"Un disco fondamentale, se alcune sere vi sentite in preda del cupo dolore, o di certi deliri e vorreste spaccare ogni cosa intorno."

 "Mutiny\The Bad Seed è straziante, quasi fuori del ritmo che la musica esige: una canzone nevrotica, ossessionata."

La recensione celebra Mutiny\The Bad Seed come un disco fondamentale della band post-punk The Birthday Party guidata da Nick Cave. Il lavoro esprime un’atmosfera cupa, nervosa e instabile, carica di autodistruzione e angoscia. Questo album raccoglie due Ep del 1983 e rappresenta l’apice di un periodo tormentato prima dello scioglimento della band. Il disco è descritto come un’esperienza intensa, un catalizzatore emotivo potente e crudo. Ascolta Mutiny\The Bad Seed per un'immersione nelle sonorità più cupe di Nick Cave.

 Ogni strumento e ogni intervento del genio indiscusso di Ringo è al suo posto.

 Quest'album appartiene alla categoria 'O si odia o si ama'.

Kalk Samen Kuri No Hana è un album sontuoso di Shiina Ringo che unisce con maestria oltre 30 strumenti diversi in un mix di rock e musica tradizionale giapponese. L'opera spazia da atmosfere antiche a sperimentazioni elettroniche, creando un mondo sonoro unico e coinvolgente. Il disco è polarizzante, ma affascina per la sua ricchezza musicale e creatività. Tracce come 'Shuukyou' e 'Kuki' evidenziano perfettamente questa fusione. Ascolta ora l’innovativo album di Shiina Ringo e scopri un mondo musicale unico!

 Ascoltarlo è come ritrovarsi in una foto in bianco e nero, dove tutto è sfumatura, dove ogni cosa ha i colori opalescenti e tenui del ricordo.

 Voce oscura e potente, ruvida e malinconica come una sera con troppe birre e senza neanche una donna da stringere.

‘Miles From The Lightning’ di Jeffrey Foucault è un album folk intenso e profondo, caratterizzato da sonorità acustiche raffinate e testi carichi di malinconia. L’artista, con voce potente e ruvida, esplora con maturità temi di rabbia, amore e memoria personale. Il disco, composto da quattordici ballads, conquista per la sua atmosfera evocativa e la qualità artistica. In particolare, tracce come 'Walking at Dusk' e 'Californ-i-a' si distinguono per bellezza e impatto emotivo. Immergiti nell'intensa atmosfera folk di Jeffrey Foucault e scopri 'Miles From The Lightning'.

 Sei perle di acid-rock lento e straziante, pesante come un meteorite incandescente scagliato sul pianeta terra.

 In 25 minuti di trip musicale vi strapperanno via il cervello e ve lo restituiranno privo di funzioni vitali.

La recensione esalta l'album 'Visions For The Celestial' dei Datura, presentandoli come i più validi cloni dei Kyuss. Il sound heavy-psych è descritto con intensità tra chitarre distorte, basso potente e voce ruvida, con tracce che offrono un viaggio musicale coinvolgente e quasi travolgente. L'autore celebra l'energia e la potenza dell'album, definendolo un classico del genere. Ascolta 'Visions For The Celestial' e scopri il potente sound dei Datura!

 Gli Specials riusciranno con il loro primo omonimo seminale album a parlare di razzismo con un candore e una simpatia così persuasivi da non permettere repliche.

 Continuiamo a ballare su queste stesse note, riflettendo e sorridendo con la voglia di far sapere agli Specials di allora che la realtà non è affatto cambiata.

La recensione analizza l'album omonimo degli Specials, incarnazione dello ska-punk britannico alla fine degli anni '70. Il gruppo mescola musica energica e temi sociali con ironia e autenticità, riflettendo il fermento multiculturale delle periferie inglesi. Viene evidenziato il contributo di Jerry Dammers e la nascita del movimento Two-Tone, simbolo di integrazione razziale e ribellione giovanile. L'album è un ponte tra generi e culture, con un impatto duraturo nel panorama musicale. Ascolta The Specials per immergerti nella vera essenza dello ska-punk inglese!

 Questo disco è molto più duro come suono dei precedenti non però a livello di melodicità ma a livello di impatto del suono.

 Faith Hope Love, molto rockeggiante, con un ritornello che potrebbe diventare un nuovo inno generazionale.

La recensione esamina l'album 'On The Outside' degli Starsailor, sottolineando la virata verso un sound più elettrico e potente rispetto ai lavori precedenti. Il disco è caratterizzato da chitarre elettriche e bassi robusti, con brani come 'In The Crossfire' e 'Faith Hope Love' che rappresentano l'evoluzione e la maturazione del gruppo. Nonostante alcune tracce più modeste, l'album mantiene un'ottima resa complessiva e mostra un significativo cambiamento stilistico. Scopri la nuova energia degli Starsailor con On The Outside!

 "Chi non si ricorda quella genialata di 'On The Road Again'?"

 "Se cercate qualcosa che non vi faccia addormentare come i Tangerine Dream, prestateci un orecchio, potreste trovare qualcosina di sorprendente..."

La recensione riscopre i Rockets, una band francese degli anni 70-80 nota per aver coniugato synth, vocoder e strumenti tradizionali in una musica elettronica energica. Nonostante non siano considerati al livello di giganti come Kraftwerk, offrono tracce interessanti come "On The Road Again" e "Electric Delight". L'autore invita a riascoltarli come alternativa stimolante ai più monotoni Tangerine Dream. Riscopri i Rockets e lasciati sorprendere dal loro synth anni 70-80!

 "Disaffected è un disco di apertura, pur trasudando inquietudine da ogni singolo suono."

 "Semplicemente il disco dell'anno."

La recensione celebra 'Disaffected', sesto album di Piano Magic, per la sua capacità di coniugare atmosfere eteree, inquietudine e un profondo senso di amore e musica. L'album è descritto come un viaggio avvolgente e ipnotico, dove la musica elettronica e acustica creano un mondo sonoro unico. L'autore evidenzia la forza distruttiva e la bellezza malinconica delle tracce, definendolo 'il disco dell'anno'. Ascolta ora 'Disaffected' di Piano Magic e immergiti nelle sue atmosfere uniche.

 "Una sferzante, sferragliante, vitale boccata di ossigenante, impalpabile, godibile substanzia nel magmatico panorama indie/alternative/rock."

 "I Am A Cracked Machine: 4 minuti e 34 secondi di follia pop devoluzionista e visionaria, un esempio fiammeggiante di rock alternativo."

La recensione celebra Brainiac e il loro album 'Hissing Prigs In Static Couture' come un progetto innovativo nel panorama indie e noise rock degli anni '90. Viene evidenziata l'originalità sonora e il carisma del vocalist Timmy Taylor, la cui prematura scomparsa ha interrotto una promettente carriera. L'album è descritto come un esperimento riuscito di destabilizzazione musicale con influenze di Devo e Touch and Go. Un lavoro essenziale per gli amanti del rock alternativo e sperimentale. Ascolta Brainiac e lasciati conquistare dalla loro rivoluzionaria energia sonora!

 Sparano la canzoncina indie-rock spensierata ma malinconica-abbomba nel testo che però sotto sotto dice 'ma chi se ne strasbatte'.

 Ti fanno entrare un ritornello in testa e manco te ne accorgi... e ci caschi zio boia, ci caschi.

La recensione analizza con ironia e affetto il singolo dei Cardigans, definito un brano indie rock spensierato ma malinconico, dotato di un ritornello irresistibile e una voce femminile accattivante. Nonostante una certa autoironia e 'colpa' nel riconoscere il suo fascino, l'autore ne apprezza la capacità di lasciare il segno. La combinazione di elementi musicali, tra chitarra robotica e ritmi secchi, rende il pezzo equilibrato e coinvolgente. Ascolta il singolo e lasciati sorprendere dal fascino indie dei Cardigans!

 L'ultimo disco dei canadesi Constantines rientra nell'ultima categoria. Quella di mezzo. Il limbo dell'indecisione.

 Traccia numero quattro: "Lizaveta". Molta luce. Paradiso.

La recensione di Tournament Of Hearts dei Constantines presenta un album ambiguo, a tratti brillante e altre volte deludente. Tra chitarre psichedeliche e rimandi prog, emergono sia momenti di pura ispirazione sia tracce meno convincenti. Il disco rimane nel limbo dell'indecisione, consigliando di verificarne l'impatto dal vivo. Un lavoro che mescola emozioni e incertezze con una forte personalità musicale. Scopri l'equilibrio tra luce e ombra di Tournament Of Hearts ascoltandolo dal vivo!

 Brian Eno ha il merito (e la colpa) di aver "inventato" la musica ambient ed aleatoria.

 Con le sue strategie oblique ha catturato qualcosa in una rete che sfugge ad ogni definizione e incasellamento musicale.

La recensione celebra il secondo album solista di Brian Eno, 'Taking Tiger Mountain (By Strategy)', un lavoro del 1974 che miscela rock, elettronica e sperimentazione. L'autore evidenzia come Eno abbia rivoluzionato la musica con un approccio personale e innovativo, anticipando molte tendenze future. L'album è visto come una pietra miliare che cattura una svolta essenziale nella storia musicale. Il tono è emozionale e attento alle sfumature sonore e compositive. Ascolta ora 'Taking Tiger Mountain' e scopri il genio di Brian Eno!

 Una meravigliosa trasfigurazione musicale dell'amore in tutte le sue forme.

 Lascia che l'amore si fonda con la memoria e il dolore divenga canto.

La Sinfonia Lirica di Alexander von Zemlinsky è un capolavoro orchestrale che esplora tutte le sfumature dell'amore con sensualità e misticismo. Grazie ai testi di Tagore e a un raffinato equilibrio tra canto e orchestra, il ciclo di lieder emoziona con tensioni intense e momenti di quieta accettazione. La recensione evidenzia la profonda espressività e il vibrante colore sonoro dell'opera. Ascolta ora la Lyrische Symphonie di Zemlinsky e lasciati avvolgere dalla sua passione sonora.

 ‘Irony Is a Dead Scene’ è un ricercatissimo trionfo del non-sense, che va ascoltato di botto e che ti lascia con la gradevole sensazione di non averci capito un cazzo.

 Mike fa anche collaborazioni per corrispondenza. È veramente il più cazzuto di tutti.

La recensione racconta con ironia e sarcasmo la genesi e le caratteristiche di 'Irony Is A Dead Scene', il frutto della collaborazione tra Dillinger Escape Plan e Mike Patton. L'EP è visto come un mix esplosivo di metal hardcore e sperimentazioni jazzistiche, impreziosito da una cover di Aphex Twin. La scrittura originale e il tono dissacrante accompagnano la descrizione di un album che sorprende e disorienta, lasciando un'impressione intensa e ambigua. Ascolta subito 'Irony Is A Dead Scene' e immergiti nel caos sonoro di Dillinger e Patton!

 «Dai primi accordi di chitarra mi accorgo che forse dopo tanto grigiore si può aprire uno squarcio di luce»

 «We Need Starpower e Thursday's Radiation rappresentano la cima dell'intero lavoro, sintetizzando il perfetto intreccio tra gli strumenti»

La recensione descrive Surgery, album dei The Warlocks, come un ritorno energico alla psichedelia con sonorità intense e avvolgenti. L'autore racconta un'esperienza personale di scoperta musicale in un contesto di pioggia e malinconia, sottolineando le tracce migliori e la forte componente strumentale. Pur consapevole che non sarà un successo mainstream, l'album viene valutato come altamente valido e coinvolgente. Scopri Surgery dei Warlocks e lasciati avvolgere dalla loro psichedelia intensa!

 "Questo disco va premiato anzitutto perché è stato creato intermente e con buon risultato da un Dj puro."

 "Un disco che si allontana dal solito mixaggio ma che propone qualcosa di psichedelicamente mirato ed intrippante."

Air Farina di Mark Farina è un album sperimentale che si distingue dal semplice mixaggio tradizionale. Con una miscela di funky breaks e jazzy house, crea un viaggio sonoro psichedelico e coinvolgente. Il disco, concepito come un volo musicale, è raffinato e ritmico, ideale per chi ama l'innovazione nella musica elettronica. Un'opera originale che premia la creatività del DJ. Scopri Air Farina e immergiti in un viaggio musicale unico e psichedelico!

 «Un ultimo valzer da ballare insieme a coloro che amavano per salutare il pubblico sorridendo, senza rimpianti.»

 «La visione di questo concerto fra rock, folk, blues si vive con passione, tutta d’un fiato.»

The Last Waltz è il documentario-concerto di Martin Scorsese che immortala l’ultima esibizione di The Band nel 1976. Ricco di emozioni e ospiti iconici come Bob Dylan, Joni Mitchell e Neil Young, il film celebra con classe e nostalgia la fine di un’era musicale. La regia coinvolgente unita a performance di altissimo livello rendono il film un’opera imprescindibile per gli amanti del rock. Guarda The Last Waltz per vivere la magia dell'ultima grande notte di The Band!

 Il suono dei Curved Air è lontano dai barocchismi dei Genesis e dai suoni confusionari degli ElP o spaziali degli Yes.

 Un disco invecchiato molto bene, sostanzioso e eseguito in modo impeccabile.

Il secondo album dei Curved Air, uscito nel 1971, si distingue per la sua originalità nel panorama prog inglese. Il violino di Darryl Way e la voce ipnotica di Sonja Kristina creano atmosfere affascinanti lontane dalle classiche sonorità dei Genesis o Yes. Pur meno noto rispetto a band più famose, questo disco è un gioiello che mantiene intatta la sua freschezza e qualità nel tempo. Consigliato a chi vuole scoprire un lato meno noto ma prezioso del rock sinfonico inglese. Ascolta il secondo album dei Curved Air e scopri un capolavoro nascosto del prog inglese!

 "Il ritornello non vuole uscire dal perimetro sonoro già tracciato dai Bush, tuttavia se la base è uguale, l’altezza no."

 "Gavin Rossdale è solo un nome o anche una garanzia? Per ora non so rispondere."

La recensione esplora il debutto solista di Gavin Rossdale con l'album Distort Yourself, evidenziando il suo legame con il suono dei Bush ma anche le variazioni più personali e meno grunge. Vengono citate le collaborazioni con musicisti noti e parallelismi con la carriera solista di Gwen Stefani. L'album presenta tracce interessanti ma non rivoluziona il panorama sonoro di Rossdale, con un giudizio complessivamente equilibrato. Scopri l'evoluzione di Gavin Rossdale con Distort Yourself!

 Queste 14 tracce sono quanto di più oscuro ed emozionante abbia sentito ultimamente da una colonna sonora.

 Un’opera bella e intensa, come poche, con momenti di Vera Alta Poesia.

La colonna sonora di Philip Glass per The Hours è un'opera intensa e originale, caratterizzata da un minimalismo elettronico raffinato. Le 14 tracce evocano emozioni profonde e un senso di smarrimento delicato, fondendo temi classici con loop elettronici. Un vero capolavoro che si fa strada sotto la pelle, regalando momenti di alta poesia musicale. Ascolta ora la colonna sonora di Philip Glass per vivere emozioni uniche.