Soundgarden: Superunknown
CD Audio Ce l'ho ★★★★
"Il titolo scelto fu Superunknown, strano ma indovinato. Quel termine descriveva perfettamente i Soundgarden in ogni momento della loro esistenza. La gente sapeva chi erano ma essi rimanevano comunque un mistero. Erano "quella banda di metallari", "quel gruppo di Seattle", "quelli che copiano i Led Zeppelin". Erano riusciti a vendere mezzo milione di copie e a suonare negli stadi senza che le persone avessero un'idea di chi fossero. Per quanto, di tanto in tanto, potessero essere riconosciuti, rimanevano personaggi nell'ombra. Raw scrisse dell'album: "Un lavoro a caduta libera, più immediato e fruibile dei precedenti; il tipo di cosa sfornata velocemente e che però dura per decenni... Superpotente nell'esecuzione, la voce di Chris è l'aspetto predominante, la chitarra di Kim Thayil suggerisce la nascita di un musicista personalissimo"."
  • Anatoly
    18 mag 17
    "(...) Chiaramente la cosa più terrificante derivava dal fatto che Superunknown fosse un album di canzoni. I Soundgarden avevano sempre avuto canzoni ma in gran parte erano costruite su cambi di accordi e non su riff. Inoltre, il gruppo aveva largamente espanso i suoi territori e i brani riecheggiavano le sperimentazioni dei tardi '60.
    Superunknown segnò un ritorno alla psichedelia che era stata parte integrante del suono dei Soundgarden agli esordi. La differenza stava nel fatto che ora la utilizzavano con maturità.
    Kim Thayil aveva dichiarato che Badmotorfinger era l'"Album Bianco" dell'heavy metal. In quell'occasione, Chris aggiunse: "Superunknown e l'"Album ancora più bianco" dell'heavy metal". Roba alla Beatles, definitivamente. Black Hole Sun mostrava profonde tracce dei Favolosi, soprattutto nel ritornello."

    "Soundgarden. Ultramegarock." Chris Nickson.
Suicide: Suicide
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
We're all Frankies, we're all lying in hell.
  • Mr. Money87
    17 dic 16
    La copertina già dice tutto!!! Disco stupendo!!!