Un'altra fotografia di quella scena toscana jazz-teatrale-improvvisativa che vive ancora in molti personaggi della scena.

 A tratti dolci, poi naturalmente rimbombante e caotica.

L'album 'Crap' è una testimonianza postuma della band toscana attiva tra il 1997 e il 1999. Con un sound improntato al free jazz e all'improvvisazione, l'opera si caratterizza per la sua energia disordinata ma orchestrata, in cui ironia e teatralità si fondono. I brani presentano titoli ironici e atmosfere caotiche, rappresentando uno spaccato della vivace scena jazz-improvvisativa toscana. Un disco ricco di personalità, frutto di un progetto ormai sciolto ma rimasto vivo nella memoria musicale regionale. Scopri l'energia unica della scena jazz improvvisativa toscana con 'Crap'.

 Le potenzialità dei OneMic sono molto alte, in 'Sotto la cintura' avevano dimostrato di saper scrivere punchline e di mangiarsi ogni base.

 Dopo quasi un mese dall'uscita, ancora gira nel mio iPod.

Il nuovo album dei OneMic, “Commerciale”, mostra una crescita artistica con una produzione più curata e contaminazioni melodiche. Sebbene alcune tracce risultino evitabili, il trio dimostra ancora grande talento, specialmente Raige. Un lavoro maturo che conferma le potenzialità della formazione, consigliato agli amanti del rap con influenze elettroniche e melodiche. Scopri l'album Commerciale di OneMic e lasciati sorprendere dal loro rap melodico!

 Miles sembra tornare un po' alle radici bebop, la sua tromba stride e fa impazzire.

 Chissenefrega se le note incise qua non hanno cambiato la storia di Miles Davis né quella del jazz.

La recensione celebra il secondo giorno del concerto live di Miles Davis al Blackhawk, evidenziando una serata più intensa e vibrante rispetto al venerdì. Miles ritorna a sonorità bebop, con la tromba che si contrappone al sax di Mobley, segnato dall'ombra di Coltrane. L'album è un'esibizione di grande musica, fatta da cinque musicisti coinvolti e un pubblico consapevole. La recensione invita a non sottovalutare nemmeno registrazioni meno celebri, dove può nascondersi un capolavoro. Ascolta ‘Saturday Night’ e riscopri l'intensità del jazz di Miles Davis!

 L'aspettativa era altissima. Ma, no, niente di tutto ciò.

 Un ottimo disco ma da qui a dire che questi avrebbero rubato fans agli Strokes... un pelo esagerato.

Highly Evolved dei The Vines è un album d'esordio buono, ma non rivoluzionario come promosso dalla stampa britannica. Il disco combina punk, garage rock e richiami ai Nirvana, con un frontman carismatico ma senza innovazioni significative. Alcuni singoli come "Outtathaway!" si distinguono, ma l'hype mediatico è apparso eccessivo. Un lavoro solido ma non memorabile. Scopri se Highly Evolved è l'album che fa per te, leggendo la nostra recensione dettagliata!

 La passione e determinazione sono l’unico metro di giudizio valido quando si parla di Musica con la M maiuscola.

 Dopo sette lunghi anni, esce finalmente un nuovo album in studio a nome Le Orme, 'La Via della Seta'.

La recensione racconta il concerto de Le Orme al Co.Prog Day di Cusano Milanino, evidenziando la nuova formazione e l'uscita del recente album 'La Via della Seta'. Nonostante la scarsa affluenza dovuta anche alla concomitanza con la partita del Milan e divisioni interne al gruppo, il live è stato un successo artistico. La performance è stata di alto livello, con particolare elogio al frontman Jimmy Spitaleri e alla coesione della band. Viene sottolineato il valore della continuità musicale senza la storica voce Aldo Tagliapietra. Scopri il nuovo sound di Le Orme e rivivi la magia del progressive rock!

 CERTE COSE TI RESTANO DENTRO PER SEMPRE...

 "Ti amo, Sniper Wolf... Ciò che attende è la morte..."

La recensione descrive Metal Gear Solid come un'esperienza che va oltre il semplice videogioco, un'opera d'arte capace di toccare profondamente le emozioni del giocatore. Attraverso momenti di tensione, personaggi indimenticabili e un'atmosfera immersiva, il titolo di Konami lascia un segno indelebile. Il racconto personale del recensore sottolinea la potenza delle emozioni vissute e la risonanza duratura di questo capolavoro. Prova Metal Gear Solid e vivi un'avventura che resta nel cuore.

 Bronson ora è diventato il Re incontrastato dell’inferno con il nuovo nome di Lucifero Bronson.

 Questa musica può essere registrata soltanto sotto l’influenza di erbaccia nera come la pece e solo durante i rituali Bronsonici.

La recensione racconta con ironia la genesi mitologica di "Bronsonic", album di Fister. Nato da un racconto surreale che coinvolge Charles Bronson come sovrano dell’inferno, l’album è descritto come un prodotto unico, pensato per fanatici e amanti delle atmosfere oscure e lisergiche. Distribuito inizialmente in sole 30 copie numerate, "Bronsonic" è oggi liberamente scaricabile dall’etichetta, mantenendo il suo carattere di culto e mistero. Ascolta ora Bronsonic e immergiti nel culto sonoro di Fister!

 "2pacalypse now, l'album più sottovalutato nella storia dell'hip hop!"

 "Un gioiellino che consiglio a tutti gli appassionati del genere, per chi vuole conoscere 2Pac o semplicemente per i nostalgici dell'old school rap!"

2Pacalypse Now, l'album di debutto di Tupac Shakur del 1991, è un'opera spesso sottovalutata che unisce testi intensi e temi sociali forti. Nonostante beat meno incisivi rispetto agli album successivi, le liriche affrontano razzismo e vita nel ghetto con grande profondità. L'album, segnato da polemiche e controversie, rimane un gioiello imprescindibile per gli amanti dell'hardcore hip hop degli anni '90 e per gli appassionati di 2Pac. Ascolta 2Pacalypse Now e riscopri l’essenza del vero hip hop old school!

 La musica è un disco romantico da ascoltare ad occhi chiusi, in solitudine, per essere trasportati nelle immense distese della steppa norvegese.

 I tre musicisti sono in perfetto equilibrio tra loro, non c'è un leader, c'è una fusione dei suoni fine a creare una magica atmosfera.

La recensione evidenzia le atmosfere evocative e nordiche dell'album registrato a Oslo nel 1978 da Terje Rypdal, Miroslav Vitous e Jack DeJohnette. Il disco è un viaggio musicale che fonde jazz, fusion e ambient, con momenti di calma sognante e improvvise esplosioni di energia tempestosa. Particolarmente apprezzata la perfetta armonia tra i musicisti e la capacità del disco di trasportare l'ascoltatore in paesaggi sonori profondi e coinvolgenti. Ascolta ora questo capolavoro jazz e lasciati trasportare nelle magiche atmosfere nordiche!

 Il gangster è un bambinone panciuto dedito più alla causa gastronomica che alla sete di un presunto potere.

 Lui, con quelle mani che gli permetterebbero di giocare a tennis senza racchette, non ha bisogno di fare a pugni.

La recensione celebra la comicità irresistibile e genuina di Bud Spencer e Terence Hill in "Altrimenti Ci Arrabbiamo", diretto da Marcello Fondato. Il film, ricco di scene memorabili e piccole gag ironiche, si distingue per una trama semplice ma brillante e una spiccata ingenua simpatia. Le scazzottate esilaranti e la colonna sonora degli Oliver Onions arricchiscono un’opera amata da più generazioni. Citazioni memorabili e dettagli originali ne sottolineano il valore cult. Rivedi il classico cult di Bud Spencer e Terence Hill e goditi risate garantite!

 "Low fidelity si stacca dall’idea originale e identifica tutta quella musica prodotta con mezzi di bassa qualità, ma dal carattere distintivo."

 "‘The Foolishness We Create Through Love is the Closest We Come to Greatness’ si gode oltre 6 minuti coinvolgendo tutti i musicisti in una danza collettiva."

La recensione analizza 'Honey, I’m an Artist' degli Airport Girl, un album indie lo-fi del 2001 caratterizzato da un mix di sonorità acustiche, chamber pop, country e punk. Il disco si distingue per la sua varietà e freschezza, con riferimenti a Pavement e Belle & Sebastian. La vena nostalgica accompagna le dodici tracce, valorizzando sia ballate lente sia brani più energici. La recensione sottolinea la forza creativa dell’album e la sua autenticità, suggerendo un’opera da riscoprire. Ascolta 'Honey, I’m an Artist' per un viaggio unico nell’indie lo-fi britannico!

 La notizia dura tre giorni, l'arte ben fatta dura per sempre.

 La mafia non ama la poesia. La poesia non ama le armi. La poesia non ama la violenza. La mafia non ama...

L'impoetico mafioso è un'antologia curata da Gianmario Lucini che raccoglie 105 poesie di poeti noti e emergenti impegnati nella lotta contro la mafia. Le poesie traggono ispirazione dalla cronaca e dal dolore del Sud Italia, promuovendo la cultura della legalità e della responsabilità. Un'opera che vuole risvegliare le coscienze e celebrare chi ha dato la vita per la libertà. Un invito a non dimenticare e a combattere con l'arte la violenza mafiosa. Scopri come la poesia sfida la mafia e ispira la legalità, leggendo L'impoetico mafioso.

 Questo Mama's Gun è un mix sofisticato di sperimentazioni strumentali, melodie neo-soul e citazioni Rhythm & Blues classiche.

 Nel lavoro della texana ci sono quintali di spirito, cuore e ricerca ossessiva del sound perfetto.

Mama's Gun, il secondo album di Erykah Badu, rappresenta un’evoluzione sofisticata rispetto al suo debutto. Nonostante difficoltà produttive, l'album emerge come una gemma di neo-soul con influenze di funk e rhythm & blues classici. Le collaborazioni con artisti di spicco arricchiscono un lavoro ricco di anima, eleganza e ricerca sonora. È un equilibrio perfetto tra sperimentazione e tradizione, che definisce con chiarezza la cifra artistica di Badu. Ascolta ora Mama's Gun e scopri l'eccellenza del neo-soul di Erykah Badu!

 «Questa nuova ‘Grande Messa’ sarà destinata a diventare col passare degli ascolti una ‘Grande Grigliata’. Di carne umana, ma questi sono dettagli.»

 «Un lavoro di classe come ‘The Great Mass’ è un’autentica manna per il mercato metalloso degli ultimi tempi.»

La recensione celebra The Great Mass dei Septicflesh come un lavoro maturo e ambizioso nel death metal orchestrale. Viene apprezzata la qualità delle orchestrazioni, la potenza del sound e le atmosfere mistiche, nonostante qualche riserva sul cantato pulito di Sotiris. Il disco si distingue in positivo rispetto ad altri lavori del genere e appare destinato a diventare un classico per gli appassionati. Ascolta The Great Mass e scopri il death metal orchestrale dei Septicflesh!

 La musica dark si intrica nella melodia metallica di un sussurro d'amore, riempiendo ogni sua molecola oscura in un sound profondo.

 È il classico cd da sentire a musica ad alto volume per gli appassionati di oscurità dipinta da quel velo di rabbia interiore.

L'album "And Hell Will Follow Me" di A Pale Horse Named Death rappresenta un'esplorazione profonda nelle paure e nel dolore del passato di Sal Abruscato. Con un sound dark che mischia doom, stoner e gothic metal, ogni traccia trasmette un'atmosfera malinconica e intensa. Perfetto per chi ama le sonorità oscure e cariche di emozioni, è un disco da ascoltare a volume alto per percepire appieno la sua potenza. Ascolta ora l'album per immergerti in un'esperienza dark indimenticabile!

 Un esperimento coraggioso, ma a mio modo di vedere non del tutto riuscito.

 Tecnicamente ed esteticamente Bare Wires è un gran disco, ma manca forse un pochino di cuore, di passione... quel pizzico di feeling in più che lo avrebbe reso perfetto.

Bare Wires rappresenta un album ambizioso e sperimentale di John Mayall & The Bluesbreakers, con influenze jazz e arrangiamenti ricchi di fiati e archi. L'album è meno ruvido dei lavori precedenti, mostrando un lato più levigato e sofisticato. Nonostante alcune parti possano sembrare disgiunte, la qualità della musica e il talento della band sono evidenti. Un disco raffinato che però manca un po' di quella freschezza ed energia tipiche di Mayall. Scopri l’eleganza e la sperimentazione di Bare Wires, un classico del blues britannico.

 «La Settimana Enigmistica è unica: totalmente priva di pubblicità.»

 «Qualche ora di sano divertimento, stimolando la mente e godendo di una piccola isola protetta dalle dinamiche di mercato.»

La recensione celebra La Settimana Enigmistica come un classico senza tempo nel panorama dei giochi enigmistici, apprezzato per l'assenza totale di pubblicità. L'autrice sottolinea il valore terapeutico e lo stimolo mentale offerto dalla lettura, ricordando le pagine immutate nel tempo ma sempre coinvolgenti. Un prodotto genuino che sfugge alle dinamiche di mercato e promuove il relax e la concentrazione. Prova anche tu La Settimana Enigmistica e rilassa la mente senza pubblicità!

 «Uno dei più bei concerti che abbia mai assistito nella mi vita!»

 «Pochi gruppi, e tra questi gli Swans, mi hanno lasciato tanto atterrito e compiaciuto al tempo stesso!»

La recensione racconta l'emozionante concerto degli Swans a Torino del dicembre 2010, con un viaggio pieno di imprevisti e frasi ironiche. La band ha offerto una performance intensa, caratterizzata da distorsioni, energia primordiale e coinvolgimento emotivo. Il narratore, seppur non fan accanito, si dichiara sorpreso e soddisfatto, descrivendo un'esperienza musicale memorabile e quasi travolgente. Un racconto vivido e personale che esalta la potenza del live. Scopri l'intensità degli Swans dal vivo: vivi un'esperienza indimenticabile!

 Loro sia nel bene che nel male rimangono i Grandi Kiss bravi e zozzi come sempre soprattutto Gene.

 Il disco è assolutamente da avere per gli amanti del genere Hair Metal sicuramente non vi deluderà.

La recensione celebra l'album 'Lick It Up' dei Kiss come un punto di riferimento nel Glam Rock e Hard Rock degli anni '80. Descrive le tracce principali con enfasi sul carattere energico e distintivo della band, sottolineandone l'importanza storica e lo stile inconfondibile. L'autore esprime ammirazione per il gruppo e invita gli appassionati a scoprire questo grande lavoro, nonostante alcune tracce meno forti. Un album imprescindibile per fan del genere e della band. Ascolta 'Lick It Up' e immergiti nel mito dei Kiss!

 I 4 brani contenuti in "Clistere di Sangue" sono un vortice di delirante rumore distorto pressoché incomprensibile.

 Con sistemi adeguati potrebbero usarli per far implodere i palazzi.

La recensione di Orrokton - Clistere Di Sangue presenta un'opera d'esordio caratterizzata da un'esplosione di rumore industriale e grind caotico. Il disco, composto da quattro tracce, risulta quasi incomprensibile e disturbante, più adatto a un ascolto ad altissimo volume. Rimane difficile attribuirgli un genere preciso, e il valore artistico è ambiguo, oscillando tra estremismo e innovazione sonora. Scopri l'album più estremo e caotico di Orrokton, ascolta ora Clistere di Sangue!