Non esiste tecnologia in grado di preservare le forme ideali dell’amore, e non è la morte che uccide, ma la corruzione dell’animo.

 Il surplus di informazioni allontana dalla verità invece di avvicinare, rendendo impossibile il percorso morale verso la saggezza e la comprensione del dolore.

The Shrouds di David Cronenberg affronta la morte e il disfacimento della carne attraverso un'esperienza in realtà aumentata, mettendo in scena il conflitto tra amore e corruzione dell'animo. Il film riflette criticamente sulla società odierna dominata dalla tecnologia, dal complottismo e dalla post-verità, evidenziando l'impossibilità di preservare l'amore ideale con la tecnologia. Con un cast solido come Vincent Cassel e Diane Kruger, il film si presenta come un horror psicologico e una riflessione profonda. Scopri il nuovo film di Cronenberg e immergiti in un horror psicologico tra amore e realtà virtuale.

 La cosa sorprendente è che le cose complessivamente più convincenti sono proprio quelle distanti dal metal.

 In pratica gli OU si pongono come esponenti di un genere senza esserlo davvero, come se si giocassero la carta di un genere che nutre un certo seguito per introdurre gli adepti in un mondo ben più ampio.

Ou con II: Frailty propongono un prog-metal atipico, contaminato da ambient, new age ed elettronica, con un originale cantato femminile in cinese. Anche se la parte metal non convince appieno, l'aspetto sperimentale e le contaminazioni sonore rendono l'album avvincente e fresco. La produzione meno dinamica penalizza un po' l'impatto, ma resta una bella sorpresa per la scena metal internazionale. Scopri l'innovativo prog-metal di Ou, ascolta II: Frailty ora!

 Fin dall’inizio apparentemente tranquillo, succede un qualcosa che fa saltare sulla poltrona e ci trascina in un vortice attenuato solo dalla love story dei due protagonisti.

 Il film ci fa attraversare gli States da Virginia fino al Michigan, mettendo in scena un racconto intenso e originale.

Bones and All di Luca Guadagnino mescola con successo horror e romance in un viaggio emozionante attraverso gli Stati Uniti. La trama, ispirata a un romanzo del 2015, affronta il tema del cannibalismo in modo originale e coinvolgente, grazie anche alla chimica tra i protagonisti. Il film cattura lo spettatore nonostante un inizio lento, trascinandolo in un vortice emotivo per oltre due ore. Scopri ora il viaggio intenso e unico di Bones and All al cinema!

 è molto di più. Ce lo spiega lo stesso regista prima dell’inizio del film.

 Tutti sono dei potenziali assassini, tutti possono sognare cose che non esistono.

Cure (1997), diretto da Kiyoshi Kurosawa, è un thriller psicologico che trascende il genere grazie a una trama complessa e atmosfere inquietanti. Ambientato in una Tokyo cupa, racconta l'indagine di un detective su omicidi efferati legati a ipnosi e occulto. Il film ha influenzato profondamente il J-Horror, proponendo una narrazione frammentata e una violenza improvvisa e disturbante. Imperdibile per gli amanti del cinema orientale e dei thriller psicologici. Corri al cinema per vivere l’esperienza unica di Cure, un capolavoro del thriller psicologico giapponese!

 Cosicché la cosa migliore di quest’opera è… la copertina, conturbante e ansiogena come poche altre.

 Con un destino professionale meno problematico questo uomo ci avrebbe trasmesso tante altre canzoni epocali.

La recensione analizza l'album Eye of the Zombie di John Fogerty, evidenziando le difficoltà legali che hanno segnato la sua carriera post-Creedence. Pur mantenendo intatto il suo stile e la grinta vocale, l'album manca di brani memorabili e si rivolge soprattutto ai fan completisti. La copertina emerge come l'aspetto più singolare e suggestivo di questo lavoro discografico. Scopri perché Eye of the Zombie è un must per i fan di John Fogerty!

 Quei vermi in bocca sono al livello di Nicolas Cage che mangia lo scarafaggio vivo in Stress da vampiro.

 Un album che dimostra come poche idee chiare siano meglio di tante idee confuse.

Aya con Hexed propone un album sperimentale che si muove tra Deconstructed Club ed esperimenti dark ambient. La copertina è inquietante e memorabile, ma la musica risulta a tratti confusa. L'ascolto è consigliato per curiosità, pur senza garantire un'esperienza pienamente soddisfacente. Scopri l'oscurità sperimentale di Aya, ascolta Hexed oggi stesso!

 Un gioiellino elettro-pop intimista ed etereo, pregno di un’atmosfera notturna.

 Il suono di DIAMANTI è di un’eleganza che ha quasi del miracoloso.

Il debutto di Ginevra con l'album DIAMANTI emerge come un raffinato lavoro elettro-pop dalle atmosfere intime e notturne. L'artista mostra una maturità artistica notevole, con brani che spaziano tra dance-house, trip-hop e drum'n'bass, sostenuti da una produzione curata e collaborazioni di qualità. Anche i pezzi meno convincenti contribuiscono a definire un'identità sonora coerente e personale. Un esordio promettente da seguire nei prossimi sviluppi. Ascolta DIAMANTI e scopri la nuova figura dell'elettro-pop italiano!

 "Se per un attimo lascio che la mia essenza si permei con quella della musica e si scinda, le lacrime scendono e nemmeno me ne accorgo."

 "I suoi primi lavori sono spesso talmente intricati che spesso l’orecchio è distratto, impegnato a decifrarli, scomporli e ricomporli."

La recensione riflette una forte connessione emotiva con l'album 'Two Wheels Good' dei Prefab Sprout, riconoscendone la complessità e la profondità delle composizioni di Paddy McAloon. Pur portando nostalgici riferimenti musicali personali, l'autore evidenzia come la musica riesca ancora oggi a suscitare intense emozioni. Nel complesso, l'opera viene apprezzata anche se non priva di difficoltà di ascolto. Scopri il viaggio emozionale di Prefab Sprout in Two Wheels Good, ascolta ora!

 Lucariello, novello Sigismondo di Polonia o falso Enrico IV, appare dal primo momento come mediatore tra realtà e sogno, incapace di scegliere tra l’una e l’altro fino allo schianto finale.

 Eduardo non si arrende al caos informe della vita, non si limita ad osservare con cinico distacco il dolore dei vinti; lui sa che l’Arte deve dire la Verità ma deve anche costruire una speranza.

La recensione racconta il lungo percorso evolutivo di "Natale in Casa Cupiello" e l’intenso legame tra Eduardo De Filippo e il suo personaggio Lucariello. L'opera, ricca di umorismo ma anche di drammaticità, riflette i contrasti familiari e sociali di Napoli negli anni '30-'70. Il testo esprime ammirazione per la forza evocativa e politica dell’opera, pur lasciando uno spazio di riflessione sul finale, percepito come troppo ottimista dall’autore. La recensione è un omaggio a un classico intramontabile del teatro italiano. Scopri il capolavoro senza tempo di Eduardo De Filippo e lasciati conquistare dal dramma di Natale in Casa Cupiello.

 Il reggae non è mai stato solo un genere musicale ma un’identificazione totale tra uomo e dio, tra popolo e religione.

 Peter Tosh era un rivoluzionario vero, uno che diceva sempre quello che pensava e non aveva paura di denunciare le ingiustizie della società giamaicana.

La recensione celebra 'Legalize It' di Peter Tosh come un capolavoro del reggae intriso di impegno politico e sociale. Tosh emerge come un rivoluzionario sincero, con un album che unisce melodie orecchiabili a testi provocatori contro le ingiustizie. Nonostante la sua minore notorietà rispetto a Bob Marley, Tosh riesce a trasmettere autenticità e passione. Le tracce si distinguono per l’uso innovativo di strumenti e l’influenza di blues, funk e ska, con collaborazioni di rilievo che arricchiscono il disco. Un ascolto che riconcilia e rilassa mediatori e ‘alieni’ in stato di agitazione. Ascolta 'Legalize It' per scoprire il cuore autentico del reggae rivoluzionario.

 Ancora rappi? Stai muto. È come se senti 'tutututu' nei pezzi di Murubutu.

 Dare il mic a Dave è come dare l'ascia al boia.

The Art of Dying è il terzo album di Die Dave, realizzato con Rvndea, che esplora la morte e la rinascita con un approccio lirico intenso e un sound boom bap autentico. Il disco si distingue per la coerenza artistica e il mix tra filosofia zen e disincanto urbano, offrendo un’esperienza d’ascolto profonda, fuori dalle mode commerciali. Le produzioni essenziali lasciano spazio a testi pungenti e ironici, confermando la crescita dell’artista nel panorama rap italiano. Ascolta subito The Art of Dying e scopri un rap autentico e profondo.

 Con una copertina così vistosa, di un fucsia capace di attirare pure le api e i calabroni, si presentò alla grande ad inizio 1970 questo quartetto originario di Detroit.

 La versione dei Frijid Pink è bella psichedelica, colla chitarra distortissima di Thompson che lascia perdere l’arpeggio e picchia invece sugli accordi.

L'album di debutto dei Frijid Pink del 1970 è un classico esempio di rock blues psichedelico con forte impatto chitarristico. Il gruppo, originario di Detroit, raggiunse il successo grazie al loro singolo "House of the Rising Sun", una versione potente e distorta del tradizionale brano folk. Nonostante la breve carriera di grande successo, l'album conserva il fascino hippie e vintage dell'epoca, ideale per nostalgici e appassionati di musica d'annata. Scopri il fascino vintage del debutto psichedelico dei Frijid Pink!

 Un concerto che è come un piccolo paradiso socialista.

 Che quei testi... hanno davvero tantissimo da dire e raccontare, a prescindere che quel credo politico sia sensato o meno.

Il live degli Offlaga Disco Pax ai Magazzini Generali di Milano celebra i 20 anni di "Socialismo Tascabile" con un concerto che è un viaggio nel passato politico e musicale degli anni Duemila. Max Collini e la band ricreano un'atmosfera nostalgica che riflette un desiderio di valori condivisi e un'identità generazionale, in netto contrasto con il consumismo contemporaneo. Il concerto si presenta come un'esperienza emozionale e riflessiva, che riconnette gli spettatori con un passato significante. Rivivi il passato e scopri il potere della musica politica con Offlaga Disco Pax!

 "Un rituale, anzi, più che un ascolto nel senso canonico del termine."

 "La musica scuote, vibrando forte."

L'album 'V' dei Föllakzoid è un esempio unico di fusione tra techno minimalista e krautrock psichedelico, con lunghe tracce ipnotiche e ripetitive. Il lavoro, prodotto da Atom TM, offre un rituale sonoro avvolgente e coerente. Il progetto cileno si distingue per una raffinata sperimentazione e loop che sfidano l'ascolto tradizionale. Le quattro tracce lunghe variano tra atmosfere intense, ballabili e ostili, mantenendo sempre una forte identità trance. Scopri il viaggio sonoro ipnotico di Föllakzoid in 'V', ascolta ora!

 Wenders, da europeo in "gita" negli Stati Uniti, nota paesaggi e architetture a cui un autoctono non farebbe nemmeno caso.

 La sequenza clou del film dura 20 minuti: 15 di chiacchiere e di noia che né emozionano né commuovono.

La recensione analizza Paris, Texas di Wim Wenders come un film affascinante ma diluito e a tratti sopravvalutato. Pur lodando le atmosfere e le immagini degli spazi americani, il recensore sottolinea problemi di ritmo e una trama debole nel secondo tempo. Il rapporto padre-figlio emerge come il punto più riuscito, mentre la sequenza centrale nel peep-show risulta eccessivamente lunga e poco coinvolgente. Film cult, con una colonna sonora notevole, ma non privo di difetti. Scopri il fascino e le contraddizioni di Paris, Texas con la nostra recensione approfondita!

 Bill Murray dimostra d’esser come il buon vino, ovvero passa il tempo e ill miglior.

 Il film scorre liscio come l’olio, senza grandi colpi di scena ma con grande eleganza.

On the Rocks, il film del 2020 diretto da Sofia Coppola, offre una commedia familiare leggera e ben interpretata, con Bill Murray nei panni di un padre invadente ma affettuoso. La narrazione scorre con naturalezza tra sospetti di tradimento e legami affettivi, senza grandi colpi di scena ma con grande eleganza. Il film è un'ulteriore conferma del talento della regista e dell'inossidabile fascino di Murray. Un'opera godibile e piacevole, ideale per chi ama storie di famiglia miste a delicate ironie. Scopri la magia di On the Rocks di Sofia Coppola, guarda il film oggi!

 "Non sono dei piccoli noi. Sono un mondo. Completamente diverso. Sono come dei piccoli visitatori di un altro pianeta."

 "Tutto ciò che era o poteva essere la parte gialla è giusto accennata e poi lasciata lì. Nemmeno parlarmi di cyberbullismo. Anche quello è davvero solo accennato."

La recensione analizza la serie Adolescence di Philip Barantini, un intenso dramma girato in stile reality che racconta la complessità e l'alienazione degli adolescenti contemporanei. Il linguaggio e i codici giovanili sono protagonisti, ma la serie lascia molte tematiche solo accennate, tra cui cyberbullismo e omicidio. Pur avendo una forte carica emotiva, il racconto resta ambiguo e privo di risposte definitive, evocando il senso di estraneità generazionale più che offrire una spiegazione chiara. Scopri Adolescence e immergiti nella realtà complessa degli adolescenti di oggi.

 Blast beat che si rincorrono come in una vera maratona dello squallido e dell’orrore.

 Assolutamente promossi per chi piace il cazzeggio e il divertimento più totale in un genere ributtante come il goregrind.

I Decapitated Midgets, band finlandese attiva dal 2008 al 2015, pubblicano nel 2009 il loro secondo album '30 Ways To Die', un disco di goregrind puro e veloce. Con 30 brani in 32 minuti, l'album fonde blast beat frenetici e momenti più rallentati dal tocco doomy e hardcore punk. La voce gutturale e i testi splatter rendono l'ascolto intenso e divertente. Consigliato a chi ama il metal estremo con gusto per il macabro e l'irriverente. Scopri subito 30 Ways To Die e immergiti nel metal più estremo e spassoso!

 In questo album canto come avrei sempre voluto cantare.

 The Unknown Door può candidarsi ad entrare nella top 10 del repertorio IQ!

Dominion segna il ritorno degli IQ dopo 6 anni con un album che sintetizza 43 anni di carriera. Brani coesi, performance vocali eccezionali di Peter Nicholls e il contributo di Neil Durant rendono l'album superiore ai predecessori. La suite d'apertura di 22 minuti è tra i migliori pezzi della band. Un lavoro che conferma il loro status di leggende del prog rock moderno. Ascolta Dominion e lasciati trasportare dal ritorno dei maestri del prog rock!

 Un diario intimo e delicato che, senza strafare, trascina ad una riflessione pacata e non ideologica sull'amore in tutte le sue forme.

 Questi film minimalisti, dove la scrittura è di nuovo al centro, sono una forma di cinema finalmente ritrovata.

Il film "Dreams" di Dag Johan Haugerud si presenta come un diario intimo e delicato che invita a una riflessione pacata sull'amore. Offre un cinema minimalista focalizzato sui dialoghi e sulle persone, con una scrittura di qualità e una colonna sonora splendida che esalta una storia ordinaria trasformandola in un'opera straordinaria. Scopri il delicato universo di Dreams e lasciati coinvolgere dai suoi dialoghi intensi.