Cos'è successo a Zucchero? È vecchio? È malato? O è soltanto più intelligente e bravo di quanto l'abbiamo sempre considerato?

Siamo nel 2010. Tutto è stato detto. Come disse Kobain prima di fare la scelta che ha fatto, le corde della chitarra sono sei, le note sono sette, più di tanto non si può inventare. E tutti hanno detto tutto. E Zucchero con loro.

E, piaccia o non piaccia, la sua è stata una carriera grandiosa. Quando uscì negli anni '80, inizialmente appariva un po' come il frutto sfigatiello di Mamma Emilia, quella che sparava colpi altissimi con Dalla, con Vasco, già con gli Stadio e molti altri. Allora anche Genova e Roma non scherzavano, come scuole. E il nebbioso e ingrugnito Piemonte diceva la sua con Buscaglione prima, e con Tenco e Conte poi.

Zucchero sembrava un po' lo scrondo di famiglia. Poi è venuta fuori la vena blues, una voce decisamente bella e “internazionale”, la credibilità e l'amicizia di inglesi e americani, un disco più divertente e ben fatto dell'altro. Copiava? Certo che sì, come quasi tutti e meglio di molti, mischiando i crismi della musica nera con la provincia italiana, creando quel mix di malinconia e goliardia che è sempre stato tanto il suo marchio di fabbrica quanto la sua arma vincente. Se poi ci pensiamo, si tratta di un mix neanche troppo lontano da quello di Ligabue a pochi chilometri di distanza o del miglior Pino Daniele a molti.

Ma non divaghiamo troppo, restiamo sul disco. Contro la logica, contro i tempi, contro il divertimento a tutti i costi, il “progressismo” musicale a tutti i costi, la classificona a tutti i costi (che comunque ha conquistato...), Zucchero ha confezionato un disco vecchio, triste, vagamente mortifero e di saluto (…?), nebbiosissimo e autunnale.

Bellissimo.

Anche i due brani veloci e goderecci (per dirla banalmente: “alla Zucchero”) che ci ha infilato dentro sono sì divertenti e quasi sicuramente da classifica (gli italiani, è noto, non si fanno troppe domande...), ma sono “sentiti” fino a un certo punto. Staccano - e lo si deve fare, tecnicamente - la bella monotonia dell'insieme, ma si percepisce benissimo che Zucchero, oggi, è altrove, soprattutto dal punto di vista compositivo.

Zucchero oggi è tutto in quella sfilza di drammaticissimi e bellissimi “ciao” che spara nel brano più bello del disco: “Il suono della domenica”. Sentitelo e capirete in pieno ciò che voglio dire.

Dunque, alla faccia dei nani, delle ballerine, dei prodottini di laboratorio (scadenza: un anno) dell'amicixfactor Raiset, dell'epoca infame e della superficialità governante, il nostro (ex?) godereccio del reggiano ci butta lì un'opera senza tecnicismi strumentali particolari, senza ospitate - ci sono...ma non sono - troppo evidenti, senza “urlo".

Tutto incentrato sulla malinconia, sulla giovinezza (andata), sui ricordi. Sulla provincia.

Ed è una scelta grande e coraggiosa, di cui la storia della musica italiana gli renderà grazie.

Elenco tracce samples e video

01   Un soffio caldo (05:02)

02   Someone Else's Tears (03:36)

03   Soldati nella mia città (03:19)

04   È un peccato morir (03:41)

05   Vedo nero (03:53)

00:00
00:00

06   Oltre le rive (04:39)

07   Un uovo sodo (03:14)

08   Chocabeck (04:42)

09   Alla fine (03:43)

10   Spicinfrin Boy (03:54)

11   God Bless the Child (03:47)


  • tomgil
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    La rece mi piace, ma nei suoi confronti nutro molti pregiudizi.
  • alexx
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    A questo qua non gli renderei grazie neanche sotto tortura!
  • Nicola Laiosa
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Non per contraddire Cobain (perchè hai scritto kobain? linguaggio sms?)ma le note sono 12 nel sistema occidentale,in quello arabo molte di più, senza considerare i semitoni, i quarti di tono etc... e le corde di una chitarra possono essere 5-6-7-8-9-10-11-12...Tutto è stato detto è la scusante di chi non ha più nessuna ispirazione e di chi non ha più niente da dire.
  • JURIX
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Grazie a questa recenZione ho imparato chi era Scrondo (http://www.cinetivu.com/wp-content/uploads/2008/05/scrondo.jpg). Sto ancora cercando di capire invece chi è sto KOBAIN che nomini.
  • JURIX
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ingrandisci questa immagine
  • geenoo
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Dico solo questo: Prima) Dopo) Ho ascoltato solo questa canzone che poteva sembrare anche "carina" se non l'avesse copiata di sana pianta.. arrangiamenti, coretti e ritornello compresi. Da vergognarsi. E anche tu Primiballi mi sei piaciuto meno di altre volte (a proposito aspetto la recensione di The Promise): come si fa a riconoscere pubblicamente che Zucchero copia palesemente e poi chiosi "Ed è una scelta grande e coraggiosa, di cui la storia della musica italiana gli renderà grazie." E' una scelta coraggiosa copiare?
  • primiballi
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    @geeno: ma il disco l'hai sentito o ti limiti al link (che peraltro non trovo così simili...e sai che sul Boss non scherzo...)? Sentilo, senti i 7/10 di tristezza nebbiosa e malinconica che ci sono dentro, e poi ne riparliamo... Baci
  • MastroTitta
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Bellissimo
  • teenagelobotomy
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Anche a me la rece è sembrata molto al di sotto dei tuoi standard, a parte il fatto che praticamente non condivido niente. "Kobain" compreso :D Comunque davvero, anche se è la seconda positiva che leggo sul sito, su Zucchero preferisco stendere un velo pietoso. Anche se qualche pezzo magari non è male, la sua credibilità sta a 0, per quanto mi riguarda. "Copiava? Certo che sì, come quasi tutti e meglio di molti" oddio non è che mi sembri una gran pregio o giustificazione... ;)
  • Nicola Laiosa
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Per fare un paragone autobilistico Zucchero è come la Seat che non fa un modello origile manco per sbaglio, poi si sa che chi compra un cd di Zucchero è lo stesso che l'unica volta che mette piede in un cinema è a natale per vedere un cinepanettone, cosa volete che gliene freghi se il pezzo è copiato da Springsteen (ammesso che sappia chi è).Detto questo la copertina è orrida con quel cappello al photoshop.
  • Nicola Laiosa
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    stavo a telefono con mia moglia, volevo dire automobolistico e originale.ntuculu.
  • Nicola Laiosa
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    e vabbuò...automobilistico.dinuovo ntuculu.
  • stonecoldcrazy
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    inZomma, l'assioma Zucchero-Ligabue ci sta pure, nel senso che tra i 2 non so chi plagia più spudoratamente, ma il primo Pino Daniele non ha niente a che spartire con 'sto marciume.
  • TheJargonKing
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    ok, tu scrivi bene, si sa, la rece è bella, ma Zucchero ha bisogno di ben altro che una bella recenzione per farsi solo che decente.
  • gate
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Dovrei darti 1 solo per aver sbagliato a scrivere Cobain. Ripijate!
  • The Punisher
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ma dai cazzoooo..... 4 stelle a sta roba qui?!?!?
  • primiballi
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    uhuhuhuh....sapevo di scatenare un putiferio....(anche se, giuro, la K è proprio un errore di sbaglio...ma viste le reazioni alla prossima scriverò rino gaetani, o le luci della centrale atomica, per andar su due colpi sicuri debaseriani...ma vi amo perché siete così). A parte gli scherzi, amici miei, se come diceva il buon giorgio michele provaste ad ascoltare senza pregiudizi? Quanti di voi, sopra, hanno ascoltato il disco dall'inizio alla fine? Siate onesti. Baci
  • Schizoid Man
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    io non ho ascoltato il disco... c'ho il dente del pre-giudizio!
  • zaireeka
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Geeno, onestamente anche io come primiballi non trovo assolutamente tutta questa somiglianza con la canzone di Springsten. Se per questo c'è una citazione invece assolutamente chiara all'inizio (ed immagino voluta) di Ticket to ride dei Beatles. Comunque, visto che mi hanno già massacrato abbatsnaza per l'editoruale dico anche che sono stato, e tutto sommato lo sono anche un pò ora, un fan di copillono Adelmo, e che questo album potrebbe diventare per me davvero un gran disco. Infine, bella rece
  • zaireeka
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Copillono,seeee. Volevo dire cipollino...
  • madcat
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Cobain semplicemente diceva che i Nirvana si erano esauriti, che avrebbe fatto un altro disco acustico (che mi piace pensare sia l'unplugged) che qualsiasi artista ha, per forza di cose una quantità limitata di cose da dire, e che quando le ha dette deve chiudere, almeno con quell'esperienza. Ottima rece comunque
  • Nicola Laiosa
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    Sono daccordo madcat, Cobain poi è andato oltre l'esperienza dei Nirvana, ma leggere "tutto è stato detto" e "tutti hanno detto tutto" è un po' come se antani per 2 fassoni.
  • primiballi
    16 nov 10
    Recensione: Opera:
    ah....nel senso che per due, come se fosse di innovazione, classifica dello stuzzica, come se fosse di una sbiriguda innovativa a tutti i costi? certo, certo, c'è del nuovo nel panorama musicale prematurato
  • geenoo
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    Zaireeka ma tu te le vai proprio a cercare.... ;-)
  • dlf
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    "Chocabeck"? Sembra il nome di uno snack da brufolandi. Comunque riguardo il KOBAIN con la "k" nei crediti di "Bleach" c'è letteralmente scritto "Kurdt Kobain". Ce l'ho in mano adesso e giuro di non averlo comprato dai vu'cumprà.
  • madcat
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    @dlf si, all'inizio si firmava così,con uno pseudonimo, perchè voleva potersi ritirare, non appena avesse voluto e senza problemi, dai riflettori, avrebbe voluto fare come il leader dei Pixies, che si firmava con uno pseudonimo.
  • dlf
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ah, ecco. Non lo sapevo, grazie. Certo che come pseudonimo mica è tanto velato e ricercato...
  • 19Lunghezze
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    PRIMIBALLI hai scritto una marea di idozie, Zucchero fa musica di merda, ma se vuoi ascolare LA MUSICA quella vera, quella per la gente con le palle, senti a me, sentiti il metal che è per le persone che combattono e vivono ogniggiorno.
  • KillerJoe
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    Ecco la conferma che voti le recensioni senza leggerle. Ma se ti piace il metal vattelo ad ascoltare e non rompere le palle a noi che non stiamo offendendo nessuno...
  • Erzacchiu
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    io asolto molto heavry metal ma anche ogni tanto rock e anche zucchero, anche se mi piace molto di più i black sabbath che zucchero-sugar-fornachiari. però non combatto ogniggiorno anche se ascolto cose tanto violente come i skid row o anche a volte i Motley Crul
  • 19Lunghezze
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    KILLERJOE i bambini fanno oooooooooooooohhhhhhh!!!!! ERZACCHIU con la mia prossima recenzione ti toglierai il vizio di insultare poi scusa ascolti skid row e i Motley Crul? e di ci che sono violenti?! ma vai a cagare. I soliti ignoranti io con voi non ci parlo siete sottosviluppati ed andate a prendere per il culo gli altri. Io quello che dirò lo dirò sempre accosto di risultare antipatico. Io vi metto tutti sotto!
  • Erzacchiu
    17 nov 10
    Recensione: Opera:
    ma perchè mi dici tutte queste cose brutte? me mi piaci come scrivi tu i temi musicabili delle recensioni però tanti gruppi che si scrivono qui su TheBaser io gnanche che non li conosco, però conosco non solo i skid row e motley crul ma anche altri anche se non tanti come magari voi o te e voi. però mi piace di più i black sabbath che i skid row e anche di più di tutti.
  • Neo1988
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    Scrivi bene, ma hai parlato troppo poco dell'album. Il disco non l'ho ascoltato: non so se lo farò, visto che sono ormai anni che non ascolto più quello che un tempo definivo (tra le giuste risate di alcuni) il "bluesman" emiliano. Bè, l'unica cosa di cui ringrazio questo sito è di avermi aiutato a conoscere meglio Zucchero (e conseguentemente farmi conoscere il grande Joe Cocker, lui sì che è un Artista con la A maiuscola) e capire veramente che tipo di "cantante" sia. Se al primo commento lasciato su questo sito lo sostenevo e difendevo dalle critiche, mi sono reso conto che oltre a fare del plagio una costante della sua carriera, in fin dei conti, sono poche le canzoni da lui scritte definibili capolavori. Sia musicalmente che dal punto di vista del testo (potremmo fare centinaia di esempi, ma mi limito ad elencare soltanto "Il Grande Baboomba", "Un kilo" e "Sento le campane"), anzi, molte sono scialbe, inutili e perfino stupide. Un cantante di rilievo, com'è definito da buona parte della critica che conta, inoltre, non farebbe continui rimandi alla volgarità nelle sue canzoni (ricordo versi come "Lecca le mie pene, begli occhioni blu//che la tristezza viene, quando tira di più"; oppure "Pompa, pompa, datemi una pompa" e gli esempi sarebbero anche qui molti). Insomma, da bambino mi appassionavano moltissimo i suoi "Oro, Incenso e Birra" e "Spirito DiVino", ma crescendo sono rimasto molto deluso da questo artista.
    • Yftcfuf
      9 mag 22
      Mah, secondo me hai confuso "SD(V)", che contiene proprio DUP, con "Bluesugar" ...
  • aries
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    Come già detto altrove, ho sentito alcuni brani di questo album alla trasmissione di Fazio. Mi sono sembrati più che dignitosi, rispetto alle troppe cose demenziali fatte in passato. Per ora è presto per gridare al miracolo, ma spero che Adelmo continui così... Dopo "Oro, incenso e birra" mi ha quasi sempre deluso.
  • KillerJoe
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    PRIMIBALLI: Piacerebbe anche a me recensire The promise ma dato che con Working on a dream ti avevo preceduto questa volta ti lascio libero il campo. Lo recensirò più avanti...
  • KillerJoe
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    19LUNGHEZZE: Non ha senso usare quel tono. La musica assume dignità quando ti trasmette emozione e grazie a Dio siamo tutti diversi quindi se noi ci emozioniamo con Zucchero perchè essere criticati? a te piace il metal? ben venga. Anche se a me non tutto il metal piace mica vengo a dirti che sei un pirla perchè lo ascolti. Sono i tuoi gusti e li rispetto.
  • hueylewis
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    di Zucchero mi piaceva Oro ,incenso e Birra; dopodichè ha iniziato una parabola discendente sia come artista che sopratutto come persona: come Le diatribe con Staffelli di Striscia( ti sputo in bocca..) o certe cadute di stile nei suoi concerti( probabilmente per uso di droghe o eccesso di alcol).Devo però riconoscere che certi suoi pezzi rubacchiati,sono meglio degli originali(e questo non è poco).
    • Yftcfuf
      9 mag 22
      Eccesso di Whiskey e Gutturnio sì, droghe NO.
  • Chae
    18 nov 10
    Recensione: Opera:
    Bellissimo!
  • KillerJoe
    19 nov 10
    Recensione: Opera:
    HUEYLEWIS: Per quanto riguarda l'episodio di striscia secondo me lì è da incolpare il programma e non Zucchero. Non avrebbero dovuto mandare in onda quella scena. Un pò per evitare il danno all'immagine di Zucchero e poi anche per la dignità del programma stesso, ma si sa che gli ascolti vengono prima di tutto. Voglio dire nella vita privata nessuno è un santo. Tutti diciamo parolacce, bestemmiamo ecc. Lo fanno anche i vip ma poi sta alle emittenti televisive assumersi la dignità di non mandare in onda certe cose. E poi credo che anche dopo Oro incenso e birra si sia mantenuto su livelli molto alti. Miserere è bellissimo. La sola Ridammi il sole vale tutto l'album. Spirito DiVino secondo me è il suo album migliore. Bluesugar un pò più pesantuccio ma cmq come trascurare You make me feel loved, Blu, Back 2 u ed Eccetera eccetera? Shake è godibilissimo e ha delle musiche bellissime. Zu & Co forse è il punto più basso. Fly è un plagio dietro l'altro mentre quest'ultimo Chocabeck è la conferma che Zucchero può essere come il vino... più invecchia ecc...
  • Chae
    21 nov 10
    Recensione: Opera:
    @KILLERJOE! E come non dimenticarsi quella memorabile frase tratta da una memorabile canzone del "Zuccheroso" che cito senza nessun doppio intento "il tuo cervello non pesa un chilo..."
  • hueylewis
    23 nov 10
    Recensione: Opera:
    Killer joe, a me lo zucchero di Oro... mi piaceva tantissimo,solo che a mio parere il grande
    successo ottenuto con quel album ,e le frequentazioni con grandi artisti internazionali ,lo hanno un pò troppo "gasato",e converrai che gli album fatti dopo non hanno più raggiunto lo stesso livello artistico.Comunque aldilà del suo carattere che può piacere o meno , lo reputo un egregio artista.
  • Chae
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    Purtroppo la cosa che fa più imbestialire gli amanti della musica è che su Zucchero pesa sempre il sospetto che le canzoni più belle della sua discografia siano state plagiate o peggio.
    Ed è davvero curiosa la sua "poco coerente" vena compositiva. Infatti passa da capolavori come quelli citati da voi nei commenti precedenti a "porcate" colossali, come fosse il ragazzotto di "Amici" di turno.

    E' questo il sospetto, forse lui è l'autore solo delle "porcate" e le belle canzoni sono "commissionate" o "plagiate"...
  • primiballi
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    @chae & altri...: domanda (non provocatoria)...: quanto conoscete gli Emiliani?
    Se li conoscete bene, Zucchero vi apparirà, a tutto tondo, un personaggio ben più chiaro, nei pregi e nei difetti. Se volete ne parliamo. Baci
  • fiquata
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    primiballi, un nick una garanzia. esportazione e diffusione di merda DOC, su debaser ed altrove, dal lontano 2005. perché dove c'è scavolini c'è casa.
  • primiballi
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    caro fiquata, uomo dal culto della nicchia e del cassetto, sicurissimo genio incompreso di mammà, ma perché, data la musichissima che ascolti, vieni a cacare amorevolmente i maroni sulle mie pagine...ma vai in cameretta a coltivare il culto di se stesso, che hai i pacchetti di fazzoletti di carta nuovi... Ah, ovviamente, baci
  • fiquata
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    n'hai capito un cazzo. io il culto di me stesso non lo sviluppo a casa, in cameretta, ma nel mondo, pisciando sulle scarpe - virtuali e non - dei mongoloidi. non ci far caso. passavo di qui per caso. povera mamma tua.
  • Chae
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    EHM!!! Dai ragazzi fate i bravi...
  • primiballi
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    seeehhh passavo di qua per caso, come tutti i cretini che conosco che mi parlano delle trasmissioni in tivù..."sai...giravo i canali per caso...". Sei un amorevole pirlotto, ed è per questo che mi piaci tanto. Sei anche carino? Baciotti :)))
  • fiquata
    24 nov 10
    Recensione: Opera:
    se sei ricchione ti consiglio di contattare cptGay, la mistress-nurse vicentina, pratica di massaggi prostatici e ripulitura anale - per spiegazioni contattare Sade. divertitevi e, occhio, che la telecaster te la ficca nel culo... che sta meglio che tra le tue mani... che ci fai, le cover di Springsteen, animale?
  • donnie darko
    25 nov 10
    Recensione: Opera:
    la rece è bellissima il disco pure punto e basta........
  • primiballi
    25 nov 10
    Recensione: Opera:
    fiquata, vedo che passi per caso in un sacco di posti...ed è per questo che mi piaci tu...tutututu..., cptgay, troppo facile: voglio conquistare il tuo ego, il tuoi pensieri, ed il tuo splendido corpicino....bacettini ini ini :):) :)
    (ah, dimenticavo: se i riferimenti a me significano qualcosa, sappi che son solo contento che ti interessi a me, anzi, se vieni sotto il mio ufficio vedi di farti riconoscere -so che sei coraggioso- che i bacetti te li do di persona)

    @donnie darko: grazie
  • donnie darko
    25 nov 10
    Recensione: Opera:
    credo anche se non conosco lorenzo di persona che questo album lo abbia emozionato e forse commosso che è quello che sta succedendo a me ascoltandolo , il suono della domenica mette i brividi. ciao primi,
  • primiballi
    25 nov 10
    Recensione: Opera:
    verissimo: la sfilza di "ciao" è tanto splendida quanto terrorizzante
  • Hetzer
    25 nov 10
    Recensione: Opera:
    Che cazzo di artista è uno che le poche canzoni decenti che fa le copia e quelle che caga dal suo culo sono come "il grande Babumba" è giù di lì? Ma fammi il piacere..
  • Recensione: Opera:
    Disco buono per gente che soffre pesantemente d'alitosi.
  • baratz92
    13 apr 11
    Recensione: Opera:
    Il miglior album di zucchero dai tempi di Oro...
  • Chae
    13 apr 11
    Recensione: Opera:
    @BARATZ92! Siamo messi bene allora!
  • geenoo
    24 ago 11
    Recensione: Opera:
    Questa risposta, con mesi di ritardo, la devo a primiballi. Bisogna essere onesti: dopo avere ascoltato il disco mi sono ricreduto. Questo è uno dei pochi lp di Zucchero che si salvano, con una manciata di canzoni davvero belle. La morriconiana Oltre le rive, la struggenete Il suono della domenica ed Un soffio caldo. Il disco si pone (per me) solo dopo Blue's e di poco sotto ad Oro, Incenso e Birra (A dir la verità io salverei solo questi tre dischi ed un pò di Rispetto). Anche la copiata Un peccato morir alla fine è godibile. Mi fa un pò cacare Vedo nero (a parte il concetto), sembra proprio fuori tema.
  • Recensione: Opera:
    No... non ci credo... è veramente il Dio del blues??? E' veramente Zucchero??? Allora devo subito recarmi a prendere il suo ultimo disco... ci ho ripensato.
  • MrDaveBoy73
    10 nov 20
    Recensione: Opera:
    :-" corde della chitarra sono sei, le note sono sette, più di tanto non si può inventare
    non è vero. le note si dividono , i tempi, il crescendo la musica moderna, un gtto cheinvade la filarmonica di Vienna (o di non ricordo dove) ma è successo e la musica è radicalmente cambiata, pour dire etc..biogna per forza votare l'opera?? per me vale meno di zero .
    • Yftcfuf
      9 mag 22
      Oùh, il (presumo) guitto che "invade" la filarmonica di Nonsodowien ,"etc, Pour dire"...e sticasseri? Dal momento che le TUE recesioni fanno PENA AI CIUCHI tiratela di meno testina a pinoloro

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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Altre recensioni

Di  KillerJoe

 "Un album omogeneo di ballate, quasi un concept che inizia una domenica mattina e termina davanti al fuoco e alle castagne."

 "Chocabeck è un piccolo capolavoro di un grande artista."


Di  Danilo1987

 "L'intero disco è tutto giocato sui richiami all'infanzia e al paesino dove il futuro Bluesman giocava da ragazzino."

 "Chocabeck non è certo un lavoro da buttare, anzi, magari per chi ama la musica soft e più riflessiva questo è proprio il disco che fa per lui."


Di  federicolaurent

 Chocabeck è probabilmente il suo peggior disco solistico.

 Lo Zucchero che cantava 'Menta O Rosmarino' non c'è più e dobbiamo farcene una ragione.

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