Non respiro, il cielo sta cadendo, la mia lingua è in fiamme...

 Merda sei in preda a una sorta di piacere preorgasmico fatto di potere e raziocinio.

La recensione racconta l'album Trophy dei Made Out of Babies con un linguaggio ricco di immagini vivide e humour. L'autore esalta la voce intensa di Julie Christmas e il mix di caos e armonia del disco. Vengono evocati momenti di difficoltà e conforto, sottolineando la potenza emotiva della musica. Con ironia e passione, la recensione tratteggia un viaggio sonoro profondo e personale. Scopri l'album Trophy e lasciati travolgere dal suo intenso mix di caos e melodia!

 Il film è una serie di testimonianze contrastanti che mettono in discussione il concetto stesso di verità.

 Rashomon resta il capolavoro più affascinante di Kurosawa, un punto di svolta della storia del cinema.

La recensione celebra Rashomon di Akira Kurosawa come un capolavoro innovativo della storia del cinema, noto per il suo uso pionieristico della narrazione multipla e per l'approfondimento critico sul concetto di verità. Ambientato nel Giappone del XIII secolo, il film si distingue per la regia di Kurosawa e le performance intense, in particolare di Toshiro Mifune. Rashomon ha rilanciato il cinema giapponese a livello mondiale, stimolando dibattiti filosofici e influenzando la narrazione cinematografica internazionale. Scopri il mito di Rashomon e immergiti nella rivoluzione cinematografica di Kurosawa!

 Hull è una "riva lontana" che profuma di oasi felice, un intimate-low-fi da cameretta, è il posto da cui non riesci a staccarti nonostante lo tradisca tutte le notti.

 È un album intimo, un diario segreto che odora di pioggia e parla di Tracey. Parla di noi.

L'album 'A Distant Shore' di Tracey Thorn ci trasporta nella grigia città di Hull, con la sua pioggia incessante e la semplicità di una vita quotidiana dilatata nel tempo. Un lavoro musicale intimo e lo-fi che parla di vulnerabilità, scoperta e cambiamento. La recensione sottolinea la nostalgia e la delicatezza di un diario musicale personale, capace di evocare una forte atmosfera emotiva. Scopri l’intimità musicale di Tracey Thorn in 'A Distant Shore'. Ascolta ora!

 ‘Corteccia d albero notturno, coltelli nati da ruggine ti sussurrano i nomi, il tempo e i cuori.’

 ‘Fresca come il papavero dell oblio la bocca che lo bacia.’

La recensione esplora la poesia di Paul Celan come un viaggio intenso in una dimensione di solitudine e codici nascosti. Attraverso immagini suggestive, emerge un equilibrio tra la materialità del corpo e l'eternità del tempo, sottolineando il valore riflessivo dell'opera poetica. Scopri la profondità della poesia di Paul Celan in questa intensa recensione.

 Jack è un santo che ci sta bene all'inferno e i diavoli sono tutti amici suoi.

 Singapore è un paradiso apparente, in realtà una città metropolitana cupa e venefica.

La recensione esplora Saint Jack, film del 1979 diretto da Peter Bogdanovich che racconta la vita a Singapore nel 1974 tra luci e oscurità metropolitane. Con una prosa poetica e densa, descrive l’atmosfera soffocante e vibrante della città, i personaggi e un Jack Flowers indimenticabile interpretato da Ben Gazzara. Il film si posizione a cavallo tra cinema d’autore e b-movie, con forte realismo e profondità tematica. Scopri il lato oscuro e poetico di Singapore con Saint Jack, un cult intramontabile.

 Un paio d’ali di pellicola mi conducono verso un radioso orizzonte in questo giorno così mesto.

 "Dovrebbero abolire il lunedì" penso ritornando alla realtà, quella che mi conduce fiaccamente dal divano al letto.

La recensione di 'Lunedì Cinema' di Stadio e Lucio Dalla evoca una profonda nostalgia e riflessioni intime, accompagnate da un'atmosfera pacata e quasi cinematografica. L'autore si lascia trasportare da ricordi d'infanzia e sensazioni di quiete, trovando nel brano un mix di dolcezza e malinconia. Nonostante la calma apparente, emerge un apprezzamento sincero per la qualità e la poetica dell'opera. Scopri l'atmosfera unica di 'Lunedì Cinema' e lasciati trasportare dalla magia di Stadio e Lucio Dalla.

 Suoni vintage che sanno trasportarci a quegli anni e che ci restituiscono una registrazione amatoriale rimasterizzata che può entrare nella storia del progressive italiano.

 Difficile per Celestino Scaringella voce, Carlo Lena tastiere, Gianni Foresti basso, Luigi Catalano chitarra e Valerio Liboni batteria, ovvero La Strana Società.

La recensione analizza l'album 'Il lungo viaggio dell’amico Harry' della band torinese La Strana Società, un lavoro prog registrato nel 1972 ma pubblicato solo nel 2017. Nonostante la tecnica e un suono vintage distintivo, il disco mostrava difficoltà a competere con capolavori contemporanei italiani e internazionali. Il successivo cambiamento della band verso il pop ha segnato la svolta del loro percorso. Il disco rimasterizzato offre oggi un'affascinante testimonianza del prog italiano d'epoca. Scopri il fascino nascosto del prog italiano con 'Il lungo viaggio dell’amico Harry'.

 «Come fa un esponente di una razza limitatissima a annunciare all’altra che essa lo porta all’eternità?»

 «Un sintetizzatore non per cucinare manicaretti, ma per emettere onde sonore variamente modulate… Ma si può?»

La recensione offre una lettura molto originale e metaforica dell'album 'From Here to Eternity' di Giorgio Moroder, rappresentando un dialogo immaginario tra un dio alieno e il suo giovane efebo. L'opera è rievocata attraverso immagini cosmiche e raccontata come una scoperta quasi miracolosa della musica umana e dei sintetizzatori. La narrazione oscilla tra ironia, poesia e riflessione sul significato della musica e dell'eternità. Scopri la recensione più surreale e originale di Moroder su DeBaser!

 "L'improbabile si manifesta con la semplicità del quotidiano."

 "Sentito da vicino, tutto è mondo."

La recensione analizza 'Lichtung', album ambient e sperimentale di Steve Roden e Machinefabriek, che sposta l'attenzione sul fieldrecording e sui dettagli sonori nascosti. Il disco è descritto come un viaggio tra lo strano e il quotidiano, un'esplorazione sensibile e profonda del suono. Entrambi gli artisti si dividono i brani mantenendo una coerenza emotiva e creativa, offrendo panorami acustici che oscillano tra il confortante e il drammatico. Ascolta ora 'Lichtung' per un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 Un suono non rimanda. Un suono semplicemente è.

 La musica programmaticamente ordinata del secondo è il tentativo umano di imbrigliare e tradurre ciò che nel primo era libero e originale. E, semplicemente, "non funziona".

Songs About Nothing di Jason Lescalleet è un album elettronico sperimentale che riflette il suono come entità autonoma priva di significati tradizionali. Composto da due dischi, il primo è un collage caotico di noise e glitch, il secondo un soundscape più convenzionale e strutturato. L'opera si confronta con la natura del suono e la difficoltà umana di interpretarlo, ispirandosi anche a riflessioni filosofiche su esistenza e linguaggio. Il risultato è un'esperienza sonora intensa e meditativa. Scopri l'avventura sonora di Lescalleet e lasciati trasportare dal caos mistico del suono!

 Film praticamente diviso in due parti, a tratti anonimo ma, in definitiva, sentito e comunque degno di visione.

La recensione evidenzia una struttura narrativa in due parti, con momenti che risultano anonimi. Tuttavia, il film rimane complessivamente sentito e meritevole di essere visto, con un giudizio equilibrato e moderato. Scopri di più su Cuore sacro e decidi se vederlo!

 Frank vede arrivare il caos e non se ne allontana, ci va incontro con la consapevolezza che tutto sta per essere distrutto e dopo non ci sarà più niente.

 "Pensare la bellezza attraverso la distruzione sublime del mondo" è la chiave artistica della Thought Gang.

La recensione esplora l'album "Thought Gang" come un laboratorio sonoro di jazz industriale e spoken word, caratterizzato da dissonanze, rumori urbani e atmosfere oscure. L'opera è descritta come una riflessione sul caos contemporaneo e sull'alienazione, con richiami a Tom Waits e ambientazioni tipiche di David Lynch. La musica fonde rumore e melodia per creare un'esperienza disturbante ma profondamente evocativa, premiata con un giudizio positivo. Il disco rappresenta una sfida concettuale e artistica che affascina anche per la sua imprevedibilità. Scopri l'universo sonoro unico di Thought Gang e lasciati coinvolgere dal caos musicale!

 Ogni tentativo di far marchette su questo Album venne presto avvolto da una foschia brumosa spessa e densa come i capitoli wave più oscuri della 4AD.

 Strani Sogni, su quel palco nel tinello i Pavement in quella tensione indie millenaria, accartocciati nella ragnatela di un ragno gigante.

La recensione di Strange Dreams di Alex Calder esplora un album dal sound evocativo, sospeso tra pop ambrato e atmosfere darkwave. Con riferimenti a Deerhunter, Califone e 4AD, il disco si presenta come un viaggio malinconico in una dimensione onirica e nostalgica. La scrittura emotiva e intensa esalta la bellezza delicata e misteriosa delle tracce. Strange Dreams è un’opera che incanta con la sua profondità e il suo minimalismo sofisticato. Ascolta Strange Dreams e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e sognante.

 Woody Allen si è definitivamente rincoglionito

La recensione è molto sintetica e critica nei confronti di Woody Allen, suggerendo un degrado nella sua creatività. Il film 'Un colpo di fortuna' non convince l'autore, che ne evidenzia una perdita di brillantezza. Scopri perché questa commedia di Woody Allen non ha convinto la critica!

 La musica continuerà. Zong zong. Buonanotte. Dos svidan'ya, Moskva.

 Sono uomo e macchina. Sono artificiale. Il mondo è un computer. Io sono un numero.

La recensione di 'Electric Cafe' dei Kraftwerk descrive un album minimalista e futurista, ricco di suoni elettronici e ritmi techno che riflettono l'era digitale e l'alienazione dell'individuo tecnologico. Il testo enfatizza la continuità musicale e l'interazione tra uomo e macchina, con richiami esistenzialisti e culturali che definiscono l'opera come un flusso sonoro ipnotico e politico. Scopri il suono futurista di Kraftwerk e immergiti in Electric Cafe!

 La musica continuerà. Zong zong. Buonanotte. Dos svidan'ya, Moskva.

 Sono uomo e macchina. Sono artificiale. Il mondo è un computer. Io sono un numero.

La recensione di 'Electric Cafe' dei Kraftwerk descrive un album minimalista e futurista, ricco di suoni elettronici e ritmi techno che riflettono l'era digitale e l'alienazione dell'individuo tecnologico. Il testo enfatizza la continuità musicale e l'interazione tra uomo e macchina, con richiami esistenzialisti e culturali che definiscono l'opera come un flusso sonoro ipnotico e politico. Scopri il suono futurista di Kraftwerk e immergiti in Electric Cafe!

 Cantami, o Diva, dei peli d'Achille che se tajava tutte le mattine co' un rasoio vecchio e tutto rotto.

 In culo t’entra, in testa no, porca Troia. Stuprata post mortem la bellezza dell’eternità.

La recensione presenta l'Iliade di Omero con un tono ironico e dissacrante, mettendo a fuoco la tragicità e le contraddizioni dell'eroismo e della vendetta. Attraverso un linguaggio colloquiale e pungente, il recensore riflette sulle dinamiche tra personaggi e sulle implicazioni simboliche dell'opera, senza rinunciare all'umorismo. L'analisi va oltre il testo per esplorare le conseguenze spirituali e morali della guerra e dell'onore. Scopri l’Iliade come non l’hai mai letta, tra mito e ironia!

 La marcia che apre e chiude la composizione è una delle cose più dure, adamantine mai scritte.

 La sua malia sta altrove, nel verticale e non nella spirale. Nel terroso, nel doloroso e non nell'opalino.

La recensione esplora la Funeral Music For Queen Mary di Henry Purcell, sottolineando il legame profondo tra la musica e il contesto storico dell'Abbazia di Westminster. Purcell, figura enigmatica, crea un'opera intensa e struggente, caratterizzata da una marcia funebre unica e da atmosfere che riflettono la morte e il dolore. Il tono è meditativo e coinvolgente, portando il lettore a immergersi nella potenza espressiva del brano. Ascolta questa struggente composizione per scoprire la potenza della musica barocca inglese.

 L'album è un'opera d'arte di un valore inestimabile e indescrivibile.

 Nessun artista sarà mai così chiaro a descrivere il feeling e le sensazioni provate nel corso della vita.

La recensione elogia l'album 'Only Me' di Suorah come un'opera d'arte che spazia tra diversi generi musicali evidenziando la crescita artistica della cantante. Le tracce preferite mescolano dance e reggaeton, con testi personali e intensi sul successo e le difficoltà mediali. L'autrice riconosce l'album come un lavoro innovativo, capace di raccontare emozioni autentiche e di rompere stereotipi. Ascolta solo me, immergiti nell'album rivoluzionario di Suorah!

 La regina africana bianca si presta, con le sue pelli di tigre e di leopardo, a narratrice di una italo disco che in terra d’Albione verrà spacciata per pop raffinato.

 Questo è un disco della Madonna! Perciò come Nostra Signora è stata ingravidata dallo Spirito Santo.

La recensione celebra Amanda Lear come una musa androgina che incarna l'essenza dell'italo disco mediterraneo, capace di evocare atmosfere sensuali e coinvolgenti. Il disco 'Tam Tam' viene visto come un'opera che sfida le convenzioni musicali anglosassoni, ponendo l'accento sulla creatività italiana degli anni '80. Il tono è giocoso e ricco di immagini simboliche, sottolineando la forza e il magnetismo dell'artista e della sua musica. Un invito a riscoprire un tesoro musicale spesso sottovalutato. Scopri l'inconfondibile fascino italo disco di Amanda Lear e lasciati conquistare dal suo mondo unico!