Pearl Jam: Vitalogy
CD Audio Ce l'ho
Pearl Jam: No Code
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'anima dei Pearl Jam. Elettroacustico, meditativo, epico ma senza alcuna falsa retorica, anzi insistendo sulla sincerità emotiva.
Pink Floyd: The Dark Side Of The Moon
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un gioiello in musica, suono, struttura e concept; con un'apertura e un finale grandioso, come nei migliori film
  • De...Marga...
    7 ott 14
    Le entrate di chitarra negli assoli di David in brani come "Time" o "Money" hanno in me sempre un sapore redentivo............Lo possiedo sia in vinile che in cd.
  • madcat
    7 ott 14
    Assoli memorabili, si, come spesso ne ha fatti Gilmour, mi ha sempre fatto venire i brividi il finale di Eclipse, perfetto, in 2 minuti si carica di tutto quello che è successo nel disco e lo porta alla perfetta conclusione, finale liberatorio.
  • De...Marga...
    7 ott 14
    Che poi, a distanza di oltre quarant'anni, rimane un disco di una "freschezza" che disarma; un suono così pieno, con le canzoni che si susseguono senza interruzioni, con una produzione che definire perfetta è quasi riduttivo. Mi fermo, altrimenti l'amore assoluto per tale OPERA D'ARTE mi spinge a proseguir infinitamente.
Pink Floyd: Wish You Were Here
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Se mi chiedessero qual'è il suono dei Pink Floyd, farei ascoltare questo disco. Il mio preferito del gruppo assieme a The Wall. E poi quel tappeto di tastiere spaziali iniziale con l'assolo di Gilmour è la più bella apertura che i Pink Floyd abbiano fatto per un album.
  • SydBarrett96
    2 giu 13
    Il mio preferito rimane Dark Side, questo però viene subito dopo. ;) The Wall, invece, lo piazzo un bel numero di posizioni più in basso.
  • holdsworth
    3 giu 13
    madonna, c'è syd barrett che si rivolta nella tomba. Eppure si era impegnato così tanto a fare Astronomy Domine!
  • madcat
    3 giu 13
    subito dopo the wall e wish you were here io ci piazzo animals, a seguire dark side of the moon e meddle pari merito :)
  • hjhhjij
    3 giu 13
    Non credo che Syd si fosse impegnato poi così tanto :D No però ha ragione holdsworth, capre!
  • madcat
    3 giu 13
    hyyiyiyiiy sa molto bene che considero the piper t the gates of dawn un capolavoro, il più grande disco psichedelico anni 60, però i pink floyd che preferisco sono in quei 5 dischi
  • SydBarrett96
    3 giu 13
    Che poi per me anche quelli del periodo psichedelico sono capolavori, ma ai Pink Floyd 70'-77' sono particolarmente legato per motivi personali. :)
  • madcat
    3 giu 13
    e poi aho, qui c'è uno che ha scelto un nick abbastanza esplicito eh :D
  • hjhhjij
    3 giu 13
    Se è per questo coi nick sareste in due ;) Comunque non dovete spiegarmi la storia della vostra vita ragazzi, sono intervenuto tanto così, è dalle 7 di mattina che sono fuori a correre e fare esercizi, ora avevo bisogno di dire qualche cazzata :D
  • SydBarrett96
    3 giu 13
    Eh si. :)
  • madcat
    3 giu 13
    mi riferivo a syd ovviamente, il mio è madCAT, mica madCAP :D
  • hjhhjij
    3 giu 13
    è vero, lo so da secoli, però ripeto, sono un po' in carenza di ossigeno.
  • madcat
    3 giu 13
    qualcuno ti sta riprendendo hyiyiyiy
  • hjhhjij
    3 giu 13
    Si, quello (solo più magro) ero io un paio d'ore fa (ero già attivo da altre due), ormai allo stremo. Avrò ammazzato un paio di giardinieri :D
  • madcat
    3 giu 13
    anche tu seguivi la fanciulla in rosso? :D
  • hjhhjij
    3 giu 13
    No mad, non ho visto nessuna collina davanti a me :D
  • madcat
    3 giu 13
    :D
Pink Floyd: Animals
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Oltre a The Wall e Wish You Were Here io metto questo tra i miei preferiti dei Pink Floyd. Suoni, atmosfere, assoli da brivido, la visione sociologico-esistenziale da incubo: tutto al suo posto.
  • rolando303
    31 gen 14
    Un album notevolissimo, uscito in mezzo al punk, non è passato affatto inosservato, anzi. Qualità e classe da vendere qui.
Pink Floyd: The Division Bell
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grandi canzoni, assoli che bucano il cielo, atmosfere da brivido. 5 pieno, altroché.
  • hjhhjij
    14 lug 16
    Meho
  • teenagelobotomy
    14 lug 16
    decisamente Mad.
  • hjhhjij
    14 lug 16
    Nel senso che siete matti, si :-)
  • perfect element
    14 lug 16
    Disco da sufficienza risicata, condito da atmosfere poco sopra la banalità. I Pink Floyd sono il gruppo dove il boss è stato un certo Waters.
  • madcat
    14 lug 16
    Ma guarda, al di là della valutazione del disco (lì sono gusti e punti di vista, quello che mi ha sempre lasciato molto perplesso è il voler individuare chi è stato il gallo nel pollaio Pink Floyd. Io ho una stima profonda per Waters e il suo grande songwriting, ma a livello di suono e musicalità avrebbe fatto ben poco con i Pink Floyd senza Gilmour e Wright. Senza Waters, i Pink Floyd hanno certamente perso molto (e viceversa), ma il "suono Pink Floyd" erano sostanzialmente loro due. Quindi onestamente tra dei Pink Floyd senza Gilmour e dei Pink Floyd senza Waters avrei comunque preferito la seconda opzione. Ma stare a discutere su chi sia stato il boss lo trovo davvero inutile.
  • Zimmy
    14 lug 16
    Personalmente ho sempre pensato che la grandezza dei Pink Floyd (e mi riferisco ai Pink Floyd post-Barrett, prima che qualcuno mi chieda "e Syd?" :D) sia scaturita dall'incontro fra un genio (Roger) e due geni della musica (David e Rick). Il che implica che il primo, scarsamente rilevante dal punto di vista prettamente musicale (diciamolo, il basso avrebbe potuto suonarlo chiunque al posto di Roger, tant'è che in svariate incisioni in studio lo suonò Gilmour...) sia stato sostanzialmente la "mente" del gruppo, fondamentale ideatore del lato concettuale-testuale, mentre agli altri due sia toccato definire l'universo musicale che avrebbe dato voce alle idee del vulcanico bassista/paroliere.
    I Floyd senza Waters non hanno perso (a mio parere) assolutamente niente a livello musicale e di sound, semmai hanno perso tantissimo a livello concettuale (tant'è che a scrivere i testi hanno dovuto chiamare gente esterna al gruppo tipo la moglie di David...). Viceversa Roger da solista, se per quanto riguarda i concept e i testi ha sempre avuto le idee chiarissime, lo stesso non si può dire per il lato musicale, che almeno nei suoi primi due album non risulta certo perfettamente a fuoco (vedi la quasi totale inconsistenza melodica del logorroico "The Pros and Cons...", salvato solo dalla squisita chitarra di Clapton, e l'improponibile poppettone plasticoso anni '80 di "Radio Kaos", che rovina pezzi che con un altro approccio produttivo sarebbero stati davvero ottimi). E tuttavia non credo di aver bisogno di ribadire che amo alla follia il songwriting di Waters...
  • Zimmy
    14 lug 16
    Comunque a me 'sto album piace tantissimo, ma non gli darei 5 stelle perché poi a "Dark Side" e "Wish" dovrei darne almeno 7 e non sarebbe possibile, per cui propenderei per un 4 pieno. Gran bel discotto comunque, senza se e senza ma.
  • perfect element
    15 lug 16
    I Punk Floyd senza Waters sono un gruppo come tanti. Radio K.A.O.S, pur non essendo un capolavoro, contiene alcuni pezzi davvero interessanti, come del resto li contiene 'The Pros andò cons'
  • madcat
    15 lug 16
    Ripeto, gusti. Anche se non so quanto "un gruppo come tanti" possa tirar fuori dischi come questo, e fare live come "Pulse", per rimanere nel periodo.
  • madcat
    15 lug 16
    Comunque quel "PUnk Floyd" è fantastico!
  • Zimmy
    15 lug 16
    Forse sono stato poco chiaro riguardo la mia posizione sui primi lavori solisti di Roger. A me piacciono molto, solo trovo che sul lato musicale (vuoi quello melodico, vuoi quello relativo a produzione e arrangiamenti) abbiano molti punti deboli che i lavori dei Floyd non hanno mai avuto, né con Roger né senza di lui. Ma per quanto riguarda il songwriting li trovo eccellenti dall'inizio alla fine, ad esempio "Every Stranger's Eyes" e "The Tide Is Turning" trovo siano due capolavori paragonabili alla produzione più blasonata degli anni '70. Non parliamo poi di Amused to Death che è un disco a mio parere perfetto.
    I Pink Floyd senza Waters "un gruppo come tanti"? Io non credo che Gilmour e Wright possano essere considerati un chitarrista come tanti e un tastierista come tanti, francamente. Trovo che il loro particolare sound e soprattutto l'alchimia che creavano l'uno con l'altro li distingua ampiamente dai tanti. Certo, innegabilmente de gustibus
Pink Floyd: The Wall
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Capolavoro sonoro e concettuale.
  • Psychopathia
    6 ott 14
    oy mad, c'ho provato... eccome se c'ho provato. almeno da fine anni 90. i pink floyd mi piacciono ma non sono il mio gruppo preferito. fino a qui li ho provati tutti, e questo é qullo che mi piace meno. spero non perderó la tua stima :)
  • hjhhjij
    6 ott 14
    Tanto c'è abituato, io sono due anni che gli ripeto che questo mi fracassa le palle :)
  • Psychopathia
    6 ott 14
    diciamo che é un pó troppo monolitico... quasi un muro, appunto. rispetto a questo ummagumma mi prende molto di piú, anche la parte in studio
  • madcat
    6 ott 14
    @ Psycho figurati amico, la mia stima ce l'avrai sempre e comunque :D tra l'altro ummagumma fu il secondo disco che acquistai dei pink floyd dopo the wall. C'ho sempre fatto a botte, con ummagumma, nel senso che mi piacque subito tantissimo (pezzi come set the controls, a saurcerful, che furono le prime versione che ascoltai di quei , o the narrow way e sisiphius erano davvero un trip affascinante), poi però mi calò un pò negli anni per poi rivalutarlo negli ultimi mesi. Quella su the wall è una vecchia discussione tra me e hyhy, c'è da dire che il periodo che preferisco dei Pink Floyd è quello che va da atom a the wall (molte persone preferiscono il primo periodo, come hyhy, non so tu psycho), e tra quei dischi i miei preferiti sono probabilmente proprio i 4 concept album, senza nulla togliere a atom e meddle, e anche obscured, che toccano vette notevoli. The wall mi ha sempre emotivamente coinvolto tantissimo, anche per la storia in cui spesso mi sono, in qualche modo immedesimato.
  • madcat
    6 ott 14
    Sono infatti convinto che ognuno di noi, in qualche modo, in alcuni periodi della vita, si trovi a dover sfondare dei "muri" (diversi per ognuno di noi), e the wall secondo me è una delle migliori colonne sonore per certi momenti
  • madcat
    6 ott 14
    AH AH! hyhy :) ci sono abituato si!
  • hjhhjij
    6 ott 14
    Io però ad Atom, Live at Pompei e pure Meddle ci arrivo, come mio periodo preferito dei Floydi.
  • hjhhjij
    6 ott 14
    Mi riferivo a: "molte persone preferiscono il primo periodo, come hyhy". Per due o tre dischi, i nostri periodi favoriti combaciano.
  • madcat
    6 ott 14
    quello è vero, non ci pensavo hyhy
  • hjhhjij
    6 ott 14
    Fortuna che ci sono io :D
Pink Floyd: Meddle
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
l'orecchio immerso nell'acqua della copertina è perfetto per il contenuto dell'album
Pink Floyd: The Endless River
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Io l'ho trovato davvero bellissimo, è la perfetta conclusione del loro percorso, uno strumentale, continuo ed emozionante flusso di coscienza che rappresenta bene quella che è sempre stata la loro più profonda essenza: il viaggio in musica, in qualsiasi modo venga concepito. Da notare che si apre e si chiude allo stesso modo come le quattro loro perle degli anni '70, quasi a ulteriormente evidenziare l'idea del "Fiume Infinito" alla base del disco (e della loro musica in generale). E poi, come anche al precedente "The division bell", ci sono particolarmente legato, visto che sono gli unici due loro dischi che, per ragioni anagrafiche, ho vissuto in diretta.
  • perfect element
    28 ott 16
    Cazzarola, a parte il fatto che non è un disco dei Pink Floyd,
  • perfect element
    28 ott 16
    ,è decisamente brutto, almeno da Division Bell c'era qualche brano salvabile e te lo dice uno che idolatra letteralmente i Pink Floyd.
  • madcat
    28 ott 16
    ma guarda, premettendo che, come sempre, si va a gusti (ripeto, per me invece è decisamente bello, come lo era The division bell), quello che oramai mi fa sempre sorridere è la frase "non è un disco dei Pink Floyd", perchè mi piacerebbe capirne il senso: I Pink Floyd con Barrett, i Pink Floyd con Barrett e Gilmour, i Pink Floyd senza Barrett, I Pink Floyd senza Wright, i Pink Floyd senza Waters: ora, o tutte queste formazioni sono "Pink Floyd", o non lo è nessuna
  • Zimmy
    28 ott 16
    Se è rigore quando arbitro fischia, è Pink Floyd quando Gilmour decide che è Pink Floyd.
    Detto questo... è bello, è brutto? A me piace un sacco. E penso sempre che se 'sto disco lo avesse fatto - UGUALE - un gruppo che non fossero stati i Pink Floyd, difficilmente avrebbe preso addosso tutte le critiche negative che ha preso. Ad essere obiettivi, questo disco è un gran bel sentire (floydiano o meno) e non mi stupisce che le critiche (paradossalmente ma non troppo) arrivino perlopiù da chi dichiara di "idolatrare" i Floyd, cosa che a mio parere toglie molta obiettività al giudizio. Avremmo vissuto benissimo anche senza 'sto disco, ne convengo, ma io non riesco proprio a trovarlo BRUTTO, come non riesco a non trovare almeno un briciolo di faziosità in chi afferma ciò. Penso che "The Endless River" assolva magnificamente al compito per cui è stato assemblato (mettere la parola "fine" alla straordinaria carriera del gruppo) e tanto mi basta
  • perfect element
    28 ott 16
    I Pink Floyd sono quel gruppo con Sir Roger Waters al comando delle operazioni, oggettivamente. Il resto della produzione è un tentativo mal riuscito di ricalcare i fasti dell'epoca d'oro.
  • madcat
    28 ott 16
    Ah. proprio oggettivamente dici, allora non si può far altro che darti ragione.
  • Kotatsu
    29 ott 16
    Quoto @[Zimmy] :Anche io non riesco a trovare brutto tale disco... Comunque bisogna prendere in considerazione che è stato pubblicato a scopi "filologici", è un omaggio a quel grande musicista che Rick è stato. Poi dai, chiudere la discografia con un pezzo (comunque di classe) come Louder Than Words è molto meno cupo e paranoico che farlo con "High Hopes"
  • madcat
    29 ott 16
    La penso assolutamente come @[Kotatsu] su Louder Than Words, assolutamente una chiusura "rilassata" (High Hopes è un pezzo fantastico, con uno degli assoli migliori del disco, ma effettivamente piuttosto "pesante" per rimanere il pezzo di chiusura del loro percorso) e ovviamente di classe. Poi bello che sia l'unico pezzo cantato e che arrivi dopo tutto il flusso strumentale del disco
  • perfect element
    29 ott 16
    La ragione è degli asini. Il fatto oggettivo è che la crescita esponenziale del potenziale lirico e musicale dei Floyd sia iniziata e terminata con Waters in qualità di 'deus ex machina'. Le polemicucce sono atteggiamenti bambineschi, caro Mad. I dischi post 'The final cut' sono serviti unicamente a gonfiare i portafogli, già ben nutriti, dei 'tre amigos' rimasti, ma in quanto a validità, lasciano il tempo che trovano.
  • madcat
    29 ott 16
    Perdonami, ma qui chi continua con "atteggiamenti bambineschi" mi pare proprio che sia tu, insistendo su una non meglio specificata "oggettività" della questione che non è nient'altro che una tua opinione, che vale quanto la mia o quella di chiunque altro, ovvero zero. Tu mi dici che i dischi post "The Final Cut" (che anche a me piace molto) non hanno validità, io ti rispondo che questo e "The division bell" li considero migliori di "The final cut". Il punto è che sei un grande estimatore di Waters, e (come dice sopra anche Zimmy) definendo "brutti, non validi ecc" due dischi come The division bell e The endless river, risulti un po' fazioso, cercando di far passare tue semplici opinioni come "oggettive"
  • perfect element
    29 ott 16
    Quindi, la produzione postWaters, sarebbe a livello della precedente? Convinto tu.
  • Zimmy
    29 ott 16
    Mi reputo anch'io un grande estimatore di Waters, ma questo non fa di me un detrattore del periodo post-Waters. Personalmente ritengo la produzione post-Waters non a livello della precedente, ma comunque ottima
  • madcat
    30 ott 16
    Quando mi chiedono qual'è il periodo che preferisco dei Pink Floyd rispondo da Meddle a The Wall, tanto per farti capire quanto anch'io ami quel periodo; ma ti dico anche che, ad esempio, questo e il precedente mi trovo ad ascoltarli con lo stesso gusto con cui ascolto i dischi della produzione con Waters e per me questa è l'unica cosa che conta per mettere o meno dei dischi "ai livelli" di altri.
Pixies: Surfer Rosa / Come On Pilgrim
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Lo registrarono scannandosi in studio.
  • SilasLang
    16 giu 13
    Che discone!!
  • pana
    16 giu 13
    Un capolavoro, capperibelli.
  • hjhhjij
    16 giu 13
    Capolavoro Surfer, bello forte l'Ep.
  • madcat
    17 giu 13
    io non saprei scegliere tra i 4, davvero, per me tutti da 5
Pixies: Bossanova
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il tesoro nascosto (ai più) dei pixies parte 1
Pixies: Trompe Le Monde
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
il tesoro nascosto (ai più) dei pixies parte 2
  • SilasLang
    24 apr 13
    Bel dischetto. Ma, parer mio eh, di fronte a Surfer Rosa (soprattutto) e a Doolittle impallidisce.
  • madcat
    24 apr 13
    davvero silas non riesco a capire perchè molte persone continuano a dire che rispetto ai primi 2 il terzo e il quarto sono inferiori. non hanno in meno nulla questo e bossanova rispetto ai primi 2 secondo me, anzi, per alcuni versi hanno qualcosa che i primi 2 non hanno, per me tutti e 4 da 5, senza alcun dubbio.
  • SilasLang
    24 apr 13
    Non ho detto che è brutto, bada, anzi! E' un ottimo album, ma non so...i primi due mi garbano assai di più, li adoro, questo un po meno. Se devo dirti la verità, quello che meno mi garba è Bossanova. Gusti personali magari :)
  • madcat
    24 apr 13
    ma infatti facevo un discorso generale silas, noto, soprattutto qui su deb, una assurda e ingiusta sottovalutazione di questi 2 dischi, tutti praticamente dicono "eh ma i primi 2 son grandi dischi, il resto carino ma niente di che" quando non è assolutamente vero per me, poi certo i gusti sono gusti
  • SilasLang
    24 apr 13
    Vero...rispulciando sulle rece vecchie ho notato che non è solo opinione mia :) Vabè...
  • hjhhjij
    24 apr 13
    Confermo, questo è bello, Bossanova pure non è male, ma i primi 2 e anche Come on Pilgrim mi piacciono di più ;)
  • madcat
    24 apr 13
    :D
Pixies: Doolittle
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Porcupine Tree: In Absentia
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il punto di equilibrio perfetto tra il loro rock psichedelico/progressive e le loro sfuriate distorte a un passo dal metal: esce un disco destabilizzante, onirico, bellissimo.
  • pana
    19 giu 13
    Ho imparato ad apprezzarlo moltissimo. Però voi ci vedete più metal che me, evidentemente. Giusto Wedding Nails...
  • madcat
    19 giu 13
    hai ragione, ma infatti ho scritto punto di equilibrio tra quelli che erano stati fino al disco precedente e quello che faranno dopo dove intensificheranno le "metallate", comunque oltre a wedding nails, direi gravity eyelids (in cui è evidente l'amalgamarsi delle 2 anime), blackest eyes, strip the soul.. in tutto l'album direi cercano e trovano la sintesi e l'evoluzione del loro suono.
Porcupine Tree: Fear Of A Blank Planet
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Come nel capolavoro "In Absentia" anche qui (e nel successivo splendido ep "Nil Recurring", legato a doppio filo a questo) si amalgamano perfettamente atmosfere psichedelico/progressive oniriche, sognanti e malinconiche con sfuriate violente e iperdistorte: il suono destabilizzante che mi fece innamorare del gruppo.
Porcupine Tree: Lightbulb Sun
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
in accoppiata con il capolavoro "In Absentia" (il mio preferito dei Porcupine Tree), per quanto mi riguarda il momento migliore dei Porcupine Tree. Splendido disco.
Porcupine Tree: Nil Recurring
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La strumentale e distorta titletrack, gli affascinanti cambi di atmosfere di "Normal", il crescendo emozionante e inarrestabile di "What Happens Now"... Bellissimo Ep che fa da straordinaria appendice a "Fear Of A Blank Planet".
Porcupine Tree: Stupid Dream
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Per quanto mi riguarda l'inizio del loro periodo migliore, con un ottimo songwriting, atmosfere sognanti e malinconiche. Comincia ad affiorare quella caratteristica alternanza parti acustiche/iperdistorte che mi farà definitivamente innamorare di loro.
  • SilasLang
    10 feb 14
    avevo un amico che andava letteralmente pazzo per questi qua. Mi piacevano abbastanza "Up the Downstair" , "Metanoia" e "Voyage 34", anche se mooooolto derivativi da certi Pink Floyd seconda fase. Il resto che ascoltai, proprio no. Asettici. Poi boh, magari dovrei riascoltarmeli. Parere personalissimo, eh..
  • madcat
    10 feb 14
    mmm hai ascoltato la loro prima fase, senza dubbio quella con le più forti influenze Pink Floyd, è infatti con questo disco, come scrivevo nella definizione, che parte la loro seconda fase: con questo, Lightbulb Sun, In Absentia (nella mia top 20 dei miei dischi preferiti in assoluto), Fear Of A Blank Planet, Nil Recurring danno letteralmente il meglio. Ti consiglierei proprio "In Absentia" perchè oltre a essere un grandissimo disco è anche la chiave per capire la direzione della loro seconda fase, è un pò uno spartiacque, se non ti piace manco quello allora vuol dire che proprio non ti piacciono
  • GIANLUIGI67
    11 feb 14
    ho il cd comprato a seconda mano quando è stato pubblicato, mai ascoltato , mi sono dimenticato anche di averlo. Mi piacciono i primi lavori. Questo lo devo sentire , dovrebbe piacermi se come dici è ancora legato al primo periodo
  • madcat
    11 feb 14
    in realtà quello che cercavo di far capire è che da qui cominciano i porcupine tree seconda fase, quindi lanciati già in qualche modo verso musica e suoni differenti, qui in particolare poi virano molto verso la forma canzone rispetto al passato, mentre con i successivi aumenterà sempre di più l'influenza delle sfuriate di rock distorto a volte ai limiti del metal che arricchirà le loro influenze psych/prog, tirnado fuori due disconi come Lightbulb Sun e soprattutto il loro per me capolavoro In Absentia
  • GIANLUIGI67
    11 feb 14
    ho capito, allora non mi rimane che ascoltarlo.