supersoul

prova in negozio, bartle :-D

Devastante , a metà tra Hendrix e Terry Brooks. Oltre a salvare con la seconda facciata i Blue Cheer da un altrimenti loffio "New!Imporoved", Randy era stato il leader degli Other Half con uno splendido album psichedelico con un classico del genere come "Mr. Pharmacist". In quest'album si portò dietro il batterista degli Other half ma dal vivo si esibiva da solo con un bassista. Trenta minuti spossanti da suonare con le casse JBL di 300 watt per far venire giù il condominio. Jack White? con tutta la simpatia che ho per lui finirebbe fuori strada al volante di questa macchina del suono. La foto con gli impressionanti amplificatori che sovrastano i due si può vedere sul retro del cd (più volte ristampato) che contiene parecchie bonus tracks

e che diciamo di bernie leadon che l'anno costituì gli smielati Eagles eheheh? Qusto disco con tutta la buona volontà non me lo ricordo nemmeno, tranne " Tried so Hard" di Clark. A proposito mi viene in mente un'altra stupenda "Tried so Hard ", curiosamente dello stesso anno di questa dei Burrito, ad opera del folletto Daevid Allen nel disco "Camembert electrique" dei Gong, veramente grandiosa.

Non so perchè ma la mia preferita su questo disco è stata sempre "Desperados waiting for the train". Ma questi pezzi in parte sono tutti degli hit (beninteso per chi piace il genere) che Guy Clark aveva già scritto per altri interpreti,Rita Cooolidge, Jerry Jeff Walker, cosicchè il suo disco di esordio è paradossalmente fatto di covers di propri pezzi...Credo che fu in questa occasione il giovane Earle alle background vocals (oltre ad avere un imprinting al suo stile) si innamorò di Emmylou Harris impegnata nello stesso compito nel disco.

no odra sono fermo al suo bel " Last man on the Heart" di qualche decina di anni fa. Dici pure migliore di "History"? quello era un gran disco con quel pezzo "Talking New Bob Bylan"

ho scritto "ostico" ma la parola più giusta è "oscuro".

la recensione non la voto perchè mi dispiace che poi starblazer mi viene ad odiare, voto il disco che è di una pacchianeria assoluta. Ed è un peccato perche Rufus mi è simpatico per il suo essere gay dichiarato e perchè è figlio d'arte (il padre è stato un grande cantante folk). Ma porca miseria infilarci il bolero di Ravel, canzoncine buone per le radio FM, arrangiamenti rindondanti ed artefatti altro che spontaneità. Lui vorrebbe fare il Van Dyke Parks della situazione ma quello ti smontava e rimontava la macchina musicale, stava tra il vaudeville e Hollywood, tra l'omaggio e l'esperimento. Rufus non è nemmeno al livello del Gilbert O'Sullivan di "Alone Again". Un disco melenso e tedioso, stranamente è molto più valido ed "ostico" il seguito "Want Two" dove Rufus in copertina invece di vestirsi da guerriero si fa ritrarre come una damigella di corte in posa languida, di molto superiore a questa colata di zucchero di "Want one"

@ole e spendili stasera sta quindicina di euro per un sogno, non te ne pentirai:-) @popoloitaliano hai ragione, questo disco è al livello dei live, ma consiglio pure (di nuovo) il progetto parallelo di Keith Streng il supergruppo Full Time Man che con l'album "Your face my Fist" oltre a Fleshtones raduna gente del calibro di Peter Buck (REM), Stiv Bators (Dead Boys) RIP, Dave Faulkner (Hoodoo Gurus), Pat Di Nizio(Smithereens)@pixies : è una bella lotta, io voto Fuzztones alla camera e Fleshtones al senato ...

@vortex, se Stoneage Romeos è un capolavoro mi dovresti dire cosa sono allora Mars needs Guitars e lo splendido pop di Blow your Cool, io non riesco a capire come gli Hoodoo non abbiano fatto i miliardi a manetta, a quel punto avevano tutto per sfondare nel mainstream , tranne il look con quella faccia da gufo di Faulkner :-)

i gruppi (in questo caso un duo) che non si sono mai presi sul serio ed hanno dato la paga ad altri che se la tiravano hanno sempre un posto speciale nei miei ricordi. Soprattutto pensando che Dieter Meier, con quella faccia tra ispettore Clouseau e Del Neri, era un miliardario che suonava per hobby come aveva per hobby il golf e il gioco d'azzardo. Per me il loro migliore è Stella, con la solita orribile copertina e quasi 25 anni sul groppone dsenza dimostrarli.