Nonostante la carta d'identità parli chiaro, i Rumjacks sono una delle realtà più convincenti della scena irish-rock.

 Sleepin'Rough è prima di tutto un mezzo di protesta verso quell'Australia che tutti vedono come un paradiso ma che, purtroppo, così non è.

Sleepin'Rough dei The Rumjacks è un album di irish rock australiano che, mantenendo radici folk e tradizionali, sfuma il punk per un sound più maturo. Oltre a brani festosi e coinvolgenti, la band lancia una forte critica sociale sui cambiamenti nella scena dei pub di Sydney. Il disco unisce divertimento e denuncia, confermando la crescita artistica di una band ormai rodata. Ascolta Sleepin'Rough e scopri l'irish rock che sa di protesta e tradizione!

 Le Sleater-Kinney sono una forza della natura, noise cosciente dolci e crudeli allo stesso tempo.

 A real man è 'non rompermi se non voglio il cetriolo e mi piace la patata', un testo ironico che adoro.

L'album di debutto del 1995 delle Sleater-Kinney è una potente e ironica espressione del movimento riot grrrl. Con sonorità noise rock e influenze di Sonic Youth, il disco mostra le voci femminili forti e sensuali della band. La recensione ne sottolinea i momenti di dolcezza alternati a testi pungenti, consigliando di ascoltare anche il successivo 'The Woods' del 2005. Scopri la forza e l'ironia di Sleater-Kinney, ascolta il loro album d'esordio!

 Fa strano canticchiare una canzone cantata da dei killer/satanisti ma la musica è musica!

 L'album non è un capolavoro, anche a causa della bassa qualità delle registrazioni, ma ci sono delle chicche interessanti.

The family jams è un album registrato nel 1969 dal gruppo di Charles Manson, pubblicato ufficialmente nel 1997. Pur con una qualità di registrazione bassa e alcune tracce discutibili, contiene brani interessanti e creativi come 'Ra hide away' e 'Fires are burning'. La recensione analizza con attenzione l'aspetto grezzo e rustico della musica, tenendo conto della controversa storia dei suoi interpreti. Ascolta l'album per scoprire l'inquietante fusione tra musica e mito criminale.

 «Io sono Mediterraneo, la fossa comune dove poveri cristi cercano pace...»

 «Suoni che arrivano a lambire la mitologia siberiana, etno tecno globale, spezie, psichedelia etnica.»

La recensione narra il percorso artistico di Luca, noto come Lucy, che unisce la cultura mediterranea e la mitologia a un’elettronica sperimentale ricca di influenze ancestrali. Il disco Self Mithology emerge come un’esperienza musicale unica, che mescola atmosfere metropolitane a suoni etnici e psichedelici. Il lavoro viene apprezzato per la sua originalità e profondità culturale, rappresentando un ritorno alle radici lontane inserito nel contesto della club culture contemporanea. Scopri il viaggio sonoro unico di Lucy in Self Mithology, un’ode alla cultura mediterranea!

 Brian, sei il mio compositore new age preferito.

 Di te si dice che sei un “non musicista”. È un modo figo e yéyé per dire che non sai fare un cazzo e ti è andata di culo masturbando due manopole?

La recensione è un profilo ironico e pungente di Brian Eno, che mette in discussione alcune sue scelte artistiche e il suo ruolo nel panorama musicale. Il testo mescola ammirazione e critica, con un uso satirico del linguaggio e domande provocatorie immaginarie rivolte al musicista. Viene evidenziata una distanza tra il mito costruito attorno a Eno e alcune realtà meno gloriose della sua carriera. Scopri cosa c'è dietro il mito di Brian Eno con questa recensione tagliente!

 L'album parte con "Hope & pray", una melodia pulita che ti entra in testa e non se ne va più.

 La voce di Craig Dyer è morbida come poche volte.

La recensione celebra l'album Mademoiselle dei The Underground Youth, evidenziandone la capacità di creare atmosfere cupe e melodie coinvolgenti. La voce di Craig Dyer viene apprezzata per la sua dolcezza e varietà. L'album è consigliato a chi ama le sonorità alternative e profonde, grazie anche a riferimenti a band storiche come Velvet Underground e Sonic Youth. Ascolta Mademoiselle e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 L’unica cosa che brama veramente è di ritornare a vivere assieme ad Anna sua moglie.

 Checché possa apparire preferibile la sua situazione rispetto a quelli che lui definisce i 'cormorani' della società civile.

Zorro, scritto da Margaret Mazzantini e ispirato in parte a suo marito Sergio Castellitto, è un breve testo teatrale di 66 pagine che esplora la vita di un clochard per scelta e il suo rapporto con il cane Zorro. Tra passato e presente, la narrazione tratta soggetti di solitudine, libertà e dramma familiare. Il protagonista, nonostante la situazione difficile, desidera la riconciliazione con la moglie Anna, che non sembra volerlo accettare. La lettura offre una riflessione sul malessere esistenziale e la ricerca di felicità in una realtà difficile. Scopri il profondo racconto di Zorro, un uomo e il suo cane tra libertà e dolore.

 Il loro debutto Suicide lo considero in assoluto un manifesto, un manifesto del puro Raw Black Metal made in Suomi.

 MAI riusciranno a cancellare l'AMORE che nutro nei confronti di questa band meravigliosa che negli anni mi ha fatto crescere con la morte nel cuore.

Il debutto Suicide di Nekrokrist SS è un classico del raw black metal finlandese, caratterizzato da atmosfere oscure, riff melodici e urla disperate. La recensione esprime un forte attaccamento personale all'album, riconoscendo anche la controversia legata alla band. Un viaggio di 30 minuti nella depressione e nel marciume, con brani intensi e carichi di significato. Scopri il lato più oscuro e autentico del black metal con 'Suicide' di Nekrokrist SS!

 Una mini opera metal... portando con sé tutte le malvagità nascoste nelle viscere del mondo.

 Il secondo suona molto più maturo, consapevole della direzione da seguire.

The Shadowthrone, secondo album dei Satyricon pubblicato nel 1994, si distingue per un black metal più maturo e classico rispetto al debutto. Con l'aggiunta di Samoth degli Emperor e diversi inserti atmosferici, i brani sono potenti e variegati, con momenti epici e violenti. Non mancano tracce meno riuscite ma nel complesso l'album anticipa il capolavoro Nemesis Divina mantenendo alta la qualità. Scopri il sound epico e classico dei Satyricon con The Shadowthrone!

 L'album non è invecchiato benissimo ma la classe si intravede e illuminerà i lavori successivi.

 Nel loro primo lavoro, i Satyricon presentano un mix tra black metal classico e pezzi folk-mediovali, ancora acerbo ma dalla forte personalità.

L'album di debutto dei Satyricon, Dark Medieval Times, rappresenta una prima prova acerba ma piena di potenzialità, con un mix di black metal classico e influenze folk medievali. Sebbene non abbia invecchiato perfettamente, alcune tracce emergono per atmosfera ed epicità. La recensione evidenzia il valore storico e il contesto norvegese dell'epoca, descrivendo un lavoro incerto ma promettente per il futuro della band. Scopri l'origine del black metal norvegese con Dark Medieval Times!

 «Canto per chi non ha fortuna, canto per me...»

 «Il poeta dentro di me si sta svegliando»

La recensione racconta con tocco personale e poetico 'Canzone arrabbiata' di Anna Melato, mettendo in luce la forza espressiva della canzone e il contesto teatrale sociale in cui è inserita. Tra ricordi di suoni mediterranei e un gruppo di artisti disabili, la musica diventa voce di rabbia, speranza e passione. L'autore, anche regista della compagnia, esprime commozione e fiducia nella forza rigenerante dell'arte. Ascolta 'Canzone arrabbiata' di Anna Melato e lasciati coinvolgere dalla sua emozione unica.

 Il 1975 fu un anno difficile per i musicisti rock pensanti; gli anni pacifici del rock “progressivo” erano passati.

 Quando si è veramente innamorati di un gruppo e della sua musica si farebbe qualsiasi cosa per poter suonare.

Il testo è un racconto autobiografico del membro fondatore Dave Stewart, che ripercorre la storia dei National Health, band simbolo del progressive rock di Canterbury. La narrazione descrive le difficoltà di un periodo musicale in transizione, i numerosi cambi di formazione, i tour e le registrazioni. Nonostante le avversità, il gruppo ha lasciato un'impronta importante nella musica strumentale e progressive degli anni '70, diventando un gruppo di culto amato dagli appassionati. Il racconto è ricco di aneddoti e riflessioni personali. Scopri la storia dietro uno dei gruppi più innovativi del progressive rock inglese!

 Musica statica senza riferimenti spaziali e temporali, una bolla sonora in cui potrà essere curioso immergersi.

 'II' è un album perfetto da ascoltare nei momenti di vuoto, cullati dal dondolio di un'amaca o dal rollio continuo di piccola imbarcazione.

L'album 'II' dei The Sonora Pine è un'esperienza sonora che richiama i paesaggi naturali e l'atmosfera malinconica del post-rock anni '90. Composto da sette tracce, il disco alterna suoni e silenzi creando una bolla musicale statica ma avvolgente. Perfetto per momenti di riflessione e relax, è capace di evocare sensazioni di dolce benessere ma anche di inquietudine sotterranea. Immergiti nell'ascolto di 'II' per un viaggio sonoro indimenticabile.

 Chi insulta-calunnia-deride qui non sa che è depravazione o comunque pura ignoranza.

 Zucchero tiene sapientemente la scena al pari di altri cantanti ITA dalla lunga ed intensa carriera.

La recensione di Black Cat evidenzia le collaborazioni di alto livello e le influenze blues e rock presenti nell'album di Zucchero. Alcuni brani risultano meno innovativi o monotoni, ma nel complesso l'album mantiene la qualità tipica del cantautore. Il lavoro viene apprezzato anche nonostante qualche debolezza nella struttura del disco. Ascolta Black Cat di Zucchero e scopri le sue sfumature uniche!

 "La titletrack è una vera mazzata sui denti, le chitarre non accennano a fermarsi."

 "Udo dà sfoggio alla sua voce anche in ambito soft, dimostrando di non saper solo urlare con la sua voce al vetriolo."

La recensione celebra il ritorno degli Accept con l'album 'Objection Overruled', un disco che mantiene la potenza e la coerenza degli anni '80 pur mostrando un sound più duro e thrash. Le tracce migliori come la titletrack e 'Sick, Dirty, And Mean' sono evidenziate, così come l'abilità vocale di Udo Dirkschneider e gli assoli di Wolf Hoffmann. L'album ha convinto critica e pubblico, riaffermando gli Accept come una band heavy metal di riferimento. Ascolta 'Objection Overruled' per rivivere la potenza degli Accept!

 Il suo canto fatato e luminoso la avvicina agli angeli, agli elementi naturali, all’armonia delle sfere più alte.

 Un concentrato di grazia visionaria e spiritualità feconda, un’opera radiosa e lieve insieme.

La recensione celebra l'album omonimo di Judee Sill, una cantautrice folk della prima metà degli anni '70, con un tono emozionale e riflessivo. Nonostante una vita difficile e il mancato successo commerciale, l'album è descritto come un'opera di grande grazia e spiritualità, con influenze folk, country e gospel. La musica evoca atmosfere eteree e celestiali, rappresentando un capolavoro purtroppo dimenticato. L'autore esprime il rammarico per il tardivo riconoscimento artistico dell'artista. Scopri subito il capolavoro spirituale di Judee Sill, un gioiello folk da riscoprire!

 "Le canzoni si contraddicono, si assolgono l'una l'altra, creano un effetto matrioska."

 "Zero, perché le possibilità non esistono, se si sta fermi."

Zero, il terzo e ultimo album dei Bluvertigo, è un'opera musicale ricca di sperimentazione elettronica e contenuti profondi. L'album esplora temi come l'incomunicabilità e lo straniamento, con un sound che oscilla tra synth pop, elettronica industriale e pop raffinato. Le collaborazioni e le influenze di artisti come Bowie e Battiato arricchiscono ulteriormente il progetto. Un lavoro razionale e caotico allo stesso tempo, che conclude magistralmente la trilogia chimica di Morgan. Ascolta Zero e immergiti nel mondo unico di Bluvertigo.

 Si tratta di una agrodolce freccia che si conficca nei nostri deboli e sensibili cuori umani.

 Probabilmente il mio pezzo preferito di Van Morrison, dove l’irlandese dichiara il suo mai rinnegato amore per la vita.

La recensione analizza Astral Weeks come un capolavoro unico e profondamente espressivo di Van Morrison. Tramite atmosfere folk jazz e improvvisazione, l'album esprime emozioni intense, libertà artistica e un senso di trascendenza. L'autore racconta il proprio impatto personale e riflette sulla genialità musicale di questo monumento discografico. Scopri ora Astral Weeks e lasciati emozionare dalla magia di Van Morrison!

 Sofferenza si trascina nell'oscurità in un putrido brodo primordiale electro doom noise.

 Come ipnotizzati non possiamo volgere lo sguardo da questa magnifica torturata creatura che in un delirio di tribale meccanica perde la sua umanità.

La recensione descrive l'album Boy Man Machine di Drose come un'esperienza sonora intensa e oscura che mescola electro, doom e noise. L'ascoltatore è ipnotizzato dalla sofferenza e dal dolore espressi dalle sonorità tribali e industriali, in un delirio meccanico che perde l'umanità. Un lavoro che provoca turbamento ma affascina per la sua crudezza. Scopri l'oscurità sonora di Drose: ascolta Boy Man Machine ora!

 "In assoluto, uno dei brani punk più violenti che abbia mai ascoltato."

 "Una banda semplicemente grandiosa, i Metal Urbain, nient'altro da scriverci sopra."

La recensione esplora la musica innovativa e violenta dei Metal Urbain, band punk francese attiva alla fine degli anni '70. Il focus è sul singolo "Panik" e sull'originale uso di sintetizzatori in un contesto punk, che li distingue dalle classiche band inglesi e americane. L'autore li considera una pietra miliare del punk anarchico, apprezzandone l'impatto e l'unicità. La storia della band, i loro pochi ma influenti brani e l'eredità lasciata vengono apprezzati con passione e rispetto. Ascolta oggi i Metal Urbain e riscopri il punk francese più crudo e innovativo!