telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6313 giorni

Voto:
Io lo conosco (e lo stimo tantissimo, non a caso ho fatto una recensione su di loro). Bravissimi, anche questo merita
Voto:
Ho presente il primo disco, omonimo, e ricordo che non mi convinse. Non m'appassionò, di conseguenza non mi buttai sugli altri. Magari ascoltando questo modifico il giudizio su di loro, nel frattempo elogio la recensione. Come sempre puntuale, bravo
Voto:
Sono un estimatore degli Avion Travel, mi sono sempre piaciuti. Questo disco non l'ho avuto ancora per le mani ma non tarderò ad ascoltarlo. La recensione mi sembra buona
Voto:
In generale mi piace Spike Lee ed anche le musiche, visto che alle colonne sonore dei film ci sto sempre attento. Terence Blanchard da qualche tempo lo sto cominciando ad approfondire per bene. Questo disco mi manca ancora, ripasserò
Voto:
Prima scarichiamo poi giudichiamo, nel frattempo si ringrazia per la segnalazione
Voto:
Mamma mia, che disco. Gli fai un torto a dire che è splendido, mi fa impazzire. Chiunque non lo conosca non ha idea di cosa si perde
Voto:
@Jakkx, tranquillo. Per fortuna qualcuno che li recensisce su DeB lo si trova sempre.
Voto:
Potrebbero piacermi, sai. Devo dire che non ne ho mai sentito parlare
Voto:
Strutture dell'Arsenal o del Barcellona? Ma va. Noi abbiamo avuto i migliori vivai che il calcio abbia mai visto (e fidati che il modello a cui si è ispirato il Barça è quello italiano)! Mancano adesso perché si sta perdendo l'idea di crederci di più, persino in società come Torino, Atalanta e Roma che ne avevano fatto un continuo riferimento ed ora lo stanno utilizzando molto di meno in questi anni. Io non ci credo che non siamo in grado di sfornare ragazzi bravi, non abbiamo più allenatori disposti a crederci ed è un peccato. Il centrocampo dell'Inter? Guarda che può fare una linea mediana migliore di quella attuale, basta inserire un paio di ragazzini bravi (uno è Khrin, dotato di grandissime potenzialità. Può essere un nuovo Hamsik senza per forza sganciare 30-40 milioni a De Laurentis). Il problema del calcio italiano non è la qualità tecnica o la capacità gestionale bensì gli intrecci politici-bancari che ne bloccano il reale sviluppo. Possiamo essere estremamente competitivi credendo in un tipo di gioco dinamico e lineare, accorto quanto basta, e vedrai che i risultati ti danno ragione. Senza dover invocare per forza gli Abramovich o i petrodollari, visto che questi hanno i soldi ma poco senso del mercato e capacità manageriali (non a caso le società spagnole ed inglesi sono oberati da debiti ben peggiori di quelli delle nostre società ma nessuno dice niente a livello europeo. Lo ripeto: è facile vincere coi debiti).
Voto:
Non mi ha mai convinto troppo questo disco, seppur sia un estimatore degli AIR. La sufficienza gliela do comunque