Peppe Weapon

DeRango : 0,75 • DeEtà™ : 7468 giorni

 Il vero masterpiece dell'album, a detta del sottoscritto, è sicuramente Words Unspoken: semplicità, gusto musicale e malinconia in un kernel di rara intensità.

 Le idee ci sono, le qualità anche, ma manca ancora la maturità per assemblarle in maniera corretta.

La recensione analizza l'album d'esordio dei Supertramp, pubblicato nel 1970, evidenziandone l'impronta progressive e le influenze ancora in via di definizione. Nonostante le incertezze tipiche di un primo lavoro e i cambi di formazione, il disco mostra già le qualità e le idee che caratterizzeranno il gruppo. Brani come Words Unspoken e Try Again sono sottolineati come momenti di grande intensità e sperimentazione. L'album è visto come un'importante tappa verso il successo futuro del gruppo. Ascolta l'album d'esordio dei Supertramp e scopri le radici del loro sound unico!

 Rondo sarà considerato tra i primi "classici" del Progressive Rock britannico, per complessità ritmiche e gusto musicale.

 The Thoughts Of Emerlist Davjack è un prodotto assolutamente imprescindibile per i fan del Progressive britannico e degli Emerson, Lake & Palmer.

The Thoughts of Emerlist Davjack (1967) dei The Nice è un album innovativo e seminale del rock progressivo britannico. L'opera fonde psichedelia, musica classica e rock, caratterizzata dal talento del tastierista Keith Emerson. Il disco rappresenta un passaggio fondamentale nella musica degli anni '60 e un precursore di futuri successi prog. La recensione sottolinea il valore storico e l'influenza duratura di questo lavoro. Ascolta ora l'album che ha cambiato il rock progressivo!

 Il disco sorprende per modernità ed originalità, discostandosi completamente da qualsiasi canone musicale dell'epoca.

 10 Chapters Of Murder non è certo un album per tutti, ma gli ascoltatori più curiosi ed intraprendenti troveranno pane per i propri denti.

3L - 10 Chapters of Murder è un album free jazz giapponese degli anni '70, caratterizzato da una forte originalità e da atmosfere oscure. Il concept album esplora la psiche di diversi delitti con una musica tecnica e variegata, spaziando tra diversi generi e sonorità. Il disco, pur non accessibile a tutti, risulta un capitolo raffinato e innovativo nella scena musicale dell'epoca, grazie a un'esecuzione tecnica di alto livello e una notevole capacità di evocare stati d'animo complessi. Ascolta ora 3L - 10 Chapters of Murder e immergiti in un viaggio musicale unico e oscuro.

 Ascoltare nel 2010 musica simile fa sempre piacere.

 Per gli amanti del Progressive e del Rock in stile anni ’70, questo disco può rappresentare una sconvolgente scoperta.

La recensione analizza l'album 'Portrait Of A Change' di The DusT, un duo italiano che omaggia il rock e il prog anni '70 con un lavoro autoprodotto variegato e tecnicamente curato. Nonostante alcune imperfezioni vocali e passaggi un po' sfilacciati, l'album si distingue per inventiva e qualità sonora. Consigliato agli amanti del rock vintage e del progressive. Scopri le sonorità vintage di The DusT e lasciati sorprendere!

 Vivaldi è, certamente, il punto più alto mai raggiunto dai Curved Air in ambito compositivo ed emotivo.

 Il giusto compromesso tra il sacro del violino, e il profano della chitarra elettrica, tra orecchiabilità e magniloquenza.

L'album d'esordio dei Curved Air, Air Conditioning, è un'importante pietra miliare del prog rock con l'uso distintivo del violino e la voce femminile di Sonja Kristina. Il disco unisce hard rock, psichedelia e influenze classiche, in particolare con l'omaggio a Vivaldi, brano simbolo del gruppo. Pur contenendo clichè dell'epoca, l'album si distingue per sperimentazione musicale e compositiva, rappresentando il miglior lavoro della band. Ascolta Air Conditioning e scopri il prog rock con violino che ha fatto la storia!

 Questo album è la dimostrazione lampante che il filone musicale della band ha subito poche variazioni nel corso degli anni, a prescindere dalla formazione.

 Kings and Queens non avrebbe nulla da invidiare a una 'A Trip To The Fair' o a una 'Can’t You Understand', giusto per nominare due tra i pezzi più gettonati dell’era Haslam e Dunford.

La recensione analizza l’album d’esordio dei Renaissance (1969), evidenziando le radici progressive e rinascimentali della formazione originale. Pur distinta dalla successiva lineup iconica di Haslam e Dunford, questa versione è stata influente e mantiene un sound genuino e variegato, con brani che bilanciano atmosfere romantiche e sperimentazioni classiche. Un’opera ingiustamente sottovalutata che merita attenzione da parte dei fan e degli appassionati di rock progressivo. Ascolta l’album d’esordio di Renaissance e scopri le radici di un sound unico e affascinante!

 Tra bruschi cambi di registro, si passa dal rock duro al blues in meno di un secondo, senza soluzione di continuità.

 Between Midnight risulta essere la loro canzone più riuscita, una ballata blues di ottima fattura.

L'album omonimo degli Epsilon, band tedesca degli anni '70, presenta un'interessante fusione di blues e progressive, sebbene risulti confuso e poco originale. Il brano 'Between Midnight' emerge come la traccia migliore, mentre alcune rivisitazioni come 'Paint It Black Or White' risultano superflue. Nonostante la mancanza di guizzi vincenti, il disco è consigliato ai cultori curiosi di sonorità vintage e sperimentazioni musicali poco note. Scopri ora l'affascinante mondo degli Epsilon, un tuffo nel rock-blues degli anni '70!

 Turn Of The Cards è un album multiforme, ognuna delle sei canzoni ci regalerà un’atmosfera diversa.

 Black Flame...uno dei masterpiece del gruppo, con note medievali e una voce altisonante.

La recensione celebra Turn of the Cards come il punto di maturazione dei Renaissance, grazie a una varietà emotiva e musicale unica nel panorama prog. La voce di Annie Haslam e la composizione di Michael Dunford donano all'album atmosfere epiche e malinconiche, con brani di grande intensità come Black Flame e Cold Is Being. Un disco essenziale per gli amanti del rock progressivo e della musica raffinata. Ascolta Turn of the Cards e scopri un capolavoro del rock progressivo!

 On A Third Day si configura come il miglioramento di ELO II, risultato, alla lunga, eccessivamente ridondante.

 Questo è un album di transizione, e va quindi preso tale, di fatto la ricerca al sound di facile presa è già iniziata.

La recensione analizza 'On A Third Day', il terzo album degli Electric Light Orchestra, sottolineandone il carattere di transizione dopo l'uscita di Roy Wood. L'album tenta di bilanciare influenze prog-rock e pop con tracce orecchiabili come Showdown e Ma-ma-ma Belle, ma mantiene arrangiamenti ancora semplici. Nonostante alcuni alti e bassi, anticipa le sonorità più ricche di Eldorado. Un lavoro con buoni spunti, ma non il miglior disco della band. Scopri la svolta nei suoni di ELO con 'On A Third Day'!

 "Can’t Get It Out From My Head è la porta principale verso Eldorado, un inno all'impossibilità di uscire da esso senza pentirsene."

 "Il viaggio si chiude con la frase: ‘Then I will stay, I’ll not be back, Eldorado’, una liberazione dal mondo reale."

Eldorado è il quarto album della Electric Light Orchestra, pubblicato nel 1974 e considerato il loro capolavoro compositivo. Il disco è un concept album che mescola sapientemente rock e archi, affidandosi alla direzione di Louis Clark per arrangiamenti sofisticati. Il tema centrale è il viaggio onirico di un protagonista verso la mitica Eldorado, che simboleggia l'evasione dalla realtà. Pur non raggiungendo la profondità di altri celebri lavori dell'epoca, è un album imprescindibile per gli amanti del rock sinfonico e degli anni '70. Ascolta Eldorado e immergiti in un viaggio sinfonico unico nel rock anni '70!

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