Dopesmoker

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 La tradizione viene implicitamente tramutata in reazione, ed è in questo tacito mutamento spazio temporale che si snodano le vicende narrate dalla one man band inglese.

 Tutto ciò senza retorica alcuna, solo slide guitar, cassa e armonica.

La recensione descrive l'album di Honkeyfinger come un intreccio tra la tradizione del Blues e una sperimentazione sonora intensa e minimale. La one man band inglese crea un'opera che racconta un percorso di alienazione dal mondo moderno, evocando un'atmosfera cruda e autentica senza cadere nella retorica. Il confronto con artisti come Scott H. Biram e Butthole Surfers sottolinea il carattere unico e irregolare dell'album. Anche se alcuni brani risultano meno efficaci, nel complesso l'album si distingue per originalità e intensità emotiva. Scopri il viaggio musicale di Honkeyfinger tra blues e sperimentazione!

 Walls è immediato, ma anche lontano. Lascia gongolare fin da subito, entra nei tessuti e dopo inizia a dipanarsi, come tutti i buoni virus.

 L’arte di Apparat trova qui la propria sublimazione melodica, mai così a fuoco e mai con questa costanza.

Walls, il quarto album di Apparat, rappresenta una raffinata sintesi del percorso artistico di Sascha Ring, dove dream pop e ambient si fondono in paesaggi sonori onirici. Pur mancando della complessità caotica delle produzioni precedenti, l'album conquista per la sua coerenza e intensità melodica. L'opera è caratterizzata da atmosfere accoglienti e avvolgenti, capaci di entrare sotto pelle e provocare emozioni profonde. Scopri l'atmosfera unica di Walls, l'album onirico di Apparat.

 Puoi costruire muri di droni invalicabili ed andare in loop per trenta minuti.

 Under Pressure non è altro che semplice sottofondo, mai predominante e mai sopra le righe.

Under Pressure, l'album firmato da Aaron Dilloway e Emeralds, unisce astrattismo e freschezza in un linguaggio sonoro unico. Con droni e synth, crea un flusso di coscienza diretto e accessibile, capace di accompagnare l'ascoltatore in un viaggio profondo ma limpido. L'opera è semplice, mai invadente, ideale sia per chi cerca un sottofondo meditativo sia per menti aperte a più livelli di interpretazione. Scopri il viaggio sonoro di Under Pressure e lasciati trasportare dall'arte astratta.

 Gli anni passano per tutti. Ma non per i Motorpsycho.

 Tutto è al posto giusto, unidirezionale ma allo stesso tempo pluridirezionale. Più vivi che mai.

Heavy Metal Fruit conferma la capacità dei Motorpsycho di reinventarsi con un disco ispirato e poliedrico. Il trio norvegese fonde riff potenti anni '70 con lunghe jam psichedeliche e accenti jazz. L'album si colloca tra gli ultimi lavori celebrativi della band, mostrando una chiara evoluzione sonora e compattezza d'intenti. Brani come 'Starhammer' e la suite 'Gullible’s Travails' spiccano per energia e complessità. Un disco vivo che testimonia la continuità creativa del gruppo. Scopri l'evoluzione sonora dei Motorpsycho con Heavy Metal Fruit!

 I Vaselines non faranno mai la storia. Ma segnano dentro e non si fanno dimenticare.

 Infectano l'ascoltatore con la loro ingenuità al sapore di Big Babol.

Dum-Dum, unico album full-length dei Vaselines, rappresenta un viaggio imperfetto e nostalgico nell'Indie Pop degli anni '80, infuso di punk e ironia. La band, con la sua ingenuità e sonorità ruvide, cattura emozioni genuine e resta memorabile pur senza originalità. Un'opera da riscoprire, con tracce che omaggiano grandi nomi come Iggy Pop e Velvet Underground. Ascolta Dum-Dum e scopri l'ingenuità che ha segnato l'indie pop!

 Artisti cavalieri post spaziali incendiano amplificatori con roboanti ritmiche e giochi di effetti.

 In maniera coesa e coincisa i Monkey 3 arrivano al dunque, stritolando ogni atomo di musicalità.

Monkey3 propone un viaggio nella psichedelia spaziale, mischiando influenze europee e americane con ritmi energici e atmosfere oniriche. Nonostante alcune tracce meno riuscite e un'omaggio troppo evidente, l'album mantiene un buon livello e una forte coesione sonora. La band svizzera sfrutta distorsioni e giochi effetti in modo efficace, consegnando brani di buona qualità, anche se manca un vero spunto distintivo. Scopri la forza e l'atmosfera psichedelica di Monkey3 ora!

 Ci si lascia trasportare dalla psichedelia inglese di "Kaleidoscope".

 Quaranta minuti rigeneranti, da ascoltare a cuor leggero.

La recensione celebra "Emergency Third Rail Power Trip" dei Rain Parade come uno dei dischi fondamentali del Paisley Underground degli anni '80. Grazie all'influenza di artisti come Syd Barrett e i Beach Boys, l'album spicca per le sue melodie ricercate, le chitarre ariose e un'atmosfera psichedelica. Un lavoro raffinato e coinvolgente, consigliato a chi ama il rock vintage e la psichedelia. Ascolta ora l'album cult dei Rain Parade e immergiti nella psichedelia vintage!

 Materiale esplosivo. Tenersi alla larga sarebbe la scelta migliore. Eppure, masochisticamente, ci si addentra.

 Dopo l’inibizione iniziale ci sarà spazio unicamente per lo stupore.

White House di The Dead C è un album potente che sfida l'ascoltatore con suoni distorti e droni penetrare. Le chitarre di Bruce Russel e Michael Morley creano atmosfere densamente cariche di tensione, portando a un ascolto che va oltre la musica tradizionale. La recensione evidenzia un percorso di smarrimento e stupore, invitando a lasciarsi inglobare dal vortice sonoro dell'album. Un’opera da apprezzare con pazienza e attenzione crescente. Scopri il lato più oscuro e sperimentale della musica con White House dei The Dead C.

 Il riverbero delle chitarre è l'urlo che vorresti lanciare al cielo.

 Io continuerò a metterlo su, non chiedendogli niente. Soltanto mezz'ora di pace.

La recensione celebra 'Surfbeat' dei The Challengers come un album perfetto per rilassarsi, evocando l'atmosfera degli anni '60 e la freschezza delle onde del mare. La musica strumentale e il surf rock primordiale offrono un momento di pace e divertimento semplice, senza complicazioni. Il disco è descritto come un invito a fuggire dalla routine con melodie coinvolgenti e riverberate. Ideale per chi cerca un tuffo nel passato e in un sound autentico e giocoso. Ascolta Surfbeat e immergiti nel surf rock originale degli anni '60!

 Zola Jesus probabilmente rappresenta una delle punte di diamante di questo movimento.

 Considero ancora il fare musica un’arte e la buona Zola ci è ancora distante.

La recensione di Tsar Bomba di Zola Jesus evidenzia un album caratterizzato da atmosfere cupe e sonorità sperimentali. La vocalist mostra potenzialità soprattutto nelle tracce meglio strutturate, ma la maggior parte dell'EP risulta poco coinvolgente e dispersiva. L'artista viene vista come ancora distante dall'arte musicale compiuta. Scopri se Tsar Bomba di Zola Jesus è il tuo stile musicale e ascoltalo ora.

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