Bubi

Dal romanzo di Leonard Gardner: incontro tra due pugili – uno al tramonto, l'altro all'esordio – sullo sfondo di una cittadina della California. È qualcosa di più e di meglio che un ottimo film sulla boxe (sulla faccia in ombra del pianeta del pugilato, quella dei proletari dei guantoni): è una diagnosi lucida e sconsolata (senza romantici vagheggiamenti sul tema del fallimento) sui risvolti desolati e amari dell'America opulenta. Profonda compassione e tenerezza per i personaggi. Asciutto e denso come un buon Hemingway. Fat City (città grassa) è locuzione gergale (boxe, jazz) per dire paradiso in terra, dunque inaccessibile... questo è Fat City, secondo il Morandini, gli dà 4 stelle. Interessante, non ne avevo mai sentito parlare. Mi fido, perchè è di Huston, uno dei miei registi preferiti.

Blackdog, hai ragione, è una famiglia di belli, anche la sorella (che faceva fotoromanzi) è dello stesso livello. Pure la figlia mi piace.

Visto quando uscì, per quello che ricordo, mi pare che Spleen abbia descritto bene il motivo portante del film. Ricordo bene la Muti, che era bellissima.

Harvey, scusate.

Ho solo il CD Rid Of Me, non è male, ma per quello che riguarda P.J Harwey, mi basta.

Buonino, niete più.

C'è poco da dire, mi associo agli altri e dico che è stato un grande, altrettanto Leo Chiosso, che gli sciveva i testi. Aveva quel brutto "vizio" che l'ha portato alla morte.

Io ho recensito l'omonimo e gli ho dato 5 stelle, ho anche And/Live su vinile e un The Best. Di questo non posso dire niente, perchè non lo conosco, ma mi fido.

Puzzavo ed ero pieno di birra? Ero io Larià, del concerto dei Led Zeppelin non ricordo quasi niente, e neanche di te. A quei tempi non ci stavo con la testa, sono stato a decine di concerti, ma quelli che ho potuto apprezzare sono molto pochi. Colpa mia.

A Larià, c'ero anch'io a Zurigo, non m'hai visto?