con vicende familiari e considerazioni su educazione e società. L'autore presenta con sarcasmo uno scontro generazionale e culturale, esprimendo una critica feroce verso i giovani rockettari e le loro abitudini, giudicate trasgressive ma considerate 'fuori controllo'. Alla fine si rivela una sensazione di disagio e incomprensione rispetto a quel mondo musicale. Scopri il lato ironico e critico del rock con questa recensione unica!

 Tu devi fare hip-hop! Non ti piace più l'hip-hop? Fai lo stesso l'hip-hop! Hai cominciato così e ora muori così!

 Comunque il disco non l'ho ascoltato ma fidatevi che è uno schifo, sulla fiducia, come fate di solito su 'sto sito!

La recensione esprime una forte delusione per l'album "Domani Smetto" degli Articolo 31, sottolineandone il cambiamento di stile lontano dall'hip-hop originale. L'autore rimprovera la band di essersi venduta, abbandonando le radici e il tema della strada in favore di un sound confuso e influenze estranee come le chitarre elettriche. Nonostante la valutazione positiva di 4 stelle, il contenuto è fortemente sarcastico e critico, mettendo in dubbio l'autenticità artistica della band. Scopri il destino di Articolo 31 con Domani Smetto: ascolta e giudica!

 UNO, UNA ineluttabile noia senile in UNA latente salsa letteraria.

 Voto: UNO

La recensione valuta l'album 'Uno' dei Marlene Kuntz con severità, descrivendolo come noioso e carente di energia. L'autore esprime una critica pungente e sarcastica, sottolineando una sensazione di stanchezza artistica e di un approccio letterario poco efficace. Scopri se 'Uno' dei Marlene Kuntz fa per te leggendo la recensione completa!

 CHI SE LO COMPRA UN DISCO DI DJ AX?

 Perchè devo sentire uno che da' la colpa alla società e allo stress se la gente impazzisce e spara ai vicini, e mi fa notare che tutto ciò che provoca un brivido è immorale o illegale, quando posso cullarmi nella bella voce di Gigi D'Alessio?

La recensione di Deca Dance di J-Ax si presenta con un tono sarcastico e critico, sottolineando le debolezze vocali e la confusione stilistica dell'artista. Vengono evidenziate le scelte di collaborazioni e una certa difficoltà a giustificare l'acquisto del disco rispetto ad altri artisti italiani più profondi e apprezzati. L'autore mette in dubbio l'originalità e l'efficacia del progetto di J-Ax nel contesto del mercato musicale italiano di allora. Scopri se Deca Dance di J-Ax fa per te con questa recensione irriverente!

 "Fabri Fibra non vuole essere Fabri Fibra perché a lui in televisione la gente lo schiva, gli ha rovinato la vita."

 "È il denaro che ci costringe a essere schiavi e non è il voto che ci rende liberi ma la libertà di vivere."

La recensione analizza l'album 'Chi Vuol Essere Fabri Fibra?' con un focus sul contrasto tra identità personale e fama. Viene evidenziata la capacità dell'artista di unire liriche malinconiche e critiche sociali, raccontando storie di denaro, consumismo e lotta interiore. Le collaborazioni e le atmosfere evocano una riflessione profonda sul presente. Un lavoro complesso e significativo nell'ambito dell'hip hop italiano. Scopri la profondità e la forza di Fabri Fibra in questo album cult!

 "Il mio ferro da stiro per un bicchiere di vodka!"

 "Madre Russia, ti ho dato un marito e ora anche l’unico mio figlio. Ho poche lacrime da sfruttare prima che la lama dello zar spezzi la mia povera vita."

La recensione di 'Mat' di Pudovkin restituisce un ritratto intenso e toccante della Russia del 1905, evidenziando la lotta di un operaio alcolizzato per la libertà. Attraverso immagini potenti e una narrazione coinvolgente, emerge il sacrificio personale in funzione della rivoluzione contro il regime zarista. Un film che apre una finestra profonda sulle radici sociali e politiche del conflitto. Scopri la potenza e il dramma di 'Mat', un capolavoro del cinema rivoluzionario!

 Provare per credere!

 STO DICO SPAKKA!

La recensione descrive The Chocolate Wheelchair di Venetian Snares come un album potente e caotico, ricco di ritmi spezzati e breakcore tagliente. Il tono è colorito e metaforico, passando da immagini grottesche a descrizioni sonore molto intense. L'autore paragona l'opera al figlio grezzo di Aphex Twin, sottolineandone l'impatto fisico e l'energia distruttiva. Un disco da provare assolutamente per gli amanti della musica elettronica estrema. Ascolta The Chocolate Wheelchair e lasciati travolgere dal breakcore esplosivo!

 Grazie Syd per la diacronia buffa e umile e anarchica del tuo cantato.

 Ho Fiducia in Syd. E quel che canta adesso è mio. Di chi lo ascolta. Di chi è placido nel godere della vita che arriva senza danno.

La recensione celebra l'album 'Barrett' di Syd Barrett come un'opera forte, cupa e anarchica, capace di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Il testo sottolinea la bellezza dell'imperfetto e la forza del cantato inedito, accompagnato da ritmi e melodie insolite ma avvincenti. La musica è percepita come un invito a godere della vita con serenità e fiducia, nonostante le sue dissonanze. Ascolta Barrett e lasciati coinvolgere dall’anarchia musicale di Syd Barrett!

 "La musica è un plagio pacchiano di mille canzoni già esistite, ma vi è in più un coinvolgente schioccare di dita."

 "Basta una croce e i tuoi sogni si avvereranno, disse il genio della lampada."

La recensione offre una lettura ironica e critica di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella, inno dell'UDC per le elezioni 2006. Pur riconoscendo il carattere coinvolgente di alcuni elementi musicali, si sottolinea la banalità e demagogia del testo, ricco di simbolismi politici e religiosi. La melodia è definita un 'plagio pacchiano' e le doti vocali dell'artista 'imbarazzanti'. L'autore riflette in modo sarcastico sul destino della politica e della società, incorniciando l'opera in un contesto di malinconia e rassegnazione. Scopri la critica ironica e approfondita di 'Pace e Libertà' di Luca Sardella!

 Se non lo fai non potrai godere della elegiaca, celestiale poesia dei versi in essa contenuta.

 Hai cliccato? Noo? E cosa aspetti?

La recensione esalta esclusivamente l'ascolto in versione acustica di 'Lo Scudetto in Sardegna' di Murru Fara Pippia. Il testo invita a vivere l'esperienza sonora per cogliere tutta la poesia e la profondità delle liriche. Vengono messi in luce i musicisti e la ricchezza della tradizione musicale sarda. L'opera viene presentata come un viaggio emozionale e avvolgente, capace di coinvolgere l'ascoltatore profondamente. Ascolta la versione acustica e lasciati avvolgere dalla poesia sonora!

 "Il Nuovo Tempio del Rock"

 Quando la stella brilla l'invidia strilla.

La recensione celebra la performance dei PurpLEHAze al Genesis di Trezzano sul Naviglio, definito 'Il Nuovo Tempio del Rock'. La band, molto apprezzata nella scena milanese, ha regalato una serata carica di emozioni, tecnica e passione. L'atmosfera psichedelica e le sonorità potenti hanno elettrizzato il pubblico. Il live include omaggi a classici del rock e momenti di intensa catarsi musicale. Un evento indimenticabile per gli appassionati di rock progressivo. Scopri l’energia dei PurpLEHAze e vivi l’emozione del rock dal vivo!

 Il gruppo ha mostrato qualità tecniche e command degne di serate da incorniciare.

 Una serata che difficilmente dimenticheremo, ricordate....... Quando la stella brilla l'invidia strilla.

La recensione celebra il live dei PurpLEHAze al Rolling Stone di Milano, un locale storico del rock. La band ha offerto una performance tecnica e intensa, nonostante il tempo limitato. Il pubblico è stato travolto dall'energia di cover iconiche e brani originali, rendendo la serata memorabile. L'entusiasmo dello staff e la qualità musicale sono evidenti, con un omaggio speciale a Hendrix. Scopri l'energia del rock progressive e vivi l’esperienza live con PurpLEHAze!

 Un disco rock così grande, immenso, irripetibile.

 Un 'signature album' che nonostante i suoi 40 anni sarebbe capolavoro anche se pubblicato oggi.

La recensione celebra Tommy dei The Who come un capolavoro rock senza tempo, ancora fresco e innovativo a 40 anni dalla sua uscita. L'autore, mosso da una forte emozione nata dall'ascolto notturno, evidenzia la maestria di Pete Townshend e l'importanza dell'album come pietra miliare del genere. Scopri o riscopri il capolavoro senza tempo di The Who, ascolta Tommy ora!

 Un capolavor immane, il più grande capolavor del jazz, al paro dei tracotanti "A Kind Of Blue" e "A Love Supreme".

 Un fluir incontenibile di note, come avide dita che mi percorrean il corpo nell'insensata ricerca del piacere.

La recensione celebra The Black Saint and the Sinner Lady di Charles Mingus come un capolavoro assoluto del jazz, paragonabile a 'A Kind of Blue' e 'A Love Supreme'. L'autore descrive con passione l'esperienza d'ascolto, sottolineando la tecnica e la coinvolgente intensità emotiva dell'album. Un disco da riascoltare più volte, indicato come perfetta colonna sonora per momenti intimi e quotidiani. Scopri il capolavoro jazz di Charles Mingus, ascoltalo e lasciati trasportare!

 Succede che fra impressioni sfumate vagano i miei sensi...

 Quando si ritrovò in uno studio di incisione pensò: "Chi è questo disco?"

La recensione offre una narrazione poetica e suggestiva dell'album Music From Big Pink dei The Band. Describe l'ispirazione e la magia creativa di Robbie Robertson, evidenziando atmosfere folk, gospel e blues. Un viaggio sensoriale che coglie il valore storico e artistico dell'opera. Ascolta Music From Big Pink e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche!

 Nessuno ti ha dimenticato Giancà. Marco Risi ti ha ricordato con un bellissimo film.

 Ti ha interpretato un giovane attore, davvero bravo, tale Libero De Rienzo. Un ragazzo che merita.

La recensione esprime profonda ammirazione per il film Fortapàsc di Marco Risi, che rende omaggio al coraggioso giornalista Giancarlo Siani, vittima della camorra. Si evidenzia la qualità dell'interpretazione di Libero De Rienzo e il valore sociale del film nel ricordare la lotta alla criminalità organizzata. Il testo riflette su temi di attualità legati alla camorra, collegando il passato con le sfide odierne. L'autore riconosce anche l'importanza di altri giornalisti che proseguono questa eredità. Scopri la storia di Giancarlo Siani e la coraggiosa lotta alla camorra con Fortapàsc.

 Quella notte, quella maledettissima notte volevo che finisse tutto.

 Il viso era rosa e tondo come una luna, una luna sfregiata e spaventata e sconvolta.

La recensione dipinge un'atmosfera cupa e soffocante, riflettendo lo stato emotivo tormentato descritto nelle canzoni di Pink Moon. Il testo evoca una notte di struggimento interiore e dolore silenzioso, rispecchiando la natura intimista e malinconica dell'album di Nick Drake. L'approccio è profondamente emotivo, senza giudizi, ma con un'intensa partecipazione al disagio umano. Ascolta Pink Moon di Nick Drake per un viaggio emotivo unico e indimenticabile.

 Mi sveglio e faccio schifo... Ho visto il mio corpo cambiare, la mia mente tornare, trascinato ogni dio a miei piedi.

 Gli occhi si chiudono, i mostri scompaiono, i sensi respirano i sogni si avverano.

La recensione interpreta 'La Metamorfosi' di Franz Kafka attraverso immagini forti e suggestive, mettendo in luce la trasformazione alienante del protagonista e la sua solitudine estrema. Il testo si caratterizza per un tono poetico e allucinato, che riflette l'angoscia interiore e la ricerca di silenzio come possibile via di salvezza. L'autore collega l'opera anche a sensazioni musicali, offrendo una lettura immersiva e personale. Scopri l’emozione profonda de La Metamorfosi di Kafka, leggila ora!

 "All Hope Is Gone è un album già uscito, più precisamente da un pò."

 "Tra sassi lanciati con una mazza da baseball come Gematria si capisce che gli Slipknot sono veramente forti."

La recensione celebra il ritorno potente degli Slipknot con il loro album 'All Hope Is Gone'. Si evidenziano i riff energici e il contributo della chitarra di Mick Thomson. L'autore consiglia l'ascolto sottolineando la forza della band nel panorama metal. Scopri la potenza di Slipknot con All Hope Is Gone, ascolta ora!