Ricerca su DeBaser Recensioni Dubstep

 "Questa è pura merda dub aggiornata al degradante ventunesimo secolo, nessuna astrazione ed intellettualismo, forme concrete di 'musiche per corpi', solo puro luridume dub."

 "'Fireworks' e 'Undeadman': tribalismo arido, diradato e narcotico, cazzutissimi e bastardi bassi mastodontici trascinati su sabbie roventi."

Fireworks di Shackleton è un EP composto da quattro brani caratterizzati da un dub oscuro, arido e tribale. Due tracce originali e due remix, molto lontani dalle versioni originali, creano un viaggio sonoro intenso e sperimentale. L'uso di bassi mastodontici e ritmi ipnotici ricorda le migliori sperimentazioni della On U Sound, senza alcuna astrazione intellettuale, solo pura musica per il corpo. Ascolta Fireworks di Shackleton e immergiti nel dub sperimentale più intenso!

 Il viaggio è movimento e spesso anche interazione, ma qui si riflette, si cammina e poi si balla da soli.

 Ad un tratto c’è una porta di servizio. Ci apre il sig. Brian Eno. Entriamo e veniamo trasportati nel mondo dell’incoscienza da fumi soporiferi.

L'ultimo album di James Blake, 'Playing Robots Into Heaven', è un viaggio musicale che oscilla tra elettronica sperimentale e introspezione emotiva. L'opera riflette la crescita personale dell'artista che unisce pulsioni artistiche e una forte atmosfera notturna, scandita da collaborazioni importanti come quella con Brian Eno. La musica è fatta di contrasti e sfumature che coinvolgono sempre più l'ascoltatore, invitandolo a un percorso di scoperta continua. Ascolta ora 'Playing Robots Into Heaven' e vivi il viaggio audio di James Blake!

 I pezzi di Vladislav Delay parlano il linguaggio segreto degli oggetti e dei colori.

 Entain è un disco di elettronica purissima, un viaggio tra le pieghe della città che si risveglia.

La recensione analizza 'Entain' di Vladislav Delay come un album di elettronica pura che narra storie urbane basandosi sui dettagli ambientali. L'autore apprezza la capacità dell'artista di creare paesaggi sonori notturni immersivi e misteriosi, con un approccio meno astratto rispetto ad altri artisti. Il disco è visto come un raffinato viaggio sonoro tra luci e ombre di una città che si sveglia, senza contaminazioni da fieldrecording, valorizzando la pura tessitura elettronica. Scopri il viaggio sonoro urbano di Vladislav Delay con Entain.

 "L'album si rivela un'autentica bomba dal carattere esplosivo e memorabile."

 "Azealia Banks dimostra un talento camaleontico pronto a tornare sulle scene a suon di mazzate."

La recensione analizza l'album d'esordio di Azealia Banks, 'Broke With Expensive Taste', pubblicato dopo anni di attesa e difficoltà. L'opera si presenta come un mix eclettico di generi musicali, dal hip hop all'elettronica, con influenze che spaziano dal funk alla dance. L'autrice dimostra un talento camaleontico e una forte personalità, nonostante il suo controverso carattere. L'album si conferma un'esplosiva prova artistica che ha conquistato critica e pubblico. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato l’hip hop femminile!

 È possibile mescolare il calore del dub giamaicano con la freddezza della techno di Detroit? A quanto pare sì e Nomad di Headhunter ne è la prova tangibile.

 Questo è Nomad, prendere o lasciare. Una musica futuribile, per molti astratta e inumana, e che, però, è già realtà.

Nomad di Headhunter è un album che fonde magistralmente le atmosfere calde del dub giamaicano con la techno fredda di Detroit, creando un ponte sonoro tra UK e USA. Produttore britannico Antony Williams firma un lavoro originale, caratterizzato da bassi potenti e soundscape alieni. L'album spazia tra pezzi ipnotici e ritmi sincopati, offrendo un'esperienza futuristica. Nonostante la mancanza di un seguito, Nomad resta un classico di riferimento nella scena dubstep e techno. Ascolta Nomad di Headhunter e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico tra dub e techno.

 Phantasmagoria è l'album più variegato ed apparentemente schizofrenico di Mr. Bill.

 È una fotografia dell’ultimo anno e mezzo di Mr. Bill e come tale riflette i numerosi nuovi capitoli che si sono aperti nella sua vita.

Phantasmagoria di Mr. Bill è un album che riflette le esperienze del lockdown attraverso una forte rete di collaborazioni. Il lavoro mostra una prevalenza di sonorità ambient e dance, con tracce variegate e un approccio massimalista. Le collaborazioni sono centrali, offrendo uno scambio creativo che arricchisce l’album. Pur non rappresentando un netto cambio di direzione, Phantasmagoria è un’istantanea intensa dell’artista nel 2021. Scopri l’universo sonoro di Mr. Bill in Phantasmagoria, disponibile ora!

 È una voce che parla, una voce antica, che appartiene al mondo intero, che restituisce a quella sostanza una dignità in forma di suono.

 Il viaggio introspettivo, multiculturale, potente, si risolve con il ritorno splendente a riva di (Exchange), un racconto dell’eternità di cui può godere la musica elettronica di un certo livello.

Mezzanine dei Massive Attack è un viaggio sonoro profondo che fonde trip hop, hip hop, elettronica e ritmi tribali. L'album, arricchito dalle voci di Horace Andy e Elizabeth Fraser, crea atmosfere intense e coinvolgenti, diventando un capolavoro senza tempo. Le tracce come Angel, Teardrop e Inertia Creeps sono pietre miliari del genere, confermando l'influenza storica dell'album sulla musica elettronica. Un'esperienza immersiva e introspettiva che continua a ispirare. Ascolta Mezzanine e immergiti nel viaggio unico del trip hop di Massive Attack!

 «Combinando il sound acre ed acetico dei Modeselektor con l’indietronica monocorde e propilica di Apparat, si genera la magnifica commistione dell’aceto di propile con quell’aroma di pera che rende gradevole l’ambiente.»

 «Basterebbe 'A New Error' ad aprire e chiudere i giochi: quei sei fragorosi minuti di fughe elettroniche in crescendo non si erano mai sentiti né dalle parti di Apparat né dei Modeselektor.»

La recensione analizza l’album d’esordio di Moderat, frutto della fusione tra Modeselektor e Apparat, descrivendolo come un equilibrio perfetto tra sonorità IDM taglienti e atmosfere ambient dream-pop. Attraverso un parallelo chimico, si sottolinea la riuscita commistione di stili che dà vita a un’opera elegante e coinvolgente, capace di valorizzare i punti di forza di entrambi gli artisti. L’album viene considerato un piccolo capolavoro e un punto di riferimento della scena elettronica berlinese. Ascolta Moderat e scopri la magia della loro fusione sonora unica.

 «Deep deep talent/And we’ve lost a big one»

 «Explosive decompression» – un grido ossessivo che chiude l’album

Voids segna un ritorno di Martyn alle sue radici musicali con un mix di techno, dubstep e drum and bass. Il lavoro affronta temi intensi come la perdita e il dolore per la morte di un amico, manifestandosi come un album personale e terapeutico. Nonostante il rischio di ripetitività, Voids si distingue per potenza e ruvidezza sonora, confermando la crescita dell'artista. Ascolta Voids e scopri il potente ritorno di Martyn nella scena techno.

 Nel giorno in cui mi imposero il silenzio, iniziai ad ascoltare.

 "Rival Dealer" è un ascolto che si prende cura di me.

La recensione esplora l'EP 'Rival Dealer' di Burial come un'esperienza sonora che trascende il tempo e lo spazio, immergendo l'ascoltatore in un viaggio intimo e profondo. Attraverso le tracce, l'autore mette in risalto la qualità ambientale e l'evoluzione del dubstep, evidenziando come la musica accompagni la riflessione sulla memoria, la resilienza e la percezione sensoriale. Un ascolto che cura e trasforma. Immergiti nelle atmosfere uniche di Rival Dealer e lasciati trasportare dal suono.

 Can I fly? Ossigeno, rilascio di endorfine.... Can I cry? Il paracadute soul...

 La gente che mi conosce ride di me, perché mi piacciono i canti delle balene. Ma io li adoro, voglio che le parti vocali suonino così, come un grido nella notte, un animale angelico.

La raccolta "Tunes 2011-2019" di Burial raccoglie sette EP caratterizzati da un’elegante fusione di elettronica, soul e atmosfere malinconiche. Il lavoro espande la tavolozza sonora dell'artista, con tracce che si sviluppano in lunghe danze luminose e introspettive. L’influenza di rave, trip hop e il fascino per i canti delle balene conferiscono un carattere unico e ipnotico al progetto. Un viaggio sonoro denso di emozione e sperimentazione. Ascolta ora "Tunes 2011-2019" per un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 «Danzare è ricerca di sé, delle cose che neanche sospettiamo di agognare»

 «Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti»

La recensione celebra l'album 360 Business/360 Bypass di Pan•American come una preziosa esperienza sonora che fonde dub, trip-hop e jazz con atmosfere volte a coinvolgere corpo, mente e cuore. Mark Nelson si distacca dai Labradford per creare un progetto che incarna l'espressività e la danza in ogni sua traccia. Il disco è descritto come un viaggio musicale che unisce eleganza, minimalismo e pulsazioni techno, invitando l'ascoltatore a danzare anche nelle difficoltà della vita. Ascolta ora 360 Business/360 Bypass e lasciati trasportare dalla danza sonora!

 La posta in palio? Irrilevante. Il numero nel quale mi incasellerò? Insignificante. L’importante è rotolare.

 Sono schegge elettroniche che parlano tra loro in una lingua sbrecciata, criptica e intima: come gli schizzi delle onde che si infrangono sugli scogli.

La recensione celebra 'Anima' di Vladislav Delay come un album elettronico denso di atmosfere glitch, melodie delicate e riflessioni personali. L'ascolto si presenta come un viaggio intimo e senza una direzione fissa, caratterizzato da suoni avvolgenti e frammenti che dialogano tra loro. L'autore evoca suggestioni filosofiche e musicali, confrontando l'opera con lavori di Basinski ma sottolineandone la differenza nella composizione e nello spirito. Un'opera perfetta per chi cerca un ascolto profondo e meditativo. Scopri il mondo sonoro di Vladislav Delay con Anima, un viaggio elettronico da non perdere!

 Un calvario, un rituale sacrificale, un'estenuante mattanza grondante sangue.

 La materia sonora viene trattata da Shackleton con una maestria ed un senso del dramma assoluti.

Fabric 55 di Shackleton rappresenta un punto di svolta nella carriera dell'artista, con un dj set che fonde dubstep tribale e atmosfere ambient rarefatte. Il lavoro è caratterizzato da percussioni ipnotiche e un senso drammatico intenso, creando un'esperienza sonora unica e rituale. Il disco si presenta come un capolavoro imprescindibile e un totem della musica elettronica degli anni 2000. Ascolta ora Fabric 55 di Shackleton e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 "Brighter Wounds può costituire una delle grandi sorprese anche in termini di successo e di riconoscimenti."

 "Un disco in cui pop non significa solo intrattenimento ma anche qualità e contenuti."

Brighter Wounds segna la piena maturazione di Son Lux come progetto musicale ampliato con nuovi membri. Il disco presenta una fusione di sonorità minimaliste e pop, con atmosfere drammatiche ispirate a temi personali e sociali. Ryan Lott guida l’album con consapevolezza tecnica e compositiva, offrendo un’opera interessante e innovativa nel panorama indie alternative. La varietà stilistica e le collaborazioni arricchiscono un disco di qualità e contenuti profondi. Scopri il viaggio sonoro di Son Lux con Brighter Wounds, un indie pop ricco di emozioni e innovazione.

 «Uniche composizioni di elettronica minimale sintetica considerabili come rappresentazioni psicotiche espresse in maniera criptica e poetica».

 «Un disco apparentemente freddo ma in cui le sensazioni acquisiscono sempre più nitidezza e colorazione fino a essere messe completamente a fuoco».

La recensione analizza l'album 'Somewhere Else' di Profligate come un'opera ispirata a visioni letterarie e musicali complesse. Il disco combina elettronica minimale e drum & bass con testi poetici e interpretazioni vocali viscerali, grazie anche alla collaborazione con Elaine Kahn. L'atmosfera fredda e criptica si rivela intensa e coinvolgente, inserendosi nel panorama attuale della musica sintetica con un tocco originale. Scopri ora l'affascinante mondo sonoro di Profligate con 'Somewhere Else'.

 "'Wake The Dead' segna non tanto sul piano dei suoni quanto invece sul piano puramente concettuale una vera e propria svolta."

 "Le sonorità del disco sono veri e propri rituali sintetici nei quali vengono richiamati i fantasmi del passato in una specie di allegoria didascalica dantesca carica di suggestioni."

Matt Elliott rilancia il suo progetto The Third Eye Foundation con 'Wake The Dead', un album che unisce elettronica e atmosfere sintetiche a un forte concept ispirato a Dante e alla rinascita spirituale. Le sonorità variano tra trance, avant-jazz e deep ambient, creando rituali sonori intensi e suggestivi. Il disco è un viaggio che riflette sulle crisi sociali e politiche contemporanee, offrendo una meditazione profonda sull'umanità. Ascolta ora 'Wake The Dead' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 L’ultima diaspora di Simon Greene, in arte Bonobo, è un viaggio in cui la dimensione musicale incontra quella umana.

 Se il disco fosse stato interamente suonato, staremmo a parlare di ben altro.

La recensione valuta 'Migration' di Bonobo come un album che esplora tematiche legate alla migrazione e all'incontro di culture diverse attraverso una musica elettronica e ambient in continua evoluzione. Pur riconoscendo momenti di grande ispirazione, l'autore sottolinea alcuni compromessi e una certa prevedibilità che ne limitano l'impatto complessivo. La critica premia le tracce più strumentali e sperimentali, mentre trova meno convincenti i featuring vocali. Scopri il viaggio sonoro di Bonobo con Migration, entra nelle atmosfere e fusioni musicali dell’album.

 Siamo dalle parti del capolavoro, di un nerissimo e disturbante capolavoro.

 Alienazione, oppressione, angoscia, paura: tutto questo si ricava dallo scorrere consecutivo dei lunghi nove pezzi.

La recensione del primo album di JK Flesh, progetto di Justin Broadrick, definisce 'Posthuman' come un capolavoro oscuro e claustrofobico. Tra influenze industrial, metal e elettronica, l'album crea un muro sonoro opprimente che provoca sensazioni di angoscia e alienazione. Il brano 'Idle Hands' viene evidenziato come vertice del disco, mentre la rarità di informazioni nella confezione contribuisce al mistero dell'opera. Ascolta Posthuman per un viaggio sonoro oscuro e intenso.

 Romare dell’afrobeat prende vocalizzi, percussioni e qualche incedere, per potenziarli con le più scaltrite risorse della techno da boiler room.

 In All Night intravedo la possibilità concreta della pace nel mondo di quelli che ascoltano la musica con le AKG K518DJ.

La recensione celebra "Love Songs: Part Two" di Romare come un album che unisce afrobeat e techno in modo innovativo e coinvolgente. L'autore sottolinea l'importanza dell'ascolto con cuffie di qualità come le AKG K518DJ per cogliere ogni dettaglio sonoro. Viene evidenziata la miscela di ritmi roots con elementi di club culture, creando un disco che soddisfa sia gli appassionati di groove tradizionale che di musica elettronica. Un disco importante e capace di unire più fronti musicali. Scopri ora l’unione perfetta tra afrobeat e techno di Romare, ascoltalo con cura!