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 La tromba di Baker non cerca la perfezione, ma punta ad entrarti nel cuore.

 Almost Blue non è solo un brano, ma un racconto in musica, un lamento jazzistico di un’anima che si perde tra le sfumature del blu.

La recensione esalta Almost Blue di Chet Baker come un capolavoro di jazz intimista e minimalista, dove la tromba è un sussurro carico di malinconia e fragilità. L'opera si presenta come una narrazione sonora che racconta solitudine e desiderio. Viene colto il valore emozionale e lo stile unico di Baker negli ultimi anni della sua carriera, in cui la sua musica trova una dimensione più intima e struggente. Il tutto immerso in un'atmosfera notturna e riflessiva, ideale per chi cerca un'esperienza musicale profonda e meditativa. Ascolta Almost Blue e immergiti nelle emozioni profonde del jazz di Chet Baker.

 La magia della sua musica porta la bellezza dentro e intorno a quelle mura di espiazione.

 Pieranunzi ha scritto Soft Journey proprio pensando alla capacità di Baker di creare con la sua tromba una profonda emozione con le sue note lunghe e sommesse.

Soft Journey è un album che segna la collaborazione fra il trombettista Chet Baker e il pianista Enrico Pieranunzi, caratterizzato da un jazz lirico e intenso. La recensione ne ripercorre la storia, sottolineando la capacità emotiva e tecnica dei musicisti. L’album, prodotto all’inizio degli anni ’80, è divenuto un disco di culto per gli appassionati, grazie al suo equilibrio tra delicatezza e improvvisazione. La musica trasmette la profonda umanità e tormento di Baker, con tracce memorabili come «My Funny Valentine». Ascolta ora Soft Journey e scopri l’arte senza tempo di Chet Baker e Pieranunzi.

 La sua voce, con un'estensione a sei ottave, sviluppò uno stile unico nell'interpretazione di testo e melodia.

 Flora Purim con il ritmico supporto di Airto ha contribuito a traghettare la musica brasiliana facendola evolvere dalla bossa nova fino a legarla in modo indissolubile al jazz fusion.

La recensione celebra l'album 'Stories to Tell' di Flora Purim come un capolavoro di jazz fusion, lodando la sua tecnica vocale unica e le collaborazioni con grandi musicisti. Viene raccontata la ricca carriera dell'artista, sottolineando il suo ruolo nella diffusione della musica brasiliana nel jazz. L'analisi dettagliata dei brani mette in luce l'equilibrio tra innovazione e rispetto per le radici musicali. Ascolta ora 'Stories to Tell' e immergiti nel mondo magico di Flora Purim.

 i beats sono ancora la sua “cup of tea”, perfetti sia in una ballad che in pezzi hip hop o drum’n’bass

 Su tutte troneggia la cavalcata drum’n’bass di Backgammon, in odore di rock e allo stesso tempo ambient e jazz

L'album autoprodotto di Aalex rappresenta un progetto personale e creativo nato dall'esperienza di un ex batterista. Il disco spazia con disinvoltura tra drum’n’bass, funk, ambient e jazz, offrendo brani eleganti e piacevoli. Si distingue per la capacità di fondere generi diversi senza perdere coerenza. Tra i pezzi più riusciti emergono 'A whispered lullaby' e 'Backgammon', vero equilibrio tra energie rock e atmosfere morbide. Ascolta ora l’album di Aalex e scopri un viaggio sonoro unico tra generi diversi.

 Longoparty parte in sordina. È come la quiete prima della tempesta…

 Un caotico e perfetto party da impazzire.

Rusty Brass presenta 'Incisioni barbariche', un esordio musicale caratterizzato da un mix energico di jazz, ska, funk e latin beats. Il brano apripista Longoparty è descritto come un manifesto del loro stile, con una big band potente e assoli di fiati. L'album si conferma un party caotico e perfetto per gli amanti dei suoni vivaci e sperimentali. La recensione esalta la capacità della band di mescolare ritmiche differenti mantenendo un effetto travolgente. Ascolta subito 'Incisioni barbariche' di Rusty Brass e lasciati travolgere dal ritmo!

 Un Art Pepper davvero in stato di grazia.

 Due pezzi d’antologia che non temono confronti con i più celebrati solo-performers del jazz contemporaneo.

Artworks è un album del 1979 di Art Pepper che testimonia il suo talento nel jazz moderno, con brani standard e composizioni originali. Il trio eccellente e le performance soliste al sax evidenziano un musicista in stato di grazia. Nonostante alcune tracce bonus poco essenziali nella versione CD, il disco rimane un ascolto consigliato per appassionati e nuovi ascoltatori. L'autore consiglia anche altri album chiave di Pepper per approfondire la sua musica. Scopri il raffinato jazz di Art Pepper con Artworks, ascoltalo ora in streaming!

 L’aura lemurea di Annabel (Lee) mi avvolge, la chitarra folkeggiante di Richard E, pizzicata delicatamente, mi scava dentro, nel profondo.

 Sto andando alla deriva, sto naufragando dolcemente. Voglio perdermi, annegare nel mare fosco e non risalire più.

La recensione descrive l'ascolto di 'By The Sea... And Other Solitary Places' degli Annabel Lee come un'esperienza immersiva e evocativa, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere malinconiche e suggestive. L'album fonde elementi di jazz, folk e soul con liriche poetiche, creando un viaggio sonoro ricco di emozioni profonde. L'autore si lascia trasportare dalle sonorità che risvegliano ricordi e immagini immaginifiche. Ascolta l’album e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 Un EP dalle tinte decisamente lievi, come i fiori di loto e la bellissima copertina.

 Quattro brani che ad ogni ascolto fanno emergere nuovi e delicati dettagli.

Massimo Jacobacci, musicista preparato ed eclettico, propone con 'Lotus Flowers' un EP strumentale che fonde modern classical, jazz e suggestioni sudamericane. Quattro tracce delicate e ricche di dettagli che invitano ad un ascolto attento e rilassato, esaltate anche da una copertina elegante e simbolica. Un'opera musicale raffinata e coinvolgente. Ascolta 'Lotus Flowers' di Massimo Jacobacci e lasciati trasportare dalle sue melodie.

 A volte capita che determinati dischi entrino nella nostra vita all'improvviso, legandosi a emozioni e tracciando un solco imperituro nell'animo.

 Consiglio fortemente di dedicarsi all'ascolto nelle ore notturne, al buio, in completa solitudine, magari accompagnando il tutto con un buon sigaro ed un bicchiere di Whisky o Brandy.

No Deal di Melanie De Biasio è un album jazz avvolgente e intimista, che fonde sapientemente il jazz melanconico con tinte elettroniche e atmosfere trip hop. Le tracce scorrono come un'unica suite di 33 minuti, evocando scenari noir e nostalgia, esaltate da un raffinato uso di piano e batteria. Consigliato per ascolti notturni in solitudine per coglierne tutte le sfumature emotive. Immergiti nel mondo oscuro e raffinato di No Deal, ascoltalo ora in completa solitudine!

 Brosolo interpreta in punta di piedi, con sacralità, pensieri e poesie del grande autore italiano.

 Un vero e proprio cut up che poi è diventato testo.

Brosolo offre un tributo toccante e rispettoso a Pierpaolo Pasolini con l'album 'Nubi'. La musica intreccia jazz, trip hop e melodie minimaliste al piano con arrangiamenti cinematografici. Interessante l'uso di cut up audio-video e la presenza di Pierpaolo Capovilla nel brano 'Lamento'. Un progetto che unisce poesia e musica in modo intimo e coinvolgente. Ascolta ora 'Nubi' di Brosolo e lasciati trasportare dalle emozioni di Pasolini.

 Un canto che passa con fluidità dal jazz al vocalese al blues, al soul, con passaggi a tratti addirittura pop.

 Un disco solare per i nostri tempi bui.

Jazz Novilunion rappresenta la prima collaborazione tra Clorinda, voce versatile e intrigante, e Massimo Iacobacci, polistrumentista con solide radici jazz. L'album fonde jazz, soul e blues con arrangiamenti per fiati e piano jazz, creando un sound fresco e solare. La performance vocale di Clorinda spazia dal jazz al blues e persino al pop, trasmettendo energia e onestà artistica. Un disco capace di portare buone vibrazioni nei tempi moderni. Ascolta Jazz Novilunion per un viaggio tra jazz, soul e blues ricco di emozioni!

 Qui c'è sempre musica nell’aria, incantevole, sensuale, che estrania, disorienta.

 La morte è solo un cambiamento, non è la fine.

La colonna sonora di Angelo Badalamenti per Twin Peaks: Limited Event Series è un viaggio musicale tra atmosfere oniriche e oscure, che cattura perfettamente l'essenza misteriosa della serie. Il disco alterna brani inediti a classici delle stagioni precedenti, con collaborazioni di artisti iconici. La musica evoca sensazioni di sogno, malinconia e sospensione, immergendo l'ascoltatore nell'universo surreale del bosco e della loggia. La recensione evidenzia l'aspetto emotivo e psicogeografico che rende unica questa esperienza sonora. Ascolta la colonna sonora e immergiti nel mistero di Twin Peaks!

 "La grazia non perdona assolutamente... preti sfatti organizzano mostre di tracce d’eroina... Bramosie indecenti in vecchie tane... fetido ospedale, sono sottoterra, niente aria."

 "Bisogna sedere al fianco del lebbroso... Il mio compagno scongiura che io non porti questa coppa alle labbra. Non accettare è un errore."

Randall Kennedy si distingue con "Scenes From Redemption (Pts. 1 & 2)" come un pioniere dell'underground trance californiano fine anni '70, offrendo un viaggio sonoro ipnotico e visionario. Il disco esprime una poesia urbana intensa, fatta di immagini grottesche e situazioni assurde ma credibili, accompagnate da un mix di funk, cool jazz e sperimentazione sonora. La collaborazione con Mark Nine aggiunge ulteriori profondità al lavoro, contribuendo a un risultato affascinante e complesso. Un'esperienza musicale che si apre lentamente a chi ascolta, rivelando nuove dimensioni a ogni ascolto. Scopri l'incredibile viaggio musicale di Randall Kennedy, un classico dell'underground trance da non perdere!

 Vorrei ridere ma niente mi sembra divertente, ora il mio mondo è un pastello sbiadito.

 La rassegnazione e la speranza sono due facce della stessa medaglia. Anzi la stessa faccia.

La recensione esplora la struggente dualità della vita di Chet Baker, segnata dalla lotta tra rassegnazione e speranza. "She Was Too Good to Me" viene interpretato come un racconto in musica di questa tensione esistenziale, con la tromba come voce dell’anima tormentata del musicista. L’atmosfera è intensa e riflessiva, arricchita da immagini evocative della sua vita. Un ritratto profondo di un artista e della sua storia. Scopri l’anima tormentata di Chet Baker ascoltando questo capolavoro jazz.

 Conierei anche il genere: "Wedding-Hammond-Style".

 Sereno. Limpido. Come le dodici arie pigiate da Earl Grant sull’organo luccicante.

La recensione evoca un'atmosfera nostalgica legata alle sonorità dell'organo Hammond di Earl Grant, spesso associate ai matrimoni anni '70. Il recensore racconta come questo stile musicale, inizialmente confinato ai ricevimenti, possa invece accompagnare momenti di serenità quotidiana. Le tracce strumentali del disco creano un senso di calma e leggerezza, evocando immagini di mare e relax. Una riscoperta personale che unisce musica e ricordi familiari. Scopri il fascino vintage dell’organo Hammond con Earl Grant!

 Questo è un modo per poter scoprire come uno stesso tema possa dare spunto a tante variazioni, tutte godibili.

 Vi suggerisco di ascoltare questo bel lavoro con delle buone cuffie incollate alle orecchie, tutto e fino alla fine.

La colonna sonora di Ennio Morricone per L'assoluto naturale, film del 1969 di Bolognini, è un lavoro meno noto ma ricco di variazioni tematiche e atmosfere. La musica spazia dal lounge al cool jazz fino a momenti epici e impressionisti, culminando in un finale psichedelico davvero originale. Un album da ascoltare con attenzione per apprezzarne la raffinata profondità. Ascolta L'assoluto naturale per scoprire un Morricone inedito e affascinante.

 Immaginatevi quella persona che vi parla in quel modo: avete perso totalmente l'orientamento e il senso logico del discorso, eppure con tutte quelle parole vi ha perfettamente comunicato un'emozione.

 Mi sembrò che avesse detto che era la cosa più bella che avesse mai sentito nella sua vita.

La recensione racconta un concerto di Art Pepper nel 1981 a Los Angeles, visto attraverso gli occhi di un amico detenuto. La musica di Pepper, segnata da una vita difficile e dalla tossicodipendenza, riesce a comunicare emozioni profonde e a toccare emotivamente sia il recensore che il suo amico. Il live al club Maiden Voyage diventa una testimonianza di umanità e arte. Il racconto chiude ricordando la morte di Pepper l'anno successivo. Ascolta Roadgame di Art Pepper e lasciati trasportare dall'emozione profonda del jazz.

 "Bruno Martino, questo grande gentiluomo dal crooning appena smorzato da una rara delicatezza di tratto e di animo."

 "Estate è uno dei brani più importanti della storia della musica italiana."

La recensione celebra il doppio CD "I Grandi Successi Originali" di Bruno Martino, sottolineando la delicatezza e la maestria del cantante e pianista romano. Vengono analizzati i brani più significativi come "Estate" e "Roma non fa la stupida stasera", evidenziando un sound raffinato tra jazz leggero, swing e melodie romantiche. Nonostante alcune imperfezioni, l'album viene definito un capolavoro imprescindibile e storicamente rilevante della musica italiana. Ascolta ora Bruno Martino e riscopri i grandi classici del jazz italiano!

 Potrei ascoltare Chet Baker in una sessione live anche senza audio e provare comunque piacere.

 Una malinconia fin troppo contagiosa da ascoltare in una notte piovosa mentre i pensieri si accavallano in modo disordinato.

La recensione esplora la profonda malinconia e l'intenso pathos presenti nell'album It Could Happen to You di Chet Baker. L'autore sottolinea come la musica dell'artista trascenda il puro ascolto, coinvolgendo emotivamente anche senza audio. Viene descritto il difficile percorso personale di Baker, che ha influenzato il suo stile unico di tromba e canto. L'album è celebrato come un classico intramontabile del Cool Jazz, perfetto per momenti di introspezione. Scopri la magia malinconica di Chet Baker con questo album senza tempo!

 Dreams è un contenitore colorato di riferimenti musicali tra i più disparati, arrangiati con uno stile estremamente originale dalla chitarra di Szabo.

 Il disco rimane uno dei risultati più riusciti di questo particolare filone musicale, tra i pochi se ne accorse solamente Santana qualche anno dopo.

L'album 'Dreams' (1968) di Gabor Szabo fonde con originalità folk mitteleuropeo, free jazz e contaminazioni etniche, anticipando molte tendenze fusion. Realizzato con collaboratori storici, è un'opera di grande spessore musicale e innovazione. Rimasto a lungo sottovalutato, è considerato un capolavoro da appassionati e musicisti come Santana. Szabo si distingue per un approccio chitarristico unico e per le sperimentazioni sonore tipiche del periodo. Ascolta 'Dreams' per scoprire un jazz fusion unico e innovativo.