pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 Il quinto album dei Thunder è senza ombra di dubbio quello meno hard rock di carriera.

 Sempre classe e competenza da vendere, comunque, nell'ambito di una musica che bada al sodo e resta attaccata ai solidi principi del British Blues.

Giving The Game Away rappresenta un cambiamento stilistico per i Thunder, meno hard rock e più improntato a ballate e sonorità acustiche. Il disco offre momenti eleganti e arrangiamenti raffinati, pur mantenendo intatta la classe della band. La voce potente di Danny Bowes e le chitarre competenti di Luke Morley si fondono in un album solido, seppur meno energico rispetto al passato. La presenza di una cover funk rende il disco vario e interessante. Nel complesso, un lavoro soddisfacente, consigliato a chi apprezza il British Blues.  Scopri l’eleganza e la forza soft dei Thunder in Giving The Game Away!

 La nuova etichetta sa molto di casalingo ma appunto la produzione ed i suoni, e soprattutto il songwriting, sono più che mai ottimali, anzi irresistibili.

 Per l’eterno orfano di Led Zeppelin e Bad Company la scoperta di questo gruppo non può non rivelarsi pari a quella di un’oasi in pieno deserto.

L'album 'The Thrill Of It All' dei Thunder è un’opera di hard rock classico ispirata agli anni '70, con un songwriting raffinato e arrangiamenti pieni di variazioni melodiche. Nonostante problemi interni e il cambiamento di etichetta, la band conferma la propria capacità di creare riff coinvolgenti e cori trascinanti. Le tracce spaziano da rock deciso a incursioni funky e ballate blues intense, offrendo una proposta musicale fresca e appassionata. Un documento prezioso per fan di Led Zeppelin, Bad Company e del rock blues intenso e fisico. Ascolta ora 'The Thrill Of It All' e immergiti nel meglio del rock classico!

 Il gruppo era semplicemente fenomenale, ma il British Blues quaggiù ha smesso da tempo di "tirare".

 "Un nuovo picco di gradimento lo trovo al quinto brano, forse l'apice assoluto del disco: 'Future Train' ha il piglio teso e lirico del rock sudista più tosto."

Behind Closed Doors, il terzo album dei Thunder, è uno dei loro lavori migliori, nonostante il predominio del grunge nel 1995. Il sound unisce rock blues energico e soul vocale di alto livello. Brani come "Moth to the Flame" e "Future Train" mostrano grande classe e varietà musicale. La critica esalta la tecnica degli strumenti e la qualità delle composizioni, sottolineando la vitalità del rock britannico che il gruppo porta avanti con orgoglio. Scopri ora il potente rock britannico di Thunder con Behind Closed Doors!

 Non hanno in altre parole inventato niente, ma hanno messo insieme grandi ed esemplari dischi.

 Immergersi nell’onesto e vigoroso rock classico bluesato dei Thunder dovrebbe essere un toccasana.

Back Street Symphony è l'album di debutto dei Thunder, un quintetto londinese ispirato ai grandi del British blues-rock anni ‘70. Pur senza innovazioni, il disco offre energia, compattezza e potenza, colpendo molti fan dell’hard rock tradizionale. È stato il loro più grande successo, con brani che sono entrati a far parte del repertorio dal vivo. L’autore riconosce una crescita musicale nei lavori successivi, ma celebra questo album come un classico energico e coinvolgente. Ascolta Back Street Symphony e riscopri il potere del British hard rock!

 "Due grandiosi, liricissimi assoli di chitarra... dilatano oltre i sette minuti quest'intensa ode all’ottimismo ed alla fiducia in se stessi."

 "Il brano finale 'Business as Usual' è un toccante excursus autobiografico, capace di far venire i brividi alla schiena con i suoi quasi quattordici minuti di struggenti melodie."

La recensione celebra il talento e la versatilità di Gary Moore nell'album 'Dark Days In Paradise', un lavoro del 1997 che si discosta dal suo blues pesante per abbracciare sonorità più pop, techno e moderne. Vengono evidenziate due ballate intense e varie contaminazioni stilistiche che rendono il disco accessibile ma profondo. La recensione è anche un commosso omaggio postumo al musicista scomparso, sottolineando l'importanza personale e artistica dell'album. Ascolta Dark Days In Paradise e riscopri l'arte di Gary Moore.

 La voce di Chris Robinson è di assoluta qualità: un ghigno potente e alto, capace di sovrastare senza sforzo la poderosa onda d'urto dei Corvi Neri.

 Ritrovare alte attitudini cantautoriali insieme a quel tipo di approccio potente e deciso, da tipico frontman rocchettaro, nella stessa persona è gran cosa.

L'album "This Magnificient Distance" di Chris Robinson & The New Earth Mud conferma il talento del cantante ex Black Crowes con un mix di rock, folk, soul e country vintage. La voce potente e le composizioni melodiche emergono particolarmente grazie all'assenza di rumorosi compagni di band. Brani lunghi e intensi come "When the Cold Wind Blows at the Dark End of Night" esaltano la profondità artistica di Robinson, supportato anche dal chitarrista Paul Stacey. Un lavoro apprezzato soprattutto dai fan del rock classico anni '70. Scopri il talento di Chris Robinson in questo album emozionante!

 Sadler semplicemente anela ad avere più tempo a disposizione per godersi la famiglia, cosicché contraccambia questa specie di dedica finale con una cura ed un impegno vocale speciali.

 Un brano fusion, specie nel solo di chitarra, ma con la sua bella componente progressiva data dallo stile, inevitabilmente pomposo, del tastierista.

Il diciottesimo album dei Saga, 10,000 Days, segna l’addio amichevole del cantante Michael Sadler con un canto del cigno vocale di grande intensità. L’album mette in mostra un prog rock raffinato e tecnicamente impeccabile, con tracce come "Book of Lies" e "Corkentellis" che brillano per energia e complessità. La critica riconosce la coesione del gruppo e la loro scelta di suonare per passione più che per il successo commerciale, consolidando un seguito fedele e devoto. Scopri l’emozionante ultimo viaggio musicale di Michael Sadler con Saga!

 "'Network' stupisce perché, pur contenendo l'ennesima riproposta della tipica musica dei Saga, la rivela ispirata ed efficace come non mai."

 "La triade iniziale di brani... conferma l’inusitata classe e misura con cui lavora questo quintetto canadese."

La recensione evidenzia la solidità e freschezza del sedicesimo album dei Saga, 'Network', capace di mantenere alta la qualità compositiva pur seguendo la formula classica. L'analisi dettagliata delle tracce iniziali mette in luce l'ispirazione e la tecnica del quintetto canadese, con un nuovo approccio ritmico grazie al batterista Cristian Simpson. La produzione curata dal bassista Jim Chricton e la copertina evocativa completano un lavoro che soddisferà i fan del prog rock. Scopri l'ispirata freschezza di 'Network' ascoltandolo ora!

 "La formazione è ben centrata sul peculiare proprio modo di equilibrare il progressive con il pop, il rock duro certi aromi di folk britannico."

 "Ian Chricton, il quale come suo stile opera in staccato sul riff portante e poi si ritaglia un mefistofelico assolo dei suoi, da autentico sacripante."

Marathon è il quindicesimo album in studio dei Saga, che conclude la loro celebre saga musicale 'The Chapters'. L'album mostra un buon equilibrio tra progressive, rock e pop, con esecuzioni tecniche e melodie accattivanti. La formazione classica conferma la sua precisione, con brani che alternano complessità e immediatezza. Un disco solido, leggermente inferiore al precedente ma superiore a lavori più remoti. Scopri Marathon, un must per gli amanti del progressive rock.

 Un gioiellino easy-prog che avrebbe meritato successo internazionale è 'Money Talks'.

 Un gruppo che adora i sintetizzatori, usandoli benissimo senza fare musica plastificata.

House of Cards rappresenta uno dei lavori più riusciti dei Saga, abbandonando mode passeggere per concentrarsi su un prog rock solido e vintage. L'album offre melodie potenti, dimostrazione della maturità del gruppo e del grande songwriting. Brani come "Money Talks" e "God Knows" spiccano per ritornelli memorabili, mentre la componente strumentale emoziona con dinamiche e virtuosismi. Il concept sci-fi continua a legare l'opera nella discografia del gruppo canadese. Scopri l'affascinante prog rock dei Saga con House of Cards!

Utenti simili
Reverendo33

DeRango: 0,00

ngw

DeRango: 0,07

silvietto

DeRango: 2,87

Copernico

DeRango: 0,00

jettojet

DeRango: 0,00

Deep-Frenk

DeRango: 3,44

Emerson

DeRango: 6,83

ciaglia

DeRango: 0,00

brusko

DeRango: 1,61

Rivo

DeRango: 1,30