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 Non è musica, è uno scenario. Un incubo in slow motion.

 Questo è un disco che si soffre, si digerisce lentamente e forse non si digerisce affatto.

La recensione dipinge Skin of Evil come un album denso di atmosfere oscure e visionarie. La musica di Blackout Beach è descritta come un'esperienza intensa, dove la voce di Carey Mercer guida l'ascoltatore in un paesaggio sonoro post-apocalittico, tra desolazione e lirismo. Vengono richiamate suggestioni western gotiche, letteratura americana e parallelismi con artisti iconici. Il disco non è immediato, ma offre emozioni profonde per chi saprà lasciarsi coinvolgere. Scopri l'incanto ruvido di Skin of Evil: ascoltalo e lasciati catturare dal suo deserto sonoro.

 Se può andare storto, probabilmente lo farà in modo spettacolare.

 Ti prende per il braccio e ti dice: “Vieni, ti faccio vedere dove finisce davvero la strada.”

La recensione sottolinea come 'Zucchero sulle ossa' si distingua per un tono più introspettivo e cupo rispetto agli altri libri della saga Hap & Leonard. Il Texas di Lansdale è raccontato con realismo e poesia, tra personaggi memorabili e un'atmosfera autunnale. Anche se la trama è meno vivace, l'interesse resta vivo grazie alla vivida ambientazione e ai dialoghi affilati. Un capitolo maturo che invita il lettore a esplorare il lato più autentico e selvaggio del Texas. Scopri il lato più autentico e cupo del Texas con Lansdale!

 Quando ad Orson Welles chiesero di nominare tre registi cinematografici importanti egli rispose: John Ford, John Ford, John Ford.

 È stato eccezionale, magnifico, superbo il connubio tra un film capolamuto del passato e un grande pianista che accompagna improvvisando.

La recensione celebra il capolavoro muto del 1917 Straight Shooting di John Ford, presentato al Palazzo delle Esposizioni con accompagnamento piano live di Antonio Coppola. Viene sottolineata la regia innovativa, la recitazione naturale di Harry Carey e il valore storico del film, ancora oggi un punto di riferimento per il western. La serata è stata un successo di pubblico e atmosfere, rivelando quanto il cinema muto possa ancora emozionare. Scopri il genio di John Ford e immergiti nel fascino del cinema muto!

 «Non c'è altro da aggiungere per descrivere questo memorabile ed ormai intramontabile spaghetti western; anche se, visto l’andazzo, sarebbe più corretto definirlo fagioli western...»

 «Il film del 1970 è il primo del duo Hill-Spencer in cui le scazzottate sostituiscono le pistolettate e diventano definitivamente il loro marchio di fabbrica.»

La recensione celebra "Lo chiamavano Trinità" come un cult intramontabile dello spaghetti western, apprezzato per il duo Terence Hill e Bud Spencer, le scazzottate iconiche e l'umorismo brillante. Viene evidenziata la colonna sonora di Franco Micalizzi e il ruolo fondamentale del regista Enzo Barboni. Il film è descritto come un mix divertente e unico nel suo genere, imperdibile per gli amanti del cinema d'azione e commedia. Scopri il cult „Lo chiamavano Trinità“ e lasciati conquistare da humour e azione!

 "Lo sai che qui è più facile essere condannati per aver preso a calci un cane che per l'uccisione di un indiano"

 The Killers of The Flower Moon ha il merito di raccontare una storia che in pochissimi conoscono, e nel farlo Scorsese... mette molto pudore.

The Killers of The Flower Moon di Martin Scorsese esplora con rispetto e profondità la tragica vicenda degli Osage, vittime di una spietata persecuzione per il controllo del petrolio. Il film si differenzia dai precedenti lavori del regista per un tono molto più sommesso e cupo, privo di redenzione facile. Le interpretazioni di DiCaprio, De Niro e Lily Gladstone aggiungono intensità a una narrazione storica poco raccontata ma fondamentale. Scopri il lato oscuro della storia americana con il capolavoro di Scorsese!

 Un ampio e immenso spazio dove cielo e terra sembrano confondersi.

 Eagle's Wing pone la natura al centro di tutto, una trama che pare contorcersi su se stessa diventando sempre più essenziale.

Eagle's Wing di Anthony Harvey è un western asciutto e simbolico che centra la narrazione sulla natura e su un duello silenzioso tra un guerriero Kiowa e un trapper bianco. I dialoghi quasi assenti lasciano spazio a immagini poetiche e una forte carica emotiva. Il film esplora antichi rituali e il legame mistico con la natura attraverso simbolismi potenti come il cavallo bianco. Un’esperienza visiva intensa e riflessiva, che pone l’accento sulla durezza della vita e sui desideri autodistruttivi dei protagonisti. Scopri il western poetico e simbolico di Anthony Harvey, immergiti in Eagle's Wing!

 Ogni volta scopro un dettaglio diverso, ogni volta ne soppeso le infinite sfaccettature, il taglio delle inquadrature, le scelte di montaggio, i sospiri degli attori perfino.

 La pacatezza del demonio. Ed è quasi assurdo, ma in fondo geniale, che in qualche modo sia lui il vero protagonista, perché Llewelyn non ha alcun privilegio narrativo rispetto a Chigurh.

Questa recensione offre una lettura intensa e riflessiva di 'Non è un paese per vecchi' dei fratelli Coen. Sottolinea la complessità dei personaggi, l'assenza di eroi, e l'atmosfera di caos e violenza che permea il film. Viene evidenziata la potenza espressiva della regia e la profondità morale e metaforica della trama. Il confronto tra i personaggi principali riflette un mondo crudele e privo di senso, dominato da una malevola entropia. Scopri il genio oscuro dei Coen in questo capolavoro indimenticabile!

 Commuove Clint, anche quando sullo schermo scorre un film palesemente minore come questo.

 Quegli occhi azzurri appena visibili sotto la tesa del cappello non sono mai stati così dolci, così umani.

Cry Macho di Clint Eastwood è un film che commuove per la sua testimonianza sulla vecchiaia e la redenzione. L'attore/regista, ormai novantenne, interpreta un personaggio segnato dall'apatia ma capace di riscattarsi nel viaggio insieme a un giovane ragazzo messicano. La pellicola esplora temi come l'antagonismo sociale, il confine culturale e il valore della crescita personale, offrendo uno sguardo dolce e umano nonostante alcuni limiti sceneggiaturali. Scopri il toccante viaggio di Clint Eastwood in Cry Macho, un film che parla di redenzione e vita.

 Una pellicola animata da grandi propositi che restano però a metà strada.

 Genera rammarico per come si possa sprecare un’occasione d’oro.

La recensione ripercorre la seconda opera da regista di Dennis Hopper, 'Fuga da Hollywood', evidenziandone le potenzialità non del tutto sviluppate. Il film affronta il tema del contrasto tra realtà e finzione in un contesto peruviano, ma perde slancio narrativo rispetto al mito di 'Easy Rider'. Pur ricco di spunti interessanti, il lavoro soffre di un montaggio confuso e di una mancata coesione. Oggi rivalutato ma ancora fonte di rammarico per la sua occasione mancata. Scopri la visione controversa di Dennis Hopper in Fuga da Hollywood!

 La morte è la protagonista, il tratto che unisce i puntini de “La Ballata di Buster Sgruggs”.

 Dopo tanta sofferenza la normalità, un anelito di felicità ti può dare alla testa. E farti sbagliare.

La Ballata di Buster Scruggs è un western unico e magistrale firmato dai fratelli Coen. Il film esplora il tema della morte attraverso sei episodi differenti, spaziando dalla commedia al dramma, con un cast di prim’ordine. Dialoghi di alta qualità e una fotografia raffinata arricchiscono l’opera, resa ancora più interessante dalla sua ambientazione storica e frontiera americana. Consigliato per gli amanti del cinema d’autore e del genere western. Guarda subito La Ballata di Buster Scruggs e immergiti nel western d'autore dei Coen.

 "Bob si avvicina moltissimo a quello che sono realmente, Ace a quello che vorrei essere; questa, in fondo, è il motivo principale per cui amo così tanto questo libro."

 "Annie Proulx non dà per scontato che Davide trionferà su Golia, ma dà ad Ace e a Bob una possibilità di riuscita felice."

"Quel Vecchio Asso nella Manica" è il romanzo preferito del recensore di Annie Proulx, nonostante il freddo consenso critico e commerciale. Ambientato nel Texas Panhandle in declino, il libro esplora un mondo di contrasti tra tradizione western e modernità industriale. Il protagonista Bob Dollar e l'idealistico Ace Crouch rappresentano le tensioni tra interesse economico e legame con la comunità, in un racconto ricco di umanità, ironia e lirismo. Un'opera complessa e affascinante che invita a riflettere su progresso e identità. Scopri questo romanzo unico di Annie Proulx e immergiti nell’anima profonda dell’America rurale!

 Sentirsi costretti a conoscere se stessi per trovare la pace interiore: questo è il messaggio chiave del film.

 Questo filmozzo non è niente male perbacco, ma perchè no! anche maremma m****a!

La recensione esplora Blueberry, un western insolito e spirituale diretto da Jan Kounen. Il film unisce paesaggi mozzafiato del Messico con tematiche sciamaniche e una narrazione visionaria che sfida i canoni del genere. Nonostante qualche difficoltà iniziale nel seguire il racconto, il recensore loda l’originalità e la profondità filosofica dell’opera, trovandola emozionante e degna di difesa contro critiche ingiuste. Scopri il western psichedelico di Jan Kounen e immergiti in un viaggio spirituale unico!

 "Cimino distrugge il 'Sogno Americano' e secondo voi è possibile in uno stato come gli U.S.A. una cosa del genere?"

 "'Heaven's Gate' è arte, che può piacere o meno, ma Cimino ha cercato di dire qualcosa e a mio avviso ci è riuscito."

Heaven's Gate è un'opera ambiziosa di Michael Cimino, finita vittima di critiche ingiuste e di costi esorbitanti. Nonostante la pessima accoglienza iniziale, il film si rivela un capolavoro tecnico ed emotivo, capace di rappresentare una critica potente al Sogno Americano. La ricchezza della regia, il cast stellare e la narrazione profonda rendono imperdibile questa pellicola epica e controversa. Dedica una serata a Heaven's Gate e riscopri un capolavoro dimenticato!

 Questo crepuscolare western suscita in me sensazioni contrastanti che fa sì che ogni volta che viene trasmesso in tv non posso fare a meno di guardarlo.

 Trovo il film ben fatto e con notevoli pregi ma non riesco a considerarlo quel capolavoro che è per i più… mi sembra piuttosto freddo e calcolato.

La recensione analizza Gli Spietati di Clint Eastwood, un western di grande successo con 4 Oscar e ampi riconoscimenti. Pur apprezzando fotografia, personaggi e atmosfere, l'autore evidenzia alcune debolezze nella credibilità dei protagonisti e nella colonna sonora. Considerato da molti un capolavoro, per il recensore resta un film ben fatto ma eccessivamente idealizzato e meno coinvolgente di quanto sperato. Scopri il fascino controverso de Gli Spietati, un classico western da rivedere con occhi nuovi!

 “Qui faccio i conti con me stesso... un’emozione troppo grande e troppo intensa, che addirittura non vorrei riprovare.”

 “Se ‘Per qualche dollaro in più’ è il film che avrei voluto fare, è perché questo è un film perfetto.”

La recensione non si limita a un’analisi tecnica, ma è un’intensa riflessione personale sul significato profondo di ‘Per Qualche Dollaro In Più’ nella vita dell’autore. Il film di Sergio Leone viene definito un capolavoro che ha rivoluzionato il genere western mostrando una violenza cruda e una poesia unica. L’opera è vista come mito, fonte di sogni e incubi, con personaggi e atmosfere indimenticabili e una colonna sonora iconica di Morricone. Scopri il mito di Sergio Leone e lasciati conquistare da questo capolavoro indimenticabile!

 El Topo non parla solo alla tua mente, parla anche ai tuoi sensi ed i sensi, soprattutto in questo caso, è meglio lasciarli a briglia sciolta.

 Il film è surreale, metafisico, folle, visionario, decisamente weird.

El Topo di Alejandro Jodorowsky è un film complesso e visionario, un viaggio metaforico e disturbante nel deserto e nel sottosuolo della psiche umana. Con personaggi bizzarri e una colonna sonora magistrale, l'opera sfida lo spettatore a un’esperienza sensoriale più che intellettuale. Un capolavoro che richiede più visioni per essere compreso appieno, simbolo di un cinema d'avanguardia degli anni '70. Scopri il capolavoro surreale di Jodorowsky e lasciati travolgere dalla sua follia visionaria.

 Quentin Tarantino ci ha obbligato a deglutire quel fetido boccone, puntandoci una pistola in mezzo agli occhi.

 Il più sanguinoso, gretto e letale film di Quentin Tarantino. Anche il più grande?

The Hateful Eight di Quentin Tarantino è un film western feroce e complesso, considerato uno dei suoi lavori più intensi e controversi. L'opera, girata in Ultra Panavision 70mm, offre un ritratto crudo dell'America violenta e razzista, amalgamando suspense, violenza e un'atmosfera claustrofobica. Pur dividendo critica e pubblico, si distingue come un capolavoro passionale e stilisticamente potente. Scopri il lato più crudo e intenso del western firmato Tarantino, guarda The Hateful Eight!

 Distrugge il cinema e lo ricostruisce, annienta la storia e la realtà, la falsifica.

 Lo spettatore, come il mondo di Hollywood, è uno degli obiettivi polemici.

La recensione ritrae "C'era una volta... A Hollywood" come il capolavoro di Quentin Tarantino, un film complesso e meta-cinematografico che sfida le aspettative del pubblico. È un'opera che distrugge e ricostruisce il cinema, illustrando la tensione tra realtà e finzione. Tarantino mette sotto accusa l'autoreferenzialità del cinema moderno, offrendo una sincera riflessione sull'autenticità artistica. Pur risultando spiazzante e poco convenzionale, il film incarna il testamento di un regista che parla per sé e per la storia del cinema. Scopri il lato più profondo e controverso di Tarantino con questa analisi imperdibile!

 Tarantino è il Cinema. Ed io lo amerò sempre.

 C’era una volta a Hollywood è la sua opera più matura e intima.

La recensione celebra C'era una volta a Hollywood come l'opera più matura e intima di Quentin Tarantino, sottolineando il suo amore per il cinema e il modo in cui il regista reinventa la storia. Con un mix di attori leggendari, riferimenti culturali e un'estetica unica, il film è definito una magna carta della cinematografia postmoderna. Tarantino è lodato per la capacità di valorizzare i suoi attori e di far rivivere un'epoca passata attraverso uno stile inconfondibile. Scopri il capolavoro di Tarantino e rivivi la magia del cinema classico!

 Non ci abitueremo mai ai modi duri del Signore…

 Nel film il bene ed il male si mescolano, i 'cattivi' si confondono con i 'buoni' ed i 'buoni' si confondono con i 'cattivi'.

La recensione tratta la trama di Hostiles, film di Scott Cooper ambientato nel 1892 nel Montana, seguendo la missione di un capitano dell'esercito incaricato di scortare una famiglia di nativi americani. La narrazione mette in luce i conflitti e i sentimenti contrastanti tra protagonisti in un contesto storico difficile. Il film mescola bene i ruoli di 'buoni' e 'cattivi', offrendo un'intensa riflessione su odio, redenzione e umanità. Guarda Hostiles per un viaggio emozionante nel passato e scopri il confine tra bene e male.