Confaloni

DeRango : 12,15 • DeEtà™ : 1984 giorni

 «Cosa resta dei nostri amori? Cosa resta di queste belle giornate? Una foto, una vecchia foto della mia giovinezza.»

 «Baci rubati è un’opera che segna un addio sia a una stagione storica particolare, sia all’irripetibile età della giovinezza spensierata.»

La recensione riscopre Baci rubati, film di François Truffaut spesso sottovalutato, evidenziandone l'intensa rappresentazione del passaggio dalla giovinezza alla vita adulta. Attraverso il personaggio di Antoine Doinel, il film riflette sul conflitto generazionale e sulle difficoltà di inserirsi nel mondo sociale e lavorativo degli anni '60. Ambientato in una Parigi segnata da tensioni politiche e culturali, il film si conferma un saldo ritratto malinconico e umano di un'epoca e dei suoi ideali. Scopri il fascino nascosto di Baci rubati, un classico senza tempo da riscoprire!

 "Godard riesce a rappresentare il divario incolmabile fra due persone che, per quanto innamorate, sono condannate all’incomunicabilità."

 "Il cinema come un campo di battaglia: amore, odio, azione, violenza, morte. In una parola: emozione."

La recensione celebra 'Pierrot le fou' di Jean-Luc Godard come un'opera simbolo di anarchia e amore tragico nel cinema degli anni Sessanta. Attraverso la storia di Ferdinand e Marianne, il film esplora l'incomunicabilità e la ribellione contro il conformismo borghese. Vengono sottolineati gli elementi visivi saturi, le citazioni artistiche e il clima di cambiamento sociale dell'epoca. Considerato ancora oggi un classico innovativo, il film emerge per la sua forza emozionale e filosofica. Scopri il fascino rivoluzionario di Pierrot le fou, un classico senza tempo da non perdere!

 Il film rende molto bene una società talmente ferina da svalutare certi valori di riferimento.

 Rivedere La decima vittima di Petri fa un certo effetto, anticipando l’invadenza dei media e dei reality show odierni.

La recensione celebra La decima vittima di Elio Petri, film di fantascienza italiano del 1965 che anticipa temi di consumismo, violenza televisiva e degrado dei valori umani. Pur criticando l'happy ending imposto dai produttori, si sottolinea la modernità della pellicola e la sua rilevanza nel contesto contemporaneo di media invasivi e show violenti, paragonabili a fenomeni odierni come Squid Game. Il film viene riscoperto come un’opera significativa anche se meno nota del regista. Scopri il lato profetico di un classico cult di Elio Petri, perfetto per gli amanti della fantascienza e critica sociale.

 "Letto attentamente questo volume 'Get back' mi è sorta spontanea la domanda: ma cosa c'è di nuovo rispetto a quanto già si sapeva di quel frangente della storia dei Beatles? Praticamente nulla."

 "Il libro 'Get back' (graficamente impeccabile) è solo un esempio paradigmatico di come il business del rock riesca sempre a raschiare il fondo del barile quando un gruppo o un solista non hanno più all’attivo qualcosa di realmente nuovo."

La recensione analizza il libro 'Get Back', versione cartacea del documentario di Peter Jackson sui Beatles nel 1969. Pur lodando l'aspetto grafico e fotografico, il testo è visto come una riproposizione senza novità di informazioni già note sul gruppo, segnato da tensioni e dalla fine prossima della band. L'autore sottolinea come l'opera rappresenti più un'operazione commerciale che un contributo originale alla conoscenza della storia dei Beatles. Scopri tutti i retroscena del mito Beatles con la nostra recensione dettagliata.

 È come un apolide che guarda perplesso i meccanismi iper cinetici del consorzio cosiddetto civile.

 Il suo stile cinematografico è stato influente non solo su autori contemporanei come Jerry Lewis e Blake Edwards, ma anche su altri successivi come Lynch, Kaurismaki, Anderson.

La recensione celebra Playtime di Jacques Tati come un capolavoro cinematografico che, con ironia e osservazione minimale, ritrae la società moderna e l’alienazione nell’era tecnologica. Tati viene riconosciuto come un autore influente e troppo spesso dimenticato, il cui lavoro anticipa riflessioni ancora attuali. L’opera è apprezzata per la sua meticolosa realizzazione, l’ambientazione di Tativille e il sottile humor che emerge nel confronto tra l’uomo e la modernità. Un invito a riscoprire un classico intramontabile del cinema europeo. Riscopri il capolavoro di Jacques Tati e immergiti in una satira senza tempo sulla modernità!

 Forse non è un caso che in No Time to Die si respiri un'aria proustiana, malinconica, da ricerca del tempo perduto.

 Ma il mondo ha ancora bisogno di James Bond?

La recensione analizza No Time to Die, il venticinquesimo film della saga di James Bond, evidenziandone sia gli elementi classici che le novità narrative. Bond come personaggio è in pensione e padre, in un mondo spionistico mutato, caratterizzato da azione e un’atmosfera malinconica. Il film mantiene la formula collaudata, ma introduce un’aria di cambiamento e riflessione sul futuro della saga. Scopri come l’ultima avventura di Bond ridefinisce il mito dell’agente 007!

 Potrà sembrare incredibile ma in campo cinematografico può capitare che, oltre realizzare un film, ci sia chi commetta un film.

 È un film invecchiato male, montato in modo confuso da un regista un po’ approssimativo, al punto che lo spettatore si perde un po’ a seguire le peripezie di Candy.

La recensione analizza 'Candy e il suo pazzo mondo', un film del 1968 diretto da Christian Marquand, mostrando una pellicola confusa e datata. Nonostante il cast di prestigio, inclusi Marlon Brando e Richard Burton, il film soffre di una trama debole e di una regia approssimativa. Il tema centrale, ruotante attorno a una giovane donna e alle sue esperienze oniriche, risulta oggi poco incisivo e stereotipato. Solo l'interpretazione di Brando emerge come punto positivo. Scopri perché 'Candy e il suo pazzo mondo' è un cult datato da riscoprire con spirito critico!

 “Lasciami baciare la farfalla non è solo un documento scanzonato del periodo della flowers generation, ma è anche una commedia che ci pone di fronte a certi dilemmi esistenziali vecchi quanto il mondo.”

 “Fedeltà e staticità ci impediranno di comprendere il fascino di ogni manifestazione vitale.”

La recensione evidenzia come "Lasciami baciare la farfalla" sia una commedia del 1968 che, oltre a documentare la cultura hippy, affronta temi esistenziali universali. Peter Sellers interpreta un avvocato diviso tra la vita borghese e quella alternativa hippy, riflettendo un dilemma ancora attuale. Il film rispecchia l'epoca ma invita a interrogarsi sul proprio approccio alla vita, tra stabilità e libertà. Nonostante qualche critica alla sregolatezza hippy, il film mantiene un valore commemorativo e tematico significativo. Scopri questo gioiello vintage e i suoi dilemmi ancora attuali!

 Una pellicola animata da grandi propositi che restano però a metà strada.

 Genera rammarico per come si possa sprecare un’occasione d’oro.

La recensione ripercorre la seconda opera da regista di Dennis Hopper, 'Fuga da Hollywood', evidenziandone le potenzialità non del tutto sviluppate. Il film affronta il tema del contrasto tra realtà e finzione in un contesto peruviano, ma perde slancio narrativo rispetto al mito di 'Easy Rider'. Pur ricco di spunti interessanti, il lavoro soffre di un montaggio confuso e di una mancata coesione. Oggi rivalutato ma ancora fonte di rammarico per la sua occasione mancata. Scopri la visione controversa di Dennis Hopper in Fuga da Hollywood!

 «È però pure vero che il film, ad un primo sguardo, si rivelava ostico, quasi si fosse di fronte ad un’opera squisitamente sperimentale.»

 «Un tale di nome Albert Einstein ebbe a scrivere qualcosa di illuminante: 'Sono del tutto convinto che Dio non stia affatto giocando a dadi...'»

La recensione celebra 2001: Odissea nello spazio come un film epocale e rivoluzionario, capace di suggestionare spettatori di ogni età. Viene evidenziata la sua natura sperimentale e filosofica, il simbolismo presente nel monolite, e il profondo impatto culturale e artistico, tra cui l'ispirazione a musicisti come David Bowie. Un'opera che invita alla riflessione su evoluzione, intelligenza artificiale e possibile esistenza divina. Guarda o rivedi 2001: Odissea nello spazio per scoprire un capolavoro senza tempo.

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