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 I Destruction sono stati senza alcun dubbio "I Cattivi"!

 Il colpo inferto risulta talmente dirompente da far perdonare alcune piccole assonanze di soluzioni che, non troppo raramente, fanno capolino tra un brano e l'altro.

La recensione esalta Eternal Devastation dei Destruction come un album fondamentale del thrash metal tedesco anni '80, caratterizzato da un'aggressività spontanea e nuove strutture compositive più variegate. Nonostante alcune imperfezioni nella produzione e nella batteria, l'album si distingue per l'affiatamento della band e la capacità di catturare l'attenzione dell'ascoltatore. Considerato un punto di riferimento e un album amato nella scena metal, pur senza raggiungere la perfezione assoluta. Scopri l'energia brutale di Eternal Devastation, un classico intramontabile del thrash metal tedesco!

 I Running Wild sono stati senza alcun dubbio 'I Capi'.

 "Under Jolly Roger" arriva con la sua cavalcata furiosa ed epica, un vero e proprio inno metal condito da rumori di onde, arrembaggi e bordate di artiglieria.

La recensione celebra 'Under Jolly Roger' come un classico del metal tedesco anni '80, in cui Running Wild definisce il proprio stile legato alle tematiche piratesche. La musica è diretta e coinvolgente, senza particolari innovazioni ma con grande efficacia. L'album si distingue per la perfetta sintonia tra testo e musica, dando vita a un vero inno metal. Consigliato per chi vuole avvicinarsi al power metal e scoprire le radici del genere. Salpa con Running Wild e vivi il mito piratesco del metal tedesco!

 «Col talento, la convinzione e l'originalità mica ci compri il pane.»

 «I Realm risultano freschi e genuini come i prodotti dell'orto della nonna...»

La recensione celebra 'Endless War', l'album di debutto dei Realm, come un mix equilibrato e innovativo tra complessità tecnica e melodia nel Thrash Metal degli anni '80. La band sa unire impatto e raffinatezza, dimostrando maturità rara per un esordio. La recensione sottolinea la bravura individuale dei musicisti e il contesto storico in cui è nato l'album. Nonostante l'anno successivo i Realm abbiano perso terreno, questo lavoro rappresenta un punto di riferimento fondamentale. Ascolta Endless War e immergiti nel Thrash Metal più innovativo e tecnico degli anni '80!

 Threshold… il gruppo Thrash che ha sempre voluto suonare Prog! O è il contrario?!?

 Ogni fraseggio, ogni arrangiamento, ogni passaggio è magnificamente caratterizzato da un coinvolgimento emotivo e da una spiccata personalità.

La recensione celebra Psychedelicatessen, secondo album dei Threshold del 1994, come il loro capolavoro che fonde con successo Prog, Thrash e rock melodico. L'autore elogia la qualità tecnica, la personalità e l'emotività del lavoro, con un focus particolare sulla voce di Glynn Morgan. Viene riconosciuta la coerenza e la maturità stilistica del gruppo nonostante difficoltà interne. L'album è un punto di riferimento per il metal prog 'duro' e melodico di grande classe. Scopri Psychedelicatessen, un capolavoro di prog-thrash che non può mancare nella tua collezione metal.

 Parola d’ordine: ritmo. Strutture malate e maniacali, ipnotiche, dall’equilibrio instabile, ma perfetto, tra fredda tensione e calda passione latina.

 Il Laberinto ha 2 uscite, anzi, 2 percorsi, ma devi correre in entrambi per riuscire a capire qualcosa.

Laberinto con 'Freakeao' propone un mix ipnotico di ritmi latini, metal e rap, dove le percussioni dominano incontrastate. L'album è complesso e non facilmente accessibile, ma coinvolge con la sua energia e sperimentazione sonora. Una proposta unica per chi cerca un'alternativa ricca e diversa nel panorama musicale duro. Attenzione: non è musica da ascolto passivo, ma richiede piena attenzione per essere apprezzata appieno. Scopri l'album che sfida i confini musicali, ascolta Laberinto - Freakeao ora!

 "Poison si possono senz'ombra di dubbio considerare gli esponenti più in voga del Glam di quegl'anni."

 "Con sadico piacere e con il ghigno sotto i baffi mi sono quindi indaffarato a cercare la mia vecchia e impolverata cassetta ed eccomi qua."

La recensione celebra 'Open Up And Say... Ahh!' come il miglior album dei Poison, un perfetto esempio di glam metal sfacciato e melodico degli anni '80. Il gruppo, noto per atteggiamenti ironici e immagini eccessive, ha saputo coniugare festa, romanticismo e sonorità coinvolgenti. L'autore sottolinea l'importanza del disco nell'ambito del Glam Metal e ricorda i brani iconici che hanno lasciato un segno nella musica di quegli anni. Scopri l'energia glam degli anni '80 con i Poison, ascolta ora Open Up And Say... Ahh!

 Un sensuale balletto in punta di piedi... Peccato che la ballerina sia un lui...

 La rarità sta nell’unire maliziosamente e con calcolata cattiveria Sesso, Droga e Rock’n’Roll come pochissimi sono riusciti a fare.

La recensione celebra 'The Rocky Horror Picture Show' come un'opera visionaria e sconvolgente, capace di unire musica, teatro e provocazione con grande genialità. Nato negli anni '70, il musical di Richard O'Brien rompe tabù e con la sua colonna sonora intensa e variegata ha segnato un'epoca. La performance di Tim Curry è sottolineata come memorabile e la miscela di rock, blues e teatralità rende questo spettacolo un cult senza tempo. Scopri l’icona cult più provocante del musical, lasciati travolgere dal Rocky Horror!

 "Figlio della frustrazione, della rabbia e della sofferenza, 'Demonic' si presenta come il più brutale e insano lavoro del gruppo."

 "Il suono della rabbia, per un gruppo a cui molte volte la fortuna ha voltato le spalle... si tende alle stelle, ma si rimane sempre e comunque con i piedi impiantanti nel fango."

La recensione analizza 'Demonic', album oscuro e brutale dei Testament nato da una fase tormentata della band. L’album si distingue per le sonorità estreme, l’atmosfera cupa e la rabbia incanalata in musiche dense e aggressive. Pur non essendo un capolavoro assoluto, è considerato un lavoro spontaneo e sentito che segna una transizione fondamentale verso successi futuri. Scopri la rabbia e la potenza di 'Demonic', un classico essenziale per ogni fan del metal estremo!

 Un lavoro vario, godibilissimo, melodico, studiato in ogni dettaglio e meno immediato di quello che si potrebbe pensare.

 André Matos dona alla sua voce un tocco rock-operistico inaspettato e originale, con arrangiamenti orchestrali di rara cura.

L'album Virgo, progetto di André Matos e Sascha Paeth, si distingue per il suo mix originale di rock sinfonico, prog e orchestrazioni curatissime. La varietà degli stili e le emozioni trasmesse creano un'esperienza musicale ricca e coinvolgente, non priva di qualche lieve imperfezione vocale. Consigliato agli amanti di un rock meno convenzionale, suonato con passione e finezza. Ascolta Virgo e scopri un rock sinfonico innovativo e ricco di emozioni.

 I Testament hanno cercato di fondere brutalità e melodia in un unico, bollente, calderone musicale.

 Practice What You Preach rimane l’ultimo grande tassello Metal dei Testament anni ottanta, che non sfigura accanto ai suoi predecessori.

La recensione evidenzia come "Practice What You Preach" sia un album fondamentale per i Testament e per il thrash metal degli anni '80, capace di unire velocità, aggressività e melodie innovative. Pur non essendo grezzo come i precedenti lavori, offre una maturità musicale che avvicina la band a una forma canzone più completa. Critiche alla produzione non compromettono il giudizio complessivamente entusiasta verso un album che ha segnato una svolta sonora e creativo per la band. Ascolta "Practice What You Preach" e scopri il thrash metal che ha fatto storia!