Ricerca su DeBaser Recensioni premiate

 "Il brano che apre il concerto è già un grande classico, 'Tell Me Why', eseguito con il classico 'velo di malinconia' tipico del suo stile."

 "Ottima testimonianza del grande talento come cantante e come musicista del cantautore, capace di rapire l'ascolto dei presenti oltre che con le sue qualità, anche con testi profondi e grande carisma."

Live At The Cellar Door è un prezioso album dal vivo che cattura Neil Young al culmine della sua carriera solista negli anni '70. Registrato in un locale intimo, il concerto mette in risalto la sua capacità vocale, la delicatezza nell'uso del piano e della chitarra e testi profondi. Oltre alla qualità musicale, emergono anche le difficoltà personali di Young in quegli anni. Un esemplare classico che mostra il talento e il carisma del cantautore canadese. Ascolta ora questo storico live per scoprire la magia di Neil Young dal vivo!

 Osservo la barra del download crescere... E Cristosanto, l'hanno fatto di nuovo.

 Pura poesia, ecco cos'è questa canzone.

Rave Tapes, ottavo album ufficiale dei Mogwai, è un vero capolavoro post rock. Nonostante una copertina discutibile, la musica è potente e coinvolgente, con brani che spaziano dalle chitarre esplosive a tocchi elettronici delicati. Le tracce come "Remurdered", "Hexon Bogon" e "Blues Hour" emergono per la loro intensità emotiva e qualità compositiva. L'album conferma ancora una volta i Mogwai come una delle band più importanti nel loro genere. Ascolta Rave Tapes e lasciati avvolgere dall'unica magia dei Mogwai!

 Gli occhi non solo hanno resistito ma sono stati attentissimi per tutta la durata: nessuno sbadiglio ed il giorno seguente ho sentito perfino il bisogno di rivedere l’opera.

 La fotografia sublime... ricca di piani sequenza uniti ad inquadrature e scenografie capaci di far venire la pelle d’oca.

La recensione esalta "I duellanti" di Ridley Scott come un'opera di grande valore estetico e recitativo, nonostante un ritmo lento e una trama semplice. Il film, ambientato durante l'era napoleonica, mostra un duello interminabile tra due ufficiali costretti da un odio inconciliabile. L'autore apprezza particolarmente la fotografia, le scenografie d'epoca e la performance degli attori principali, definendo il film un capolavoro esordiente paragonabile a pellicole famose come "Blade Runner" e "Alien". Guarda "I duellanti" e vivi un duello visivo e narrativo senza tempo!

 "Teethed Glory and Injury finisce per distanziare il trio di Cork non solo dalle ganasce dei Lupetti sopra menzionati, ma anche dagli standard dei due lavori precedenti."

 "È il salto oltre la siepe di una creatura al top della creatività e dell'ispirazione, ma il cui organismo è già minato dal dilagare di un morbo."

La recensione celebra "Teethed Glory and Injury" come il vertice artistico degli Altar of Plagues, sottolineando la loro evoluzione nel post-black metal. L'album si distingue per composizioni sintetiche ma intense, contaminazioni di post-rock, noise e elettronica. Nonostante segnali di conflitti interni alla band, la forza creativa emerge intensa e originale. Il lavoro è descritto come un addio potente, un salto creativo che lascia un segno indelebile nel panorama metal contemporaneo. Ascolta "Teethed Glory and Injury" per scoprire un capolavoro del post-black metal.

 Era un Genio, Scott Miller.

 Ho la musica che suona nella mente tutto il tempo, le idee mi arrivano in un flusso costante... e non le abbandono finché non prendono la forma di una canzone.

La recensione celebra Scott Miller e il suo album The Big Shot Chronicles come pietre miliari del power-pop e della scena alternativa anni '80. Viene evidenziata la maestria compositiva di Miller e l'influenza del Paisley Underground. La produzione di Mitch Easter e i brani iconici come Erica's Word sono descritti come garanzia di qualità e innovazione. L'autore esprime grande rispetto e ammirazione per l'artista, ricordandolo con affetto e riconoscendo la sua ingiustificata mancanza di riconoscimenti. Ascolta The Big Shot Chronicles e scopri la genialità di Scott Miller.

 La gente sanguina fiori, frutti, piante.

 Siamo solo immagini, ma questa volta non è un film.

La Montagna Sacra di Alejandro Jodorowsky è un’opera visionaria e surreale, ricca di simboli e metafore complesse che sfidano la comprensione tradizionale. Il film esplora temi di misticismo, alchimia e critica sociale attraverso immagini potenti e scenografie straordinarie. Una sfida visiva che culmina in una rivelazione scioccante, invitando lo spettatore a riflettere sul vero significato dell’identità e della realtà. Esplora il film cult che ridefinisce il cinema visionario, guarda La Montagna Sacra ora!

 Non riesco a decidere quale delle due cose amo di più: carne e sangue caldo... o il pallore di un fantasma che sorride?

 Reaprire un baule dimenticato in soffitta tra le ragnatele e lasciarne fuoriuscire un magico mondo di creature fantastiche e impressioni neo-psichedeliche.

La recensione celebra 'Fegmania!' di Robyn Hitchcock and The Egyptians come un capolavoro degli anni '80 che fonde sogno e realtà in atmosfere psichedeliche. La voce dell'artista emerge potente tra influenze da Syd Barrett e il jingle-jangle di Roger McGuinn. Testi surreali e melodie pop sperimentali si intrecciano in un viaggio magico e affascinante. Il disco, ricco di inventiva e profonda immaginazione, è un punto di riferimento imprescindibile del rock alternativo. Scopri il magico universo psichedelico di Robyn Hitchcock con 'Fegmania!' oggi stesso!

 Vorrei una donna che mi portasse via da me medesimo. Ma per far questo dovrebbe essere migliore di me; deve avere un cervello, e non soltanto una fica.

 Polanski si diverte a mettere a nudo l’arte perversa della seduzione.

Venere in pelliccia di Roman Polanski è un film teatrale che esplora le dinamiche di seduzione e le maschere sociali tramite dialoghi brillanti e un'intensa interazione tra i due protagonisti. Il regista sfrutta una narrazione compatta per immergere lo spettatore in un gioco di ruoli e scoperte personali. Grazie alle interpretazioni di Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric, il film diventa un’opera coinvolgente e riflessiva. Ideale per chi ama il teatro e le storie psicologiche. Non perdere questa intensa seduzione teatrale, vai a vedere Venere in pelliccia al cinema!

 È talmente approssimativa e priva di senso da risultare ammaliante nella sua bruttezza.

 Un meraviglioso mix di indolenza, anonimato e bruttezza, un capolavoro concentrato in pochi grammi di peso e pochi centesimi di prezzo.

La recensione analizza con ironia la compilation 'Primo Piano: Gianni Morandi' del 1998, evidenziandone la totale mancanza di criterio nella selezione dei brani e nella grafica. Nonostante o proprio grazie a queste imperfezioni, il disco diventa affascinante e unico. La raccolta racchiude alcune delle hit più celebri dell'artista bolognese in dieci tracce, con risultati volutamente trascurati e divertenti. Scopri la divertente imperfezione di questa raccolta unica di Gianni Morandi!

 La sua Voce, non a sproposito definibile SUBLIME, la stiamo già vedendo piangere la perdita dei suoi bambini e deporre fiori sulle loro tombe.

 Un Capolavoro, un Disco alieno da ogni categoria. Qualcosa che lascia un solco molto profondo.

Ceremony di Anna von Hausswolff è un album potente che esplora il dolore, la morte e la natura attraverso sonorità solenni e percussioni ancestrali. La voce sublime e l'uso magistrale dell'organo creano un'atmosfera di profonda spiritualità nordica. Registrato con influenze personali e studi sull'aldilà, l'album è una lunga elegia funebre e un inno all'umanità. Un disco unico e coinvolgente, incoraggiato all'ascolto ad alto volume per apprezzarne appieno la profondità. Ascolta Ceremony di Anna von Hausswolff e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 "Swerve: deviazione."

 "Forse Gelb non ha mai saputo quale strada prendere, lasciando sulle sue orme pezzi di gemme che valgono più di una carriera."

L'album 'Swerve' di Giant Sand, guidato da Howe Gelb, è un'opera sperimentale che mescola country, noise e free jazz. Pur mostrando una certa incertezza stilistica, offre momenti di grande intensità e innovazione sonora. Un viaggio creativo che sfida le convenzioni musicali. Tra brani rock e ballate, si alternano fragilità e grinta con risultati affascinanti. Ascolta 'Swerve' e immergiti nell'avventura sonora di Howe Gelb e Giant Sand.

 Chi è Lothar? Il theremin!

 'Sex and Violence' è il capolavoro originale del disco, un mantra ossessivo che anticipa il tribalismo primitivista punk.

La recensione valorizza l'album 'Presenting...' di Lothar and the Hand People come un capolavoro psichedelico americano del 1968, evidenziandone l'uso pionieristico del theremin e del sintetizzatore Moog. Le influenze di Captain Beefheart, Frank Zappa e dei Beatles sono ben riconoscibili, con un approccio musicale innovativo e intellettuale. L'album rappresenta una testimonianza originale e sorprendente di sperimentazione elettronica e pop psichedelico, ancora oggi rilevante per appassionati e cultori. Ascolta ora 'Presenting...' per scoprire la psichedelia elettronica pionieristica!

 "TUTTO era sublime in quei tre minuti, e il testo (trionfo dei doppi sensi) non era un dettaglio."

 "'Private Idaho' è un pezzo magistrale... una villa lussuosa che si apre su una piscina blu senza fondo, e quella piscina sta a significare il vortice della depressione."

Wild Planet, secondo album dei The B-52's, è un capolavoro di new wave e party-music anni '80, capace di combinare testi intelligenti e atmosfere spensierate. Brani come 'Private Idaho' e 'Give Me Back My Man' mostrano la versatilità del gruppo e la perfetta sintonia vocale tra Cindy Wilson e Kate Pierson. L'album cattura lo spirito giocoso e anticonformista di Athens, rendendolo un must per gli amanti di musica alternativa e dance vintage. Ascolta Wild Planet ora e scopri il divertimento unico dei The B-52's!

 Straordinaria, integra e potente come non mai... mi vengono i brividi ora solo a pensarci.

 La bellezza è riconoscibile da chiunque... e di bellezza qualche notte fa a Milano Peter ne ha dispensata veramente tanta.

La recensione racconta con passione l'esperienza al concerto di Peter Gabriel a Milano durante il Back To Front Tour 2013. L'autrice sottolinea la straordinaria voce del cantante, gli arrangiamenti dei brani e l'atmosfera unica della serata. Il concerto è vissuto come un sogno realizzato, coinvolgendo anche le nuove generazioni. Un evento musicale carico di emozioni, musica di qualità e grande rispetto per l'artista. Non perdere il prossimo concerto di Peter Gabriel, vivi anche tu un sogno musicale!

 "Cobain fece a pezzi l'immagine della rockstar: le rockstar sono false e atteggiate, lui aveva atteggiamenti scomposti e raramente si pettinava" – Lorraine Ali

 "Non era un eroe o un guru, ma semplicemente uno di loro" – Chris Mundy

La recensione celebra il concerto Live and Loud dei Nirvana come un momento irripetibile che rappresenta il culmine della loro evoluzione musicale. Descrive l'energia travolgente della band, il suono potente e la carica emotiva di Kurt Cobain, con momenti di ribellione scenica e un'atmosfera unica. Il live è considerato un complemento ideale all'Unplugged In New York. Impressioni e citazioni evidenziano il disagio e la complessità di Cobain come artista e uomo. Rivivi l’epica ribellione di Nirvana con Live and Loud, un must per ogni fan del rock.

 Le Butcherettes SONO Teresa, parliamoci chiaro, tutto il resto era puramente transitorio...

 Questa bistecca di 40 minuti di Rock come Cristo comanda.

Sin Sin Sin è un album vibrante e irriverente che mette in luce la personalità feroce di Teri Gender Bender, cuore pulsante di Le Butcherettes. Tra chitarre ruvide, sperimentazioni soniche e testi provocatori, l'album unisce tradizione garage e innovazione, offrendo un'esperienza musicale intensa e originale. La recensione sottolinea l'energia travolgente e l'eclettismo della band messicana, lontana dalle comparazioni scontate e consolidata come voce unica nel panorama rock contemporaneo. Ascolta Sin Sin Sin e immergiti nell'irriverente energia di Le Butcherettes!

 Impossibile COMPRIMERE in una sola pagina quell’oceano di vita vissuta che si gonfia e risucchia per quasi 18 minuti di McGoohan’s Blues.

 Roy è il pazzo che, in quanto pazzo, è anche l’unico a poter vedere la verità per quello che è.

La recensione esalta Folkjokeopus di Roy Harper come un capolavoro folk-rock dal forte impatto emotivo e sociale. L'analisi si concentra soprattutto sul brano epico McGoohan's Blues, che riflette rabbia e disillusione verso l'establishment. L'album mischia tecnica purissima e momenti di dolcezza, offrendo un viaggio intenso tra ribellione e riflessione personale. Scopri l'intensità di Folkjokeopus e lasciati trasportare dal genio di Roy Harper.

 La tua condizione è la condizione degli Action Beat: una posa in forma di jam in venti atti numerati.

 L'antimusica degli Action Beat, almeno, non ha pretese di comunicatività: non hanno neanche avuto la faccia di culo di dare dei titoli ai loro parti.

La recensione di 'The Condition' degli Action Beat è un testo ironico e critico che mette in discussione la musica rumoristica e la sua autenticità. L'autore paragona la band a gruppi come Sonic Youth, sottolineando la mancanza di melodie e l'estetica del rumore fine a sé stesso. Viene valorizzata la coerenza del progetto come 'antimusica' senza pretese comunicative, ma la fruizione rimane riservata a pochi appassionati. La valutazione è paradossale: un cinque che potrebbe cambiare nel tempo. Scopri il caos sonoro di Action Beat e metti alla prova la tua idea di musica!

 Ancora una volta i ricordi riaffiorano, riemergono come un sonoro schiaffo in pieno volto.

 Gli undici brani di questo bel disco sono inni di una gioventù mai più tornata.

La recensione di The Silver Gymnasium degli Okkervil River è un'intensa riflessione sulla nostalgia e sui ricordi d'infanzia legati al proprio paese natale. L'album unisce folk e rock in una narrazione musicale che richiama emozioni autentiche e momenti di vita passata. Attraverso brani suggestivi, l'autore ritrova momenti di gioia, malinconia e speranza che segnano il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Un disco che risuona come un viaggio nel passato, capace di emozionare profondamente. Scopri l'intensa nostalgia di Okkervil River in The Silver Gymnasium, ascolta ora l'album!

 Sono un trio di Amherst, hanno costruito un bel muro di fuzz su dinamiche punk, suonano un grunge ispirato, tanto storto e violento quanto melodico e anthemico.

 Questo concentrato di distorsioni è grasso che cola, probabilmente il debutto migliore di quest’anno, salvo sorprese.

California X presenta un album di debutto energico e polveroso che miscela grunge e punk con un muro di fuzz. Pur non raggiungendo la leggenda dei Dinosaur Jr, il trio di Amherst si distingue per dinamiche potenti e melodie anthemiche. Il disco privilegia il suono all'ornamentazione e offre momenti intensi come "Spirit World" e "Sucker". Un esordio che convince per la sua carica e originalità sonora. Ascolta California X e vivi un’esperienza grunge tra potenza e melodia!