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 "The middleweight champion of the tenor saxophone" - Leonard Feather sul talento di Mobley.

 "What they do is hold them and wait for you to die" - la profetica frase di Mobley sui dischi rimasti inediti.

La recensione celebra "A Slice of the Top" di Hank Mobley, un album jazz di grande valore storico e artistico, ingiustamente trascurato per anni. Mobley, sassofonista talentuoso ma travagliato, qui si distingue con arrangiamenti originali e un ensemble brillante. Viene raccontata la sua vita segnata da dipendenze e difficoltà ma anche la sua capacità innovativa e creativa nella musica hard bop. L'album è considerato uno dei suoi migliori lavori, reso disponibile postumo dopo un lungo periodo di oblio. Ascolta ora l'incredibile jazz di Hank Mobley e scopri un capolavoro nascosto!

 Dobbiamo a lui e al suo registratore portatile la documentata conoscenza (1947-48) di infuocate sessions di Parker che, altrimenti, sarebbero andate probabilmente perdute.

 Un importante personaggio il cui contributo ha permesso di conservare un pezzo fondamentale della storia del jazz.

La recensione celebra le storiche registrazioni live di Charlie Parker realizzate da Dean Benedetti, sassofonista italoamericano e grande ammiratore del be-bop. Benedetti, con il suo registratore portatile, ha documentato sessioni jazz fondamentali del 1947-48, oggi raccolte in un prezioso cofanetto pubblicato da Mosaic Records. Viene inoltre evidenziata la vita parallela e tragica di Benedetti, nonché un libro che approfondisce la sua figura. Ascolta ora le registrazioni iconiche di Charlie Parker per un viaggio unico nel be-bop.

 Un Art Pepper davvero in stato di grazia.

 Due pezzi d’antologia che non temono confronti con i più celebrati solo-performers del jazz contemporaneo.

Artworks è un album del 1979 di Art Pepper che testimonia il suo talento nel jazz moderno, con brani standard e composizioni originali. Il trio eccellente e le performance soliste al sax evidenziano un musicista in stato di grazia. Nonostante alcune tracce bonus poco essenziali nella versione CD, il disco rimane un ascolto consigliato per appassionati e nuovi ascoltatori. L'autore consiglia anche altri album chiave di Pepper per approfondire la sua musica. Scopri il raffinato jazz di Art Pepper con Artworks, ascoltalo ora in streaming!

 SONO LA Girl BAND MIGLORE DI TUTTI I SEKOLI!!!!!!

 Ascoltatele tutti

La recensione esprime un entusiasmo travolgente per Argentovivo, definendola la miglior girl band di tutti i tempi. L'autore invita caldamente ad ascoltarle, evidenziando ammirazione e supporto. Un giudizio molto positivo ma estremamente sintetico. Scopri subito Argentovivo e lasciati conquistare dalla loro energia!

 "La musica di Charlie Parker pone problemi e le trascrizioni dei suoi assolo si studiano in tutte le scuole di jazz."

 "Quelle erano le dolorose note di un incubo, che venivano da un profondo livello sotterraneo."

La recensione racconta la straordinaria figura di Charlie Parker, genio del jazz moderno, e analizza la tragica seduta di registrazione del 1946 a Hollywood. Viene esplorata la sua lotta con la tossicodipendenza, il contesto sociale di discriminazione razziale e l'importanza storica del be-bop. Nonostante il dramma umano, si celebra la profondità emotiva e artistica di Parker, sottolineando la sua eredità nella musica jazz. Scopri la storia del genio jazz Charlie Parker e il suo ultimo tragico capolavoro.

 Nulla è più triste di un falso sorriso.

 Credo che qualche bel brano in questa compilation fa la sua figura.

La recensione esplora la raccolta 'Bye Bye Baby (Popcorn)' di Marilyn Monroe, evidenziando arrangiamenti jazz e testi nostalgici. L'autore riflette sulla figura pubblica e privata della diva, mettendo in luce la tristezza nascosta dietro il sorriso. Nonostante la fama drammatica, l'album si rivela una piacevole sorpresa per gli amanti del vintage e della musica da film. Ascolta la raccolta e scopri la malinconia nascosta dietro la leggenda di Marilyn Monroe.

 La "croce" è il fatto che lei qui faceva un buon lavoro, e la delizia è il prevalente piacere nell’ascoltarla lungo un’abbondante mezzora.

 L’invidia non può guarire l’odio cieco, ma la comprensione guarirà ogni cecità interiore.

La recensione valorizza il terzo album di Simona Molinari, Croce e Delizia, sottolineandone la qualità vocale e l'evoluzione stilistica tra jazz, pop e dixieland. Pur criticando paragoni poco azzeccati, apprezza collaborazioni e varietà musicale, confermando il disco come un ascolto piacevole e maturo. L'autore auspica maggiore riconoscimento per le cantanti jazz italiane e premia l'album con un buon voto. Scopri l'eleganza jazz di Simona Molinari con 'Croce e Delizia'!

 Il primo brano è un blues jazzizzato che ti fa alzare subito il culo dalla sedia.

 Stamm parlann e un re disc cchiu important ra produzion e coltrane.

La recensione celebra Blue Train come uno degli album più importanti nella carriera di John Coltrane. Viene sottolineata l'abilità di Coltrane come sassofonista e compositore, e l'importanza storica del disco nel contesto jazz degli anni '50. Vengono analizzati alcuni brani chiave per evidenziare la qualità e l'energia dell'opera. Il testo inoltre rende omaggio ai musicisti coinvolti e all'eredità duratura del disco. Scopri l'essenza del jazz con Blue Train, un album imperdibile di John Coltrane.

 Wallington resterà non fedele, ma fedelissimo al Verbo del be bop.

 Un onesto e tutto sommato rassicurante live, che testimonia la carriera di Giacinto Figlia da Palermo.

La recensione celebra George Wallington, pianista e icona del be bop degli anni '40 e '50, ripercorrendo la sua carriera e l'importanza storica di questo live al Cafe Bohemia del 1955. Il disco è apprezzato per la sua qualità strumentale e l'autenticità nel rappresentare un'epoca chiave del jazz, con un cast di musicisti di spicco. Il live riflette la fedeltà di Wallington al linguaggio be bop in un momento di transizione musicale. Ascolta ora questo live raro e immergiti nelle radici del be bop con George Wallington!

 “Minor’s Holiday rappresenta la vetta del Volume 1, con la ritmica animalesca di Blakey trascinante e poderosa.”

 “Un inizio che porterà lontano, con Art Blakey che non andava certo piano ma ha segnato la storia del jazz.”

Questa recensione celebra il debutto live della leggendaria band hard bop The Jazz Messengers al Cafe Bohemia nel 1955. Vengono evidenziati i talenti di Art Blakey, Hank Mobley e Kenny Dorham, con particolare attenzione all'intensità e all'energia del concerto. Il disco è descritto come un punto di svolta nella storia del jazz, ricco di brani coinvolgenti e interpretazioni di grande valore emotivo e tecnico. Ascolta ora questo classico imperdibile dell'hard bop ed entra nella leggenda del jazz!

 Tornerà il discorso di Clifford Brown, ma a me Louis Smith piace, compratelo senza indugi, costa pure poco.

 Il pezzo 'Tribute to Brownie' è sicuramente il punto forte del disco, con un fraseggio limpido e spettacolare.

L'album di debutto 'Here Comes Louis Smith' rappresenta un importante tassello nel jazz hard bop degli anni '50, anche se il trombettista non ha raggiunto la fama del suo ispiratore Clifford Brown. Il disco si distingue per la presenza di grandi musicisti come Cannonball Adderley e per tracce memorabili come 'Tribute to Brownie'. Nota per il suo virtuosismo, Smith offre un mix di pezzi blues, ballad e bop, rendendo questo lavoro un piccolo gioiello spesso trascurato. Consigliato agli amanti del jazz classico e del trombettismo d'autore. Ascolta subito 'Here Comes Louis Smith' e riscopri un classico nascosto del jazz!

 Con il Bebop gli afroamericani si riappropriavano di una musica di cui avevano la paternità assoluta.

 Bird at St.Nick's può essere definito come un disco destinato in particolar modo ai cultori di Charlie Parker.

La recensione analizza "Bird At St.Nicks", un live storico di Charlie Parker registrato nel 1950 ma pubblicato anni dopo. Viene esaltata l'importanza di Parker come innovatore del bebop e la qualità artistica del concerto, pur evidenziando una critica significativa alla scarsa qualità audio della registrazione. Il disco è consigliato soprattutto ai cultori del jazz e di Parker, meno a chi si avvicina per la prima volta al genere. Scopri l'essenza del bebop con questo imperdibile live di Charlie Parker!

 Il fraseggio di Clark è riconoscibilissimo, e questo è un punto fondamentale per un musicista che voglia lasciare un segno nella storia.

 Un album non certo memorabile, ma da avere assolutamente in una buona discoteca Jazz.

La recensione celebra Sonny Clark, pianista e sideman di grande talento, e il suo album Cool Struttin', prodotto dalla Blue Note nel 1958. Il disco evidenzia la qualità del suo fraseggio distintivo e la presenza di musicisti di alto livello come Art Farmer e Jackie McLean. L'album oscilla tra bop e hard bop, offrendo brani intensi e raffinati, considerati fondamentali per gli appassionati di jazz. Nonostante non sia definito memorabile, è consigliato come un must-have in qualsiasi collezione jazz. Scopri l'eleganza senza tempo di Cool Struttin' di Sonny Clark, un classico imperdibile per ogni appassionato di jazz.

 "The Quintet, sì, ovvero Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell, Charlie Mingus e Max Roach. Una cosa solenne insomma."

 "Un disco in perenne stato di vita e di morte, due condizioni che però si annullano, perchè nella dimensione del disco, sarebbe banale perfino parlare di vita e di morte."

La recensione celebra il concerto storico del 15 maggio 1953 alla Massey Hall di Toronto, considerato il culmine del Be Bop. Il live, con protagonisti come Parker, Gillespie, Mingus, Powell e Roach, è descritto come un viaggio intimo ed emozionante nella musica e nelle vite dei musicisti. L'autore sottolinea sia la potenza iconica dell'evento che la sua intensità emotiva, evidenziando la rilevanza storica e culturale del disco. Solo una nota di lieve vuoto tra alcuni pezzi in un'esperienza altrimenti indimenticabile. Ascolta ora Jazz at Massey Hall e vivi la leggenda del Be Bop!

 "Questi simpatici ragazzetti ci regalano un po' della 'forma più moderna del jazz, lo stile bebop' direttamente dalle profumate notti di un maggio parigino, datato 1949."

 "Il problema, ed è grande, è che la qualità audio di questo disco è inenarrabile. Rovina tutto l’album, che meriterebbe altrimenti ben più delle tre palline che sono costretto a dargli."

La recensione analizza il live del quintetto di Miles Davis e Tadd Dameron registrato al Festival DeJazz di Parigi nel 1949. Pur riconoscendo il valore storico e l'interessante repertorio bebop, sottolinea la scarsa qualità audio che penalizza l’ascolto. Viene evidenziata l’atmosfera unica dell’epoca e i rapporti umani di Miles Davis a Parigi, ma il disco non è ritenuto tra i migliori del genere. Scopri l’atmosfera del jazz bebop storico con questo live di Miles Davis a Parigi!

 "Imitare Bird Parker è impossibile. Suonare al suo fianco un impegno che ha fatto tremare polsi geniali."

 "È un dialogo di note continuo, uno scambio di vivaci opinioni fra estensioni lontane, improvvisazioni dettate dal genio."

L’album Parker’s Mood di Stefano di Battista è un omaggio potente e autentico al leggendario Charlie Parker, che celebra il cinquantesimo anniversario della sua morte. Il disco si distingue per il suo sound live, intenso e talvolta wild, frutto di una jam session improvvisata con musicisti di alto livello. Non è solo una semplice reinterpretazione, ma un dialogo musicale vibrante e appassionato, che cattura lo spirito del jazz e del bebop. Di Battista affronta la delicata sfida con umiltà e talento, offrendo un lavoro elegante e avvolgente. Ascolta Parker’s Mood e vivi l’intensità del jazz autentico di Stefano di Battista.

 The Best Thing For You cala due consapevoli Atti e Basentini in una dimensione perfetta. Coesione, alta classe, groove, swing, tutto in un clima corale e affiatato.

 Mi sbilancio consapevolmente ma fermo dell'idea che questo sia uno dei migliori album del Jazz italiano e non solo di questi ultimi anni.

L'album "The Best Thing For You" di Emanuele Basentini e Carlo Atti presenta un jazz italiano di alta qualità, con un mix perfetto di groove, swing e feeling retrò. La collaborazione tra il sax tenore aggressivo di Atti e la chitarra brillante di Basentini dà vita a un repertorio omogeneo e coinvolgente. L'album è considerato uno dei migliori nel panorama jazz italiano recente, grazie anche al contributo di musicisti affermati come Pietro Lussu e Lorenzo Tucci. Ascolta ora l’album e immergiti nell’eccellenza del jazz italiano!

 "Un album elegante, maestoso, fascinoso, intrigante."

 "Sandoval riesce sempre a trovare un grande equilibrio tra la sua anima latina e la sua anima forgiata a colpi di boopers."

La recensione celebra "Rumba Palace" di Arturo Sandoval come un album elegante che fonde ritmi latini e jazz bop con maestria. Sandoval, influenzato da Dizzy Gillespie, offre un sound morbido e raffinato, con brani che evocano atmosfere caraibiche e fusion. Il disco è ben prodotto e soddisferà gli amanti del genere senza illusioni di essere un capolavoro eterno. Ascolta Rumba Palace di Arturo Sandoval per un viaggio tra jazz e ritmi latini!

 La leggerezza, il tocco elegante e sinuoso, la flessuosità e la morbidezza che sgorgano da ogni singola nota da lui suonata ben poco si legano con personaggio precedentemente descritto.

 Sembra, ed è una sensazione abbastanza fastidiosa e stridente con quanto detto prima, che tutto questo lavoro altro non sia che mero tecnicismo, fine a se stesso, una sorta di "lezioncina" su come fare be-bop.

La recensione esplora l'album 'Young Jazz Guitarist' di Andreas Öberg, sottolineando l'impressionante tecnica e la fedeltà al sound jazz tradizionale. Nonostante una solida esecuzione e arrangiamenti raffinati, l'opera manca di originalità e innovazione. L'album è piacevole e ben eseguito, con notevoli performance degli altri musicisti, ma lascia aperta la speranza per futuri lavori più personali e incisivi. Ascolta l'album e scopri il talento di Andreas Öberg nel jazz!

 Madonna non ribalta, non mette a soqquadro una nuova realtà e non confonde come è abituata a fare.

 Devil wouldn’t recognize you è in assoluto la traccia più autentica dell’album.

Hard Candy di Madonna si presenta come un album solido e ricco di collaborazioni con grandi produttori come Pharrell e Timbaland. Pur non rivoluzionando il panorama musicale, l'album offre tracce accattivanti e di qualità, con alcune ballad memorabili e brani dal ritmo contagioso. La recensione evidenzia la forza di Madonna nel confermare il suo ruolo nell'industria pop contemporanea. Scopri Hard Candy, il pop sofisticato di Madonna con collaborazioni da superstar!