Voto:
però ci vorrebbe una recensione sugli Sleepers/Ricky Williams, è un peccato che un cantante di quella portata(negli ultimi anni assomigliava sempre più ad un Bowie anfetaminico) sia quasi del tutto dimenticato o sconosciuto.
Voto:
alessio fiquata ma non la prendesti da me la copia di quella raccolta? :-))))
Voto:
Uniform Choice? mmm brutta storia: newhardcore- straight edge, che io sappia sono finiti a fare i metallari...Gli Sleepers? qualche indicazione: Ricky Williams (R.I.P.)---> Crime--->Flipper--->Toiling Midgets
Voto:
bubi ma che c'entra il giudizio sulla valutazione di un disco che conosco con il rispetto delle idee altrui ? allora eliminiamo i voti alle recensioni, io già non li metto più. Dici "Per me si deve valutare una recensione per come è scritta e come sono esposte le tesi del recensore, indipendentemente se uno è d'accordo o no" ebbene se uno scrive bene una rece su un disco merdoso dei Pooh e li fa passare come il meglio non plus ultra (è successo pure questo) del progressive italiano, allora io per rispetto della sua idea dovrei mettere 5 perchè devo ricordarmi che i gusti sono gusti? Comunque proporrei di togliere questi voti alle recensioni.
Voto:
Ho letto attentamente la recensione, se posso dare un giudizio senza essere mandato affanculo la vedo abbastanza lontana dalla sensibilità Joy Division e più assonante allo stile dei boriosi "kritikini" che il recensore disprezza. Ad esempio invidio (ma non troppo...)al recensore la facilità con cui afferma di poter recensire con assoluta tranquillità, dischi fondamentali come "Unknown Pleasures" o "Closer". I Joy Division nei pochi anni di vita non mi hanno mi fatto sentire nè tranquillo e nè sicuro...Comunque in Still oltre a brani scartati dagli album principali che io ricordi ci sta "Glass" che già uscì in precedenza con "Digital" in un bellissimo ep doppio della Factory assieme a brani dei Durutti Column, Cabaret Voltaire e il cantante John Dowie. Qualcun altro dei pezzi di Still già fu registrato per le sessions di John Peel che poi sono state pubblicate successivamente. La cover di "Sister Ray" pure fu registrata dal vivo ma da un altro concerto, non quello di Birmingham. Sinceramente io non lo vedo un disco da 5 se non per gli appassionati dei Joy Division, perchè parliamoci chiaro, i pezzi in studio veramente belli sono pochi, Exercise One che già rivela un grande cantante con personalità propria, la grande "Something must Break" dove Ian canta "questa vita non è mia, qualcosa deve rompersi"...La parte live invece è un documento eccezionale anche se rivela parecchia approssimazione, possiamo sentire la voce di Curtis (che parte tardiva)su un pezzo che sarà un singolo di successo dei New Order, "Ceremony". Un grande gruppo "emozionale", così deve essere la musica .... affanculo la tecnica.
Voto:
"mi fa schifo renato zero e quindi mi fa schifo anche la recensione? fatemi capire..la recensione è scritta molto bene" Premesso che sono solo passato a leggere e non ho votato perchè Renato Zero non rientra tra i miei ascolti, vorrei chiedere io che caspita significa che una recensione è scritta bene? Se io valuto 1 un disco e la recensione invece lo magnifica con il max dei voti , può essere anche scritta da premio pulitzer ma secondo me manca di quell'ingrediente che DEVE caratterizzare una buona recensione: saper giudicare un disco. Recensire non significa presentare il compitino scritto in italiano perfetto, significa anche valutare. Se, nell'opinione di chi conosce il disco e commenta, questa valutazione è sballata e non sta in cielo e nè in terra allora perchè la recensione dovrebbe essere giudicata buona? perchè è scritta in un buon italiano?
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@vortex...ma stessi parlando di Edward Bunker ? Guarda che è morto qualche anno fa ;-)
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ahahah La Warner NON può ristampare in cd quel vinile, Frank vinse la causa e i diritti sono suoi (o meglio ...dei suoi eredi)
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Non vi piacciono le versioni cantate? allora dovete dire grazie alla Warner Bros per aver pubblicato il vinile con i master solo strumentali e sfanculare Zappa che ristampò il cd per la sua Barking Pumpkins restaurando i pezzi come lui li intendeva: con il cantato.
Voto:
comunque consiglio a chi ha ascoltato solo le covers dei tre dischi del progetto This Mortal Coil di tornare a ritroso nel tempo e procurarsi i pezzi originali: Roy Harper, I Big Star, Chris Bell, Gene Clark, i Rain Parade, Pearls Before Swine,gli Spirit, Gary Ogan e Billy Lamb("I want to live" è bellissima),Tim Buckley etc. Gli originali sono stratosferici ed inarrivabili, ma almeno Watt-Russell li ha riproposti e fatti conoscere ad un pubblico più vasto.