GrantNicholas

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 In•ter a•li•a è indubbiamente un buon disco, per quanto non sia assolutamente al livello dell’illustre predecessore.

 Gli At The Drive-In ripartono con un buon lavoro, che ha il pregio di non voler essere un nuovo Relationship On Command.

Dopo 17 anni dall'ultimo capolavoro, gli At The Drive-In tornano con l'album In•ter a•li•a, che conferma la loro energia e buona forma. Il disco è una naturale prosecuzione del passato, con alcune tracce di spicco come 'Ghost-Tape No. 9', ma non raggiunge le vette di Relationship On Command. Nota la sostituzione del chitarrista Jim Ward con Keely Davis. Un lavoro promettente che lascia in attesa il futuro della band. Scopri il ritorno degli At The Drive-In e ascolta In•ter a•li•a!

 I suoni sono sempre assolutamente impeccabili, ottimo esempio in tal senso l'iniziale "Slomo" e la conclusiva "Falling Ashes".

 "Slowdive" è in definitiva un buon disco: non propone nulla di nuovo o fresco, ma riporta in prima fila una band che ha ancora molto da dire.

Dopo 22 anni di pausa, gli Slowdive tornano con un album che riprende il loro sound shoegaze/dream pop con sicurezza e composizioni ispirate. Pur non innovando, il disco si distingue per atmosfere sognanti e ottima produzione, valorizzato dalla voce di Rachel Goswell. Un ritorno più che discreto, che risolleva l'interesse per la band. Scopri l'atmosfera unica del nuovo album degli Slowdive, un classico shoegaze moderno da non perdere.

 Il nuovo lavoro sarebbe stato un disco di puro guitar rock. E così è stato.

 ‘Are You Looking For Action?’ è la cosa migliore del disco, un tripudio da leccarsi i baffi.

Kasabian con 'For Crying Out Loud' abbandona le sperimentazioni elettroniche del precedente album per tornare a un rock chitarra-driven più diretto e ispirato. Nonostante un singolo iniziale poco incisivo, il disco regala momenti di grande energia e suggestioni british. Alcuni brani rallentati risultano meno convincenti, ma nel complesso l'album segna un buon ritorno allo stato di forma della band di Leicester. Scopri il ritorno al rock di Kasabian con 'For Crying Out Loud'!

 Un progetto incredibilmente ambizioso, con collaborazioni di assoluto prestigio.

 Ottimo ritorno questo dei Gorillaz, che conferma la bravura di Damon Albarn nel gestire progetti di varia estrazione.

Humanz segna il ritorno dei Gorillaz dopo sei anni con un album denso di ospiti prestigiosi e una varietà sonora che spazia tra club, hip-hop e rock. Il concept del party per la fine del mondo è supportato da produzioni innovative e brani di forte impatto, come 'We Got The Power' e la pop ballad 'Busted And Blue'. Pur non raggiungendo le vette di Demon Days, il disco conferma la freschezza e la creatività di Damon Albarn. Scopri l'album Humanz e lasciati sorprendere dalla creatività dei Gorillaz!

 “What Equals Love” è strepitosamente catchy e fresca, forse il loro miglior pezzo in dieci anni.

 “Risk To Exist” è un ritorno assolutamente non imprescindibile, ma almeno permette a Smith e soci di recuperare un minimo di vitalità.

Risk To Exist è il sesto album di Maxïmo Park, che segna un passo indietro rispetto ai primi lavori. Pur non raggiungendo la gloria dei dischi iniziali, offre momenti validi come 'What Equals Love' e 'My Hero'. Ci sono però troppi brani di riempitivo che ne abbassano l'impatto complessivo. Un ritorno dignitoso ma non imprescindibile, con la speranza di un futuro più brillante per la band. Scopri l'evoluzione sonora dei Maxïmo Park con Risk To Exist!

 "'Throw Out The Map' ribadisce la bravura degli Incubus nel costruire pezzi rock riconoscibili e complessi senza banalità."

 "Un buon ritorno per la band statunitense, che prova a rinvigorire il proprio sound senza tradire la sua identità sonora."

L'ottavo album degli Incubus, intitolato '8', segna un ritorno convincente dopo sei anni di pausa. Il disco combina influenze alt rock e grunge, con una produzione curata da Dave Sardy e un intervento misurato di Skrillex. Il risultato è un lavoro bilanciato tra brani aggressivi e riflessivi, che mantiene intatta l'identità sonora della band. Tra le tracce spiccano 'Nimble Bastard' e la conclusiva 'Throw Out The Map'. Ascolta '8' degli Incubus e scopri il nuovo equilibrio tra grunge e alt rock.

 I British Sea Power si confermano uno dei segreti meglio nascosti del rock britannico contemporaneo.

 Finché la qualità media della proposta sarà questa, probabilmente il gioco vale assolutamente la candela.

Let The Dancers Inherit The Party conferma i British Sea Power come una band dal forte carattere e identità sonora. Il disco, il decimo della loro carriera, risulta più accessibile e diretto, con forti influenze da New Order e Joy Division. Gli arrangiamenti ricchi e le tracce come "International Space Station" ne fanno uno dei migliori lavori del 2017. La band mantiene alta la qualità, nonostante un successo commerciale limitato. Ascolta ora Let The Dancers Inherit The Party e scopri il miglior rock britannico del 2017!

 “The Ride non è il capriccio di una popstar fallita, ma una ripartenza verso lidi artisticamente più validi.”

 “A momenti fa addirittura sobbalzare sulla sedia, come nel caso dei singoli promozionali ‘Pipe Dreams’ e ‘Flatline’.”

The Ride segna la rinascita artistica di Nelly Furtado, che lascia alle spalle le produzioni mainstream di Timbaland per abbracciare uno stile più personale e scritto con maggiore consapevolezza. L'album, prodotto da John Congleton, alterna ballate alt-pop a tracce ispirate e coerenti, dimostrando che il pop può ancora innovare. Brani come 'Paris Sun' e 'Pipe Dreams' si distinguono per arrangiamenti raffinati e voglia di sperimentare. Un disco da riscoprire per chi crede nel valore artistico della musica pop contemporanea. Ascolta The Ride e scopri la nuova maturità artistica di Nelly Furtado.

 Un'orgia di suoni, vibrazioni elettroniche e voce distorta che non sfigurerebbe affatto in un disco dei Daft Punk.

 Automaton è un buon lavoro, non la completa rivoluzione del sound tipico dei Jamiro.

Dopo sette anni, Jamiroquai presenta Automaton, un album che spinge verso sonorità synthpop e dance con influenze disco anni '70. La produzione di Jay Kay e Matt Johnson unisce elettronica moderna a riferimenti classici, offrendo brani ballabili e freschi. Pur non rivoluzionando il sound, Automaton rappresenta un'aggiunta valida e interessante al repertorio della band, perfetta per i live futuri. Scopri il sound fresco e ballabile di Jamiroquai con Automaton!

 Spirit è un disco importante per i Depeche Mode.

 La band di Basildon si affida a James Ford, portando una parziale rinfrescata all’ormai rodata impalcatura sonora.

Spirit è un disco importante per Depeche Mode, segna il cambio di produttore con l'arrivo di James Ford, che porta una ventata di freschezza sonora. Il lavoro presenta testi a sfondo politico e un buon equilibrio tra atmosfere dark e synth potenti. Le prestazioni vocali di Dave Gahan sono tra le migliori degli ultimi anni. Nel complesso un album solido che riscatta gli sporadici passi falsi recenti. Ascolta Spirit e scopri il nuovo volto politico ed energetico di Depeche Mode!

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