pier_paolo_farina

DeRango : 9,02 • DeEtà™ : 6999 giorni

 Uno dei vertici non solo di quest’album ma della carriera.

 I Grand Funk ce l’avevano, a palate.

Survival è il quarto album dei Grand Funk Railroad e rappresenta la loro fase più autentica e lirica, pur mantenendo l'aggressività del rock. La recensione evidenzia la qualità del songwriting, la forza del basso di Mel Schacher e l'originalità del suono, specialmente negli arrangiamenti e nelle cover. È un lavoro vario, ricco di momenti di classe e un vero punto di riferimento rispetto alla loro successiva fase commerciale. Scopri il lato lirico e originale dei Grand Funk Railroad con Survival, una perla del rock anni '70.

 L’uomo è vero e si mette a nudo senza ritegno.

 Sono canzoni d’amore. Amore spezzato. Ma spezzato sul serio, senza stereotipi, quindi il tutto è toccante e coinvolgente senza bisogno di essere particolarmente romanticoni e piagnucolosi.

«Safety» è il secondo album solista di Ty Tabor, che trasforma il trauma di una separazione in un percorso musicale intenso e autentico. L'album, prevalentemente formato da ballate, mette in mostra la sua abilità tecnica alla chitarra e un canto emotivamente schietto, ricordando lo stile di John Lennon. Brani come "Tulip (Your Eyes)" e "I Don’t Mind" offrono atmosfere coinvolgenti e arrangiamenti raffinati, rendendo l'opera toccante ma mai banale. Un album per chi cerca musica vera e profondamente personale. Ascolta Ty Tabor e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Steve Lukather non è un fighetto californiano pieno di soldi e di boria... è un uomo con coglioni molto grossi e un’esperienza musicale enorme.

 Se volete sentire una grande, grandissima batteria, questo è il disco giusto.

Candyman di Steve Lukather è un album ricco e variegato che unisce rock, blues e fusion con esecuzioni tecnicamente impeccabili. Le cover di Hendrix e Joe Walsh si integrano perfettamente, mentre le doti di Simon Phillips alla batteria emergono in modo straordinario. Il disco trasmette energia e passione, mostrando Lukather come artista umile e virtuoso. Un lavoro collettivo che valorizza sinergie e calore umano in ogni traccia. Ascolta Candyman e scopri la maestria di Steve Lukather!

 Gente che sa comporre cantare e suonare, altroché.

 Uno spettacolo vederlo suonare: bravo! Fluido e cattivo e pieno di feeling ma preciso e diretto, senza se e senza ma.

On A Roll (1982) rappresenta l'ultimo album dei texani Point Blank prima dello scioglimento. L'album fonde southern rock con elementi AOR anni '80, mostrando la grinta delle chitarre di Rusty Burns e una voce potente di Bubba Keith. Nonostante alcune concessioni alle mode dell'epoca, riesce a trasmettere calore e vigore. Disco raro e ricercato, testimonia una band capace di suonare con passione e tecnica. Scopri l'energia autentica del southern rock anni '80 con Point Blank - On A Roll!

 Buck Dharma è grandissimo chitarrista, suona con uno stile fluido e arrapante, terribilmente preciso e melodico.

 Troppa classe per scendere a livelli mediocri.

Il disco solista "Flat Out" di Buck Dharma, chitarrista e cantante dei Blue Oyster Cult, propone melodie raffinate e una chitarra fluida. Pur risultando meno potente dei BOC per l'assenza di tastiere, il lavoro offre alcune ballate di grande gusto e mostra la classe di un artista maturo e creativo. Un album passato inosservato, ma ricco di passaggi ispirati. Scopri l'eleganza chitarristica di Buck Dharma in questo disco da riscoprire!

 Janita Haan sorprende perché quel corpo minuto e faccino gentile nascondono tonsille estruse nell’acciaio.

 ‘The Mexican’ rappresenta un indubbio classico del rock, dalla personalità e atmosfera tutte sue.

La recensione evidenzia il valore di 'First Base', album hard rock anni '70 dei Babe Ruth, dominato dalla voce potente e unica di Janita Haan. Il disco è impreziosito dall'iconica copertina di Roger Dean e dal brano cult 'The Mexican', capace di unire groove ipnotico e influenze spagnoleggianti. Allan Shacklock si distingue come chitarrista e produttore. Alcuni brani presentano caratteristiche progressive ed orchestrali, con momenti più delicati e altri più intensi, risultando in un lavoro di qualità e decisamente interessante per gli amanti del rock classico. Ascolta 'First Base' e lasciati conquistare dalla voce potente di Janita Haan!

 Il chitarrista Peter Banks si riscatta definitivamente dalle anonime prove offerte con gli Yes restando al proscenio dal primo all’ultimo secondo.

 Un esempio di progressive secco e agile che avrebbe meritato maggior fortuna in quegli anni, come alternativa ai pomposi castelli armonici.

La recensione analizza 'In The Can' dei Flash, evidenziandone lo stile progressive rock asciutto e swingante, lontano dal prog sinfonico. Peter Banks, ex chitarrista degli Yes, guida un quartetto che punta sulla qualità strumentale e su brani come ‘Lifetime’, vero capolavoro dell’album. La sezione ritmica è eccellente, mentre la voce solista è meno carismatica. Un lavoro autentico e libero dalle pressioni commerciali, in grado di offrire suite coinvolgenti e soluzioni originali. Scopri il prog rock autentico di Flash con 'In The Can', un gioiello degli anni '70 da non perdere!

 E' il denaro che amo! ... una sedicenne e una enorme limousine in una calda notte di settembre questo non sarà amore ma è troppo giusto!

 Fermati! Sono solo un mezzo uomo ... Ma guarda invece te, ragazza, anche tu sei solo un mezzo uomo!

L'album Born Again di Randy Newman propone orchestrazioni elaborate in stile anni ’50 e testi carichi di ironia e contenuti provocatori. Newman si immerge nei lati oscuri e veri della natura umana, rivelandone contraddizioni e meschinità con sarcasmo e profondità. La sua musica raffinata si sposa a testi sorprendenti e originali, creando un’esperienza emotiva e intellettuale unica. Una perla per chi apprezza l'unione di stile classico e liriche pungenti. Ascolta Born Again e scopri l’ironia acuta di Randy Newman!

 Rod canta col cuore in mano ed emerita foga le vicissitudini della canzone.

 La canzone sale veramente al piano di sopra con il piglio focoso e potente del giovane Rod Stewart.

La recensione celebra la cover live di "Maybe I’m Amazed" eseguita dai Faces con Rod Stewart, evidenziando la grinta e l’energia del gruppo nel reinterpretare un classico di Paul McCartney. Nonostante alcune imperfezioni, l’interpretazione è potente, ricca di soul e coinvolgente. Il testo contestualizza la nascita della canzone e la ripresa della band in quegli anni, sottolineando il valore storico e musicale di questa versione. Ascolta la vigorosa cover live di Maybe I’m Amazed dei Faces e lasciati conquistare dalla sua energia!

 L'album è senz'altro il loro lavoro migliore perché stavano virando verso il pop, ma ancora trascinandosi deliziose scorie progressive.

 Questo è un vero gioiellino di pop inglese, ammaliante e brillantissimo.

L'album 'Crime Of The Century' rappresenta il miglior lavoro dei Supertramp, un mix raffinato di progressive e pop-rock caratterizzato da arrangiamenti innovativi e atmosfere intense. Le voci di Hodgson e Davies, unite a strumenti come il pianoforte elettrico e il sassofono, creano un'esperienza sonora unica. Nonostante qualche brano meno ispirato, l'album si mantiene compatto e affascinante. Fondamentale per la carriera del gruppo, segna la transizione verso il loro stile più pop e anticipa il loro successo commerciale. Ascolta ora Crime Of The Century e scopri l'eccellenza progressive-pop dei Supertramp!

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