Catanga e le Sei recensioni che ha scritto

Copertina di Aardvark: Aardvark

Aardvark: Aardvark

di Catanga 8 feb DeRango™: 51,58

Quando ero piccolo, tutti mi scherzavano perché leggevo Rockstar. E io non stavo bene. Soffrivo le pene per colpa di Rockstar. Ma gli amici che si iniettavano in vena riviste non patinate e senza Duran Duran, Spandau Ballet, Madonna in copertina, non sapevano che il mio mensile preferito (di allora) avrebbe preso una iniziativa senza precedenti: la Grande Enciclopedia di Rockstar. Un fascicolo al mese per un anno da rilegare in volumi cartonati, poi, se non ricordo male, l’esperienza sarebbe continuata solo per gli abbonati. Il progetto naufragò quasi subito, non andarono oltre la lettera F. Peccato. Ma intanto c’erano… di più

Copertina di Maurizio Galli: I solchi della storia

Maurizio Galli: I solchi della storia

di Catanga 23 ott 22 DeRango™: 12,00

Dalla deportazione degli acadiani al Covid19. Dalla fine del XVIII secolo ai nostri giorni. La musica, le canzoni, la storia. Un unico filo rosso che li unisce, fino a renderli un unicum inestricabile. Maurizio Gallo, speaker radiofonico di vecchia data nonché scrittore e curatore di siti web, racconta gli avvenimenti storici che hanno ispirato musicisti e autori di canzoni. Un racconto lungo 259 pagine, messo insieme all’interno di “I solchi della storia”, un interessante volume edito dall'editore milanese Volo Libero. di più

Copertina di I Camaleonti: The Best Records In The World

I Camaleonti: The Best Records In The World

di Catanga 24 giu 22 DeRango™: 19,04

Arriva l’estate e in Rai vanno tutti in vacanza, dai capoccioni agli operai. Sullo schermo irrompono i peones, per il resto repliche su repliche. Film con Totò a manetta, musicarelli, Techetechetè in prima serata. E su Techetechetè un minuto di gloria non si nega a nessuno: gruppi dimenticati, attori in pensione, soubrette per una stagione o forse più. Ogni tanto sbucano persino i Camaleonti, li riconosci per via del loro cantante coi baffoni, Livio Macchia, ma soprattutto perché ce la mettono tutta per interpretare lagne incommensurabili, tipo “Eternità”, “Applausi” o “L’ora dell’amore”. Che poi sarebbero i loro principali successi: giusto… di più

Copertina di Sergio Buonadonna: Quando Palermo sognò di essere Woodstock

Sergio Buonadonna: Quando Palermo sognò di essere Woodstock

di Catanga 4 gen 22 DeRango™: 54,28

È il 1970 e il '68 non è ancora terminato. Troppe le cose da fare, da sistemare, da rimettere a posto. Le occupazioni universitarie, i cortei, le proteste operaie. Tutto molto bello, ma non bastava. Non poteva bastare. La colonna sonora era quella che era: serviva altro. I festival di Newport, Woodstock, isola di Wight, Monterey erano troppo lontani. Da noi Sanremo e Cantagiri. Bisognava accontentarsi. Poi i raduni pop invadono anche il Belpaese. Da nord a sud. Si parte da Roma il 4 febbraio 1968: un flop senza precedenti. Un anno e mezzo dopo il testimone passa a Palermo:… di più

Copertina di Jay-Jay Johanson: Whiskey

Jay-Jay Johanson: Whiskey

di Catanga 11 dic 21 DeRango™: 14,97

Jay-Jay Johanson è figlio del gelo svedese e degli anni ’90. Di quei suoni alieni che invadono il decennio, quando tutti, chi più chi meno, si perdono tra le nubi del trip-hop, del drum’n’bass, di un’elettronica finalmente umana. Messe al bando le chitarre, arriva il momento di affidarsi ad atmosfere decadenti, ovattate e calde, tra richiami al jazz, al dub, al rap, sublimazione dello scratch e campionamenti d’ordinanza. Massive Attack, Archive, Lamb, Tricky, Portishead riescono a conquistare (o, perlomeno, a non farsi odiare) persino i cuori dei più vecchi e consumati rocker. Già, i Portishead. Jay-Jay Johanson è figlio del… di più

Copertina di Focus: Live at the Rainbow

Focus: Live at the Rainbow

di Catanga 9 nov 21 DeRango™: 24,10

Siamo negli anni ’70. Un’orda di zazzeruti senza pudore sta trasformando il buon vecchio rock’n’roll in un magma indecifrabile. Psichedelia, jazz, folk, musica sinfonica e barocchismi d’assalto, chitarre hard, moog, mellotron. Insomma, il prog. Che attecchisce ovunque nel mondo occidentale (e un po’ anche oltre la cosiddetta cortina di ferro), fino a diventare mainstream. di più