Un gruppo decisamente interessante ed una prova artistica "grandiosa"!

 Oltre alla complessità e qualità esecutiva, la magia sta nella potentissima e struggente voce di Crescenzo.

The Dear Hunter presenta un progetto ambizioso con 9 EP ispirati ai colori dello spettro, caratterizzati da composizioni complesse e atmosfere variegate. Casey Crescenzo guida la band con una performance vocale intensa e arrangiamenti ricchi di strumenti, offrendo un'opera rock coinvolgente. L'album è consigliato agli appassionati di musica che cercano innovazione e profondità. Ascolta The Color Spectrum e scopri l'universo sonoro di The Dear Hunter!

 Keith Jarrett mi ha cambiato la vita.

 Se il bello è mai esistito da qualche parte, eccolo, è in questo concerto.

La recensione esprime grande ammirazione per Keith Jarrett e il suo concerto solo piano a Bregenz del 1981. L'autore sottolinea l'intensità emotiva e la magia della performance, definendola un'esperienza spirituale e un dono per l'anima. Il virtuosismo viene vissuto non come fine a se stesso, ma come veicolo di espressione e meditazione musicale. Un invito a chi ama il jazz e la musica profonda a immergersi in questo capolavoro. Ascolta ora il concerto di Keith Jarrett e lasciati trasportare dalla magia del pianoforte.

 La melodia classica napoletana aleggia su tutti i brani di questo splendido album.

 Il più triste e nostalgico tra gli album di Pino Daniele, forse per questo da me tanto amato...

La recensione di Musicante evidenzia l'equilibrio tra tradizione napoletana e modernità musicale di Pino Daniele, con intense atmosfere di nostalgia e ironia. L'album, arricchito da collaborazioni di grandi musicisti, presenta brani toccanti e tecnicamente raffinati. Pur con qualche caduta di banalità in un paio di tracce, il disco mantiene una poetica profonda e una qualità musicale elevata, risultando uno dei lavori più tristi ma amati di Daniele. Scopri l’atmosfera unica di Musicante: ascolta ora il capolavoro di Pino Daniele!

 "Pino Daniele sul finire degli anni 70, un uomo pieno di rabbia, gridava cose sagge e veritiere."

 "‘Annarè’ è una ballata struggente malinconica con un assolo di chitarra stratosferico."

La recensione celebra Bella 'Mbriana come apice della maturità artistica di Pino Daniele, unendo melodie partenopee con blues e jazz. Si sottolinea l'impatto sociale di Napoli negli anni '70 e '80, con testi carichi di rabbia e verità. L'album è lodato per arrangiamenti impeccabili e brani memorabili come 'Annarè' e 'Toledo'. Un capolavoro senza brani sottotono, che riflette una Napoli segnata da povertà e malaffare ma piena di speranza. Ascolta Bella 'Mbriana e immergiti nell'anima di Pino Daniele e Napoli.

 ‘Wheels Of Steel’, un concentrato di Heavy Metal puro, appena appena contaminato da una vena blues.

 Il disco è diretto e sincero, scarno anche, ma solido come una roccia, senza sbavature, senza scivoloni.

La recensione celebra 'Wheels Of Steel' come un classico dell'Heavy Metal britannico, sottolineando l'energia pura, la sincerità e lo stile solido della band Saxon. Viene evidenziata la voce unica di Biff Byford e le tracce più significative come '747 (Strangers In The Night)'. L'album è definito una pietra miliare del genere e un'opera cara all'autore. Scopri il potere di Wheels Of Steel e rivivi l'epoca d'oro dell'Heavy Metal!

 La musica buona non invecchia.

 Qualora aveste bisogno di pace, questo disco potrebbe donarvene tanta.

La recensione celebra l'album del 1971 'Mud Slide Slim And The Blue Horizon' di James Taylor come un capolavoro senza tempo, con melodie che toccano il cuore e arrangiamenti perfetti. La voce calda e sincera dell'artista si unisce a un mix di folk, country, blues e jazz. L'autore sottolinea la profondità emotiva dei brani e l'influenza culturale dell'album, consigliandolo a chi sogna un'America più ideale e serena. Ascolta 'Mud Slide Slim And The Blue Horizon' e lasciati emozionare dalla voce di James Taylor.

 Questo è un disco di classe, lo è per la qualità degli arrangiamenti, per la qualità delle composizioni, per la straordinarietà del cantato, vero punto di forza del trio.

 ‘Cathedral’, che da sola vale l’acquisto del disco... struggente, corale, unica...

Il disco CSN del 1977 rappresenta una perla rara nel panorama folk rock, caratterizzato da arrangiamenti raffinati e armonie vocali uniche. Il trio Crosby, Stills & Nash miscela abilmente nostalgia e ritmo, spaziano dal folk al country fino al funky jazz. Brani come "Cathedral" e "Just A Song Before I Go" sono veri capolavori di classe. Un album consigliato a chi ama la musica di qualità e le composizioni senza tempo. Ascolta CSN, un capolavoro senza tempo per veri amanti della musica.

 Ogni grande composizione dona 'gioia e benessere'.

 Steve Howe, tra rock e jazz, ci regala note calde, virtuose, ma mai noiose.

La recensione celebra 'The Yes Album' come un capolavoro del progressive rock, sottolineando la perfezione tecnica e l'armonia delle melodie. Steve Howe viene elogiato per i suoi assoli di chitarra jazz che definiscono il carattere unico dell'album. Viene evidenziata la complessità e l'omogeneità del disco, con l'unica eccezione del brano 'The Clap'. Nonostante l'autore preferisca altri gruppi, riconosce l'importanza e la qualità elevata dell'opera degli Yes. Ascolta subito 'The Yes Album' per scoprire il progressive rock autentico!

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