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 Un vertice disturbante, tesissimo, obliquo, contorto, spasmodico, roccioso.

 Ne vengo fuori distrutto, a pezzi...ma rigenerato...quello che mi ci voleva in questo ventoso e gelido pomeriggio ossolano.

La recensione esplora l'album 'I' dei Meshuggah, caratterizzato da un unico brano lungo oltre 20 minuti che supera i confini convenzionali del metal. L'autore descrive l'ascolto come una sfida mentale e fisica, ma affascinante per l'originalità e la potenza sonora. La registrazione sporca e caotica contribuisce a un risultato stupefacente. Un'esperienza sonora intensa che si conclude con un senso di rigenerazione. Ascolta 'I' dei Meshuggah e vivi un viaggio estremo nel metal!

 Se esistesse la rappresentazione musicale del principio di indeterminazione di Heisenberg questa sarebbe efficacemente tratteggiata dai Tètèma.

 Disco dell’anno, poche storie... DEAD STILL...

Necroscape, il secondo album di Tètèma, è un'esplosione sonora che miscela PostMetal, grindcore e sperimentazioni avant-garde. Con la produzione di Ipecac Records e la partecipazione di nomi come Mike Patton, Guthrie e Veltheim, l'album propone un magma musicale enigmatico e imprevedibile. Le atmosfere claustrofobiche e le variazioni vocali di Patton caratterizzano un'opera intensa e affascinante, definita come disco dell'anno dal recensore. Scopri Necroscape, l’album che ridefinisce i confini del postmetal!

 Se Pretty Hate Machine non vi piace, probabilmente dovete solo alzare il volume.

 Io sono in disaccordo su un dettaglio essenziale: per me non ci sono 'musicisti furbetti', ci sono solo cialtroni o gente che ci spiazza perché cambia le carte in tavola.

La recensione esplora la crescita del recensore nel comprendere e apprezzare 'Pretty Hate Machine', debutto synthpop/industrial dei Nine Inch Nails. Nonostante le critiche sulla presunta mancanza di originalità, il disco viene valorizzato per il suo sound unico e la capacità di reinventare idee passate in modo accessibile e coinvolgente. Il testo invita a superare pregiudizi e a riscoprire il valore artistico di questo album che ancora oggi risuona potente. Alza il volume e riscopri l'icona synthpop-industrial Pretty Hate Machine!

 Sono 40 minuti scarsi di follia pura, ma in qualche modo controllata.

 Plotkin, qui lo dico e qui lo nego, non è normale.

La recensione celebra l'album auto-intitolato Atomsmasher, frutto della mente di James Plotkin e compagni. Un viaggio sonoro folle e controllato, tra cybergrind feroce e tocchi di jazz inaspettati. Ogni traccia rispecchia fedelmente il suo titolo, offrendo un’esperienza unica e visionaria. Un disco che sfida l’ascoltatore ma lo ripaga con pura emozione. Ascolta Atomsmasher e lasciati travolgere da un'esperienza sonora unica!

 L'album dell'anno per quanto riguarda la macelleria uditiva.

 Ne usciremo Tutti Pazzi!!!

L'esordio dei Dead Cross è un'esplosione di violenza sonora e libertà creativa. La voce unica di Mike Patton e la batteria micidiale di Dave Lombardo si fondono con la produzione di Ross Robinson in un album breve ma devastante. Cover di 'Bela Lugosi's Dead' e influenze da Zorn e Napalm Death completano un lavoro intenso e inarrestabile. Ascolta Dead Cross per un'esperienza sonora estrema e unica!

 Lui, 50enne, tutto felice pieno di fregna giovane, tu 25enne, sembri suo nonno.

 Meno male che c'è sempre il caro vecchio cappio nell'armadio :)

La recensione di MOOseca di Enrico Papi racconta con ironia il ritorno del personaggio televisivo nella scena musicale italiana, evidenziando il mix di meme, follia e nostalgia. Il testo descrive una realtà surreale e irriverente che si riflette nel video musicale con Sgarbi e l’Uomo Gatto, alternando dissacrazione e divertimento. Nonostante un giudizio di qualità media, il pezzo è un fenomeno culturale. Scopri il video assurdo di Enrico Papi e lasciati travolgere dall’ironia!

 Siamo nel 2017 e questi sei pagliacci se ne escono, dopo vent'anni di carriera, con una canzone ELECTROPOP?

 Fare rock commerciale non significa automaticamente fare schifo, ma tant’è, e anche qua la colpa è di quelli che gli comprano i dischi e magari vanno pure a vederseli dal vivo.

La recensione critica descrive il singolo 'Heavy' dei Linkin Park come un passo falso verso un elettropop generico e commerciale, lontano dalle radici nu metal della band. L'autore esprime delusione per la perdita di identità e accusa la band di scegliere la via più facile per il successo economico, criticando anche l'uso eccessivo di autotune e l'atmosfera da pop generalista. Scopri perché 'Heavy' ha deluso i fan dei Linkin Park.

 piuttosto che ascoltarlo un'altra volta mi lego le mani con i piedi dopodiché mi infilo la testa in culo e faccio la palla medica a un allenamento della Juve.

 The Breakfast Jumpers è una delle canzoni che ho nel cuore.

La recensione di Marassi degli Ex-Otago esprime un giudizio fortemente negativo con un tono ironico e sarcastico. L'autore ricorda con affetto il passato della band ma trova deludente questo album, giungendo a una chiusura caustica e inequivocabile. La critica è essenziale ma incisiva, non risparmiando sarcasmo. Scopri di più su Marassi e ascolta con orecchio critico!

 Un ghignante e postatomico magma sonoro in poche decine di minuti.

 La voce sembra davvero che il cantante voglia regurgitare i propri intestini sull'ascoltatore.

La recensione riscopre l'album d'esordio dei LABRAT, definito un capolavoro di violenza sonora e intensità metal. Il disco spazia dal post-grind con influenza di Fear Factory e Slayer, fino all'energia di Converge. La voce estrema e i ritmi sincopati creano un'atmosfera tesa e oscura, culminando nell'ultimo brano dal titolo provocatorio. Nonostante la band sia ormai sciolta, questo lavoro resta un punto di riferimento per gli amanti del metal più aggressivo. Ascolta LABRAT e immergiti nell'intensità del metal più estremo!

 Un modo originale di calibrare pause e botte di adrenalina che, con una mano ti accarezza la nuca, e con l'altra ti scava nell’intestino.

 Impossibile non citare, ad esempio, quel capolavoro di "Kittens Pooping Out Rainbows And Razorblades", un vero inno per i gattofili di tutto il mondo.

Hello Kitty Suicide Club propone un mix originale di grindcore e influenze acid con un forte spirito anarchico. L'album colpisce per l'ironia violenta, la sperimentazione sonora e i testi eccentrici che spaziano dalla politica alla denuncia sociale. Un’opera grezza ma carica di pathos che rapisce con i suoi contrasti e la sua energia travolgente. Scopri l’energia travolgente di Hello Kitty Suicide Club, un viaggio sonoro unico e irriverente!

 "La protagonista assoluta è la chitarra di Ginn che viene seviziata, lanciata in cavalcate nevrotiche ai mille all'ora."

 "Una brezza primaverile mi si insinua sotto pelle... e rido, rido, rido fino a perdere tutto il fiato che ho nei polmoni."

La recensione analizza 'The Process Of Weeding Out', album dei Black Flag senza Henry Rollins, evidenziandone il sound nervoso e quasi jazzistico. La chitarra di Greg Ginn e la sezione ritmica vengono celebrate per la loro virtuosità e intensità. L'autore condivide un’esperienza emotiva forte, tra rabbia e sollievo, sottolineando la sorprendente evoluzione della band. Scopri l’inaspettata evoluzione musicale di Black Flag in questo album unico e coinvolgente!

 Il punto di forza del disco è un violento attacco "in your face" che non ha rallentamenti.

 Il clima che si respira è bombardamenti, catastrofi nucleari e desolazione dovuta alla pazzia dell’uomo.

No State Of Grace degli Iperyt è un album di Industrial Black/Death Metal autodiretto che unisce furiosi riff di chitarra, drum machine aggressive e elementi techno. La sonorità aggressiva, claustrofobica e apocalittica riflette tematiche di guerra e distruzione con un'attitudine nichilista. Nonostante una produzione non pulitissima, il disco si distingue per la sua coesione e impatto sonoro, ideale per gli amanti di sperimentazioni metal estreme dall’anima elettronica. Ascolta ora No State Of Grace se ami il metal estremo e l’elettronica potente!

 I 4 brani contenuti in "Clistere di Sangue" sono un vortice di delirante rumore distorto pressoché incomprensibile.

 Con sistemi adeguati potrebbero usarli per far implodere i palazzi.

La recensione di Orrokton - Clistere Di Sangue presenta un'opera d'esordio caratterizzata da un'esplosione di rumore industriale e grind caotico. Il disco, composto da quattro tracce, risulta quasi incomprensibile e disturbante, più adatto a un ascolto ad altissimo volume. Rimane difficile attribuirgli un genere preciso, e il valore artistico è ambiguo, oscillando tra estremismo e innovazione sonora. Scopri l'album più estremo e caotico di Orrokton, ascolta ora Clistere di Sangue!

 Nostril è un lavoro delirante, deviato, spastico, blasfemo e completamente fuori dagli schemi.

 Baroque-core: calza a pennello.

Il disco 'Nostril' di Igorrr rappresenta un viaggio folle tra generi musicali estremi e sperimentali. L'artista combina breakcore, metal, musica classica e influenze gitane in un'opera unica, ricca di complessità tecnica e creatività. Usando orchestrazioni sorprendenti e un mastering impeccabile, 'Nostril' si distingue come un debutto potente e originale nel panorama della musica elettronica avanzata. Ascolta 'Nostril' di Igorrr e immergiti in un vortice musicale senza precedenti!

 Altered States Of America è l'esagerazione, è la negazione e la cancellazione della melodia e della forma canzone.

 Durante l'ascolto potreste avvertire voglia di spaccare la vostra casa tanta è la furia del mini-cd.

Altered States of America degli Agoraphobic Nosebleed è un'opera estrema di grindcore e noise core, con 100 tracce in soli 20 minuti. L'album raggiunge livelli di caos sonoro difficili da eguagliare, con una fusione di elettronica, assoli fulminei e testi forti su droga e violenza. La recensione sottolinea la carica devastante e l'innovazione sonora, definendolo un must nel genere. Copertina e booklet complementano l'esperienza estremista proposta dal disco. Scopri il caos sonoro di Altered States of America, un must per gli amanti del grindcore!

 È impossibile restare impassibili all’assalto cybernetico/psychedelico della band americana.

 Un vero e proprio trip tra elettronica, disturbi Noise, sfuriate Grind e partiture Math/Post-Hc.

"Board Up The House" dei Genghis Tron si distingue per il suo mix unico di elettronica, noise, grind e math/post-hardcore. L'album è un'esperienza sonora e psichedelica intensa, capace di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore grazie a melodie ispirate e arrangiamenti complessi. La produzione e l'artwork contribuiscono a creare un'atmosfera particolare e ben definita. Un disco ideale per chi ha una mentalità aperta a nuove sonorità e sperimentazioni. Scopri l'universo sonoro unico di Genghis Tron e immergiti nel loro trip musicale!

 "La musica si fa rumore e questo rumore, portato all’eccesso, distorto... è il nulla, è la fine."

 "Un pazzo cyber kamikaze pieno di tritolo, con le carni penetrate da macchine, come piacerebbe a Cronenberg."

Il Nuovissimo Mondo di Bologna Violenta è un album di noise estremo e nichilista, guidato da Nicola Manzan tra distorsioni, influenze cyberpunk e tematiche apocalittiche. La musica si presenta come una colonna sonora primordiale di decadenza sociale e distruzione, capace di evocare atmosfere oscure e malate, senza compromessi e con una ferocia sonora inaudita. Un progetto unico, consigliato per chi ama le sonorità estreme e provocatorie. Ascolta Bologna Violenta e immergiti in un viaggio sonoro unico e distorto!

 Genio!

 Quando Good Dogs Do Bad Things, da brividi!!!

La recensione celebra l’EP 'Irony is a Dead Scene' come un capolavoro di math-core sperimentale, risultato della collaborazione tra The Dillinger Escape Plan e Mike Patton. Viene evidenziata l’innovazione sonora e la capacità compositiva del progetto, con riferimenti a tracce di grande impatto e alla transizione della band. L’autore consiglia caldamente l’ascolto dell’album. Ascolta 'Irony is a Dead Scene' e scopri la potenza della sperimentazione math-core!

 Una drum machine che cambia registro e diventa ancora più meccanica, irregolare, estiale, articolata con beats diversi che potranno spiazzare l’ascoltatore.

 Queste 67 perle di goregrind e pornogrind incastonate in cinquanta minuti, sono tutte molto interessanti e fruibili per ogni grindster appassionato.

Questo split album unisce due band di alto livello nel panorama goregrind e pornogrind. Tumour mostra una forte evoluzione sonora con ritmi industriali e sperimentazioni, mentre Anal Penetration offre tracce potenti e di ottima qualità. L'album bilancia brutalità e innovazione mantenendo alta la tensione per tutta la durata, risultando ideale per appassionati del genere. Scopri subito questo split imperdibile per ogni fan del goregrind e lasciati catturare dalla sua energia!

 Credo che dischi come "Jeopardy" e, soprattutto, "From the Lions Mouth" siano valido testamento e testimonianza delle sue capacità compositive e della sua sensibilità artistica.

 Ogni volta che ascolto "Silent Air" penso che forse le cose potevano andare diversamente.

La recensione di From The Lions Mouth dei The Sound unisce una riflessione sulla musica new wave di Adrian Borland e le sue capacità compositive a una storia personale ricca di rimpianti e nostalgie. Nonostante sia un disco spesso sottovalutato, viene descritto come un potente e sensibile testamento artistico. L'autore condivide ricordi e sensazioni che arricchiscono l'ascolto, rendendo la recensione emozionalmente intensa. Scopri l'anima nascosta di From The Lions Mouth e lasciati coinvolgere.