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credo che da un paio di dischi i termini tipo zozzoni non inquadrino più i Black Keys che ormai vanno alla ricerca del groove pop(colpa di Danger Mouse alla console, psycho ?)invece che allo scarno e violento ipnotico blues alla Junior Kimbrough su cui si sono fatti le ossa
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se volete una raccolta dei Ramones lasciate stare le compilation ma spendete qualche euro in più per comprarvi "It's Alive" registrato dal vivo l'ultimo dell'anno 1977 al Rainbow. Uno dei più bei live di tutti i tempi... 28 pezzi al massimo della forma nella loro dimensione ideale, Dee Dee che inizia OGNI brano con l'urlo "one-two-three-four!" non ha prezzo. Per tutto il resto ci sono le raccolte in studio .
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cacchio, tre anni dopo funzionasse almeno un link...la sconfitta della multimedialità
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ormai sono diventati una "ditta" la cui gestione è affidata da componenti diversi (potrebbero essere i figli) da quelli originari, anzi credo non ci sia più nessuno della prima formazione! Visti un paio di estati fa i loro pezzi fanno ancora sudare il giusto anche se non ci sono più i grandi Wilco e Lee. "Stupidity" è un grande live che dimostra la vera dimensione dei Dr Feelggod che è il palco e che è il più bel disco live del movimento pub rock assieme a " Parkerilla" di Graham Parker e "Live at marquee" dei Nine Below Zero. Ancora prima del punk , il pub rock aveva il merito, in un periodo in cui le distanze tra il musicista e l'ascoltatore si erano amplificate, (con la deriva del progressive serioso) di riportare (il rock) tutto a casa. Tra i nomi citati vorrei consigliare il disco degli Inmates "First offence" che suona un grande garage -pub rock, ancora oggi "Jealousy" mi fa zompare dalla sedia come la prima volta(...bellissima)
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grandi i Mourning Reign ma siamo nell'ambito garage...per una certa venatura psichedelica ma direi un respiro anche molto più ampio direi che una band che è rimasta misteriosamente sconosciuta sono i Tripsichord: grandi musicisti, grandi armonie vocali, grandi composizioni. Imasoulman per me i Jefferson minori rimangono sempre questi qua
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eccolo qua ...grande lavoro di banjo...
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parlando di folk psichedelico vorrei chiedere se avete mai ascoltato (e cosa ne pensate ) i Serpent Power, autori di un solo disco nel 1967 che per alcuni versi è straordinario, come la conclusione con un lungo pezzo di folk acido che a me ricorda molto l'atmosfera di The End dei Doors
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Ciao psycho, Indian war whoop era una grandiosa provocazione bella e buona,uno sballo anfetaminico gioioso, la distruzione della perfezione dei gruppi che andavano per la maggiore all'epoca. Questo come dice bene bender è meno schizzato,del resto come dice benissimo anche pappaganzo poteva durare poco. Qui ci sono pezzi che possono "prendere" anche per la loro "introspettività " psichedelica.
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cazzo era 5 non 1!!!!
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come detto nella recensione di psycopompe dell'ottimo "Love and Courses" Greg si è parecchio springsteenizzato, la conferma mi viene anche dall'ascolto di qualche pezzo (Watching my baby) di questo ep regalatoci da gnagnera...io credo che Greg è uno che ha le palle e potrebbe rischiare di più.