Ok Human sa un po’ di sfiga. E questo è un bene.

 È un buon accompagnamento che non stona.

OK Human, quindicesimo album dei Weezer, si presenta come un lavoro solido e piacevole, in cui il pop rock della band si arricchisce di un accompagnamento orchestrale discreto. Non si tratta di un capolavoro, ma è una conferma della qualità della band che valorizza la propria caratteristica 'sfiga'. Il disco sorprende positivamente rispetto alle attese, risultando più compatto e godibile di lavori recenti. Scopri il lato più umano e orchestrale dei Weezer con OK Human!

 Questi piccoli eroi del rock dell’Oceano Pacifico hanno la chitarra jangle e la voce twee: pulitissima ed elegante la prima, sempre d’accordo col basso grassoccio, femminile e sognante la seconda.

 È in tutto è per tutto un disco della Sarah, ma ha anche un sapore deciso di anni Novanta, e la cosa non crea imbarazzo.

Feral Pop Frenzy è l'unico album degli australiani Even as We Speak, pubblicato nel 1993 dall'etichetta Sarah Records. Il disco unisce l'eleganza del jangle pop con elementi alternative tipici dei primi anni '90, mantenendo un'impronta indie pulita e sognante. La recensione evidenzia l'abilità della band nel mescolare tradizione inglese e sonorità più irruente, senza rinunciare a dettagli curiosi come passaggi con banjo e sample. Un disco che rappresenta al meglio lo spirito della Sarah Records con un sapore decisamente anni '90. Scopri l’eleganza indie anni ’90 con Even as We Speak e Feral Pop Frenzy!

 La voce è quella di un Robert Smith che canta nei Killing Joke.

 Declassatelo pure a semplice revival, ma è revival di classe.

Gli Holograms, band svedese di post-punk oscuro, presentano un album di debutto che richiama le atmosfere tetra di Cure e Killing Joke. Nonostante non raggiungano la qualità di band affini come Iceage, l'album è un revival di classe, intenso e ben eseguito, capace di evocare una coldwave intensa e nostalgica. Un'opera che coniuga attitudine goth e melodie pervase di malinconia nordica. Ascolta ora l'album degli Holograms e scopri il post-punk svedese di classe!

 Pop rock elegantissimo in cui c'è ancora tutta l'urgenza e la fantasia della migliore stagione post-punk.

 Chi volesse ritrovare il punto in cui l'oscurità del post-punk ha spinto il rock alternativo degli anni Ottanta dovrà prima o poi passare di qua.

La raccolta 'The Glasgow School' degli Orange Juice è una preziosa testimonianza del raffinato pop rock scozzese degli anni '80. Con solo quattro dischi all'attivo, la band ha contribuito all'evoluzione del jangle pop, influenzando artisti come The Smiths e R.E.M. La voce distintiva di Edwyn Collins e la fantasia post-punk rendono questi brani imprescindibili per gli appassionati di musica alternativa. Ascolta The Glasgow School e riscopri il meglio del jangle pop anni '80!

 57 minuti primi e 15 secondi di pacatezza, di suoni carezzevoli creati da mani di abile mestiere e sicura scienza che non possono dare dispiacere.

 Ora al me stesso del 2020 sembra che su The Slow Rush non ci siano nemmeno le canzoni.

La recensione esprime delusione per 'The Slow Rush', l'ultimo album dei Tame Impala, definito un'opera priva di canzoni memorabili e simile a musica da ascensore. Rispetto all'album precedente 'Currents', qui manca la stessa efficacia e ispirazione. Nonostante la produzione curata, l'ascolto risulta pacato e poco coinvolgente. L'autore usa un tono ironico per descrivere il cambiamento percepito nell'artista e la qualità della musica. Scopri perché The Slow Rush divide i fan dei Tame Impala!

 Che cosa c'è qui, oltre alla migliore copertina della storia?

 Tanta voglia di spaccare: passatemi il termine, vi prego, ma questo è il suono che fanno dei diciottenni hanno appena scoperto di avere talento.

La recensione celebra il secondo album dei Tigers Jaw, sottolineando il mix riuscito di emo, pop-punk e indie. Gli autori mostrano una crescita musicale rispetto al primo disco, esprimendo energia giovane e talento. Il testo evidenzia la nostalgia per un'epoca musicale che ha segnato i giovani ascoltatori e il loro modo di esprimersi attraverso la musica. Scopri l'energia emo-pop di Tigers Jaw e rivivi un'epoca indimenticabile!

 Questi Kitchens of Distinction chi erano? Uno di quei gruppi che facevano musica rumorosa ma non aggressiva, per esprimere angoscia esistenziale senza essere né arrabbiati né depressoni.

 Love is Hell conserva un retrogusto jangle pop che poi i Kitchens tenderanno un po' a perdere.

Love is Hell, esordio del 1989 dei Kitchens of Distinction, mostra una band consapevole e capace di esprimere una malinconia particolare attraverso un suono tra shoegaze, jangle pop e post-punk. Pur non raggiungendo la perfezione del secondo album Strange Free World, il disco si distingue per l'energia e la freschezza nel rappresentare un'angoscia giovanile senza aggressività. Le atmosfere pure ancora non sono del tutto definite, ma il valore artistico è evidente e il contributo vocale di Patrick Fitzgerald è notevole. Scopri l'esordio malinconico e atmosferico dei Kitchens of Distinction, un classico da rispolverare!

 L'accoppiata basso e batteria fa casino come si deve.

 Non torneranno mai quei momenti, ma i Death From Above li amo davvero e li amo tuttora.

La recensione di Outrage! Is Now di Death From Above 1979 evidenzia un ritorno energico e valido del duo canadese. Pur non raggiungendo l'innovazione dell'album di debutto, il disco offre pezzi potenti e freschi, con un utilizzo robusto del basso e batteria. L'autore mette in luce un legame personale con la musica, legando emozioni e ricordi a questa nuova uscita. Un disco consigliato agli amanti del rock alternativo degli anni 2000 e del duo stesso. Scopri l’energia di Outrage! Is Now e immergiti nel sound unico di Death From Above 1979.

 Hardcore apri-e-gusta come il ramen istantaneo, quello in cui gli LP durano 15 minuti e gli EP ne durano 9.

 Mamma quant'è bello questo disco. Aiuto quanta violenza mette questo disco.

La recensione celebra l'album 殺人予告 degli Acute come un esempio riuscito di punk hardcore giapponese, breve ma carico di energia e violenza. Il disco viene paragonato a un ramen istantaneo, un concentrato esplosivo che suscita emozioni forti. L'autore esprime sorpresa e ammirazione per l'impatto e la qualità del lavoro. Scopri l'energia esplosiva del punk hardcore giapponese con Acute!

 Ricordano un po' tutto e tutti (...) ma riescono ad essere credibili, sinceri e cazzuti.

 Non sarà un'esperienza che cambia la vita, ma farne a meno è un peccato.

I Pontiak presentano con Dialectic of Ignorance un'evoluzione delicata del loro sound, spostandosi verso una psichedelia più rilassata, mantenendo però l'autenticità e la credibilità che li contraddistingue. I fratelli Carney evitano le esagerazioni vintage e offrono un album senza effetti da 'viaggio interstellare', ma genuino e piacevole, ideale per chi cerca atmosfere psichedeliche senza rifarsi pedissequamente al passato. Ascolta Dialectic of Ignorance e scopri la nuova psichedelia dei Pontiak!

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