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 Perfetto nella sua imperfettibilità formale, sofisticato, atmosferico, analogico, elegante, audiofilo, unico.

 Un disco delicato come il volo di una farfalla, confidenziale, intimo, freddo e caldo, introverso, raffinato nell’estetica.

The Music of Butterfly, progetto di Harper Simon e Vincent Gallo, è un album unico e raffinato pubblicato solo in vinile e senza promozione. Caratterizzato da un sound minimale, con chitarre folk, tastiere analogiche e un'atmosfera intima e sofisticata, si rivela perfetto per l'ascolto in momenti di solitudine. Un lavoro artistico che unisce elementi sperimentali a una produzione impeccabile. Ascolta The Music of Butterfly e immergiti in un viaggio sonoro unico e sofisticato.

 Emmanuel ci azzecca in pieno a riversare in musica quei deserti lavici che sono, come diceva Bjork “emotional landscapes”.

 Sit down, relax e conosci te stesso.

Nebula, il terzo album di Emmanuel De La Paix, fonde atmosfere psichedeliche con paesaggi emozionali ispirati alle terre laviche islandesi. Registrato in Islanda, il disco trasporta l'ascoltatore in un viaggio interiore, attraverso tappeti sonori che ricordano Flying Saucer Attack. L'opera propone una nuova forma di psichedelia, invitando a rilassarsi e conoscersi meglio. Ascolta Nebula e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 Viaggiare nel tempo è un desiderio irrealizzabile, un’utopia che si concretizza indirettamente solo nella letteratura e nel cinema.

 Nonostante l’apparente leggerezza, il film tratteggia la brutalità nei rapporti tra i sessi, con crudo realismo privo di giudizi morali.

Menschen am Sonntag è un film muto di 73 minuti che immortala la Berlino del 1930 con uno stile vicino al documentario. La storia segue un gruppo di giovani berlinesi in una giornata di svago, esplorando con realismo i rapporti conflittuali e le dinamiche di coppia. Diretto da Robert Siodmak con la collaborazione di Billy Wilder, il film è una preziosa capsula del tempo che anticipa il neorealismo e restituisce la malinconica atmosfera della fine della Repubblica di Weimar. Guarda Menschen am Sonntag e immergiti nella Berlino della Repubblica di Weimar.

 Le lotte sociali sono un vago ricordo, i giovani sono "lobotomizzati" davanti a uno schermo.

 Sempre in sede "semi-onirica" il regista gira un film su Freud che addirittura fa le televendite.

Il film di Apicella esplora con amarezza il rapporto tra sogno e realtà, mettendo in luce una società giovanile disillusa e indifferente. Temi cruciali come il rapporto con la madre, la critica sociale verso le nuove generazioni e la complessità delle relazioni sentimentali sono approfonditi con uno sguardo cinico. La figura di Freud viene ironicamente ridimensionata, mentre si riflette sull'evoluzione dei ruoli familiari e sociali. Scopri la profonda analisi sociale e psicologica di Sogni D'Oro, un film che invita a riflettere.

 Il benessere, come un cannocchiale capovolto, rende lontane e quasi piacevoli le sciagure altrui.

 Tra noi e lei c’era la vetrata della veranda e quel sole così dolce.

La recensione illustra 'Colpa del sole', unico corto cinematografico di Alberto Moravia, parte del progetto innovativo Documento mensile. In circa sei minuti, mostra una dolorosa relazione di coppia immersa in atmosfere borghesi e un'intensa colonna sonora. Il corto, prodotto da Marco Ferreri, riflette temi di solitudine, benessere e tragica impotenza di fronte alla sofferenza, in modo evocativo e profondo. L’opera, pur breve, sprigiona una forte carica emotiva e invita a una lettura attenta del racconto da cui è tratto. Scopri la struggente intensità del corto di Moravia, guarda e leggi per vivere un’esperienza unica.

 Un lento e prolungato esercizio Zen, per anime inquiete.

 Per gli amanti di Dersu Uzala, da vedere sans doute.

Il film di Šarūnas Bartas è un’opera visivamente intensa e contemplativa, ambientata tra i Tofalari nei Monti Saiani. Senza dialoghi, offre un’esperienza meditativa che ricorda Dersu Uzala. Un viaggio per anime inquiete in cerca di introspezione. Scopri questo viaggio meditativo nei Monti Saiani, un film per anime in cerca di quiete.

 Aridanghete col 'trasecolare' davanti allo scorrere dei secoli...

 Con tutto questo perenne cimitero, le tombe scoperchiate dal medium (Porto) Franco epurano l’horror vacui della morte.

Necropolis di Franco Brocani è un’opera cinematografica intensa e trasognata che riflette sul fluire del tempo e sulla condizione esistenziale umana. Attraverso un linguaggio visivo complesso e simbolico, il film invita lo spettatore a confrontarsi con nozioni di eternità, morte e libero arbitrio. Non privo di forza e ambizione, il film può risultare ostico e frammentato, ma regala momenti di poesia visiva e profonde suggestioni. La recensione evidenzia la capacità dell’autore di trasformare il cinema in uno specchio filosofico e spirituale. Esplora Necropolis e immergiti in un cinema che sfida il tempo e l’esistenza.

 Ho amato questo film alienato e alienante, misterioso, obliquo e minimale;

 una fotografia in bianco e nero strepitosa ed angosciante, una Parigi minore ma vera e pulsante ed un amore comme il faut, what else?

Quattro notti di uno straniero è un film minimale e alienante che punta su una forte atmosfera grazie a una fotografia in bianco e nero suggestiva. Ambientato in una Parigi autentica, racconta una storia d'amore discreta senza dialoghi, valorizzando suoni e immagini. La recensione evidenzia il valore del cinema d'autore e la piacevole novità di questa pellicola. Scopri un cinema d'autore unico e lasciati coinvolgere da un viaggio emotivo a Parigi.

 Lo scandire il tempo è il nostro più grande inganno mentre Raúl Ruiz mai come in questo film ci fa stare dentro, e trasparenti, all’affastellamento dell’eternità.

 La gelida atmosfera è veritiera nel segnalare che la percezione di un pubblico tendente, e ancora ancorato, al piano terra, alla base, è necessariamente fredda.

La recensione esplora 'La Città dei Pirati' di Raúl Ruiz come un’opera che rifiuta la narrazione tradizionale, proponendo un linguaggio cinematografico che si muove tra esoterismo, tempo e anima. Il film si presenta come un viaggio ipnotico in una dimensione sospesa, dove il regista destruttura il tempo e la realtà per aprire il pubblico a una nuova percezione esistenziale. Nonostante la sua difficoltà e la scarsa accessibilità al grande pubblico, l’opera è celebrata come uno straordinario esempio di cinema d'autore che sfida le convenzioni. Scopri il cinema unico e visionario di Raúl Ruiz con La Città dei Pirati, un'esperienza che sfida ogni convenzione.

 E quella corsa in moto, alla fine del film, con il vento che ti taglia la faccia e che ripulisce scorie d'inganni.

 Chi semo? Che famo? 'Ndo annamo? ... Ma non importa, in questo momento "siamo felici..."

La recensione evidenzia la poetica intensa di Angeli Perduti, con la sua rappresentazione della solitudine urbana e dell'alienazione. La regia onirica e i dialoghi intimi catturano lo spettatore in un viaggio tra inseguimenti, riflessioni esistenziali e momenti di purificazione emotiva. Un film che esplora l'identità e la crescita interiore, bilanciando violenza e delicatezza. La sintesi tra scene di strada e introspezione rende l'opera un capolavoro del cinema asiatico. Scopri la profondità emotiva di Angeli Perduti, un capolavoro di Wong Kar-Wai.

 Il pianto finale sintetizza lo smarrimento momentaneo dell'anima orquando si inizia a subodorare zampilli di vita reale.

 Case vuote, chiavi rubate, solitudini estreme che cercano di farsi compagnia, ombre di sentimenti nell’atto di attuarli per vedere se si riesce a sentire ancora qualcosa di umano.

La recensione analizza con profondità il film Vive L'Amour di Tsai Ming-Liang, un’opera che indaga la solitudine e la sofferenza consapevole dei protagonisti. Il film porta lo spettatore in un viaggio introspettivo fatto di abbandono e ricerca d’identità, esprimendo un dolore intimo e rarefatto. Riconosciuto e premiato con il Leone d'Oro a Venezia, questo capolavoro rappresenta una pietra miliare del cinema asiatico e d’autore. Scopri l'intenso universo emotivo di Vive L'Amour, un capolavoro da non perdere.

 "Bombolo è Buddha: vede stravede prevede... il suo piagnisteo 'Tze-Tze' è il sorriso deficiente dell'illuminato."

 "Nando Cicero è il Demiurgo che plasma dal nulla qualsiasi cosa, un Kafka de noantri che scarnifica le possessioni con un'ilarità extraterrestre."

La recensione celebra W la Foca di Nando Cicero come un cult trash che fonde satira sociale e surrealismo. Attraverso la comicità e la presenza di Bombolo e Lory Del Santo, il film si svela come un affresco grottesco e visionario. Nonostante fu censurato e ignorato alla sua uscita, oggi è considerato un capolavoro dell'avanspettacolo cinematografico italiano. Il tono ironico sottolinea la genialità deviata e l'impatto ancora attuale dell'opera. Scopri il cult trash W la Foca e lasciati sorprendere dalla sua satira unica!

 Con mezzo sguardo riduce la donna alla totale sottomissione, con uno sguardo completo la donna gli ha già sbottonato i pantaloni.

 365 giorni sono anche il tempo fisiologico per dimenticarlo, ma non farete in tempo.

365 giorni è un film che mescola erotismo, mafia e atmosfere da videoclip neomelodico, basato sulla trilogia di Blanka Lipinska. Il protagonista, Don Massimo, incarna il maschio alfa irresistibile, mentre la trama evolve tra rapimenti, suspense e glamour esagerato. Nonostante cliché e recitazione minimale, il film offre momenti iconici e una colonna sonora pop coinvolgente. È un prodotto che, seppur criticabile, lascia un'impressione duratura e prepara il terreno per un seguito. Scopri 365 giorni, il film cult che unisce erotismo e suspense!

 Uno che un peto la chiama scorreggia e non flautolenza, uno che non si dà tante “arie”.

 Farlocchi, ve la date ‘na svegliata?

La recensione celebra 'Ku-Fu? Dalla Sicilia con Furore' di Nando Cicero come un capolavoro di parodia che supera perfino il rigore di Kubrick in termini di riprese. Con un tono ironico e dissacrante, si sottolinea la capacità del film di unire comicità esilarante, critica sociale e una messa in scena sopraffina. Il film è un omaggio all’artigianalità e alla libertà creativa, con battute memorabili e una satira pungente della società e del cinema borghese. Scopri l’irresistibile comicità e la satira di Ku-Fu, un cult italiano da non perdere!

 La vita è solo ciò che ne fai!

 Non c’è nessuna forma di trasgressione nella mia pellicola… prima di me ci sono stati Pasolini, Fassbinder e Buñuel. Io in più ho avuto la possibilità di girare in 3D…

LOVE di Gaspar Noé è un film fortemente esplicito, con gran parte della pellicola dedicata a scene di sesso. La regia audace si ispira a Kubrick e altri grandi, ma la recitazione risulta debole. I dialoghi sono spesso banali e la storia amorosa, raccontata a ritroso, lascia il pubblico senza una conclusione definita. La colonna sonora spicca positivamente, ma l'opera nel complesso può risultare noiosa e autocompiaciuta. Scopri il film LOVE di Gaspar Noé e lascia la tua opinione.

 "L’occhio ringrazia, la mente elabora, il cuore sussulta per la densa esperienza avuta con questo peculiare ed empatico gioiellino."

 "Film che di Ghibli ha solo il marchio, un realismo animato, la carne, il sudore. Il sangue."

La recensione celebra 'Pioggia di ricordi' di Isao Takahata come un capolavoro poco riconosciuto del Ghibli, che esplora temi di memoria, crescita e conflitti tra tradizione e modernità. Il film si distingue per uno stile visivo minimalista e un realismo emotivo raro nell'animazione. Attraverso la storia della protagonista Taeko, il film dipinge un Giappone che cambia e riflette sulle esperienze personali con delicatezza e profondità. L'opera viene lodata per la sua ricchezza tematica e l'innovazione stilistica. Scopri subito questo emozionante capolavoro nascosto di Takahata e immergiti in un Giappone di ricordi e realtà.

 I bambini sono resistenti: sbattono dappertutto, contro la vita ma hanno un angelo custode.

 Ho fame: per essere aiutati si può urlare dalla finestra.

Francois Truffaut, con 'Gli Anni in Tasca' (1976), realizza un film simbolo dal taglio documentaristico, dedicato all'infanzia e alla sua tutela dalla modernità frenetica. Ambientato in una cittadina dell'Avernia, il racconto segue le vicende di bambini, tra amori, gioco e difficoltà sociali, sottolineando la resilienza dei più piccoli. Il regista mette in scena una Francia piccolo borghese ricca di emozioni semplici ma profonde. Il messaggio finale esalta l'importanza di un'infanzia vissuta appieno come base per affrontare la vita con forza. Guarda 'Gli Anni in Tasca' e riscopri il valore dell'infanzia vera.

 Questo non è un film di fantascienza né un documentario scientifico, ma un percorso spirituale attraverso lo spazio e l’anima.

 Alla fine, chiudiamo gli occhi e immaginiamo di essere in nessun tempo e in nessun luogo, ricercando quel calore umano che solo il contatto con i nostri simili ci può dare.

The Wild Blue Yonder di Werner Herzog non è un semplice film di fantascienza o documentario, ma un viaggio mistico e spirituale che unisce lo spazio profondo all’esplorazione dell’anima umana. Attraverso un monologo intenso di Brad Dourif e immagini provenienti dalla NASA, il film riflette sulla fragile condizione dell’umanità, la sua storia tecnologica e il futuro incerto. La pellicola emerge come un’opera visionaria e simbolica che invita a meditare sulla nostra esistenza e il rapporto con l’universo. Scopri il visionario viaggio spirituale di Herzog oltre lo spazio e l’anima umana.

 Easy è un vero e proprio road-movie.

 Succedono cose, dunque… finalmente!

Easy (un viaggio facile facile) è l'esordio di Andrea Magnani che racconta la storia di un uomo depresso e fuori forma che intraprende un viaggio surreale dall'Italia all'Ucraina. Il film si distacca dal cinema italiano tradizionale grazie al suo stile asciutto, alla ricchezza visiva e al respiro internazionale. La performance di Nicola Nocella e la colonna sonora western arricchiscono un road movie avanti e indietro tra paesaggi suggestivi e tensioni emotive. Scopri il viaggio unico di Easy, guarda il film al cinema!

 Paterson scrive i suoi poetici pensieri su un quaderno che si porta quasi sempre dietro.

 Le pause della poesia vogliono rappresentare le pause naturali della lingua anglo-americana parlata, che trovano una risonanza anche nel ritmo delle sonorità jazz.

La recensione racconta la vita pacata e poetica di Paterson, autista e poeta, interpretato da Adam Driver. La quotidianità è scandita da piccoli rituali con la moglie e il cane, mentre la poesia si intreccia con momenti di incontro e riflessione, anche grazie al riferimento a William Carlos Williams. Il film viene valutato con 3 stelle, sottolineando un equilibrio tra banalità e piccoli momenti emblematici. Scopri la poesia nascosta nella quotidianità con Paterson di Jim Jarmusch!