Quanto sei languida Clairo, forse ti amo un po'.

 Sei una Lolita 2.0.

La recensione celebra la giovane artista Clairo e il suo album d’esordio Brains A Bus Station, definendolo un dono imperfetto e autentico, capace di catturare l’essenza dell’adolescenza. La musica, caratterizzata da sonorità lo-fi e una strumentazione semplicistica, esprime un’atmosfera intima e personale. L’autore sottolinea la freschezza e la vulnerabilità di Clairo, paragonandola a una Lolita moderna e apprezzando la sua originalità. Ascolta ora Brains A Bus Station e scopri il talento autentico di Clairo!

 Ho le casse della macchina ormai sfondate e giuro su Dio che amo questo sfregolante fruscio ipnotico e mal voluto, tanto nostalgico quanto caloroso.

 Parlo della vita, della mia, di quelle vostre e di quelle di tutti. Parole familiari, situazioni che possiamo aver vissuto tutti più o meno similarmente, ma in tutti questi momenti c’erano Mould, Hart e Norton, angeli veri.

La recensione rende omaggio a Warehouse: Songs and Stories di Hüsker Dü nel 30° anniversario, riflettendo su tempo, memoria e fragilità umane. L'autore si immerge in un racconto personale di nostalgie e suggestioni emotive, riconoscendo l'album come colonna sonora delle difficoltà e dei momenti intimi. Un testo intenso che celebra la musica come ancoraggio vitale e fonte di conforto. Scopri il potere emozionale di Warehouse: Songs and Stories, ascolta Hüsker Dü ora!

 La musica è legata a doppio filo ad un'atmosfera dreampop che molto spesso sfocia nel Trip-Hop.

 Uno dei dischi dell'annata. Consigliato.

Il disco di debutto di Kelly Lee Owens fonde techno tribalizzata e riflessi di dreampop con sfumature di trip-hop, offrendo un suono moderno e cluborientato. La collaborazione con Jenny Hval aggiunge valore artistico a un lavoro che si mantiene equilibrato tra sperimentalismo e accessibilità. Definito uno degli album di punta dell'anno, è consigliato sia agli amanti dell'elettronica innovativa sia a chi cerca atmosfere coinvolgenti. Scopri il debutto unico di Kelly Lee Owens, un viaggio tra elettronica e atmosfere da club!

 Questo disco vale oro quando potrebbe esserci in un collasso tra stelle ai neutrini.

 Pezzi potenti e antemici da far invidia a qualsiasi band melodic hardcore e pop-punk degli ultimi 25 anni perlomeno.

La recensione celebra l'EP 'Carved' degli Anxious come una gemma del punk melodico, ricca di energia e attitudine. Con paragoni a band iconiche degli ultimi 25 anni, il disco rappresenta con forza e sincerità le frustrazioni e passioni giovanili, confermandosi un entry-level di qualità nel panorama alternativo. Un must per gli amanti del punk e del melodic hardcore. Ascolta subito l'EP Carved e riscopri l'essenza del punk melodico!

 La musica è arte e fin tanto quando c'è la possibilità di far emergere dal pattume qualcosa di luminoso, sia diamante oppure fondi di bottiglia, io lo faccio.

 Forse la luce non è sempre calda, forse la luce non ha calore e nell'oblio del buio più totale c'è la salvezza.

La recensione di 'Was' di Aura Bora esamina un album indie pop e noise, che mescola influenze hardcore melodiche e atmosfere nostalgiche senza innovare. L'autore riflette sull'importanza di dare voce anche a band sconosciute, immergendosi in un'esperienza di luci e ombre musicali. Pur riconoscendo la mancanza di sperimentazione e richiamando riferimenti a band come Superchunk e Shellac, il disco viene accolto come un'esplorazione sincera di stati d'animo contrastanti. Scopri Aura Bora e immergiti nel loro mondo sonoro unico.

 Un disco come Life Suits You Well, Huh?, dovrebbe essere presente in tutte le vostre collezioni.

 I pezzi sono dei climax con la perenne indecisione se espoldere od implodere.

Life Suits You Well, Huh? del 2016 è un album essenziale che fonde influenze di Slint, Codeine e Slowdive con atmosfere shoegaze e post-rock. Le tracce oscillano tra apatia e climax dinamici, creando un ascolto coinvolgente e perfetto per cultori del genere. Purtroppo la band milanese si è sciolta, ma lascia un segno indelebile nel panorama alternativo. Ascolta Life Suits You Well, Huh? e scopri un nuovo classico del post-rock italiano.

 RISPETTO PER L'HARDCORE. RISPETTO PER L'AGGRESSIONE. RISPETTO PER LA FURIA.

 Post-Hardcore Grindcoroso e Metalloso. Ci sono tanto gli Unsane quanto i The Birthday Party, John Zorn e Jesus Lizard.

La recensione esalta l'album The Barn degli Idylls per la sua feroce aggressività hardcore e post-hardcore. Pur non raggiungendo la perfezione nell'intensità 'più dura', l'album si distingue per influenze di band come Unsane e Daughters. Il suono è ricco di cacofonia e atonalità, caratteri che lo rendono un'opera intensa e irripetibile nel panorama contemporaneo. Scopri The Barn degli Idylls e immergiti in un hardcore violento e innovativo.

 Ho passato la vita a sentire sulla punta della lingua il dolce e amaro sapore del vento.

 I Jeff Haley si posano leggeri e aurei, sprigionando un'energia nostalgica e agrodolce.

Dal sound leggero ma profondo, Jeff Haley con l'album From Upstairs sprigiona un'energia agrodolce e nostalgica. Tra jangle-pop, lo-fi e wave, emerge un mix ben bilanciato di suggestioni che richiamano Jesus And Mary Chain, Kurt Vile e Wire. Un lavoro che conquista per la sua delicatezza e profondità emotiva. Ascolta From Upstairs e lasciati avvolgere dall'intensità del jangle-pop nostalgico di Jeff Haley.

 Le donne che urlano, hanno qualcosa che gli uomini non possono dare: Couch Slut sono invivibili, sozzi fino al midollo e con il membro dritto che manco le parobole dei missili Nord Coreani.

 Sludge metallo e noise corpulento, tanta avanguardia hardcore.

La recensione analizza l'album 'Contempt' di Couch Slut, un lavoro potente e sporco nel panorama sludge metal e hardcore. L'autore apprezza l'originalità vocale femminile, la contaminazione sonora con band underground e l'approccio avanguardista. L'album si distingue per momenti intensi e una forte presenza di noise, con riferimenti a gruppi storici del genere. La copertina è inoltre citata come elemento notevole. Scopri il potente mondo sonoro di Couch Slut, ascolta Contempt ora!

 Mi sento vuoto come stelle frigide, fa più male uno spazio vuoto che una scossa nello stomaco.

 Autoriale, e restio, canta sfocato, bisbiglia attorcigliato; torciglioni, fredde elucubrazioni.

La recensione di Rex - Rex dipinge un album denso di emozioni e atmosfere notturne. La voce autoriale, sfocata e bisbigliata, accompagna un viaggio nei vuoti interiori e nelle riflessioni intime, senza mai cadere nella noia. Un'opera che affascina per il suo lirismo e la sua profondità emotiva. Scopri l'alchimia emotiva di Rex in questo album unico e coinvolgente.