Confaloni

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 "Cosa resta dunque di un'opera come 'Eat the document'? Solo una specie di graffito sonoro e filmico che testimonia confusamente momenti storici nella carriera di Robert Zimmerman in arte Bob Dylan."

 "Non ci si può improvvisare registi cinematografici."

Il documentario "Eat the Document" di Bob Dylan, girato nel 1966 e montato dallo stesso artista, mostra evidenti limiti tecnici e una confezione poco curata. Nonostante l'importanza storica e alcune scene interessanti, il lavoro pecca di dilettantismo e confusione, causando il rifiuto iniziale di trasmissione da parte della rete ABC. Rimane un documento raro e prezioso, ma non un buon esempio di regia cinematografica. Guarda il documentario per scoprire un raro e confuso spaccato storico di Bob Dylan.

 Cronenberg, da buon pessimista cosmico leopardiano, prospetta un futuro distopico per il genere umano che cerca di far buon viso a cattivo gioco.

 Un critico come Kim Newman lo qualificò come 'la prova che si può essere interessanti e noiosi allo stesso tempo'.

La recensione esplora il secondo lungometraggio di David Cronenberg, un film post-apocalittico ambientato nel 1997 dove una pandemia causata da cosmetici letali decima la popolazione femminile. La pellicola mostra i primi segni del cinema di Cronenberg nella manipolazione del corpo umano e nelle atmosfere inquietanti. Pur non facile da interpretare, il film si rivela interessante per i fan del regista e per chi segue l'evoluzione del suo stile. Scopri l'inquietante origine del cinema di Cronenberg con questo cult distopico!

 La vicenda umana e professionale di Presley appare un po' superficiale, patinata.

 L'interpretazione di Tom Hanks è perfetta nel conferire tratti luciferini ed inquietanti a Parker e ciò basta per reggere l'intera pellicola.

La recensione analizza il biopic "Elvis" di Baz Luhrmann, evidenziando una messa in scena visivamente affascinante ma una narrazione superficiale e parziale della vita e carriera del re del rock. Pur lodando le interpretazioni, in particolare quella di Austin Butler e Tom Hanks, il film viene criticato per l'approccio romanzato e la limitata esplorazione degli aspetti psicologici e storici di Elvis. La figura del colonnello Tom Parker è centrale e ben interpretata, ma la complessità di Presley resta in parte in ombra. Scopri la vita di Elvis attraverso la lente spettacolare di Baz Luhrmann!

 Chi ha subito un danno è pericoloso, perché sa di poter sopravvivere.

 Alla fin fine, non valesse poi la pena di amarla così tanto alla follia come avvenuto in passato.

Il danno di Louis Malle è un film che racconta l'amore totale e distruttivo, con una narrazione lenta ma coinvolgente. Jeremy Irons offre un'interpretazione intensa mentre Juliette Binoche incarna la femme fatale. Il contrasto tra borghesia tradizionale e erotismo rende il film affascinante e drammatico. Un'esplorazione profonda dell'amor fou e delle sue conseguenze inevitabili. Scopri la potente passione e la tragedia di Il danno, un capolavoro di Louis Malle.

 Un musicista degno di questo nome non può risparmiarsi una volta salito sul palco.

 Rivedere in azione Ian Anderson e soci in quel lontano settembre 1970 è sempre un piacere visivo e acustico.

La recensione esalta il documentario di Murray Lerner che cattura la storica esibizione dei Jethro Tull al festival di Isle of Wight 1970. Viene sottolineata l'energia e la tecnica del gruppo, con particolare attenzione a Ian Anderson e al virtuoso batterista Clive Bunker. L'atmosfera dell'evento e gli aneddoti dell'intervista arricchiscono l'opera, facendo emergere l'importanza storica del concerto e la qualità musicale senza tempo della band. Scopri l'energia senza tempo di Jethro Tull in questo imperdibile concerto live!

 Vatti a fidare dei colleghi di lavoro...

 E aveva ben ragione, al riguardo, Bob Dylan a comporre un brano dal titolo "Only a pawn in their game" per stigmatizzare una così tremenda condizione umana.

I tre giorni del Condor è un classico thriller del 1975 diretto da Sydney Pollack, con Robert Redford nel ruolo di un analista CIA braccato da un complotto interno. Il film combina un ritmo incalzante, interpretazioni di spicco e una forte denuncia politica contestualizzata negli anni '70. La pellicola mantiene viva la tensione e offre uno sguardo critico sulle istituzioni in crisi e sulle lotte di potere interne alla CIA. Ancora oggi, il tema dell'uomo come pedina in un gioco più grande resta attuale e potente. Guarda I tre giorni del Condor e immergiti in un thriller d’azione e intrigo senza tempo!

 Il tempo non è galantuomo ed è meglio non ritrovare chi abbiamo conosciuto in passato.

 Felice è come pervaso da un candore francescano, pensando che si possa dialogare anche con chi ha smarrito la retta via.

Nostalgia di Mario Martone racconta il ritorno a Napoli di Felice, un uomo che affronta un passato difficile e la trasformazione della sua città. Interpretato magistralmente da Pierfrancesco Favino, il film esplora il contrasto tra il ricordo idealizzato e la realtà attuale, con un finale tragico ma intenso. Un'opera che riflette sulla memoria, il cambiamento e le radici, ispirata al romanzo di Ermanno Rea. Scopri la profonda storia di 'Nostalgia' e immergiti nelle complesse radici di Napoli.

 "Essere vittima di un sistema sadico, ottuso e reazionario."

 "Strange fruit: canzone del secolo ventesimo, un grido contro il linciaggio afroamericano."

Il film di Lee Daniels "Gli Stati Uniti contro Billie Holiday" racconta la vita tormentata della leggendaria cantante afroamericana. Andra Day offre una performance intensa che rende giustizia alla figura di Holiday, una donna divisa tra il talento straordinario e la durissima battaglia contro il razzismo istituzionalizzato e le sue dipendenze. Il biopic, tratto da un libro che indaga le ingiustizie sociali, è tecnicamente ben realizzato e merita attenzione, nonostante alcune piccole imperfezioni nella narrazione. Scopri la storia emozionante e lucida di Billie Holiday in questo coinvolgente biopic.

 Non nego che vi siano passaggi divertenti nella trama, legati alle pose divistiche dei due attori in costante tensione.

 Se si pensa di risollevare le sorti della distribuzione cinematografica con film così riusciti a metà, a mio avviso non si riuscirà nell’intento.

La recensione di "Finale a sorpresa - Official Competition" evidenzia ottime prove attoriali da Cruz, Banderas e Martinez, ma critica alcune forzature nella sceneggiatura, soprattutto nella caratterizzazione della regista. La satira sul cinema sperimentale risulta poco credibile, e il film, pur divertente a tratti, non raggiunge i livelli delle alte aspettative generate dalla promozione. Il giudizio finale è quindi di un'opera non del tutto riuscita, ma comunque godibile. Scopri se "Finale a sorpresa" vale la tua serata al cinema!

 “Un film per niente banale e non per forza campione di incassi al botteghino, ma pur sempre carico di un certo fascino anche rivisto a distanza di anni.”

 “Nessuno meglio di un attore così intenso come Michel Piccoli è stato fra i migliori nell’incarnare la crisi esistenziale dell’uomo medio moderno nei tempi correnti.”

La femme en bleu (1973) di Michel Deville è un film che trae fascino dal suo intreccio semplice ma stimolante. Con Michel Piccoli protagonista, segue la ricerca ossessiva di una donna misteriosa per le strade di Parigi. Il film esplora tematiche di desiderio, realtà e idealizzazione, lasciando finale aperto tra immaginazione e realtà. La pellicola è valorizzata da interpretazioni intense e da un'atmosfera malinconica, tipica della nouvelle vague francese. Guarda ora 'La femme en bleu' per un viaggio emozionale tra mistero e realtà.

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