alberto88

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 "Bridges è un disco da apprezzare unitariamente, per la ricchezza di sfumature strumentali e gli arrangiamenti orchestrali mai pedanti."

 "Herzeleid è la punta di diamante dell'album: orecchiabile, con cadenze ritmiche accattivanti, perfetto sotto l’ombrellone."

L'album 'Bridges' di Büdi Siebert, uscito nel 1988, è un esempio affascinante di jazz fusion strumentale con influenze latine e pop. Siebert, polistrumentista tedesco poco conosciuto in Italia, offre brani ritmici e ricchi di sfumature sonore, ben arrangiati e coinvolgenti. L'album unisce il classico al moderno con melodie accattivanti e momenti sperimentali, risultando ideale per chi ama la musica strumentale moderna e crossover. Ascolta 'Bridges' per un viaggio musicale ricco di sorprese e fusione ritmica.

 Santana è un mito per il suo potere immaginifico.

 "Abraxas" è una sequenza di pezzi indimenticabili, né di nicchia né commerciali, ma visceralmente apprezzati.

Abraxas di Santana, uscito nel 1970, è un capolavoro che miscela blues-rock, jazz fusion e sensibilità latina, mantenendosi fresco e potente anche dopo decenni. L'album spicca per la sua energia spontanea, le tracce indimenticabili e l'uso magistrale dell'organo Hammond. Le canzoni come 'Black Magic Woman' e 'Samba pa ti' sono inni di un'epoca e di un suono unico, capaci di evocare atmosfere intense e sensuali. Un disco che ha anticipato la world music e che mostra tutta la caratura artistica di Santana. Ascolta ora Abraxas e immergiti nel mito di Santana!

 La melodia di "Don’t Answer Me" fa sbadigliare; il rock da Fm americana di "Let me go home" mi sembra un pesce fuor d’acqua.

 Il gruppo sembra dover comporre controvoglia qualcosa che a loro non appartiene, scendendo a patti col mercato rinunciando al loro stile particolarissimo.

Questa recensione critica di 'Ammonia Avenue' evidenzia la delusione di un fan per il cambiamento stilistico dell'Alan Parsons Project verso sonorità anni Ottanta, percepite come fredde e commerciali. Il disco appare meno ispirato rispetto agli album precedenti, con pezzi poco memorabili e un sacrificio della creatività in favore di un approccio market-driven. Solo alcune tracce come 'Pipeline' e la title track risaltano positivamente. L'autore sconsiglia l'ascolto di questo album a chi si avvicina per la prima volta al gruppo. Scopri perché Ammonia Avenue ha deluso i fan degli Alan Parsons Project.

 una gemma di quel microcosmo ambiguo definito "jazz-fusion"

 Sperimentale ma ancorato alla tradizione, funambolico sia nella tensione che nella tranquillità, è una pietra miliare

La recensione celebra 'School Days' di Stanley Clarke come un capolavoro jazz-fusion degli anni Settanta, caratterizzato da un eclettismo brillante e un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. L'album esplora atmosfere diverse, dal rock funk al jazz acustico e psichedelico, mettendo in luce il virtuosismo e la fantasia del bassista. Considerato una pietra miliare, fonde groove, melodie e sperimentazione con maestria. Ascolta ora 'School Days' e scopri il capolavoro jazz-fusion di Stanley Clarke!

 "Tutu rappresenta il ritorno sulle scene, anche da un punto di vista commerciale, del Miles Gloriosus."

 "L’uso della strumentazione elettronica si rivela raffinato e conferisce un’allure molto 'black'."

Tutu è un album del 1986 che segna un'importante fase della carriera di Miles Davis, caratterizzato da un approccio jazz fortemente elettronico. Composto interamente da Marcus Miller, il disco ha suscitato opinioni contrastanti ma è considerato essenziale per comprendere la maturità artistica di Davis. L'uso sofisticato di synth e batteria elettronica crea un'atmosfera unica, rendendo il disco un'interessante contaminazione tra tradizione e modernità. Ascolta Tutu di Miles Davis e scopri un jazz senza confini.

 "'In A Silent Way' è un grandissimo disco in cui l'intensità delle composizioni è sempre controllata, razionale, è un 'correre quietamente'."

 "Mio papà l'ha definito 'la versione jazz dei Pink Floyd', una descrizione che trovo veritiera."

"In A Silent Way" di Miles Davis è un album che segna una svolta nel jazz, con atmosfere controllate ma intense. Caratterizzato da due lunghi brani che alternano momenti pacati a impennate improvvise, crea un'atmosfera magica e psichedelica. Pur anticipando la fusion, mantiene un forte legame con il jazz tradizionale, offrendo un ascolto fresco e innovativo anche a distanza di quasi 40 anni. Ascolta ora "In A Silent Way" e immergiti in un jazz senza tempo e innovativo!

 "La discografia dei Goblin è composta per lo più da colonne sonore... che non ha permesso loro di esprimere in toto la loro bravura."

 "Roller è un disco ricco di sfumature, vario nelle ambientazioni e registrato superbamente, risultando così molto moderno."

La recensione celebra l'album "Roller" dei Goblin come un esempio raro e liberatorio del loro prog-rock strumentale, lontano dalle colonne sonore horror che li hanno resi famosi. Viene apprezzata la tecnica del gruppo, la varietà delle atmosfere e la qualità della composizione, evidenziando brani distintivi come la title-track e "Aquaman". L'album è definito moderno e maturo, un vero cult per gli appassionati del genere. Ascolta 'Roller' dei Goblin e immergiti nel miglior prog-rock italiano!

 "Nonostante ami pochissimo il genere... il singolo è molto piacevole e ben fatto."

 "Più raffinato di molte altre produzioni dance odierne, che scadono spesso nel 'martellamento'."

La recensione analizza 'Shining Star' dei Get Far, prodotto da dj Fargetta, riconoscendone il successo nelle discoteche italiane. Pur non prediligendo il genere dance-house, l'autore apprezza la melodia coinvolgente, la produzione curata e l'equilibrio musicale. Il brano si distingue come raffinato rispetto ad altre produzioni più ripetitive. Ascolta Shining Star e scopri perché ha conquistato l'estate dance!

 Il synth bass è così potente e 'ballerino' che farebbe sobbalzare un morto.

 Un disco piacevolissimo, molto pop e scorrevole, da ascoltare anche in macchina per sentirsi immersi in un telefilm americano degli anni Ottanta.

Back On The Block è un album crossover di Quincy Jones del 1989, che unisce jazz, funk e hip-hop in un mix raffinato. Con un cast stellare di artisti come Miles Davis e Ray Charles, l'album mantiene un sound elettronico anni '80 ricco e coinvolgente. Pur con un uso marcato dell'elettronica, il disco risulta molto orecchiabile e piacevole, ideale anche come colonna sonora per viaggi in auto. Scopri ora il sound unico di Quincy Jones con Back On The Block!

 Gli Eiffel sono l'emblema della trivialità più trita e commerciale.

 La musica degli Eiffel mi evoca un desolante scenario suburbano di giovani banali e vuoti.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sugli Eiffel 65 e sul loro singolo 'Blue (Da Ba Dee)', definendoli simbolo di banalità e musica commerciale. L'autore associa la musica del gruppo a una realtà socioculturale provinciale, citando testi idioti, arrangiamenti semplicistici e la diffusione di un gusto musicale superficiale. La critica si estende anche alla scena musicale italiana, etichettata come di scarso valore artistico e commerciale. Scopri la recensione completa e approfondisci la critica alla musica commerciale italiana.

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