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 Quella che inizia come una rapina ambientata in zona di guerra si trasforma in una presa di coscienza: il caos iracheno non è solo lo sfondo della loro avventura, ma una tragedia umana con cui devono fare i conti.

 Il ruolo di Archie segna la rivelazione di George Clooney, che qui perfeziona il suo marchio di fabbrica: il personaggio super-cool, un po' asociale e borderline, sfacciato ma con un codice morale tutto suo.

Three Kings, diretto da David O. Russell, è un film del 1999 ambientato alla fine della Guerra del Golfo. La trama segue quattro soldati americani che, partendo da un tentativo di rapina, si confrontano con le tragedie del conflitto. George Clooney si distingue nel ruolo del maggiore Archie Gates, mentre le interpretazioni di Mark Wahlberg, Spike Jonze e Ice Cube completano un cast solido. Il film si fa notare per l'innovativa tecnica visiva e un tono ironico-morale che ne aumenta il fascino a distanza di anni. Scopri il mix di ironia e dramma in Three Kings, un cult della guerra anni ’90 da non perdere!

 Nessun trucco da quattro soldi, nessuna improbabile svolta narrativa: solo una narrazione asciutta e devastante.

 Anthropoid è un film che colpisce per la sua sincerità e per la capacità di restituire il senso della tragedia storica senza facili spettacolarizzazioni.

Anthropoid di Sean Ellis è un dramma storico che racconta l’operazione militare per eliminare Reinhard Heydrich durante l’occupazione nazista di Praga. Il film si distingue per una narrazione asciutta e intensa, priva di colpi di scena facili, che mette al centro il coraggio e i tormenti umani dei protagonisti. Le interpretazioni di Cillian Murphy e Jamie Dornan aggiungono profondità a questa storia di clandestinità e sacrificio. La sobrietà narrativa esalta la brutalità degli eventi e la tragica inevitabilità delle rappresaglie naziste. Scopri la storia vera dietro Anthropoid, un film dal forte impatto emotivo.

 Gli spettatori sono portati ad un affogamento esistenziale che non dà scampo con quella palla stroboscopica italo-disco che illumina la mancanza di concordia umana.

 Giocomo Abbruzzese magnificamente non considera nulla, non giudica, non c'è niente da giudicare. Tutto è dentro noi.

Disco Boy di Giacomo Abbruzzese propone una riflessione potente sulla guerra, il razzismo e la sopravvivenza attraverso un linguaggio visivo e musicale originale. Il film, premiato al Festival di Berlino, evoca un'affogamento esistenziale illuminato da atmosfere italo-disco, esplorando tematiche di fratellanza e utopia. L'approccio non giudicante del regista e la colonna sonora di Vitalic arricchiscono questa esperienza intensa e visionaria. Un debutto che invita a ricominciare 'diversamente'. Scopri Disco Boy, un viaggio intenso tra guerra, musica e speranza, ora al cinema!

 Limes mi piace perchè ci parla del colore grigio di tutte le sue migliaia di sfumature.

 Ogni volta che finisco un numero mi sento più ignorante e devo ammettere che in fin dei conti è una gran bella sensazione.

La recensione riflette sull'importanza di ritagliarsi tempo per hobby e formazione, focalizzandosi su Limes, rivista di geopolitica italiana. L'autore apprezza l'approccio equilibrato e professionale della rivista, capace di offrire punti di vista diversi e approfondimenti dettagliati. Pur ammettendo una lettura sporadica iniziale, ora considera Limes una fonte importante per sviluppare spirito critico e comprensione di un mondo complesso e mutevole. Abbonati a Limes e approfondisci la geopolitica con punti di vista unici.

 Da qui in poi il racconto è l’oggi con il susseguirsi di eventi, che ci riportano al primo Maverick, che però mostra tanta più consapevolezza e molta meno spavalderia.

 Per me è il miglior sequel che abbia mai visto, un perfetto mix di giovinezza e maturità, una scheggia di umanità, nel mezzo di un mondo di droni.

La recensione celebra Top Gun: Maverick come un sequel che riesce a conquistare con la sua emozione e maturità, fondendo perfettamente azione spettacolare e tematiche profonde. L'autrice riconosce il valore nostalgico del film e apprezza il mix di giovinezza e saggezza nella trama e nei personaggi. Un racconto di coraggio, amicizia e solidarietà che coinvolge anche chi, come lei, ha vissuto il primo film. La fotografia e la colonna sonora sono elementi di pregio che esaltano l'esperienza cinematografica. Scopri il film che unisce azione e cuore: guarda Top Gun: Maverick ora!

 «Uscito nel 1982 in una fase poco idilliaca nei rapporti fra Usa e Urss, la pellicola si caratterizza soprattutto per un insistito tono propagandistico che appesantisce un po’ ritmo ed azione.»

 «Nello svolgimento reale di un evento di guerra tutti, anche i soldati americani, soffrono e possono soccombere nella battaglia, perché in guerra non vi sono nettamente vincitori e vinti.»

Firefox - Volpe di fuoco (1982) di Clint Eastwood è un film d'azione ispirato alla Guerra Fredda che mescola azione e propaganda con una trama a tratti debole. Eastwood offre una performance solida ma il film soffre di un ritmo rallentato e situazioni poco credibili. L'opera rappresenta un prodotto tipico del cinema militare americano degli anni 80, con un appeal più nostalgico che attuale, ideale per un pubblico disimpegnato. Scopri la recensione completa e rivivi l’atmosfera della Guerra Fredda con Clint Eastwood!

 «Scott fa emergere soprattutto Marguerite, una donna trattata come oggetto ma capace di enorme forza d’animo.»

 «Lunga vita a nonno Ridley.»

The Last Duel di Ridley Scott riprende il tema dell'onore e del duello, ispirandosi a un evento storico francese del XIV secolo. Diviso in tre parti, il film mostra diversi punti di vista sull'accusa di stupro che scatena il duello. Con uno stile epico e un cast eccellente, il film mette in luce il coraggio di Marguerite, figura centrale e simbolo di forza femminile. Scott continua così la sua carriera con una pellicola intensa e coinvolgente. Scopri la potenza narrativa di Ridley Scott in The Last Duel!

 La guerra è sempre una merda.

 Il capitano Willard compie una discesa dantesca agli inferi nell’orrore e insensatezza della guerra.

La recensione celebra Apocalypse Now come un capolavoro imprescindibile sulla guerra, evidenziando la sua profondità etica e il potere corrosivo della violenza. Si sottolinea la discesa quasi dantesca nel cuore dell’orrore, rappresentata dalla missione di Willard e dall’enigmatico Kurtz, simbolo di potere corrotto. Un invito a rivedere il film per apprezzarne completamente il messaggio oltre la semplice cornice bellica tradizionale. Rivedi Apocalypse Now e scopri il lato oscuro della guerra.

 Il male non è soltanto di chi lo fa: è anche di chi, potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce. - Tucidide

 Gli uomini erano ciechi, muti, vivi solamente per il proprio dolore: la vita aveva principio e limite unicamente nel passo.

La recensione esalta 'Centomila gavette di ghiaccio' di Giulio Bedeschi come un'opera unica e coinvolgente che narra il tragico viaggio della divisione Julia durante l'Armir. Con un linguaggio intenso e poetico, il libro restituisce il dolore, la fame e il gelo vissuti dai soldati, offrendo un'esperienza corale di sofferenza e coraggio. Le fotografie suggestive e le testimonianze personali amplificano il valore storico e umano del libro, dedicato anche all'autore e al suo personale legame familiare con quegli eventi. Scopri il coraggio e l'umanità nella dura storia degli alpini con questo libro da non perdere.

 E’ un romanzo Nichilista – e in questo senso “nietzschiano” - apocalittico e decadente.

 Tutta la letteratura è maschera e quel che rimane alla fine è l’arte.

La recensione esplora il romanzo apocalittico "La distruzione" di Dante Virgili, noto per la sua visione precoce dell'11 settembre e per un linguaggio di avanguardia. Il testo, nichilista e decadente, è controverso sia per i contenuti sia per l'identità reale dell'autore, messa in dubbio da alcuni critici. Nonostante la sua complessità, il romanzo contiene slanci visionari unici nel panorama italiano e ha suscitato un interesse di nicchia anche grazie a recenti ristampe e discussioni editoriali. La lettura mette in luce il valore artistico indipendentemente dall'autore. Scopri il mistero e la forza visionaria di "La distruzione" di Dante Virgili!

 Potremmo parlare quindi di entropia come di amore, un amore disperato e al di là di ogni comprensibile ragionevolezza e motore delle forze che tengono vivo l’intero universo.

 Una macchina è e resterà sempre una macchina.

Radiate, terzo e ultimo capitolo della trilogia di C.A. Higgins, rappresenta l'evoluzione di un'autrice che unisce rigore scientifico e profondità emotiva. Il romanzo mette in scena rivolte interplanetarie, legami viscerali e un'intelligenza artificiale tormentata dall’amore impossibile. La narrazione, costruita su due linee temporali divergenti, dimostra maturità e abilità tecnica. È una lettura complessa ma coinvolgente, che conferma Higgins come nuova voce rilevante della fantascienza. Scopri il finale avvincente della trilogia di C.A. Higgins su Urania!

 Il romanzo è pieno di spunti e riferimenti storici, anche una ricostruzione dei sistemi di politica colonialismo nello stile delle opere di Mike Resnick.

 In entrambe le situazioni emergeranno inevitabili le contraddizioni dei due sistemi assunti in maniera dogmatica e portati alle loro più estreme conseguenze.

The Rival Rigelians di Mack Reynolds combina fantascienza e riflessioni politiche per raccontare la colonizzazione di due pianeti con sistemi sociali opposti. Il romanzo esplora le contraddizioni ideologiche del capitalismo e del socialismo in un futuro remoto, con uno stile ricco di spunti storici e politici. La critica evidenzia l'intelligente intreccio tra storia, politica e immaginazione. Scopri questo intrigante intreccio di fantascienza e politica: leggi The Rival Rigelians!

 La storia raccontata appare così concreta da farci dimenticare che stiamo leggendo un'opera di fantascienza.

 Forse questo capitolo conclusivo è veramente la rappresentazione dell'inferno, il lascito di devastazione e smarrimento del colonialismo.

Mike Resnick conclude la sua trilogia 'A Chronicle Of A Distant World' con 'Inferno', una potente allegoria sci-fi del colonialismo e delle sue conseguenze. La narrazione segue Arthur Cartright nella creazione di una colonia su Faligor, tra speranze di progresso e tragiche derive politiche. L'autore intreccia tematiche storiche africane in un racconto intenso e realistico che lascia un segno profondo. Un finale drammatico e coinvolgente che affronta le dinamiche di sfruttamento, corruzione e perdita d’identità. Scopri questo intenso viaggio nel post-colonialismo fantascientifico di Mike Resnick!

 Il vero protagonista della storia, sin dalla sua apparizione, è proprio la forma militare, una delle forme "superiori" della sua specie.

 L'intera sequenza dalla presa delle prigioni in poi è veramente mozzafiato.

La recensione di 'The Vang: The Military Form' di Christopher Rowley evidenzia una space-opera energica e originale, dove un'invasione aliena velocissima e crudele stravolge la vita su un pianeta ostile. Il romanzo si distingue per l'inventiva nella creazione della specie aliena e per la tensione costante, un mix di azione, horror e riflessioni psicologiche. Più che la trama in sé, la fantasia dell'autore e l'atmosfera mozzafiato risultano i punti forti di un racconto breve ma intenso. Scopri ora questa space-opera originale e avvincente di Christopher Rowley!

 Il romanzo mantiene uno stato di tensione molto alto dalla prima fino all'ultima pagina.

 Ogni possibile sviluppo appare imprevedibile, un segno dell’inventiva dell’autrice.

Supernova di C.A. Higgins è il secondo romanzo di una trilogia sci-fi che fonde fantascienza e thriller psicologico. Pur richiedendo la lettura del primo volume, il libro cresce in tensione narrativa e complessità dei personaggi. La doppia trama intreccia rivolte politiche e l’evoluzione di un’intelligenza artificiale senziente. Lo stile dell’autrice appare più maturo, lasciando grande attesa per il terzo volume, Radiate. Scopri Supernova per un viaggio sci-fi avvincente e ricco di suspense.

 “Temporale di Giugno è un affresco corale di un popolo spaventato, lo specchio della Francia mentre le truppe tedesche avanzano inesorabilmente.”

 “È un bagno corroborante che lava via certe inutili e fastidiose ignoranze, è una boccata d’aria buona dopo averne respirata tanta viziata.”

La recensione evidenzia la capacità di Irène Némirovsky di descrivere la tremenda realtà della Francia in fuga nel 1940 con delicatezza e profondità. 'Temporale di Giugno' è un romanzo corale che mescola momenti di paura, eroismo e vita quotidiana, rivelando le sfumature di carattere di un popolo sconvolto. Pur raccontando la guerra, evita stereotipi semplicistici, offrendo un affresco umano e complesso. L'opera, pubblicata postuma, è celebrata come una lettura intensa e rigenerante. Scopri il ritratto intenso della Francia in guerra con 'Temporale di Giugno' di Irène Némirovsky.

 Il film non regge il confronto con il romanzo originale e ne è una specie di surrogato.

 I filmati propagandistici sono parodistici e di sicuro effetto, rendendo il film accattivante anche dopo vent'anni.

La recensione approfondisce il film 'Starship Troopers' di Paul Verhoeven, evidenziandone le differenze rispetto al romanzo di Robert A. Heinlein. Sebbene il film imposti una visione più semplicistica e militare, integra una forte componente ironica e propagandistica. La trama segue Johnny Rico in battaglie contro insetti alieni e mostra un certo fascino nonostante il distacco dal contenuto originale. La recensione evidenzia i temi di militarismo e lotta, e afferma che il film resta un prodotto apprezzabile soprattutto dal pubblico giovane. Scopri il legame tra film e romanzo leggendo la recensione completa!

 Shelley è quello che si può considerare come l’esponente di una nuova generazione di soldati da guerra, una macchina da guerra post-moderna.

 Il confine tra la fantascienza e la scienza vera e propria è molto sottile e apparentemente solo una questione di tempo.

‘The Red: The First Light’ di Linda Nagata è un romanzo nanopunk che mescola guerra, tecnologia avanzata e mistero. Il protagonista, James Shelley, un soldato con arti cibernetici, si ritrova coinvolto in una nuova guerra civile americana e un complotto orchestrato da potenti corporazioni. La narrazione esplora temi di evoluzione umana e controllo mentale tramite una rete infettata da un virus, il Red. Scrittura avvincente e scenari futuristici che sfumano tra fantascienza e scienza reale. Immergiti in un futuro sorprendente: leggi ‘The Red: The First Light’ oggi!

 Ogni generazione di americani ha la propria guerra. E l'industria cinematografica ringrazia.

 È un film che riflette su come, quando la leggenda diventa realtà, vince la leggenda.

Il film di Ang Lee, adattamento del romanzo di Ben Fountain, esplora il conflitto iracheno attraverso lo sguardo di un giovane soldato. Con uno stile narrativo fluido e un uso efficace dei flashback, il film riflette sul patriottismo e sulla costruzione mediatica dell’eroe. Nonostante qualche momento didascalico e la perdita d’impatto senza il 3D, l’opera si conferma un lavoro profondo e significativo del regista, capace di fondere guerra e spettacolo in modo originale. Scopri la prospettiva unica di Ang Lee sulla guerra americana, guarda Billy Lynn oggi.

 Per battere i Morthan bisogna imparare a ragionare come loro: freddi, ragionati e spietati calcolatori.

 L’uomo non ha nessuna intenzione di cedere il passo dopo centomila anni di storia e si tiene stretta la reputazione di essere i più cattivi figli di puttana della galassia.

Il romanzo di David Gerrold racconta un futuro in cui l'umanità combatte contro i Morthan, una superspecie creata dall'ingegneria genetica. Attraverso la storia dell'astronave LS-1187 e del suo equipaggio, si esplorano temi di comando, onore e sopravvivenza. Il racconto unisce avventura ad approfondimenti psicologici, con ironia tipica della fantascienza classica. Una narrazione coinvolgente di un conflitto epocale tra umani e i loro discendenti più evoluti. Scopri ora questo avvincente scontro tra umani e superspecie nello spazio profondo!