Ricerca su DeBaser Recensioni Post Rock Strumentale

 Claustrophobia è la visione sonora del tormento dell’artista che vive in modo claustrofobico aspetti fondamentali dell’esistenza umana.

 Inframorte è probabilmente il pezzo più significativo e immediato dell’opera, con una tessitura di clavicembali elettronici e un meccanismo ritmico implacabile.

Claustrophobia è un album chiave di Deca che segna una svolta stilistica verso un dark industrial essenziale e martellante. Il lavoro esprime tormenti esistenziali attraverso suoni minimalisti e testi in un linguaggio artificiale, Tecnoi. Pubblicato nel 1989, rappresenta un punto di partenza per la produzione di De Caroli, raffinata e indipendente. L'album è apprezzato soprattutto per la sua atmosfera oscura e la coerenza stilistica con l'artwork e i contenuti. Scopri l’oscura e affascinante atmosfera di Claustrophobia, un capolavoro italiano dell’elettronica dark.

 Questo disco appare volutamente qualcosa di incompiuto, bozze di soundtrack.

 È davvero un album che ti entra dritto nel cuore e difficilmente in Italia questo genere viene esplorato.

Soundrafts Collection è un album strumentale di tapesfromtheloop, progetto di William Buscicchio. Con brani che richiamano Radiohead, Interpol e Bowie, l'opera esplora sonorità ambient e rock alternativo. I pezzi si presentano come 'bozze sonore', emotive e ben costruite, con riscontri positivi soprattutto all'estero. Consigliato a chi ama la musica atmosferica e le colonne sonore. Ascolta Soundrafts Collection e lasciati trasportare dalle emozioni sonore.

 "La prima traccia 'Twilight' richiama fortemente l’atmosfera dark e oscura della copertina, le sonorità dei Cure e dei Depeche Mode."

 "A Dark Place rappresenta un ottimo disco sperimentale, consigliato a chi ama le piccole colonne sonore e gli ambienti cupe e horror."

A Dark Place, secondo album solista di William Buscicchio alias Tapesfromtheloop, esplora atmosfere dark e synth tipiche degli anni ’80, con influenze di Cure, Depeche Mode e John Carpenter. L’album è una miscela di sonorità oscure e sperimentali, ideale per chi ama musica intima e gotica. La produzione è curata interamente dall’artista che presenta brani evocativi e suggestivi, consigliati soprattutto all’ascolto durante il crepuscolo. Ascolta ora A Dark Place e immergiti in atmosfere dark e avvolgenti!

 Mi hanno catturato già dalle prime note, viaggiando con la mente.

 Un suono di tastiera mai invasivo sostiene l’incedere degli altri strumenti, aggiungendo fluidità.

Home è il terzo album dei polacchi Yenisei, un percorso musicale di 35 minuti suddiviso in sei tracce. Il disco, caratterizzato da un post-rock strumentale meditativo, si distingue per l'equilibrio tra chitarre intrecciate e ambientazioni prog. La presenza di un vocalist in 'Insecure' rende il lavoro ancora più avvincente, confermando la band come una delle perle del 2024. Scopri l’intenso viaggio sonoro di Yenisei con Home, ascoltalo ora!

 Il vero problema di questo disco è una generale mancanza di focus a livello di idee musicali.

 Per i Godspeed You! Black Emperor gli slogan vuoti sono quasi un peccato mortale.

Il nuovo album di Godspeed You! Black Emperor presenta alcuni elementi innovativi rispetto ai lavori post 2012, con nuovi arrangiamenti ed elettronica. Tuttavia, manca la coerenza e la forza compositiva che ha reso celebre la band. Nonostante l'impegno politico evidente, la musica appare meno intensa e più frammentata, risultando un lavoro consigliato principalmente ai fan storici. Ascolta il nuovo album e scopri il futuro incerto di Godspeed You! Black Emperor.

 Non ho trovato una sola nota fuoriposto per un album vivo, scintillante, trascinante, imperioso.

 Un impatto frontale, vibrante, in costante crescita nel procedere del minutaggio dei vari pezzi.

La recensione celebra l'esordio lungo dei Solars, band britannica di Birmingham, descrivendo un album di poco meno di 40 minuti caratterizzato da sonorità postrock, posthardcore e prog. L'autore si emoziona davanti a un lavoro potente e ben eseguito, segnalando l'impatto immediato e le influenze di band come Porcupine Tree e Tool. Considera "A Fading Future" uno dei migliori dischi del 2024, ideale per chi cerca musica intensa e evocativa. Ascolta ora 'A Fading Future' e immergiti in un viaggio postrock unico!

 Stessa magnetica intensità, medesima solenne profondità...

 Per i detrattori del genere consiglio l'ascolto a volume da 'tirar giù interi palazzi' dei minuti finali a salire di 'Astrium'... non aggiungo altro...

La recensione celebra 'Iridescent' dei Mountainscape come un album intenso e variegato, capace di fondere post-metal, doom e ambient con profonda emotività. L'autore mette in parallelo l'esperienza musicale con la maestosità della natura alpina, enfatizzando il potere catartico dei brani. Pur sottolineando la brevità dell'album, il giudizio rimane entusiastico e consiglia l'ascolto ad alto volume per cogliere ogni sfumatura. Ascolta Iridescent e lasciati trasportare dall'intensità sonora di Mountainscape!

 Questo è un album eccezionale che è riuscito a conquistarmi subito dal primissimo ascolto di questa notte.

 Una catarsi travolgente, una scarica di energia inusitata che arriva al momento opportuno ed in grado di non temere confronto alcuno.

La recensione esalta il secondo album dei Mountainscape, Atoms Unfurling, un lavoro post-rock strumentale che riesce a distinguersi in un genere spesso monotono. L'autore apprezza l'abilità della band nel creare atmosfere evocative e nell'alternare momenti delicati a esplosioni di energia. Il brano title track viene definito il miglior pezzo, con una climax musicale travolgente. Un'opera che conquista dal primo ascolto e si pone all'altezza delle migliori band di riferimento. Ascolta Atoms Unfurling e lasciati trasportare dalle sue emozioni sonore.

 Il Post-Rock strumentale è l'unico genere di Musica che ancora ha il potere di farmi sobbalzare dalla sedia.

 Concludendo un trip uditivo capace di proiettarti nel livido spazio.

L'album d'esordio 'Exit Strategy' dei tedeschi Kolyma offre un'esperienza post-rock strumentale intensa e coinvolgente. Con sei brani lunghi oltre i quaranta minuti, il gruppo si distingue per la padronanza degli strumenti e atmosfere affascinanti. Il suono ricorda i Long Distance Calling, con un mix di precisione e passione che conquista l'ascoltatore fino alla traccia conclusiva. Una scoperta imperdibile per gli amanti del genere. Ascolta 'Exit Strategy' di Kolyma e vivi un viaggio sonoro unico nel post-rock.

 Il connubbio, privo d’ulteriori orpelli musicali è davvero efficace e ritmicamente impagabile.

 Gypsy Suite ricorderà discretamente i primi Genesis, gruppo che Anthony fondò agli albori dei mitici anni ’70.

Gypsy Suite di Anthony Phillips, uscito nel 1995 e composto molti anni prima, è un album apprezzato dagli amanti della chitarra e del progressive anni '70. La recensione sottolinea la qualità compositiva e l'efficace collaborazione con Harry Williamson, evidenziando brani come "The Crystal Ball". L'album, seppur breve, risulta omogeneo e rivolto a un pubblico selezionato ma esigente. Ascolta Gypsy Suite e immergiti nelle atmosfere chitarristiche di Anthony Phillips.

 Una trama "a la Genesis" vecchia maniera, ma con suoni contemporanei e arrangiamenti notevoli.

 Melodie semplici ma che rimangono in testa, soprattutto quella principale, molto accattivante.

La recensione evidenzia l'evoluzione musicale di Basset Band in The Mirror, un brano che unisce la tradizione del progressive rock influenzato da Genesis a sonorità moderne. Sono apprezzati gli arrangiamenti e le melodie semplici ma memorabili, che invogliano a più ascolti. Nonostante qualche difetto in lavori precedenti, questo pezzo emerge come particolarmente riuscito e coinvolgente. Ascolta The Mirror di Basset Band e scopri un prog rock moderno che conquista al primo ascolto!

 "Post-Rock strumentale per lunghi tratti malinconico, desolante; ma allo stesso tempo tracimante di fulgida bellezza."

 "Meraviglia sonora!!!"

La recensione celebra Satellite Bay, esordio strumentale dei Long Distance Calling, per la sua capacità di evocare paesaggi sonori intensi e malinconici. I brani si sviluppano in crescendo emotivi, con chitarre vibranti e ritmiche coinvolgenti. L'album mostra influenze di band come Isis e Tool, anticipando una migliore maturazione nel disco successivo Avoid The Light. Un viaggio sonoro suggestivo e ricco di atmosfera. Ascolta Satellite Bay e lasciati trasportare dall'intensità del post-rock tedesco!

 E' davvero la storia di un primo appuntamento. Il mare, il sole, l'estate... la gioia dovuta al fatto che Lei ha accettato il primo appuntamento.

 Un amplesso dolce e totalmente amoroso... che sfuma in una situazione di dolcezza infinita e amore, il primo amore.

La recensione esalta 'First Meeting' della Basset Band come un racconto musicale intenso e nostalgico del primo appuntamento e del primo amore. Il brano evoca emozioni e immagini estive con dolcezza e freschezza, mescolando malinconia e gioia. Si sottolineano l’accuratezza e la sincerità nel raccontare un’esperienza universale e personale. Ascolta ora First Meeting e rivivi l’emozione del primo amore!

 Una costruzione infinita di note musicali che non smette mai di salire, toccando ancora una volta vette elevatissime.

 Hanno ancora trionfato i Russian Circles! Uno dei miei vertici in Musica dell’anno.

Gnosis, l’ottavo album dei Russian Circles, conferma la band come pilastro del Post-Metal strumentale. Nato in lockdown e rifinito con Steve Albini e Kurt Ballou, l’album bilancia perfettamente basso, chitarra e batteria. Tra passaggi delicati e momenti di grande intensità sonora, tracce come Ó Braonáin e Betrayal evidenziano una forte potenza espressiva. Un lavoro compatto e di grande impatto, considerato uno dei vertici musicali dell’anno. Ascolta Gnosis per vivere un’esperienza sonora intensa e coinvolgente!

 I Do Make Say Think non sono solo quel tipo di post-rock, etichetta che gli starebbe stretta.

 Se dovessi esprimere le vibes dell’album con una sola parola sarebbe 'leggerezza'.

La recensione di Stubborn Persistent Illusions di Do Make Say Think mette in luce un post-rock che va oltre i clichè del genere, con tracce dinamiche e avvolgenti. Le composizioni alternano momenti accesi e riflessivi, mantenendo viva l'attenzione. L'album del 2017 si distingue per un groove inaspettato e una leggerezza melodica che fa fluttuare l'ascoltatore. Un lavoro che valorizza la scena musicale canadese e la forte coesione tra i musicisti. Scopri il groove e la leggerezza del post-rock di Do Make Say Think!

 Quattro pezzi spalmati su tredici malinconici minuti.

 Non so se abbia un valore artistico reale, ma son tredici minuti che funzionano.

La recensione descrive l'album 'Non è Nulla' come un breve viaggio sonoro di 13 minuti, caratterizzato da chitarre post rock e influenze elettroniche. L'autore apprezza l'atmosfera malinconica e l'efficacia emotiva del disco, pur riconoscendo la sua modestia e brevità. Un ascolto che funziona e lascia un'impressione intensa. Scopri l'atmosfera unica di 'Non è Nulla' e lasciati coinvolgere dal suo sound intenso.

 Voyage si candida come uno dei lavori migliori di questa annata non particolarmente interessante musicalmente per me.

 Un’alchimia profonda, eterea, fascinosa, vellutata che avvolge e riscalda.

Voyage di Passage è una sorprendente metamorfosi musicale che abbandona il metal per un viaggio strumentale tra post-rock e shoegaze. L'album, ampio e concettuale, crea atmosfere oniriche con orchestrazioni raffinate e strumenti acustici. Perfetto come colonna sonora per momenti di intensa introspezione e paesaggi ampi, è una delle migliori scoperte musicali del 2022. Ascolta Voyage per un viaggio sonoro unico e immersivo.

 qui siamo vicini al capolavoro

 Un brano che dichiara la sua ammirazione per Yes e Genesis, ma allo stesso tempo guarda agli anni 2000

La recensione celebra il brano Take it Back dei Basset Band come un mix riuscito di sonorità moderne e retrò. Il pezzo si ispira ai grandi del prog come Yes e Genesis, mantenendo freschezza e originalità. Un ascolto consigliato agli appassionati del rock progressivo che amano il connubio tra passato e presente. Ascolta Take it Back dei Basset Band e immergiti nel rock prog d’autore!

 Rilassante, al tempo stesso complesso con arrangiamenti di pregio.

 L'apertura successiva è degna dei migliori gruppi prog ma asciutta, priva di orpelli.

La recensione elogia il singolo 'Hills' di Basset Band per le sue atmosfere rilassanti e gli arrangiamenti complessi. Il brano si apre con un arpeggio di piano veloce e un tappeto d’organo, proseguendo con melodie di armonica e chitarra dal sapore prog. Lo stile è pulito e senza eccessi, culminando in un finale delicato che lascia un'impressione piacevole e suggestiva. Ascolta 'Hills' di Basset Band e immergiti in suggestioni sonore uniche!

 Tutti i brani contenuti in questo nuovo disco infatti hanno la grande capacità di aprirci sia la mente che il cuore.

 Una bellissima colonna sonora emocore a suon di ambient, post rock e arpeggi labirintici di chitarra acustica irresistibili.

Hamal è il terzo album di Daniele Sanfilippo, polistrumentista con una visione musicale cinematica ed emozionale. Il disco apre mente e cuore attraverso paesaggi sonori ambient e post rock, tra melodie malinconiche e arpeggi di chitarra acustica. Un lavoro capace di trasportare l'ascoltatore in un mondo intimo e magico, lontano dalla frenesia quotidiana. L'album si distingue come una colonna sonora emocore originale e coinvolgente. Scopri l'emozione sonora di Hamal, ascolta ora l'album!