La musica dei Phish è senza sbavature e suonata magistralmente: che due palle.

 Questo è un disco di canzoni. E di belle canzoni.

La recensione di Rift dei Phish evidenzia la grande tecnica musicale del gruppo, pur con qualche rischio di autocompiacimento. Contrapposto al precedente Picture Of Nectar, Rift appare più serio e meno immediato, ma con il tempo si rivela un album di belle canzoni, meritevole di ascolto. L'autore riconosce la mancanza di un'identità musicale forte ma apprezza la qualità complessiva del disco. Ascolta Rift e scopri le sfumature nascoste di questo album unico!

 Boy George che ti canticchia "tu vieni e vai, tu vieni e vai" su un ritmo caraibico.

 I Culture Club, per loro stessa natura sono il classico gruppo che si ascolta così, tanto per.

La recensione analizza l'album Colour By Numbers dei Culture Club, simbolo del synth pop anni '80. Pur riconoscendone la popolarità e l'orecchiabilità, l'autore mantiene un tono critico e ironico, senza esprimere un giudizio totalmente positivo. L'album viene visto con nostalgia, ma anche con una punta di distacco, sottolineando il suo ruolo storico e l'impatto commerciale. Riscopri ora l'atmosfera unica dei Culture Club con Colour By Numbers!

 La musica è ultra minimale, autistica, involuta. Il suo modo di suonare (chitarra e piano) è però unico.

 Un disco che preso nel momento sbagliato risulta un'incudine sui maroni, ma un viaggio interessante.

Upgrade & Afterlife di Gastr Del Sol è un album post-rock minimale e sperimentale, frutto del sodalizio tra David Grubbs e Jim O'Rourke. Il disco si distingue per il suo approccio atonale e avanguardista, con lunghi momenti di silenzio, rumori e suoni glitchanti. Adatto a chi conosce già la scena di Louisville o è curioso di esplorare territori musicali insoliti, il disco può risultare ostico ma rappresenta un viaggio affascinante nella musica sperimentale. Ascolta Upgrade & Afterlife per un viaggio unico nel post-rock sperimentale.

 Il trhash medal, che territorio sconfinato: altro che l’internet!

 Se mi si chiedesse i gruppi più faighi del thrash meddal, a parte i soliti quattro, citerei nell’ordine Testament, Dark Angel e questi Overkill qui.

La recensione di 'Under The Influence' degli Overkill offre uno sguardo nostalgico all'era del download su 56k, per approdare poi a un giudizio positivo sull'album thrash metal. Il disco è descritto come un mix tra Megadeth e Anthrax, con un basso prominente e un cantante graffiante. L'autore consiglia l'ascolto, riconoscendo il valore degli Overkill nel panorama thrash metal insieme a Testament e Dark Angel. Scopri l'energia autentica del thrash metal con Overkill - Under The Influence!

 Il cammino continua anche se lontano dai riflettori.

 Bark è un bel disco, le belle canzoni le ha, l’atmosfera giusta anche.

La recensione di Bark, album del 1971 dei Jefferson Airplane, ne rivaluta il valore spesso sottovalutato. Pur privo di alcuni membri storici, il disco mantiene l’anima psichedelica e folk del gruppo, aggiungendo nuove sperimentazioni con il violino e momenti di energia e delicatezza. Un lavoro che merita di essere ascoltato anche fuori dal periodo d’oro della band. Ascolta Bark e riscopri una gemma nascosta della psichedelia anni ’70!

 Se spararsi i De la Soul, in generale, è come farsi una passeggiata al parco in primavera allora ascoltarsi "3 Feet High and Rising", in particolare, è come mangiarsi un ghiacciolo.

 Il messaggio dei De La Soul è positivo e solare, e anche se dalle vostre parti non tira un gran vento di positività beh, è pur sempre primavera no?!

La recensione celebra l'album '3 Feet High And Rising' di De La Soul come un’esperienza musicale fresca e gioiosa, paragonandolo a un ghiacciolo colorato e leggero. Con 24 tracce variegate in cui si alternano rap, momenti parlati e elementi creativi, l’album trasmette un messaggio positivo e solare. L’autore consiglia caldamente l’ascolto, promettendo un sorriso a chiunque lo scopra. Ascolta subito '3 Feet High And Rising' e lasciati conquistare dal suo flow solare!

 "La protagonista assoluta è la chitarra di Ginn che viene seviziata, lanciata in cavalcate nevrotiche ai mille all'ora."

 "Una brezza primaverile mi si insinua sotto pelle... e rido, rido, rido fino a perdere tutto il fiato che ho nei polmoni."

La recensione analizza 'The Process Of Weeding Out', album dei Black Flag senza Henry Rollins, evidenziandone il sound nervoso e quasi jazzistico. La chitarra di Greg Ginn e la sezione ritmica vengono celebrate per la loro virtuosità e intensità. L'autore condivide un’esperienza emotiva forte, tra rabbia e sollievo, sottolineando la sorprendente evoluzione della band. Scopri l’inaspettata evoluzione musicale di Black Flag in questo album unico e coinvolgente!

 Il sound è ottimo, curato, jazzy, rilassante e (tenetevi forte perché arriva la bomba!) c'è pure il basso leggendario di Ron Carter a pompare in "Verses from the Abstract".

 Finalmente possiamo goderci un po' di rap fatto da gente simpatica e non come quegli scassa minchia dei rapper da MTV.

La recensione celebra l'album The Low End Theory di A Tribe Called Quest come un capolavoro di jazz-rap dagli anni 90. Si evidenzia il talento di Q-Tip e Phife, la produzione di Ali Shaheed e la presenza iconica del basso di Ron Carter. L'album si distingue per un approccio originale e rilassante, accessibile anche a chi non comprende appieno l'inglese o lo slang. Viene consigliato di ascoltare tracce come "Jazz (We've Got)", "Excursions" e "Butter". Ascolta The Low End Theory e scopri il jazz-rap che ha fatto la storia!

 Allora, Feynman era un cazzo di genio!

 Il modo migliore che l’uomo ha trovato per organizzare il proprio pensiero è quello scientifico.

La recensione celebra Richard Feynman come un genio della fisica, capace di integrare profondità scientifica con un carattere umano e divertente. Il libro è ricco di aneddoti che mostrano la sua genialità e il suo approccio disarmante alla scienza, invitandoci a pensare in modo intelligente e critico. Viene sottolineata anche la critica all'approccio scolastico tradizionale e all'adorazione sterile della cultura teorica. Scopri il lato umano e geniale di Feynman, leggi il libro!

 Frank riesce a integrare qualsiasi cosa nel suo progetto musicale e ce lo fa stare come se da sempre ne avesse fatto parte.

 Prendetelo come una chiacchierata con un amico che vi racconta le sue disavventure sessuali davanti a una birra.

La recensione racconta un live del 1971 di Frank Zappa e The Mothers al Fillmore East, con una formazione ridotta ma efficace e l'insolito supporto dei Turtles. Il disco è descritto come una piacevole pausa di svago, con un mix di rock, humor e storielle, perfetto per chi cerca una musica originale e rilassata. Non è il live più eccezionale di Zappa, ma il tono leggero e le performance vocali rendono l'ascolto piacevole e divertente. Ascolta questo live per scoprire un lato più leggero e divertente di Frank Zappa!