"Kettle Whistle e So What hanno il classico marchio di fabbrica dei Jane: impeto zeppeliniano mischiato a narcosi visionarie e psichedeliche."

 "Dal vivo i Jane's Addiction erano una forza della natura, e qui si capisce subito all'ascolto di potentissime versioni di Stop e Ain't No Right."

La recensione di Kettle Whistle mette in luce il ruolo dell'album come ponte tra due fasi cruciali dei Jane's Addiction. Il disco offre live poderosi, inediti affascinanti e outtakes che raccontano l'evoluzione del gruppo. Si apprezzano soprattutto i brani originali e le versioni dal vivo, simbolo della forza della band sul palco. Alcune alternate takes risultano meno riuscite, ma l'album resta un must per i fan e gli amanti del rock alternativo anni '90. Ascolta Kettle Whistle e riscopri la forza di Jane's Addiction!

 L'interpretazione di Glenn Gould ha un qualcosa di unico non solo per la tecnica sopraffina, ma soprattutto per come concilia fantasia e attenzione al contrappunto.

 Si tratta di musica assoluta, e quindi non riferibile ad una certa epoca.

La recensione eloglia l'interpretazione di Glenn Gould dell'opera di Bach, 'Il clavicembalo ben temperato - Libro I'. Il testo sottolinea la sua tecnica sopraffina e l'attenzione al contrappunto, mettendo in luce la moderna attualità di questo capolavoro barocco. L'opera è descritta come un fondamento della musica per tastiera e una pietra miliare nella storia musicale, eseguita con maestria e profonda sensibilità da Gould. Scopri l'inconfondibile arte di Glenn Gould nell'interpretazione di Bach!

 La scelta di Hackett di abbandonare i Genesis fu la sua uscita dai vincoli commerciali e una ricerca di onestà intellettuale.

 Jacuzzi non è solo virtuosismo, ma un'esplosione di calore e contaminazioni che la rendono meravigliosa.

Defector è l'album del 1980 con cui Steve Hackett sancisce il suo distacco dai Genesis per una carriera più libera e sperimentale. Il disco miscela atmosfere prog classiche con brani acustici e virtuosismi chitarristici unici. I pezzi più rilevanti mostrano una forte coerenza artistica e un approccio intellettuale alla musica. L'album, pur con un momento commerciale, viene valutato come superlativo e determinante nella carriera di Hackett. Scopri il viaggio sonoro di Steve Hackett in Defector, un capolavoro prog da non perdere.

 I Main danno vita a una musica classica delle distorsioni chitarristiche.

 Un disco di importanza fondamentale, sfuggente, spiazzante e al tempo stesso monolitico, quasi una Umlagamma digitalizzata in codice binario.

La recensione analizza l'album 'Motion Pool' dei Main, sottolineandone l'importanza nella scena rock spaziale e sperimentale. Robert Hampson realizza un lavoro concettuale e monolitico, dove l'assenza di percussioni e l'uso di drones creano un'atmosfera unica e difficile. L'opera sfida i confini tra rock e musica classica, rappresentando un punto fondamentale nell'evoluzione del genere. Viene inoltre riconosciuto l'influsso di band come Loop e Spacemen 3. Ascolta Motion Pool e scopri l'evoluzione del rock spaziale!

 "Io domino perché mi muovo veloce, sono fluido, elusivo, disimpegnato... Ma talmente moderno che sono convinto che la società non esiste!"

 "Avevo un vecchio pensiero analogico e capitava di starci male ma mi sembrava troppo pesante per l'era nuova del digitale."

L'uomo flessibile di Carlo Fava è un album profondamente poetico che unisce melodie originali a testi intelligenti e riflessivi. Il concept affronta la fragilità dell'uomo moderno, tra tecnologia e disillusione sociale, con una narrazione nostalgica dell'amore e dell'umanità. La qualità artistica è sottolineata da arrangiamenti essenziali e da una produzione curata, sostenuta da una solida attività teatrale. Scopri la poetica intensità di L'uomo flessibile di Carlo Fava e lasciati coinvolgere!

 La mia preferita è "Fix You", poi altre belle ce ne stanno come "The hardest part" col video che è troppo forte.

 Altre non so belle, ma alla fine il verdetto è che i Coldplay me piacciono abbastanza.

La recensione esprime un giudizio misto sull'album X&Y dei Coldplay, sottolineando alcuni brani molto apprezzati come 'Fix You' e 'The Hardest Part', mentre altri risultano meno convincenti. Il rating complessivo è di 3 su 5 e l'autore mostra una simpatica onestà e spontaneità nel commentare. Scopri se X&Y dei Coldplay fa per te leggendo la recensione completa!

 Il connubio di sperimentazione tecnica e massificazione concettuale che raramente si ritrova in quel decennio.

 Una celebrazione dalle sfumature futuriste e futuribili dell'ingegno umano.

L'album Radioactivity dei Kraftwerk del 1975 rappresenta una pietra miliare nella musica elettronica, con una fusione unica di sperimentazione tecnica e cultura europea. Il disco è un omaggio all'ingegno umano e alle atmosfere futuriste, con una titletrack iconica e molto influente. Il lavoro anticipa il synthpop britannico e consolida il marchio sonoro della band tedesca. Ascolta Radioactivity e immergiti nella nascita dell'elettronica moderna!

 I KORN hanno dimostrato di superare se stessi, battere la barriera degli immortali.

 Un suono unico senza macchie, semplicemente devastante.

La recensione celebra 'Issues' come uno degli album migliori dei KORN dopo il debutto, sottolineando la loro capacità di innovare il nu metal con influenze new wave e atmosfere più tranquille. La produzione curata da Brendan O'Brien è apprezzata, così come la qualità sonora e l'equilibrio tra riff potenti e melodie. L'album rappresenta una pietra miliare nel percorso della band e un ponte tra vecchi e nuovi fan. Scopri ora l'album Issues dei KORN, un capolavoro del nu metal!

 Chaos A.D è un disco molto bello che esce dai canoni della musica estrema.

 La propria musica si evolve ma mai si commercializza, che invece altre band iniziano a percorrere in quel periodo.

Chaos A.D. rappresenta una svolta per i Sepultura, che abbandonano il thrash veloce in favore di un sound più lento e potente, avvicinandosi al new metal. L'album si distingue per testi di denuncia sociale, tematiche tribali e una musica che non si piega alla commercializzazione. Nonostante non sia un capolavoro come Arise, segna la consacrazione della band e un punto di svolta per il metal. Scopri l’album Chaos A.D. dei Sepultura e immergiti nell’evoluzione del metal che ha segnato una generazione.

 La genialità di Renato Zero sta nell’aver sovrapposto amore, protesta e trasgressione sessuale in una miscela esplosiva.

 ‘Il cielo’ diventa la canzone simbolo di Zero, un affondo clamoroso e intensamente poetico.

Zerofobia, album del 1977 di Renato Zero, si distingue per la sua originale fusione di amore, protesta e trasgressione sessuale. Con testi intensi e un sound che fonde disco e rock, racconta storie di passioni tormentate e critica sociale. La recensione ne sottolinea la validità artistica e l'impatto culturale, definendolo un capolavoro del cantautore romano. Ascolta Zerofobia e scopri un capolavoro senza tempo di Renato Zero!

 È il mare che ci divide da terre di miseria perdute oltre il nostro orizzonte, il mare attraversato giorno e notte dalle barche di clandestini.

 Forse solo per provare a capire meglio. Allora vediamo questo mare della speranza e della morte, ma saremo capaci di mantenere alto lo sguardo?

La recensione celebra l'album di Gianmaria Testa, un concept che esplora il mare come simbolo di speranza e prigione per i migranti. Con arrangiamenti raffinati e collaborazioni di musicisti di spicco, Testa racconta storie di migrazione, nostalgie e resistenze con delicatezza e profondità poetica. La musica varia dal malinconico all’irriverente, offrendo un racconto intenso e coinvolgente. L'opera emerge come un passo artistico maturo e socialmente impegnato. Ascolta l'album per immergerti in un viaggio emotivo tra musica e storie di migrazione.

 Scusa.... ma ce l'hai The Dark Side of The Moon?

 E allora di che cosa parliamo?

La recensione sottolinea l'importanza fondamentale di 'The Dark Side Of The Moon' di Pink Floyd, quasi come prerequisito per parlare di musica. Con un tono ironico, l'autore suggerisce che chi non possiede questo album ha poco da dire sull'argomento, esaltando così la sua importanza culturale e musicale. Non parlare di musica senza aver ascoltato questo capolavoro!

 Decisamente bisogna penetrare a fondo nella musica di questo Ozone: un bel buco nell'Ozone.

 La musica ed il bello si annidano dove meno te l'aspetti e Santa Rete ci aiuta a scovare gemme preziose ed artisti nuovi.

La recensione esplora l'album "The Trio" di Makoto Ozone, con James Genus e Clarence Penn, evidenziando un mix raffinato di jazz elettrico e acustico. L'autore apprezza l'affiatamento del gruppo, la varietà stilistica e l'alta qualità compositiva. Ogni brano viene commentato con attenzione, segnalando influenze e momenti significativi. Un album consigliato a chi cerca nuove sonorità e un jazz innovativo ma accessibile. Ascolta 'The Trio' di Makoto Ozone e scopri un jazz innovativo e coinvolgente!

 Una voce metallica da videogioco ripete in maniera ipnotica di 'introdurre il gettone' per tutti i 46 secondi della traccia.

 Il lavoro che Mertens ci propone è compositivamente molto povero: un sottofondo monotono e freddo, ma era proprio questo l'intento dell'autore belga.

For Amusement Only è il primo album di Wim Mertens, caratterizzato da un minimalismo estremo e suoni derivati da videogiochi arcade degli anni '80. L'opera è fredda e ripetitiva, priva di emozioni, fedele alle sperimentazioni di compositori minimalisti dell'epoca. Sebbene compositivamente povero, ha aperto la strada a nuove correnti elettroniche. Mertens si discosterà da questo stile nei lavori successivi, preferendo musiche più emotive e vive. Scopri l'originale minimalismo elettronico di Wim Mertens con For Amusement Only.

 "Forse perché per noi e la nostra anima quei dischi risultano Perfettamente Semplici."

 "Un disco semplicemente perfetto, bastano un paio d'ascolti. È tutto vostro..."

La recensione celebra 'The Charm of the Highway Strip' dei The Magnetic Fields come un album pop delicato e personale, capace di evocare immagini di strade deserte e atmosfere western. Stephin Merritt si conferma un maestro di melodie semplici ma perfette, con arrangiamenti essenziali e coinvolgenti. Il disco si distingue per le sue ballate evocative e la fusione di folk, country ed elettronica leggera. Una gemma per chi apprezza i lavori intimi e ricchi di atmosfera. Ascolta 'The Charm of the Highway Strip' e scopri la sua magia semplice e profonda.

 Post War è il quinto luminescente lavoro di questo ragazzo di Portland.

 Una fragile e paradossale bellezza che avere la possibilità di ascoltarla è un pregio indiscusso, un’oasi nel deserto.

Post-War, il quinto album di M. Ward, si distingue per un songwriting profondo e un'atmosfera folk-rock essenziale. Tra arrangiamenti curati e influenze di artisti come Bob Dylan e Neil Young, l'album crea un'oasi di bellezza in un panorama musicale spesso banale. La voce intensa di M. Ward, accompagnata da chitarra, piano e percussioni, regala canzoni sincere e coinvolgenti. Un lavoro che conquista per la sua autenticità e raffinatezza. Ascolta Post-War di M. Ward e lasciati avvolgere dalla sua musica sincera.

 Ligabue è fortissimo cazzo. Dite quello che volete ma è il più grande artista italiano degli ultimi 50 anni.

 Questo è ROCK con la R. Altro che Metallica, Red Hot Chili e compagnia.

La recensione loda 'Nome e Cognome' come un album di rock autentico e potente, confermando Ligabue come uno dei più grandi artisti italiani degli ultimi cinquant'anni. L'autore esalta la versatilità creativa di Ligabue, evidenziandone le qualità di musicista, poeta, scrittore e regista. L'album viene consigliato caldamente, sottolineando l'importanza di acquistarlo in negozio. Acquista subito 'Nome e Cognome' di Ligabue per vivere il vero rock italiano!

 Se un potente uomo si manifestasse in una forma musicale, sarebbe quella dei Meshuggah o dei Cryptosy.

 Il ritorno di Lord Worm significa moltissimo per gli amanti del death metal: il risultato? Capolavoro.

La recensione celebra 'Once Was Not' di Cryptosy come un capolavoro del brutal death metal, sottolineando l'evoluzione tecnica della band e il ritorno di Lord Worm alla voce. Il drumming di Flo Mounier è descritto come eccezionale e potente, contribuendo a creare un impatto musicale devastante e sofisticato. La critica paragona la band a Meshuggah, evidenziando una follia metallica comune tra i due. L'album è considerato una pietra miliare per gli appassionati di death metal estremamente tecnico e violento. Ascolta 'Once Was Not' e scopri il capolavoro brutal death metal di Cryptosy!

 “Amnesiac si dimostra quindi più di un passo avanti rispetto a Kid A; ci sono più idee, più fiducia nei propri mezzi.”

 “Un disco molto eterogeneo, a tratti troppo freddo; più che un’opera unitaria siamo di fronte a degli ottimi brani, senza collegamento fra loro.”

La recensione analizza l'album 'Amnesiac' dei Radiohead, evidenziandone la sperimentazione musicale e l'eterogeneità delle tracce. Pur mancando la continuità poetica di 'Kid A', l'album brilla per qualità e innovazione, con brani come 'Pyramid Song' e 'Live In a Glasshouse' particolarmente apprezzati. Un disco che mostra un passo avanti nel perfezionamento delle manipolazioni elettroniche e l'intreccio con generi diversi come jazz e rock. Scopri la sperimentazione profonda di Radiohead in Amnesiac!

 "Everything In Its Right Place è l’incipit; un horror vacui che lacera la mente."

 "Siamo di fronte all’alter ego dei Radiohead, un carillon fanciullesco in un teatrino dell’assurdo."

Kid A segna un cambio di rotta elettrizzante per i Radiohead, passando da un rock denso a un'elettronica intensa e psicotica. L'album è un'esplorazione sonora di stati d'animo profondi, con brani che sfidano l'ascoltatore e ampliano i confini della musica alternativa. Nonostante le difficoltà di ascolto, emerge un'opera intensa e misteriosa, espressione di un'anima nascosta e di un'arte in continua evoluzione. Ascolta Kid A e scopri la rivoluzione musicale dei Radiohead.