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 Archie Shepp è la voce di un popolo oppresso, è la voce della rabbia afroamericana.

 Questa rielaborazione di “Naima” è la più interessante mai ideata.

Archie Shepp, nel 1964, registra Four For Trane un album free jazz che rende omaggio a John Coltrane. L'album è caratterizzato da arrangiamenti innovativi, assenza di piano e improvvisazioni intense. Shepp e i musicisti scelti esprimono la rabbia e la forza della cultura afroamericana con grande passionalità. Particolarmente notevole è la rielaborazione del brano Naima, definita capolavoro della raccolta. Ascolta Four For Trane e vivi l’energia del free jazz di Archie Shepp!

 Ci sono dischi che parlano alla tua anima, e questo è uno di quelli.

 Il timbro degli strumenti è così caldo che si può quasi avvertire una sensazione di calore sulla pelle.

La recensione celebra 'Page One' di Joe Henderson come un album jazz capace di parlare all'anima, grazie a una miscela di suoni caldi e assoli tecnici. Il disco del 1963, con Kenny Dorham e McCoy Tyner, esprime una raffinata energia hard bop con brani iconici come "Blue Bossa" e "Recorda Me". La chimica tra i musicisti e la qualità della produzione rendono questa registrazione un classico imperdibile. Ascolta 'Page One' di Joe Henderson e lasciati coinvolgere dall'anima del jazz hard bop.

 Questo è IL disco, è la PERFEZIONE.

 Difficilmente si riesce a far comprendere con il linguaggio comune il tripudio di emozioni che dona questa musica.

La recensione esalta l'album 'Point Of Departure' di Andrew Hill come un capolavoro assoluto del jazz Blue Note del 1964. Evidenzia la straordinaria collaborazione tra leggende del jazz e la creatività musicale di Hill nelle composizioni. La musica è descritta come intensa, innovativa e piena di emozioni rare. L'autore consiglia vivamente l'ascolto del disco come imprescindibile in una discografia ideale. Ascolta subito questo capolavoro jazz per un viaggio musicale indimenticabile.