RobyMichieletto

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 La maggior parte dei pezzi presenta varianti strumentali e strutturali significative, figlie di una scrittura lucida e intelligentemente imprevedibile.

 Grindpeace evidenzia una dose di sarcasmo da non sottovalutare, trasparendo tanto dai titoli e dai testi quanto da certi brani.

L'album Grindpeace dei Cadaveric Crematorium si posiziona tra death metal e grindcore, con influenze di math-core e thrash. La band italiana dimostra maturità e originalità nella scrittura, con arrangiamenti imprevedibili e tecnicamente raffinati. L'ironia emerge nei testi e titoli, rendendo l'opera complessa e interessante per gli amanti del metal estremo. Ascolta Grindpeace per un viaggio intenso tra death e grindcore tecnici!

 I 36 Crazyfist potrebbero sciogliersi e nessuno se ne accorgerebbe.

 Quando si smarrisce la propria identità si finisce per comporre brani senza significato.

La recensione evidenzia come 'The Tide And Its Takers' rappresenti un album privo di una vera identità musicale, risultato di una confusione sonora e di un declino qualitativo rispetto ai lavori precedenti. Il tentativo di spaziare tra diversi generi risulta prevedibile e sterile, e neanche il mixing di Andy Sneap riesce a salvare l'opera. I 36 Crazyfists sembrano in difficoltà nell'aggiornarsi e lasciare il segno. Scopri perché questo album non convince i fan del metal più esigenti!

 «La loro è in primo luogo una fede, un progetto che non è destinato a cavalcare alcuna onda del successo temporaneo o effimero».

 «Our music is a way of life».

La recensione sottolinea la coerenza degli Unleashed nel mantenere un sound death metal vichingo fedele e autentico. Hammer Battalion rappresenta una proposta musicale monolitica e guerriera, radicata nella mitologia nordica e nell’identità della band. Nonostante l’interruzione dell’attività, il gruppo ha mantenuto il proprio progetto come una vera e propria fede. L’album mostra anche qualche sfumatura thrash e passaggi al limite del brutal death, rafforzando l’immagine battagliera del gruppo. Scopri il potere autentico del death metal vichingo con Hammer Battalion!

 Gli Origin asfaltano l'ascoltatore dal primo all’ultimo secondo di durata del disco.

 Riescono nell’impresa di suonare in modo furibondo e forsennato senza mai sgarrare di una virgola.

Origin, con il loro album 'Antithesis', confermano la loro maestria nel death metal tecnico e feroce. L'album spinge oltre i limiti della complessità musicale, combinando velocità, precisione e virtuosismo senza compromessi. Dal Kansas, la band continua a dominare il panorama estremo con un lavoro di alta qualità sia in studio che compositivo, capace di lasciare impressionati per la forza sonora e la precisione esecutiva. Scopri l'energia estrema di Antithesis, ascolta Origin ora!

 “La loro interpretazione della materia black metal potrebbe essere considerata 'perfetta', ma 'perfetta' nel senso che è la somma... di quanto già composto e suonato in ambito black.”

 “Disco curato nei dettagli, tecnicamente ineccepibile, ma carente di sostanza e abbondante di apparenza e sin troppo scontato.”

La recensione analizza il quarto album 'Kolossus' dei norvegesi Keep Of Kalessin, evidenziando una produzione tecnicamente impeccabile ma priva di innovazione significativa. Il gruppo mescola black metal con elementi di power, death e sinfonico, ma il risultato risulta scontato e privo di profondità emotiva. L'autore sottolinea come il lavoro riproponga idee già sentite, senza apportare veri valori aggiunti al genere. Scopri se Kolossus convince davvero o delude le aspettative!

 «Che si stia parlando di un capolavoro mi pare superfluo rimarcarlo»

 «Impossessatevi di tutta la discografia di Today Is The Day, dopo non sarete più gli stessi!»

La ristampa dell'album omonimo dei Today Is The Day chiude un trittico fondamentale riportando alla luce un lavoro del 1996 che ha segnato profondamente il panorama noise rock. Steve Austin e la sua band offrono un suono unico, espressione pura di creatività e sperimentazione, difficilmente replicabile. L'album rappresenta un apice di dissonanza e intensità, con momenti di pura emotività e aggressività sonora. Imperdibile per chi ama la musica alternativa e innovativa. Scopri l'opera inimitabile dei Today Is The Day: ascolta ora questo capolavoro!

 "Supernova rappresentò il primo passo per Today Is The Day all'interno di un cammino fatto di devastazione, illuminazione, perdizione e maledizione eterna."

 "Una pietra miliare!"

La recensione esalta 'Supernova', il debutto del 1993 dei Today Is The Day, come un album innovativo e devastante che ha segnato un punto di svolta nel rock estremo e nella sperimentazione sonora. La ristampa attuale rivitalizza un classico che ha saputo portare il post-core e l'industrial a nuovi orizzonti, consolidando il valore qualitativo e l'unicità della band nel panorama musicale. Considerata una pietra miliare, l'opera si distingue per la sua complessità e atmosfera apocalittica. Ascolta 'Supernova' e scopri il capolavoro che ha rivoluzionato il rock estremo.

 "Dove Siete Stati L'ultima Estate? è un esempio sommo di materializzazione rock avanguardista perfettamente tangibile."

 "Il Territorio Proibito mescola con intelligenza derive rock industriali e improvvisazione jazz."

La recensione presenta il lavoro collaborativo di Damo Suzuki con Metak Network, Zu e Xabier Iriondo nel disco PhonoMetak Series#4. Il disco esplora ambienti rock avanguardisti, arricchiti da influenze blues, jazz e rock industriale. L'autore sottolinea l'importanza storica di Suzuki e celebra la varietà e la qualità della musica proposta. Un album ricco di sperimentazione e multiformità sonora, consigliato agli amanti di musica alternativa e innovativa. Scopri il mix unico di kraut rock e improvvisazione con Damo Suzuki e Metak Network!

 Ci sono dischi in cui basta una sola canzone per fartene innamorare.

 "Der Brandtaucher": quattro minuti e sedici secondi di poesia pop folk decadente e ammorbante come solo chi ha una dote creativa superiore è in grado di partorire.

Masse Mensch Material di Rome è un album che ha un brano capace di catturare il cuore, "Der Brandtaucher", una poesia pop folk decadente e ammorbante. L'artista si conferma tra i più interessanti del panorama alternative grazie a un'evoluzione sonora raffinata che spazia dal folk apocalittico al dark, passando per il neoclassico e il pop malinconico. La qualità dell'album è vicina alla perfezione, con atmosfere emotive e intense. Ascolta ora Masse Mensch Material per un viaggio musicale indimenticabile!

 Ci sarebbe stato un logico e significativo commiato, ma invece... hanno fatto la scelta peggiore.

 Peccato. I miei ricordi di Ministry sono ben altri.

La recensione critica evidenzia come 'Cover Up' di Ministry sia un lavoro ben al di sotto delle aspettative, considerato un modo poco onorevole per chiudere una carriera importante. Poche cover emergono positivamente, mentre la maggior parte risultano sbiadite e deludenti. L'autore esprime dispiacere per un addio che manca di celebrazione e vigore. Scopri la recensione completa e rifletti sull’addio di Ministry.

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