"L'opening 'Across The Windowsill', perla di rara bellezza ed ispirazione."

 "Burnin' Red Ivanhoe è l'urlo soffocato di un gruppo che non ottenne mai la giusta attenzione e il meritato riconoscimento."

Burnin' Red Ivanhoe pubblicato nel 1970 rappresenta un raffinato esempio di jazz prog danese, con intrecci strumentali originali e atmosfere blues intense. Il disco, prodotto da Tony Reeves, si distingue per la creatività e l'affiatamento della band, ancora oggi apprezzata da un pubblico fedele nonostante la scarsa attenzione ricevuta all'epoca. Brani come "Across The Windowsill" sono perle di grande sensibilità musicale e sperimentazione. Scopri l'intensità del jazz prog danese con Burnin' Red Ivanhoe ora!

 Masquerade è il riflesso perfetto del suo creatore, un compositore di heavy metal mosso dalla passione più che dall'innovazione.

 I Running Wild possono benissimo essere considerati come un progetto solista di Rock ’n’ Rolf.

La recensione analizza Masquerade, il nono album dei Running Wild, simbolo della filosofia piratesca del gruppo ma anche punto di svolta verso un lento declino artistico. Nonostante una produzione potente, il disco manca di innovazione rispetto ai lavori precedenti. L'autore sottolinea la passione costante del leader Rolf Kasparek e la sua dedizione, riconoscendo all'album un valore storico ma anche alcune limitazioni creative. Scopri la storia e il sound unico dei Running Wild con Masquerade!

 I Silverstein avevano detto che l'album avrebbe contenuto tonnellate di screaming e breakdown; e non hanno detto una bugia.

 Se la band non vi piace, l'album non vi piacerà; ma se li ascoltate, 'Rescue' non vi può mancare.

La recensione analizza Rescue, il quinto album dei Silverstein, sottolineandone la varietà musicale e l'intensità emotiva. L'album presenta il maggiore uso di breakdown della band e tracce che spaziano dal heavy all'acustico. Nonostante qualche brano meno riuscito e un lavoro chitarristico poco ispirato, Rescue è considerato un buon lavoro per gli amanti dell'emocore e un'espressione autentica del gruppo canadese. Ascolta Rescue e scopri l'intensità unica dei Silverstein.

 "Endgame rimane comunque un disco piacevole, piazzando un paio di canzoni che faranno sfracelli in sede live."

 "Cosa manca ai nuovi Rise Against? Quello spirito di curiosità che accompagnava i dischi precedenti è venuto meno, ma è in parte naturale."

Endgame dei Rise Against segna una maturazione della band verso sonorità modern rock, pur mantenendo radici punk e hardcore. L’album affronta temi sociali importanti e offre brani capaci di conquistare sul palco. Pur non raggiungendo i picchi dei dischi più amati, Endgame mantiene dignità e offre spunti di interesse per fan nuovi e vecchi. Scopri Endgame dei Rise Against: un viaggio tra passione e riflessione musicale.

 La nuova etichetta sa molto di casalingo ma appunto la produzione ed i suoni, e soprattutto il songwriting, sono più che mai ottimali, anzi irresistibili.

 Per l’eterno orfano di Led Zeppelin e Bad Company la scoperta di questo gruppo non può non rivelarsi pari a quella di un’oasi in pieno deserto.

L'album 'The Thrill Of It All' dei Thunder è un’opera di hard rock classico ispirata agli anni '70, con un songwriting raffinato e arrangiamenti pieni di variazioni melodiche. Nonostante problemi interni e il cambiamento di etichetta, la band conferma la propria capacità di creare riff coinvolgenti e cori trascinanti. Le tracce spaziano da rock deciso a incursioni funky e ballate blues intense, offrendo una proposta musicale fresca e appassionata. Un documento prezioso per fan di Led Zeppelin, Bad Company e del rock blues intenso e fisico. Ascolta ora 'The Thrill Of It All' e immergiti nel meglio del rock classico!

 Mark riesce a fare centro pieno ancora una volta, intagliando gemme grezze di punk’n’roll.

 Il disco lascia la sensazione di una boccata d’aria fresca dopo una giornata afosa.

Mind Spiders è l’album omonimo di Mark Ryan, veterano del rock’n’roll punk energico e genuino. Il disco miscela punk, power pop, indie e psichedelia pop in un sound fresco e coinvolgente. Nonostante il progetto resti underdog, l’ascolto regala un’esperienza vibrante e ricca di stimoli. Un lavoro che conferma la coerenza e passione di Ryan per il rock autentico, consigliato a chi cerca musica senza fronzoli e senza tempo. Non lasciarti sfuggire questo album energico: ascolta Mind Spiders ora!

 Il manico aborigeno è certamente di prim'ordine, ma, in più, le idee ci sono eccome!

 Semplicemente, sono forti.

Animals As Leaders propone un album debutto dal sound complesso e strumentale, con un mix di virtuosismo e idee originali. Le composizioni variano tra ritmi intensi e delicati arpeggi, mostrando una profondità musicale rara. Con influenze che spaziano dai King Crimson ai Camel, il disco riesce a mantenere costante la qualità, raggiungendo l'apice con la traccia finale di grande impatto. Un progetto che supera le aspettative, segnando un punto di riferimento per il progressive metal. Ascolta il debutto innovativo degli Animals as Leaders e immergiti nel progressive metal d'avanguardia!

 “Mezze stagioni” è in sospeso fra la frivolezza d’estate, le speranze di primavera, le riflessioni d’autunno e i bilanci d’inverno.

 “Una vita col riporto” racconta di chi vede il fiore dei propri anni appassirsi.

Mezze Stagioni, il terzo album degli Ex-Otago, presenta un indie pop maturo e riflessivo che racconta il disagio della crescita e del passaggio all'età adulta. I testi sono più analitici e in italiano, con temi che spaziano dalla crisi dei trentenni alla nostalgia per gli anni '90. La produzione di Davide Bertolini aggiunge un tocco malinconico ma anche di leggerezza, rendendo il disco capace di far riflettere sorridendo. Una crescita musicale e personale che si sente nelle tredici tracce del disco. Scopri il viaggio musicale e generazionale di Ex-Otago in Mezze Stagioni.

 L'incredibile voce di Hammil, ancora potente ed espressiva come una volta.

 L'esecuzione di 'Man-Erg' è bella, intensa, quasi commovente.

La recensione descrive un concerto live dei Van Der Graaf Generator al Teatro Carisport di Cesena, con particolare attenzione alla voce potente di Peter Hammill e all'esecuzione complessa dei brani. L'autore apprezza l'intesa della band e l'atmosfera nostalgica, pur evidenziando la predominanza di pezzi recenti poco familiari rispetto ai classici. La serata si conclude con un bis molto apprezzato e riflessioni personali sul tempo trascorso. Scopri l'atmosfera unica del live di Van Der Graaf Generator e rivivi il mito del progressive rock!

 Shooter è uno di quei rari esempi in cui l'azione si unisce a una critica alle scelte politiche americane.

 Tu non capisci, quelli hanno ucciso il mio cane.

Shooter, diretto da Antoine Fuqua e con Mark Wahlberg protagonista, è un film d'azione che unisce spettacolari scene di sparatorie a una critica aperta alla politica statunitense. La trama segue un tiratore scelto intrappolato in un complotto, offrendo più di un semplice blockbuster patriottico. Il film si distingue per la sua capacità di integrare ironia e cinismo nel racconto. Scopri Shooter, un thriller d'azione con una potente critica politica americana.

 "I disegni di un paziente schizofrenico prendono vita in affreschi sonori da incubo, immersi in scenari post-apocalittici."

 "Il mondo descritto da Einstürzende Neubauten è morto, sotterrato da macerie, ferro, catrame e nubi radioattive."

La recensione celebra l'album "Zeichnungen Des Patienten O.T." degli Einstürzende Neubauten come un capolavoro della musica industriale e sperimentale. Illustra le radici futuriste e la genialità nell'uso di rumori come linguaggio musicale. Viene descritta un'opera intensa, primordiale e apocalittica, dove strumenti non convenzionali e urla umane si fondono in un paesaggio sonoro inquietante ma affascinante. Il lavoro è definito monumentale e geniale nella sua decostruzione sonora. Scopri l'incredibile viaggio sonoro degli Einstürzende Neubauten, un capolavoro dell'industrial noise!

 "Silvio Berlusconi è più famoso di Gesù."

 "Resta solo un sorriso di plastica, promesse, bilanci negativi capovolti, censure, fobia per i comunisti e soprattutto i deliri di onnipotenza."

Il documentario "Silvio Forever" di Roberto Faenza e Filippo Macelloni racconta la vita pubblica e privata di Silvio Berlusconi, evidenziandone il lato imprenditoriale, poi il declino politico e morale. Usando materiali d'archivio, il film offre un ritratto di un uomo ormai grottesco e decaduto. Non presenta rivelazioni nuove, ma il racconto è permeato da una forte ironia e disillusione. Scopri il lato nascosto di Berlusconi con questo documentario ironico e critico.

 L'uomo che ha l'incarico di italianizzare i titoli dei film stranieri dovrebbe licenziarsi, riflettere e redimersi.

 Lo stravagante mondo di cui si parla non è semplicemente una realtà alternativa in cui egli si rifugia, ma un intricato mosaico di comportamenti come barriera contro la società.

La recensione critica l'italianizzazione del titolo del film, sottolineando come Greenberg sia una riflessione profonda sulle crisi esistenziali e l'alienazione nella suburbia di Los Angeles. Il film si distingue per l'interpretazione intensa di Ben Stiller e un uso simbolico del contesto e dei personaggi. La trama si muove tra sospensione e staticità emotiva, raccontando una periferia spirituale e umana. Un dramma introspettivo lontano dalle commedie commerciali. Scopri la profonda analisi di Greenberg e lasciati sorprendere da Ben Stiller in un ruolo inedito.

 Ogni pezzo è una libidine sparata a tutto gas, non un momento di respiro.

 Se non vi sbrigate vi passano sopra che neanche ve n’accorgete!

Questa recensione celebra l’album d’esordio dei Jim Jones Revue come un’esplosione di energia e passione per il rock'n'roll in tutte le sue sfumature vintage. La band mescola il punk viscerale con il ritmo incalzante del R&B e del boogie woogie, ricordando icone come Little Richard ed Elvis Presley senza cercare innovazioni, ma restituendo autenticità e freschezza a un genere classico. Un album incalzante e irrinunciabile per gli appassionati. Scopri l’energia selvaggia di The Jim Jones Revue e lasciati travolgere dal rock’n’roll vintage!

 Quando qualcuno scrive una recensione relativa ad un album il cui genere non appartiene ai suoi preferiti e lo definisce capolavoro, le cose son due: o è assolutamente vero o ha preso una gran bufala.

 Le composizioni di Zazou e di Racaille trasmettono un ampio spettro di sensazioni, dalla grigia malinconia alla più giocosa spensieratezza in un caleidoscopio di emozioni rarissime da trovare in un lavoro sperimentale.

La recensione celebra 'Barricade 3', album di esordio di ZNR (Hector Zazou e Joseph Racaille) del 1976, come un capolavoro sperimentale e senza tempo. L'uso intelligente di sintetizzatori vintage e la delicata strumentazione trasmettono un ampio spettro di emozioni, dalla malinconia alla spensieratezza. La ristampa di Recommended Records del 1993 ha permesso di riscoprire questa gemma musicale francofona, influenzata dall'aura di Satie. Scopri ora l'incredibile viaggio sonoro di Barricade 3!

 Otto Von Schirach è una mente superiore, un’entità da venerare e osannare per il resto dei nostri giorni.

 Un disco proveniente da una realtà a noi totalmente ignota, un’opera sconvolgente per la sua inenarrabile e mostruosa complessità.

La recensione celebra l'album 8000 B.C. di Otto Von Schirach come un capolavoro assoluto di sperimentazione elettronica, definendo l'artista un genio fuori dal comune e pioniere dell'innovazione sonora. L'opera è descritta complessa, unica e inarrivabile, con ogni traccia capace di stupire e sovvertire i canoni musicali tradizionali. Viene sottolineata la difficoltà a catalogare il disco in genere musicali convenzionali, e la superiorità del suo sound rispetto ad altri grandi nomi dell'elettronica. Ascolta 8000 B.C., il capolavoro che ridefinisce la musica elettronica!

 "Non ce la faccio!" grida, e scappa via, inseguito dalle sue debolezze.

 "La Chiesa oggi ha bisogno di una guida che porti un cambiamento... e questa guida non sono io..."

Habemus Papam di Nanni Moretti offre uno sguardo umano e ironico sul Vaticano, attraverso la crisi di un nuovo Papa e la sua ricerca interiore. La pellicola mescola umorismo e riflessione, mostrando i protagonisti religiosi come persone comuni alle prese con dubbi e debolezze. Michael Piccoli brilla nel ruolo principale, contribuendo a un film ricco di empatia e satira delicata ma efficace. Un'opera che va oltre la critica religiosa per parlare di umanità. Scopri l'umanità dietro il Vaticano con Habemus Papam di Moretti!

 Lustmord ha scandagliato i subbugli dell'animo umano con il dark ambient più impenetrabile e luciferino.

 "Zeotrope" è un lavoro oscuro, magmatico e orrorifico che porta il marchio di fabbrica di Brian Williams.

Zoetrope di Lustmord è una colonna sonora dark ambient ispirata al racconto di Kafka "Nella colonia penale", caratterizzata da atmosfere cupe e suoni sinistri. Pur non essendo il suo lavoro più riuscito, dimostra la grande capacità compositiva di Brian Williams. Le tracce ipnotiche risultano gioielli per gli appassionati del genere. Un album intenso e penetrante, perfetto per chi ama l'ambient oscuro e sperimentale. Ascolta Zoetrope per immergerti in un viaggio sonoro oscuro e intenso.

 "Paul, you better look around, how long you think that you can run that body down?"

 "Mother Child Reunion è un piccolo capolavoro, un raggae tenero e malinconico ormai diventato un classico della canzone mondiale."

La recensione celebra l'album solista di Paul Simon come un punto di svolta dopo la separazione da Art Garfunkel. L'opera evidenzia la libertà creativa dell'artista e la sua esplorazione tra folk, blues e world music. Brani come "Mother Child Reunion" e "Me and Julio Down By the Schoolyard" sono evidenziati come capolavori che anticipano un viaggio musicale più vasto. Un giudizio entusiasta con un punteggio di 9/10 sottolinea il valore artistico del disco. Ascolta ora l'album solista di Paul Simon e riscopri un capolavoro senza tempo!

 "Ventriloquizzing è un disco da ascoltare dentro, chiusi, sigillati."

 "I Fujiya & Miyagi alla lunga risultano noiosi, ma l'ultima traccia apre mondi onirici e gelidi."

Ventriloquizzing, il quarto album dei Fujiya & Miyagi, prosegue sulla linea dei precedenti lavori con un sound minimale e atmosfere oscure. Le influenze krautrock emergono nette in un insieme compatto e profondamente elettronico, ideale per un ascolto intimo e introspettivo. Non mancano momenti ipnotici ma l'album può risultare ripetitivo e a tratti noioso. La produzione di Thom Monahan aggiunge spessore senza stravolgere la formula consolidata della band. Ascolta Ventriloquizzing per un viaggio sonoro minimalista e profondo.