Voto:
Secondo me questo disco è decisamente troppo frammentario... pezzi di generi diversi che non c'incastrano niente l'uno con l'altro e che evidenziano soltanto quanto Ant fosse indeciso sulla direzione musicale da prendere. Ha scelto una specie di compromesso tentando di avvicinarsi al pubblico con qualche tema accattivante, ma alla fine ne è uscito un disco né carne né pesce, che non soddisfa i fans della prima ora e sicuramente non attira l'attenzione del popolo easy listening. Sono d'accordo nel riconoscere il picco qualitativo dell'album nei suoi (pochi) episodi strumentali, ma faccio fatica a considerare questo come un lavoro pienamente "progressive"..
Voto:
Doppio cinque. Nient'altro da aggiungere.
Voto:
Quoto Ole nel dire che in effetti la stragrande maggioranza dei gruppi prog italiani sono stati poco prolifici in fatto di album, ma non ho capito... qualcuno lo vede come un elemento per penalizzare un disco??? Per quanto riguarda le voci diciamo che bisogna farci l'abitudine in effetti, poiché un cantante dalla voce potente e ben definita ce l'avevano pochi gruppi (tra i quali citerei appunto i Museo Rosenbach con "Lupo" Galifi, ma anche i Locanda delle Fate con Leonardo Sasso giusto per dirne un paio... tra l'altro entrambe le formazioni produssero solo un disco, senza ovviamente contare le uscite recenti che non mi paiono degne di essere menzionate qua). P.S. Nemmeno la voce di Giorgio Giorgi dei Quella Vecchia Locanda mi dispiace, ma può essere la forza dell'abitudine a parlare...
Voto:
Disco dal grande fascino... prova ulteriore di quanto fosse alta la qualità del prog nostrano in quegli anni.. la rece la leggerò domani..'Notte..
Voto:
Non mi esalta granché (il disco eh.. la rece è fatta piuttosto bene).
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Gran disco...che evidenzia un modo veramente personale di suonare il piano senza però risultare di difficile ascolto, anzi.. Bella anche la rece :)
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La discussione che sarebbe nata da questi commenti sarebbe stata talmente disgustosa che ringrazio davvero chi ha avuto l'accortezza di piazzare questo scritto tra i casi letterari, seguiti solo da pochi eletti...
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La cosa sconcertante è che ho appena inviato una recensione nella quale ho citato Jackson... e non avevo idea della presenza di questa recensione in home page... Assurdo...
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No.. davvero.. Ok che sono in un periodaccio e mi ritrovo ad essere incredibilmente distratto, ma addirittura non notare la tua recensione sui VDGG è pura follia! Me ne sono accorto solo adesso... e posso dire comunque di essere piuttosto in linea con i tuoi pensieri.. Capisco i dubbi di molti, generati dalla defezione di David, però il lavoro, pur non essendo una copia delle pietre miliari del passato (grazie al cielo Peter e soci sanno "progressivamente" progredire senza scadere nel ripetitivo), è davvero un ottimo lavoro. Tanto di cappello.
Voto:
Guarda Doc, bravo come sempre... la scelta è ottima e non si discute... ma ultimamente non ti sembra di essere leggermente..come dire.."meccanico" nelle recensioni? Non so, forse sarà perché le scrivi così tante ed in così poco tempo che sembra quasi perdano valore..pare tu le fabbrichi come in una catena di montaggio. Con questo non voglio assolutamente dire che tu non stia facendo un ottimo lavoro eh! Forse però stai rischiando di standardizzare troppo il tuo modo di esporre i lavori che proponi.. ma magari sono io che ho le traveggole! (e non sarebbe la prima volta, anzi...) Vai tranquillo, sono in piena paranoia! Saluti paranoici.