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devo dire una cosa e se non la dico non trovo pace ...sapete qual'è il punto di questo cazzo di commento 52 che non mi riesce ad andare giù? E' ... "ho solo capito trattasi di un utente, passata a miglior vita",dico ma sta' zitto moccioso sbruffone, quale sarebbe questa vita migliore per una persona venuta a mancare nel pieno della sua esistenza fatta di musica da ascoltare, amici da incontrare, il vento sulla pelle, il calore del sole? Hanno bannato yosif? Amen, non credo che sarà uno di quelli di cui sentiremo la mancanza.
Voto:
insisti a non capire o a non voler capire, giri e rigiri sulla questione del voto alle recensioni che penso hai capito che per me non esiste, forse esiste per te che autodefinisci dettagliata la recensione de Pennywise e ti autometti un paio di recensioni TUE tra le preferite. Il problema è che se vedo un ragazzo che recensisce l'hardcore o il punk ( non il progressive o i cantautori italiani ) copione degli anni novanta e piazza i cinque e poi dice che al suo gusto fa schifo Iggy quando è cominciato tutto da lui permettimi di dire che saranno pure gusti, ma tu figliuolo caro ...non ci hai capito un cazzo, puoi fare tutte le recensioni dettagliate che vuoi ma per me saranno sempre fuffa, ti mancano le basi ;-)
Voto:
no non è chiaro yossifff,comunque riprendendo una discussione su una recensione di Iamsoulman, io ritengo il 4 un onore, e appoggio il libero arbitrio di mettere ad una recensione quanto caspita si vuole. Quello che non appoggio sono le tue valutazioni mocciose ai dischi degli Stooges che rivoltano come un calzino quei mestieranti dei Pennywise che se Lindberg e compagnia vedessero il 2 che hai appioppato a Metallic KO e ben 5 al loro disco si rotolerebbe a terra dalle risate. Per tacere sul termine sopravvalutato (corredato a 1) che hai affibbiato ad Hendrix. Voler fare il figo con queste valutazioni significa non fare il bambino, ma essere un bambino, chiaro no?
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che significa segnalabile please? che te la scrivi nel diario dell'assegno per scuola?
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riascoltato a palla in questi giorni,è un discone da far paura, della serie play loud! teniamoceli stretti dischi ...e recensori del genere ;-)
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se uno prende il Tim Buckley dell'indescrivibile Starsailor è facile che dica...ma quale Fred Neil, se prendiamo quello di pezzi come "Once I was" o "Love from room 109" o la malinconica "Blue Melody" c'è tutto "l'insegnamento" di un grande come Fred Neil di brani come "A little bit of rain" o la versione di "The water is wide". Incredibile come un talento del genere possa scomparire dal mondo musicale dopo appena un paio di anni
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la penso come te sui campanilismi e qui la cosa bella che noi napoletani, popolo d'amore, rischiamo di passare pure per campanilisti, mica portiamo la camicia verde...
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meglio ricky gianco
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sta di fatto che Rino Gaetano era un talento della musica italiana e credo che pochi possano fregiarsi di questo aggettivo, la cosa triste è che qui c'è gente come yosif che manco era nato quando le sue canzoni erano prime in classifica , la cosiddetta hit parade, e ora vengono a far i fighetti dicendo che è stato beatificato solo dopo la morte. E che vuoi fare, non vuoi dare libertà di parola anche a yosif?
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@47:"ma mi pare che i napoletani (certi) si pongano come i naturali "cosmonauti" della sofferenza, come se il loro essere temprati li possa far parlare a nome di tutti con maggiore peso specifico" saranno forse i napoletani all'estero perchè io quelli " di qua" che conosco quando sono in giro per l'Italia sono sempre i benvoluti e accolti con simpatia perchè tutto fanno meno che autocompiatirsi. Forse è proprio questo il difetto/pregio del napoletano che lo distingue dal resto d'italia, mentre gli altri nelle sue condizioni sarebbero con la faccia triste di chi c'è l'ha con il mondo e sta per spararsi lui invece trova sempre il significato della vita, sia pure in mezzo alla monnezza. Detto questo credo che sia un irridere sciocco postare che i napoletani hanno la verità in tasca, mi rendo conto senza nessun compiacimento che il pianeta napoli sia lontano almeno quanto il pianeta Recife -Pernambuco ed anzi mi riprometto di postare una recensione di un gruppo pernambucano che nel 1974 stranamente si avvicina agli Osanna, chiaramente non conoscendoli. E scusate la presunzione non poteva mica avvicinarsi d un gruppo di Belluno o Vercelli tanto per citare qualcuna delle città nominate da cptgaio. Per finire io sono contrario a questa "non recensione" di alessioiride per le ragioni che gli ho spiegato più di una volta e che lui con la capatosta dei napoletani fa bene a non ascoltare.