Un disco che si lascia ascoltare che è un piacere, il quale ti lascia sulle labbra un sorriso compiaciuto.

 Album amalgamato in modo divino, carico di tante atmosfere e di tante influenze.

L’album Torch di Devon Allman’s Honeytribe si distingue per un mix raffinato di blues, rock e jam band, con influenze che spaziano dal reggae al funk. La recensione evidenzia la qualità della voce e della chitarra di Devon, sottolineando un sound tipicamente americano e un’atmosfera calda e avvolgente. Brani come “Mahalo” e la cover di “No Woman, No Cry” sono citati come momenti notevoli. Un disco fresco e accattivante, consigliato agli appassionati di musica southern e jam band. Ascolta Torch e immergiti nel miglior blues-rock made in USA!

 "La sua passione nasce in concomitanza con dei grandi cambiamenti personali, primo fra tutti il divorzio dei genitori."

 "Alle 20:45 di un martedì o di un mercoledì, si è in tanti in un pub di Londra... Tutti a fare discorsi da bar, perchè sono belli i discorsi da bar."

La recensione celebra 'Febbre a 90' di Nick Hornby come un ritratto sincero e ironico della passione calcistica vissuta attraverso gli occhi di un tifoso dell'Arsenal. Il libro esplora i legami tra vita personale e amore per il calcio, mettendo in luce la dimensione psicologica e sociale del tifo. Hornby racconta le ansie, le frustrazioni e la gioia nel seguire il calcio senza enfasi, con un tono scanzonato e autentico. Consigliato anche a chi non è appassionato di sport. Immergiti nel mondo di un tifoso appassionato e scopri il lato umano del calcio con 'Febbre a 90'.

 Un cast azzeccato e ben assortito, una faccia da schiaffi come quella del piccolo Andrea Balestri e un Maestro come Comencini in regia.

 Le mille peripezie di Pinocchio con Lucignolo, con l’epilogo nel Paese dei Balocchi e di conseguenza trasformati in somarelli.

La recensione celebra lo sceneggiato televisivo "Le Avventure di Pinocchio" diretto da Luigi Comencini come un capolavoro nostalgico della tv italiana. Emerge la qualità del cast, con Nino Manfredi e Andrea Balestri su tutti, e la potenza emozionale della storia e delle musiche di Fiorenzo Carpi. L'opera è vista come simbolo di una televisione genuina e autentica, capace di raccontare valori familiari e sociali ancora attuali. Scopri o riscopri il fascino senza tempo di Pinocchio con questa indimenticabile serie tv!

 "La tromba di Chet era tutt’uno con la sua anima: unica, irripetibile, inimitabile."

 "'Estate', 11:50 minuti di un classico dal fascino senza tempo, è il punto più alto del disco."

La recensione analizza 'At Capolinea', uno degli album finali di Chet Baker, mettendo in luce la maturità artistica e le atmosfere eleganti create dalle collaborazioni italiane. In particolare, il brano 'Estate' viene considerato un punto alto del disco. L'album è descritto come un viaggio intimo e delicato, nel quale ogni musicista ha il proprio spazio senza sovrastare il protagonista, la tromba di Baker. Scopri l'intimità e la magia di Chet Baker in 'At Capolinea', un capolavoro jazz da non perdere!

 "Tommy Bolin era un chitarrista che sapeva il fatto suo, e 'Come Taste the Band' ne è la prova."

 "'Love Child' riesce a catturare un accattivante groove in cui le varie sensibilità dei Nostri raggiungono l'apice: un sound misto settantiano da far paura!"

La recensione analizza il live 'In Concert' dei Deep Purple MK IV, evidenziando l'apporto di Tommy Bolin dopo l'uscita di Ritchie Blackmore. Pur non raggiungendo l'intensità delle precedenti formazioni, l'album offre momenti di grande groove e tecnica, con brani come 'Lady Luck' e 'This Time Around'. Le tracce bonus da Springfield completano un quadro sonoro ricco e variegato. Un'opera che testimonia una fase di transizione storica ma luminosa della band. Scopri l'energia e l'anima di Deep Purple MK IV in questo live imperdibile!

 "Vulture Blood entra con un intro d'organo pastorale e molto vintage, ma con sfumature sinistre che aprono la strada al pezzo."

 "Un album molto godibile, suonato senza eccessi, senza pretese, sporco quanto basta, importante per chi cerca il culto."

La recensione esamina l'album cult Warhorse, nato dall'esperienza di Nick Simper post-Deep Purple. La musica presenta sonorità hard progressive con echi di psichedelia e toni vintage. Nonostante non innovi radicalmente, l'album risulta godibile e interessante, con tracce che si avvicinano allo stile Deep Purple ma mantengono una loro identità distintiva. Scopri il sound unico di Warhorse, un viaggio nel rock britannico degli anni '70.

 Carlos in tutto il suo sound acidamente colorato.

 Un finale veramente esplosivo come solo la musica di un vecchio leone come Carlitos sa essere!

La recensione celebra Santana III come un capolavoro in cui Carlos Santana unisce rock, blues e ritmi latini creando un sound unico e accattivante. Viene sottolineata la padronanza tecnica dei musicisti, il calore e la sensualità delle tracce e l'importanza storica dell'album nel panorama rock. Le tracce sono analizzate evidenziandone atmosfere e influenze, con particolare enfasi sulle performance di Michael Shrieve e Gregg Rolie. L'album è descritto come un'esplosione di energia sonora, perfetta per amanti della musica iberica e psichedelica. Scopri l'energia unica di Santana III, un viaggio tra rock e ritmi latini da non perdere!

 Un capolavoro, senza alcuni punti deboli secondo: AOR, Hard Rock, Musica Antica, Musica Classica si fondono in una maniera impeccabile.

 Da avere assolutamente!

Nikolo Kotzev's Nostradamus è una rock opera epica e potente che unisce hard rock, AOR e musica classica con una produzione complessa e un cast di grandi voci. La collaborazione con la Sofia Strings Symphonic Orchestra e artisti come Joe Lynn Turner e Glenn Hughes crea un lavoro impeccabile, ricco di melodia e potenza. Il doppio album racconta una storia oscura con una qualità musicale e vocale superiore. Un capolavoro da non perdere per appassionati di rock sinfonico. Scopri questo capolavoro rock sinfonico e lasciati coinvolgere dalla sua potenza melodica!

 Quando togliete dalle assolate spiagge californiane i Doors, metteteli dieci anni dopo in un vicolo cieco chiuso da un muro di mattoni rossi in una giornata uggiosa tipicamente britannica e avrete gli Stranglers.

 "Golden Brown" è un Walzer molto accattivante, grande lavoro di clavicembalo e di effetti vari, oltre al pregevole lavoro quasi jazzato di Cornwell alla chitarra.

La Folie dei The Stranglers è un album maturo che mostra l’evoluzione della band da un punk spigoloso a sonorità più sfumate e complesse. L’opera mantiene lo spirito originale ma aggiunge influenze psichedeliche, jazz e atmosfere oscure, distinguendosi nel panorama musicale. Brani come "Golden Brown" e "No Stop" evidenziano la creatività e maestria strumentale del gruppo. Un disco importante da riscoprire, simbolo di una band unica e influente. Scopri ora l’album La Folie e riscopri i The Stranglers, legendari e unici nel panorama punk.

 "A volte quello che sembra un fallimento è in realtà un successo camuffato."

 "Le pennate a colpi di wah-wah più famose della storia della musica preannunciano 'Voodoo Child', dove Stevie tocca vette altissime."

La recensione analizza i due concerti live di Stevie Ray Vaughan e Double Trouble al Montreux Jazz Festival nel 1982 e 1985, evidenziando l’evoluzione artistica del chitarrista dal timore e l’inesperienza iniziale alla consacrazione di leggenda mondiale. Viene sottolineata la crescita musicale, l’importanza della band e la risonanza internazionale raggiunta. Due registrazioni fondamentali per comprendere la carriera di uno dei più grandi maestri del blues rock. Ascolta ora questo doppio live per immergerti nel genio di Stevie Ray Vaughan!

Utenti simili
Kirk89

DeRango: 0,00

metalselo

DeRango: 0,25

donnie darko

DeRango: 2,19

TheJargonKing

DeRango: 16,68

cacchione

DeRango: -0,11

GustavoTanz

DeRango: 6,61

Ardalo

DeRango: 2,38

Oo° Terry °oO

DeRango: 10,57

SUPERVAI1986

DeRango: 9,11