GenitalGrinder

DeRango : 6,19 • DeEtà™ : 3529 giorni

 Magistrale... è il termine che meglio si lega a queste oltre due ore e mezza di oscura e decadente musica.

 Un rituale sabbathico che non conosce pausa; ti prendono a spallate, ti demoliscono e ti riducono in polvere.

La doppia raccolta di Cathedral, 'The Serpent's Gold', ripercorre la carriera della band inglese tra brani storici e demo rare. Con oltre due ore e mezza di musica doom, l'opera è un tributo al loro suono oscuro e pesante, influenzato dai Black Sabbath. La voce profonda di Lee Dorrian e le composizioni lente e cadaveriche creano un’esperienza intensa e coinvolgente per gli appassionati del genere. Scopri l'epica raccolta doom di Cathedral e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 Bill Steer è stato un vero e proprio iniziatore, uno dei pilastri portanti del Grindcore e del Death Metal sul suolo inglese.

 Slow Blues sembra di trovarsi in quelle fumose locande texane a due passi dal confine messicano. Una contagiosa botta di vita!!!

La recensione analizza 'Deluxe', secondo album dei Firebird, progetto solista di Bill Steer, pioniere del grindcore e death metal britannico. Il disco presenta un hard rock blues ispirato agli anni '60 e '70 con riff potenti e un sound energico. Particolarmente apprezzato il brano finale 'Slow Blues' per la sua carica vitale. Un lavoro solido che però si aggrappa fortemente al passato. Scopri l'album Deluxe di Firebird e immergiti nell'hard rock blues di Bill Steer!

 La voce abrasiva simil Black di Peter è una garanzia.

 Nicholas riesce a spingersi ancora più avanti del suono ciclopico di Dave Lombardo negli Slayer!

La recensione celebra Pleasures Pave Sewers di Lock Up come un album torrenziale e feroce del grindcore del 1999. La formazione di musicisti stellari provenienti da band come Hypocrisy e Napalm Death consegna un lavoro di estrema intensità e velocità, valorizzato dalla batteria di Nicholas Barker e dalla voce abrasiva di Peter Tagtgren. Nonostante la breve durata (29 minuti), l'album risulta un'esperienza massacrante e imprescindibile per gli appassionati di metal estremo. Ascolta subito questo capolavoro estremo e scopri il grindcore ai massimi livelli!

 Il lavoro si distingue per un suono caustico, profondo, gutturale. Sabbathiani con retaggi proto-industrial.

 Sono i sette minuti della conclusiva "Godslayer" a testimoniare la follia, il gigantesco orrore messo in piedi da Rob, John, Sean ed Ivan.

La recensione mette in luce il secondo album dei White Zombie, "Make Them Die Slowly", pubblicato nel 1989 e prodotto da Bill Laswell. Il disco si distingue per un suono gutturale e caustico che fonde hard rock, proto-industrial e metal, offrendo un impatto sonoro primitivo e devastante. L'album rappresenta una fotografia acerba ma intensa della scena musicale americana di fine anni '80, con riferimenti a band come Stooges, Slayer e Sonic Youth. La traccia finale "Godslayer" è il culmine di questa esperienza sonora unica. Ascolta ora 'Make Them Die Slowly' e lasciati travolgere da un viaggio sonoro unico!

 Il ritorno dei Morbid Angel ha letteralmente "massacrato" il mio già carente udito per almeno una settimana.

 Quarantasette minuti per dimostrare che i Re del Death Metal sono tornati...FROM THE HAND OF KINGS...

Kingdoms Disdained segna il ritorno dei Morbid Angel al loro Death Metal originale dopo un precedente album criticato. La band torna con riff potenti, una produzione di alto livello e un growl profondo di Steve Tucker che confermano la loro centralità nel genere. Ascolta Kingdoms Disdained e riscopri il vero spirito del Death Metal!

 Le mie orecchie stanno sanguinando...ed è tutto molto divertente...SCUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 Brevi sassate introdotte da campionamenti tratti da film horror con tanto di urla disumane di persone che non devono passare dei bei momenti.

La recensione esalta l'EP 'House by the Cemetery' dei Mortician come un lavoro iconico nel brutal gore grind. La musica è descritta come estremamente abrasiva, con growl gutturali e ritmi industriali dettati da drum-machine. L'atmosfera è cupa e horror, enfatizzata da campionamenti da film e temi macabri. La band è definita geniale e divertente, anche se non per tutti i gusti. Scopri l'EP più feroce e iconico dei Mortician, un must per gli amanti del metal estremo!

 Una pedata nelle parti basse dell'addome, con le urla allucinate di Dean a bilanciare l'orco "Barney".

 Un salasso uditivo senza superstiti.

Damage 381 è il terzo album degli Extreme Noise Terror del 1997, caratterizzato dalla presenza come cantante di Barney Greenway dei Napalm Death. Il disco esplode in un sound grindcrust veloce e aggressivo, con una produzione solida firmata Colin Richardson. La recensione sottolinea la forza della title track e l'intensità del growl iper-gutturale. Un album che rappresenta un momento di crossover e potenza nella scena metal degli anni novanta. Ascolta Damage 381 e immergiti nell'energia esplosiva degli Extreme Noise Terror!

 Il Verbo DOOM.

 Un lavoro malinconico e depressivo come nessun altro; con una produzione marcia ed oscura.

La recensione celebra 'Forest of Equilibrium', esordio di Cathedral, come un capolavoro doom metal denso di malinconia e pesantezza. L'album è descritto come una sofferta esperienza sonora che ha definito nuovi standard nel metal estremo. L'autore sottolinea l'influenza duratura dell'opera e l'unicità della sua atmosfera opprimente e cadenzata. Scopri l’album che ha definito il doom metal: ascolta Forest of Equilibrium!

 Nessuna band "rivale" di quelle annate ha saputo erigere quell'opprimente cappa nerissima, quel senso di disumana potenza distruttrice.

 Mid-tempo di rozza ed inaudita pesantezza; come dei carri armati che vanno avanti nella loro drammatica corsa senza trovare barriere.

La recensione esplora l'album ...For Victory dei Bolt Thrower, sottolineando la loro ossessione per la guerra e la coerenza stilistica nel death metal. Pur non raggiungendo i picchi dei lavori precedenti, l'album mantiene una potenza e un'epicità indiscusse, grazie a un sound martoriato e riff pesanti. Viene però criticata una certa ripetitività nella struttura dei brani. Le tracce principali come la title track e 'When Glory Beckons' rappresentano i momenti più intensi e maligni del disco. Scopri l'epicità oscura di Bolt Thrower con ...For Victory, un must per ogni fan del death metal.

 "Undici minuti di un marziale ed incazzato Hardcore con notevoli spunti melodici alla Bad Religion."

 "Si ha immediatamente voglia di ricominciare da subito l'ascolto, aumentando ancor di più il volume dell'amplificazione!!"

I Gorilla Biscuits emergono negli anni '80 a New York come paladini dello Straight Edge e del Do It Yourself, offrendo un hardcore marziale e melodico. Con un esordio fulminante di sette brani, la band si distingue per l'energia dal vivo e la passione di Anthony Civarelli e Walter Schreifels. L'album è considerato un classico accanto a leggende come Minor Threat e Agnostic Front, ancora oggi fonte di ispirazione per il punk hardcore. Ascolta subito l'album culto dei Gorilla Biscuits e vivi l'energia dello hardcore anni '80!

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