Voto:
mah, io non lo so come si ragiona oggigiorno. Qui si fa passare un capolavoro che ha influenzato mezzo mondo musicale per un album piacevole.Psichedelia per famiglie dice il recensore, a me è sempre parso un disco tosto, giocato su tinte forti, le chitarre sono secche ed acide, i cambi di ritmo veloci e imprevedibili per un disco del 66 (dicasi 1966). "Tabacco road " è una jam lunga e allucinante con un finale selvaggio che ancora oggi gruppi come i Fuzztones cercano di imitare, "Notin Yet" è un inno garage immortale, "Queen of my nights" è stata l'ispirazione per tante band come i Troggs. E alla fine questo disco si becca un misero tre, misteri della natura umana che ascolta la musica con sul groppone tutto quello che è venuto poscia nei quarant'anni successivi e allora i Blues Magoos fanno cagare rispetto ad un gruppo di oggi.
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infatti junior non si spiegherebbe altrimenti perchè gli si sono accostati personaggi del calibro di DeeDee Ramone, David Peel, Cheeta Chrome, Wayne Kramer e Dennis Thompson, mica Cecchetto ...
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beh reverse, mi sono assemblato una economica Azonic con il forcellone da 150mm ...e mi sono scassato in una discesa della madonna, dovrò andare in banca per accendere un mutuo o per rapinarla per comprarmi la nuova GT Fury :)))
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carissimo giovane colossale, goditi la recensione (in un periodo di loffe improponibili su un sito di musica) e non rompere la minchia. Se vuoi venire a vedere la mia panza ti invito ad una delle mie gare di Moluntain Bike o di downhill, magari i 130 km della Dolomiti Superbike o la 24 ore di Roma, presentati dicendo sono il giovine colossale così ti riconosco e ti offro una red bull che ti mette le ali. Qua chi ci fa la figura del frustato sei tu.
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il recensore è lo stesso ragazzo che aveva fatto una chiavica i Pistols nella recensione di Alive, magari vedendoli dal vivo e non sentendoli solo sul disco di 30 anni fa avrà capito cosa hanno rappresentato per il rock.E' vero che oggi non hanno più ragione di esistere, la loro missione nella vita l'hanno portata a termine appunto 30 anni fa, però mi chiedo che cazzo ci facevano quei ragazzini e il recensore stesso a gasarsi al suono di "Holyday in the sun"
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@wildthing, ma non c'è bisogno di vojager, te lo spiego io perchè sono diventati famosi, la gente era stanca degli ultratecnici che suonavano per fare i ditalini alle sei mogli di enrico VIII ammorbandoci la uallera. Senza i Pistols magari molti ragazzinidi oggi come il recensore starebbero ancora a credere che il clavicembalo ben temperato sia lo strumento principe del rock. Sulla recensione stendiamo un velo pietoso
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Che Donovan sia sottostimato penso che ti riferisca ad oggi, perchè all'epoca era un tipo da top ten ad ogni uscita . Questo mi è sempre sembrato uno dei suoi pre -'70 più deboli, ormai stava per finire le cartucce, prendi la title track, il tosto gruppo di Jeff Beck avrebbe bisogno di ben altro cantante che l'efebica voce di Donovan (...Rod dove sei?). Anche a me piace di più il Donovan menestrello folk psichedelico , ad esempio quello di "A gift from the flower to the garden",un doppio discone molto vicino ad esempio ai T.Rex di Unicorn. La recensione è un pò troppo didascalica per i miei gusti ma con la monnezza imperante e i casi umani che si stanno dando da fare in questo periodo per rendere il sito una cloaca puzzolente, non può che meritare il massimo, iNpreziosendo la home page :)
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ma infatti mike76, io compro solo roba reclamizzata dalla musica di qualità :D
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sono d'accordissimo mike76, il connubio testi musica dei Cocteau Twins funziona talmente bene che lo usano per gli spot televisivi...LAIF IS NAU!
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mah, io non dividerei però così drasticamente le due facce crassiane di testo e musica. Prendete questo brano, penso che avete avuto l'occasione di ascoltarlo cliccando i link, sia nella versione originale dell'80 che in quella rifatta da Steve nel 2007. Conserva la stessa forza e bellezza per entrambi i punti di vista. Non farà mai la pallosa fine di un pezzo grondante di retorica sia nei testi che nella musica come ad es Sunday Bloody Sunday degli U2. Se poi preferite quella... vabbè, grazie al piffero che i Crass vi fanno cagare, è cosa buona e giusta ...almeno per voi:)