Gli Starfuckers partono dal nulla per costruire nulla.

 Con questo disco mandano letteralmente in frantumi tutto ciò che compone la struttura di una canzone.

Infrantumi degli Starfuckers è un album che abbatte ogni regola del rock convenzionale, presentando un mosaico di suoni casuali e rumori intesi come vera espressione artistica. Le tracce sono frammenti di pura sperimentazione sonora dove le parole diventano strumenti, e l'armonia tradizionale si dissolve nel caos. Il disco si presenta come una sfida al concetto di musica strutturata, spingendo all'estremo la ricerca musicale attraverso un'esperienza sonora unica e intensa. Scopri l'esperienza sonora unica di Infrantumi e lasciati coinvolgere dal caos creativo degli Starfuckers.

 Non Le pare ch'è se l'etica deve essere pensata in riferimento ai paradossi e all'ambivalenza della condizione umana, qualsiasi concetto naturale del sé sottragga necessariamente la stessa condizione umana dalla sfera dell'etica?

 La possibilità di far scrivere tutto a tutti... alcune recensioni erano solo picocli pensierini scritti assai male.

La recensione analizza il progetto Faiv Domands To con toni ironici e articolati, esplorando l'ambivalenza dell'etica e del sé in relazione alle dinamiche sociali online. Attraverso molteplici voci e commenti di utenti, emerge una riflessione profonda ma caotica sulla natura umana, la comunicazione e i limiti di un sito web musicale nella gestione dei contenuti. La discussione evidenzia la difficoltà di bilanciare libertà di espressione e serietà, offrendo spunti di filosofia e critica sociale. Scopri le riflessioni sull'etica e l'ambivalenza nel mondo virtuale di Faiv Domands To!

 Ascoltare "Baptism by Fire" è davvero come stare a quindici anni, gota contro gota, a contatto con un energumeno sudato e fetente fornito di cresta verde e chiodo marcio nel 1978.

 Boyd Rice è il figlio scemo di John Cage, in trent'anni non si è evoluto un cazzo, è lì, dietro ai macchinari da trent'anni, o con un microfono in mano, che fa casino e dice stronzate, oggi come trent'anni fa.

La recensione esplora "Baptism By Fire" di Boyd Rice and Friends come un album che riporta alle origini dell'arte sperimentale e dell'elettronica primordiale. Nonostante le idee controversie di Rice e la provocatoria messinscena, l'album trasmette autenticità e caos creativo. L'ascolto evoca l'esperienza underground degli anni '70, offrendo un suono rozzo ma viscerale, lontano dalle evoluzioni musicali moderne. La recensione invita a separare l'arte dall'autore e a vivere l'effetto puro dell'opera. Scopri il caos sonoro e l’arte estrema di Boyd Rice in Baptism By Fire!

 Nella mia top ten della vergogna italica c’è questa ignobile, insulsa, terribile fabbrica sberluccicante di solidarietà.

 Fate la vostra (silenziosa) donazione a chi volete e soprattutto non a comando, e pagate le tasse in base al grado di sporcizia sulla vostra coscienza.

La recensione critica duramente l’evento musicale Pavarotti & Friends, definendolo una facciata di solidarietà ipocrita e manipolativa. L’autore esprime disillusione verso le iniziative pubbliche di beneficenza forzata e la gestione dei problemi sociali in Italia, invitando a donazioni sincere e volontarie. Il tono ironico denuncia anche la politica italiana e il sistema fiscale. Rifletti criticamente sulle iniziative di solidarietà e scegli di donare consapevolmente.

 Le Electrelane non sono diventate una girl band tipo le Pipettes, hanno semplicemente smussato alcuni spigoli, equilibrando in maniera ottima la loro idea di forma canzone.

 Tale formula ipnotico melodica mi ha positivamente conquistato.

No Shouts, No Calls di Electrelane è un album che riflette un'evoluzione verso una maggiore cura della melodia, mantenendo radici krautrock e psichedeliche. La band bilancia sperimentazione e canzone melodica, risultando avvolgente e ipnotica. La recensione ne evidenzia la freschezza e la capacità di emozionare senza rinunciare a complessità e originalità. Scopri il fascino ipnotico di No Shouts, No Calls ascoltandolo ora!

 Il gelido battito cardiaco di 'Nightclubbing' è un electroshock con i fumi della chitarra in acido di Alomar.

 Sei malato, e tu vuoi soltanto la tua piccola 'China Girl' intorno. Una fottuta euforia inconsapevole.

The Idiot di Iggy Pop è un album iconico che segna la transizione dal punk al post-punk con atmosfere cupe e sperimentali. La recensione ne esalta la profondità emotiva, la critica sociale e la collaborazione con David Bowie. Le tracce raccontano storie di alienazione e ribellione e catturano l’essenza di un’epoca turbolenta, confermando l’album come pilastro della musica alternativa. Ascolta The Idiot e scopri l’essenza rivoluzionaria del post-punk con Iggy Pop!

 Quando il rock era anche contenuto, espressione, comunicazione (e non solo meccanica riproduzione di forme musicali consolidate).

 Juliana Hatfield, mai così goffa, mai così tenera, mai così fuori luogo, è riuscita nell’impresa di spogliare gli Stooges di ogni carica erotica!

La recensione descrive Earwig, il debut album dei Blake Babies, come un'opera folk-rock intima e sincera, con liriche profonde e atmosfere malinconiche. Juliana Hatfield emerge con una voce fragile ma espressiva, riflettendo emozioni adolescenziali. Il disco si distingue per un mix di malinconia e speranza, influenze indie e momenti più energici, offrendo un ritratto genuino della gioventù rock degli anni 80. Ascolta Earwig per un viaggio emozionale nel folk-rock anni 80!

 È un Jimi Hendrix minimalista, subacqueo e spossato; il fascino divino del mare che uccide.

 Il più bel disco dei Boris è un immenso vortice sperduto nel Pacifico; attira a sé e risucchia, lento ma inesorabile come un buco nero intergalattico, la psiche dei naviganti.

La recensione celebra 'Flood' dei Boris come un'opera ipnotica e profonda, capace di catturare la potenza e la leggerezza del mare. Definito come un Jimi Hendrix minimalista e subacqueo, l'album è descritto come un vortice sonoro imperfetto ma affascinante, capace di coinvolgere l'ascoltatore in un viaggio emotivo unico. I riferimenti a band come SunnO))) e Earth sottolineano l'importanza e l'originalità del disco all'interno del panorama rock e drone. Ascolta Flood dei Boris e lasciati trasportare nell'abisso sonoro unico di questo capolavoro.

 L'ineffabile precisione dell'elettronica è ben poca cosa rispetto al fascino dell'imperfezione umana.

 Strappatevi il cuore e seppellitelo in mezzo a queste 7 tracce al titanio.

Future Touch dei Lost Sounds è un EP potente che miscela garage punk e sonorità elettroniche con influenze sci-fi e industriali. La voce di Alicja Trout emerge in un paesaggio sonoro oscuro e apocalittico. Il disco si distingue per l'energia brutale e l'approccio sperimentale che rende omaggio a icone punk e post-industrial. Scopri l'intensità oscura di Lost Sounds con Future Touch, l'EP imperdibile per gli amanti del garage e dell'elettronica.

 Solo questo ritmo, solo questo swing, solo questa musica è capace di farti sciogliere le gambe come crema sulla lingua.

 Il grande Louis Prima sta per cominciare il suo show... con quell'immancabile sorrisone a scaldarci la serata, impertinente e affascinante.

La recensione evoca l'atmosfera autentica dello swing americano anni '50 con la vivace energia di Louis Prima. Celebra l'abilità del musicista italo-americano capace di unire jazz, swing e R&B in un mix esplosivo. Il disco Capitol Collectors Series è descritto come un incanto di emozioni e ritmo, un tuffo nella leggenda di uno showman unico. La musica è travolgente, divertente e malinconica al tempo stesso, perfetta per chi ama la storia e il groviglio di suoni di quegli anni. Ascolta Louis Prima e lasciati travolgere dal suo swing irresistibile!

 John Mayall è forse la più grande personalità del rock-blues bianco di tutti i tempi.

 Se volete ascoltare un album di puro blues in tutte le sue forme eccovi serviti.

La recensione celebra 'Blues From Laurel Canyon' di John Mayall come uno dei migliori album di blues rock bianco, caratterizzato da atmosfere psichedeliche californiane e una performance vocale e strumentale intensa. Viene sottolineata l'importanza storica di Mayall nel British Blues e le collaborazioni con giovani talenti come Mick Taylor. Il disco spazia tra vari stili blues, offrendo un'esperienza sonora ricca e coinvolgente. Ascolta ora Blues From Laurel Canyon per un'esperienza blues autentica e coinvolgente!

 «Un bellissimo gioiello dalla lucentezza sopraffina, rimasto troppo a lungo oscurato dalle ombre dell’ingombrante lungometraggio.»

 «Massacre Of The Troupe è il motore della pellicola, il rombo della giustizia che prende forma e si scarica veemente contro gli ignavi.»

La recensione celebra Riz Ortolani come uno dei più grandi compositori italiani, capace di affrontare stili musicali diversi con maestria. La colonna sonora di Cannibal Holocaust, opera spesso oscurata dal film controverso, viene rivalutata come un gioiello musicale, pieno di tensione, drammaticità e profondità emotiva. Il lavoro si distingue per la sua capacità di evocare atmosfere complesse e accompagnare efficacemente le immagini, rendendo ogni brano una piccola poesia sonora. La recensione sottolinea anche l'aneddoto curioso della creazione della musica senza aver visto il film. Un disco imprescindibile per appassionati di musiche da film. Ascolta ora la colonna sonora di Riz Ortolani e lasciati rapire dalla sua magia sonora.

 Un'esperienza sonora che cattura l'essenza più pura del punk hardcore.

 La compilation perfetta per chi vuole rivivere l'energia degli anni '80 con The Dicks.

La recensione celebra 'The Dicks - 1980-1986' come una raccolta fondamentale per gli appassionati di punk hardcore. Viene riconosciuta l'importanza storica e l'impatto sonoro della band, sottolineando la qualità e l'energia della musica presente. Il giudizio è entusiasta, con un punteggio massimo che evidenzia il valore del disco. Ascolta ora questa pietra miliare del punk e immergiti nell'energia degli anni '80!

 «Il genio non può commettere omicidio»

 «Signore, se non volevi che fossi io a celebrare il tuo nome con la mia musica, perché instillarmene il desiderio?»

Amadeus di Milos Forman esplora la dicotomia tra genio e mediocrità attraverso la storia drammatizzata di Mozart e Salieri. Il film, ricco di umorismo e tensione, evidenzia la gelosia e il tormento di Salieri di fronte al talento inspiegabile di Mozart. Le interpretazioni di Murray Abraham e Tom Hulce rendono vivi i personaggi, accompagnando lo spettatore in un viaggio tra musica, sofferenza e immortalità artistica. Guarda Amadeus per rivivere la lotta eterna tra genio e mediocrità nella musica classica.

 "Un quintetto che cucina duro e morbido senza mai scomporsi."

 "Cookin' With The Miles Davis Quintet è un vertice di bravura espressa in ogni forma: dallo sfrontato aggressivo al sornione controllato."

Cookin' With The Miles Davis Quintet, inciso nel 1956, rappresenta un classico del jazz postbellico. Il quintetto, con Davis, Coltrane e Garland, esprime una straordinaria intesa musicale, bilanciando aggressività e delicatezza. L'album, ultimo della serie Prestige, racchiude un repertorio di standard rielaborati con freschezza e maestria. La recensione sottolinea l'importanza storica e artistica dell'opera in un momento cruciale per la carriera di Davis. Ascolta ora questo capolavoro jazz e immergiti nell'energia del quintetto di Miles Davis!

 Una sintesi perfetta di ballate struggenti, taglienti soul, sensuali blues e sentiti gospel.

 Respect entra direttamente tra i grandi classici di sempre come inno della dignità e dei diritti femminili.

Pubblicato nel 1967, I Never Loved A Man The Way I Love You rappresenta il capolavoro soul di Aretha Franklin, con arrangiamenti perfetti, voce unica e brani indimenticabili come Respect. Prodotto da Jerry Wexler e supportato da grandi musicisti, l'album è un mix toccante di soul, blues e gospel. Il disco consacra la Franklin come regina del soul anni ’60, sublime nell'esprimere passione e forza attraverso la propria musica. Ascolta ora l’album icona di Aretha Franklin e scopri il cuore autentico del soul.

 "E’ uno shock della bellezza, sublime nella sua rappresentazione etica ed estetica."

 "I libri non hanno salvato il mondo, come non lo hanno salvato le religioni [...] c’è più verità in una carezza che nelle pagine di questi libri."

La recensione approfondisce 'Cento Chiodi' di Ermanno Olmi, evidenziandone la forza espressiva e il messaggio radicale cristiano. Il film mette in scena la crisi delle istituzioni religiose e civili attraverso la figura di un professore che si ribella inchiodando antichi libri. La riflessione etica si accompagna a un’estetica poetica e suggestiva. Un’opera che invita a riscoprire valori umani profondi e un cristianesimo vicino agli ultimi. Scopri la forza poetica e il messaggio profondo di Cento Chiodi, un film di Ermanno Olmi da non perdere.

 "Aver premuto il tasto play... equivale a trovarsi nel bel mezzo della carreggiata ed aver alzato il dito medio contro un rabbioso tir guidato da Satana in persona."

 "Solo tre parole per descrivere questa esperienza: baratro-senza-fine."

Flight of the Behemoth è il secondo album dei Sunn O))), che unisce con maestria drone-doom e l'harsh noise di Merzbow, creando un’esperienza sonora estrema e indimenticabile. Il disco mostra la compattezza e la potenza della band, pur evidenziando le sue ripetizioni tematiche. È un capolavoro di sperimentazione musicale per gli appassionati del genere, capace di condurre l’ascoltatore in un vero e proprio abisso sonoro. Ascolta Flight of the Behemoth per un viaggio sonoro estremo e indimenticabile.

 "Thirteen Masks è un carosello impazzito che, con le sue contraddizioni, finisce per ricalcare il percorso tortuoso di chi si esprime per libere associazioni in una seduta psicoanalitica."

 "Cazzo, quanto sei donna, Jarboe!!!"

Il debutto solista di Jarboe, "Thirteen Masks", è un album eclettico che spazia tra hip-hop, elettronica, industrial e folk, riflettendo la sua complessa personalità. Supportata da collaborazioni con membri degli Swans e Jim Thirlwell, Jarboe mette in luce una forte carica emotiva che oscilla fra forza e fragilità. Pur distante dai lavori degli Swans, l'album mantiene un carattere oscuro e sperimentale, rivelando la sua natura più intima e trasgressiva. Scopri l'universo sonoro unico di Jarboe con Thirteen Masks, lasciati sedurre dal suo carisma oscuro e trasgressivo.

 Chi dice che i gatti neri portano sfortuna probabilmente non ha mai incrociato la propria strada con la musica dei Chat Noir.

 La loro musica, pur non del tutto catalogabile come jazz, ne rispecchia comunque lo spirito di libertà e ricerca, mostrando tratti di raffinatezza ed eleganza non indifferenti.

Il secondo album in studio dei Chat Noir, 'Decoupage', propone un jazz italiano originale e raffinato, che mescola atmosfere notturne con influenze diverse e un uso lieve di elettronica e voce. Il trio si distingue per un approccio unitario ai brani e una musica che evoca misteri e sentimenti contrastanti, con spunti ispirati a letteratura e cinema. Pur ancora perfettibile, l'album promette una carriera interessante per questo giovane gruppo. Ascolta 'Decoupage' dei Chat Noir e scopri un jazz italiano innovativo e coinvolgente.