telespallabob

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 “Siamouguali agli altri, siamo diversi ma siamo uguali agli altri.”

 “Il cinema italiano non si salva parlando bene di tutti i film italiani.”

La recensione celebra 'Palombella Rossa' come uno dei film più rappresentativi di Nanni Moretti, dove la pallanuoto diventa pretesto per una riflessione sulla crisi della sinistra, la libertà e la professionalità. Autenticità e passione emergono attraverso il rapporto con lo sport e la critica, tessendo un ritratto profondo e personale. Il film è considerato un appello all'umanità e alla diversità, con tecniche di regia innovative e coinvolgenti. Un'opera amata per il suo messaggio e per il valore estetico. Scopri il fascino di Palombella Rossa, un capolavoro di Nanni Moretti da non perdere!

 Fiumani, per fortuna, è se stesso. Lo è oggi come lo è sempre stato quindi non sarà mai finito.

 Non c'è niente di più bello nella vita che farcela con le proprie forze, Fiumani c'è riuscito e per questo è un eroe.

La recensione celebra l'album 'Non È Tardi' di Diaframma come un'opera autentica e personale, riflettendo sulle lotte e la coerenza artistica di Federico Fiumani. Pur non definendolo il migliore, l'autore evidenzia come ogni fase della carriera di Fiumani sia amata e significativa. L'album è visto come una parte intima della vita, capace di accompagnare e aiutare nel percorso personale dell'ascoltatore. Scopri l’album 'Non È Tardi' di Diaframma e lasciati coinvolgere dalla poesia di Fiumani.

 Patti Smith è folgorante, almeno mi sembrava così.

 Un leader spirituale che ti guida verso la poesia dei suoi versi e i ricami musicali cuciti sopra.

La recensione descrive con partecipazione il concerto di Patti Smith a Villa Fenaroli, sottolineando l'attesa e l'emozione dell'autore. L'esibizione viene definita mistica e perfetta, con momenti indimenticabili come l'omaggio a Jerry Garcia e pezzi classici eseguiti con grande anima. L'atmosfera serale e la presenza in prima fila amplificano l'esperienza, fatta di musica e poesia. Scopri l'emozione unica dei live di Patti Smith, leggi la recensione completa!

 «Ascoltandolo mi sono addormentato, ho sentito l’abbraccio caldo delle tue canzoni e mi sono riposato.»

 «Un bel suono, una voce fantastica e niente robe strane o astrazioni particolari.»

Questa recensione raccoglie un'intensa esperienza emotiva legata all'ascolto di Unsolved Remained di Masha Qrella. Il disco, pubblicato nel 2005 per Morr Music, offre un mix di indie-tronica con chitarre, tastiere ed una voce calda e limpida che cattura e rilassa. La musica è percepita come un abbraccio sonoro capace di fermare il tempo e creare immagini vivide, senza complicazioni o astrattismi eccessivi. Un album raffinato, semplice e bello, frutto di un'artista talentuosa. Scopri l’incanto di Unsolved Remained di Masha Qrella, ascolta ora l’album!

 Più Augias alzava la voce più Don Luisito la abbassava, segno di grande dignità e fermezza.

 Io nel mio sbaglio ho trovato la purezza e la pace nella Parola di Cristo.

La recensione racconta l'incontro significativo con Luisito Bianchi e il suo libro dedicato al valore della gratuità nel sacerdozio. Bianchi emerge come una figura di grande dignità, in contrasto con la spettacolarizzazione mediatica e la Chiesa istituzionale. Le sue riflessioni sulla fede e la coerenza personale colpiscono profondamente l'autore della recensione. Un invito a riscoprire valori autentici e l'importanza dell'ascolto silenzioso. Leggi il libro di Luisito Bianchi per riscoprire il valore della gratuità e della dignità nella fede.

 Guardando 'Regalo di Natale' vien da dire di sì.

 Il film punta molto sulle gestualità degli attori: è racchiusa in essa la chiave del film, nei movimenti facciali e delle mani.

Regalo di Natale di Pupi Avati è un film drammatico che si distingue per la sua atmosfera cupa e la recitazione intensa, soprattutto di Carlo Delle Piane e Diego Abatantuono. Ambientato in spazi chiusi, il film usa gestualità e luci per creare tensione e profondità narrativa. La colonna sonora di Riz Ortolani arricchisce ulteriormente l’opera. Nonostante un remake 18 anni dopo, l'originale rimane un gioiello del cinema italiano. Scopri il fascino del cinema drammatico di Pupi Avati con Regalo di Natale!

 Un calderone interessante che offre le sue radici a certi suoni degli anni '60, sfumati ma coinvolgenti.

 Una bella ventata positiva nel panorama musicale italiano, un gruppo tutto da scoprire e fare proprio.

Il disco d'esordio de Il disordine delle cose, uscito nel 2009, si distingue per un suono che richiama gli anni '60 con un tocco moderno e raffinato. Le collaborazioni di artisti noti arricchiscono il progetto, valorizzando un pop cantautorale di qualità. Alcuni brani emergono come autentici gioielli per intensità e bellezza, sostenuti da una produzione curata. Un esordio convincente che promette un futuro interessante per la band. Scopri il debutto coinvolgente de Il disordine delle cose e immergiti nel pop d’autore italiano.

 Le emozioni che mi hai concesso quella sera sono speciali, mi sono rimaste sulla pelle ancora adesso.

 Se non fossi arrivato chissà per quanto tempo non si sarebbe parlato di te.

La recensione racconta con intensità il concerto di Masha Qrella al Liò Bar di Brescia, evidenziando emozioni genuine e coinvolgenti. Nonostante le difficoltà con il pubblico, la performance e la musica restano impressi come momenti speciali. L'autore si mostra profondamente ammirato e affezionato all'artista, scoprendo in seguito il suo passato musicale e collezionando il vinile del disco. Scopri la magia del live di Masha Qrella e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni.

 "Cerco di tracciare un percorso, di riguardare cosa ho fatto ed inserirlo. Ogni cosa che ti accade è irripetibile."

 "Ci fotte la guerra che armi non ha" – la disperazione umana come vera arma del conflitto.

La recensione racconta il reading di Massimo Zamboni a Brescia, un evento in cui musica, parole e video si intrecciano per raccontare esperienze personali e storiche, tra Berlino e la scena punk italiana. L'autore condivide impressioni intime sull'impatto emotivo dell'evento e sul significato culturale dietro i testi e le canzoni. Un percorso coinvolgente che esplora passato storico, formazione artistica e riflessioni sociali. Scopri il reading di Massimo Zamboni: un viaggio tra musica e storia da non perdere!

 Cazzo te ne frega. Io li metto su e capisco che questi c'hanno le palle, roba da bruciare peli del culo a 100 miglia di distanza con l'amplificatore.

 Suonare è una cosa seria, non c'è un cazzo da fare.

La recensione celebra l'energia e la grinta dell'album Brain Cycles dei Radio Moscow. L'autore sottolinea il senso di autenticità e potenza dei riff, consigliando l'ascolto in momenti di convivialità con birra. Un disco che non si prende troppo sul serio ma dimostra il valore della musica suonata con passione. Ascolta Brain Cycles e scopri il rock che brucia!