Un ideale antiquato di modernismo immobile tra le macerie di un mondo in distruzione.

 Una musica che è una chiamata alla resistenza e alla lotta contro l’oppressione manifestata con urgenza e determinazione.

European Song, il secondo LP dei Kreidler, unisce elettronica minimale e groove potente influenzato dal contesto politico attuale. Con un approccio quasi improvvisato, il disco esprime urgenza e determinazione nella lotta contro l'oppressione. La copertina di Rosemarie Trockel rappresenta simbolicamente il tema di un modernismo in crisi. Un album all'avanguardia che fonde contenuti politici con musica sperimentale. Scopri l’energia potente di European Song, il nuovo capolavoro di Kreidler!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.

 Wedlock è probabilmente più un film d’azione che specificamente un film di fantascienza.

 Frank si rivelerà inaspettatamente un tipo tosto e si rifiuterà di cedere.

Wedlock è un film d'azione con elementi di fantascienza ambientato in un carcere futuristico dove i detenuti sono legati da collari esplosivi. Rutger Hauer interpreta Frank Warren, coinvolto in una trama di tradimenti e violenze. Sebbene il film si concentri più sull'azione e il thriller che sulla fantascienza, si distingue per il cast e le sequenze adrenaliniche. Consigliato agli amanti di film carcerari e del protagonista. Scopri il thriller carcerario Wedlock con Rutger Hauer, un cult da non perdere!

 Ho immaginato tutti questi avvenimenti come se si ripetessero continuamente in ralenty davanti ai miei occhi e mentre la montagna diventava polvere e mi si sgretolava tra le mani.

 Un vero e proprio viaggio che congiunge la psichedelia a un certo misticismo religioso e in cui la montagna diviene un posto ideale da raggiungere e magari da superare.

La recensione di Dust, album neo-psichedelico di Mt. Mountain, descrive un viaggio sonoro tra paesaggi desertici e suggestioni mistiche. L'opera si ispira al discorso di Martin Luther King e combina drone e psichedelia, evocando un senso di meditazione e trascendenza. Il disco è caratterizzato da atmosfere intense e lunghe composizioni contemplative, che trasportano l'ascoltatore in un rituale musicale ipnotico e ancestrale. Scopri Dust di Mt. Mountain e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico unico.

 Definire questo film come 'spazzatura' oggi è sicuramente troppo facile, se consideriamo i suoi contenuti e la maniera forse patetica di funzionare.

 Un piccolo momento 'cult' che sbuca fuori da una qualche interferenza spazio-temporale quando meno te lo aspetti.

My Science Project è un tipico film sci-fi comedy degli anni Ottanta, con una trama semplice e ricca di clichè vintage. Pur avendo momenti cult come la comparsa di Dennis Hopper, il film appare oggi come ingenuo e inferiore a capolavori contemporanei quali Back to the Future. La recensione evidenzia la semplicità e le carenze narrative, ma riconosce il valore nostalgico e alcuni sprazzi interessanti. Scopri il fascino vintage di My Science Project e immergiti nella fantascienza anni '80!

 Tutti credono che sia la fine del mondo. È solo il principio!

 Viviamo una bianca tela che aspetta il capolavoro. Homo Realitas! L’uomo realizzato!

Survivor, diretto da Michael Shackleton nel 1987, è un film di fantascienza post-apocalittico che, pur con alcune caratteristiche da b-movie, si distingue per atmosfere evocative e una narrazione intensa. La trama ruota attorno alle conseguenze di un conflitto nucleare tra USA e URSS e alla lotta per la sopravvivenza in un mondo desolato, esplorata attraverso uno stile narrativo quasi privo di dialoghi tradizionali. Merita di essere riscoperto come possibile cult del genere. Scopri un cult sci-fi nascosto dagli anni '80, guarda Survivor ora!

 i Cult of Dom Keller sono una di quelle band psichedeliche che definiremmo come brutte, sporche e cattive

 questo sound rock and roll psichedelico che assume vorticosamente la dimensione di un vero e proprio mantra elettrificato

Paradiso Is On Fire è un album live dei Cult of Dom Keller, quartetto di Nottingham, noto per la sua musica neo-psichedelica sporca e carica di influenze rock garage e blues. Il disco è stato registrato in due sessioni dal vivo e mostra la natura ritualistica e oscura del gruppo, anche se la qualità sonora riflette le sue sonorità grezze. Pur non aggiungendo molto al precedente lavoro 'Goodbye To The Light', conferma la loro vocazione verso tematiche sciamaniche e occultiste. Ascolta Paradiso Is On Fire e immergiti nel rock psichedelico rituale dei Cult of Dom Keller!

 «La musica degli Hills manifesta furia selvaggia e incontrollata.»

 «Il cuore della performance ha una evidente componente rituale, tra vocalismi evocativi e invocazioni alle divinità pagane.»

Il live album 'Alive at Roadburn' degli Hills cattura l'essenza della loro psichedelia selvaggia e ritualistica, con una registrazione dal vivo di alta qualità. Le tracce si muovono tra drone, groove heavy-psych e suggestioni kraut-rock, evocando atmosfere sacre e ancestrali. La band svedese rinnova una collaborazione fruttuosa con Rocket Recordings, offrendo una performance vibrante e coinvolgente che rende omaggio alle radici psichedeliche scandinave e californiane. Scopri l'intensa psichedelia live degli Hills con 'Alive at Roadburn'!

 «Un ’tomo monumentale’ di due tracce venti minuti ciascuna, un campionario di psichedelia UK da Ash Ra Tempel ad Acid Mothers Temple.»

 «La chitarra elettrica imperversa diffondendo schegge di suono che si conficcano nel cervello fino a distruggere la mente.»

‘Mountain Rituals’ è il debutto in LP degli Snakes Don’t Belong in Alaska, prodotto da un trio di Newcastle. Il disco propone due lunghe tracce tra acid rock e kraut-drone, capaci di trasportare l’ascoltatore in atmosfere rituali e meditate. La critica ne sottolinea la potenza sonora e la maturità artistica, consigliandolo a ogni appassionato di psichedelia contemporanea. Scopri ora 'Mountain Rituals' e lasciati trasportare nelle atmosfere psichedeliche del trio inglese!

 È una pellicola così fottutamente attuale che ti viene da chiederti come sia possibile che in 400 anni non sia cambiato un cazzo.

 La gente potrebbe pensare che siamo una parodia e che le nostre canzoni sulla religione e il sesso sono solo uno scherzo... in realtà siamo molto seri riguardo la musica.

La recensione esplora il secondo LP dei The Devils, 'Iron Butt', un disco graffiante e dissacrante prodotto da Jim Diamond. Il duo napoletano, formato da Erica Toraldo e Gianni Pregadio, si distingue per la sua visione ribelle e la musica che fonde garage, blues e rock'n'roll. Viene anche evidenziato il loro rapporto con la scena musicale napoletana e la forte identità artistica che li contraddistingue. Un'opera che conferma la loro forza e autenticità nel panorama alternative italiano. Ascolta subito Iron Butt e lasciati travolgere dai The Devils!